PARTE SPECIALE DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE CAPITOLO 5 IL

  • Slides: 17
Download presentation
PARTE SPECIALE DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE

PARTE SPECIALE DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE

CAPITOLO 5

CAPITOLO 5

IL PORTO (definizione) PUNTO DI VISTA STATICO Il porto è l’insieme di elementi naturali

IL PORTO (definizione) PUNTO DI VISTA STATICO Il porto è l’insieme di elementi naturali ed artificiali che agevola l’approdo o la partenza di navi. PUNTO DI VISTA DINAMICO Il porto costituisce il legame tra il trasporto terrestre e quello via mare PUNTO DI VISTA GIURIDICO Il porto rientra nell’ambito del demanio marittimo

IL PORTO PRIMA CATEGORIA Finalizzati alla difesa militare ed alla sicurezza dello Stato. (classificazione)

IL PORTO PRIMA CATEGORIA Finalizzati alla difesa militare ed alla sicurezza dello Stato. (classificazione) IN RELAZIONE ALLA NATURA E ALLA SISTEMAZIONE RISPETTO AL LITORALE PORTI INTERNI Posti nelle acque interne e negli estuari naturalmente protetti. PORTI ESCLUSIVAMENTE MARITTIMI Richiedono la costruzione di opere di difesa, come le dighe foranee. IN RELAZIONE ALLE FUNZIONI COMMERCIALI PORTI DI RIFORNIMENTO Porti intermedi attrezzati per rifornire le navi. PORTI COMMERCIALI La cui funzione è quella di raccolta delle merci. PORTI PETROLIFERI Destinati a ricevere il greggio da navi cisterne oceaniche. SECONDA CATEGORIA Divisa in tre classi, secondo la rilevanza internazionale, interregionale. PORTI DI VELOCITA’ Per la movimentazione dei passeggeri.

USI DEI BENI DEMANIALI USO ECONOMICO Evidenzia un impiego a fini reddituali USO PARTICOLARE

USI DEI BENI DEMANIALI USO ECONOMICO Evidenzia un impiego a fini reddituali USO PARTICOLARE Corrisponde alla naturale destinazione del bene, ma è riservato solo ai beneficiari di provvedimenti concessori USO GENERALE Consiste nell’uso libero a cui sono ammessi tutti i cittadini USO DIRETTO Tramite esso la Pubblica Amministrazione utilizza il bene per fini istituzionali

INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE PORTUALI Un porto mercantile per poter sopperire ad esigenze di sicurezza

INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE PORTUALI Un porto mercantile per poter sopperire ad esigenze di sicurezza nello svolgimento dei traffici marittimi, necessita di infrastrutture di protezione per l’ancoraggio o l’ormeggio di navi e di sovrastrutture per la riparazione di navi, rifornimento, imbarco e sbarco di merci e passeggeri. Le INFRASTRUTTURE più importanti sono: -OPERE FORANEE -MOLI -BANCHINE -BACINI o DARSENE -CALATE Le SOVRASTRUTTURE di cui sono dotate le infrastrutture sono: -MAGAZZINI DI DEPOSITO o TRANSITO -RETI DI TRASPORTO PORTUALE MEZZI PER OPERAZIUONI IN BANCHINA -CONVOGLIATORI A NASTRO -MEZZI PER LO STIVAGGIO -IMPIANTI SPECIALI

AUTORITA’ PORTUALI Esse sono enti di diritto pubblico, dotati di autonomia finanziaria destinati a

AUTORITA’ PORTUALI Esse sono enti di diritto pubblico, dotati di autonomia finanziaria destinati a soddisfare bisogni d’interesse generale, enti pubblici non economici. Sono istituite nei porti con rilevanti volumi di traffici. FUNZIONI SVOLTE DALLE AUTORITA’ PORTUALI -compiti di programmazione, coordinamento, controllo delle operazioni portuali e delle altre attività commerciali e industriali -compiti riguardanti la manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni dei porti (mantenimento dei fondali) -attività dirette alla fornitura agli utenti portuali di alcuni servizi di interesse generale non strettamente connessi alle operazioni portuali GLI ORGANI DELLE AUTORITA’ PORTUALI -PRESIDENTE, con funzioni di rappresentanza e funzioni tecniche -COMITATO PORTUALE, organo collegiale che assume decisioni rilevanti per il porto, sia da un punto di vista programmatico che tecnico-gestionale -SEGRETARIO GENERALE, con funzioni amministrative, tecnico-operative e di coordinamento -COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI, con funzione di controllo sulla gestione -COMMISSIONE CONSULTIVA CENTRALE, organo consultivo che fornisce pareri in relazione all’organizzazione portuale ed alla sicurezza e igiene del lavoro -COMMISSIONI CONSULTIVE LOCALI, organi consultivi che esprimono pareri relativi al rilascio, alla sospensione o alla revoca di autorizzazioni e concessioni

La struttura dei MERCATI che operano nel porto si divide in tre categorie: 1°

La struttura dei MERCATI che operano nel porto si divide in tre categorie: 1° Costituita dal mercato degli OPERATORI TERMINALISTI, ovvero i soggetti che svolgono le operazioni portuali avvalendosi di attrezzature fisse 2° Rappresentata dal mercato dei SERVIZI PORTUALI resi a favore dei terminalisti o dell’utente portuale da parte di imprese portuali a ciò autorizzate 3° Dal mercato della MANODOPERA TEMPORALE, integrativa delle maestranze di altre imprese

IMPRESE TERMINALISTE La concessione di appositi attracchi e delle pertinenti banchine e spazi demaniali

IMPRESE TERMINALISTE La concessione di appositi attracchi e delle pertinenti banchine e spazi demaniali ad un impresa abilitata all’esercizio di operazioni portuali, ha determinato la nascita delle imprese terminaliste. L’autorizzazione e il possesso di una concessione demaniale sono le caratteristiche contraddistinguono queste imprese. Un presupposto essenziale per il conseguimento della concessione è il possesso di attrezzature di natura tecnica ed organizzativa, idonee a soddisfare le esigenze produttive. Il rapporto concessorio prevede un costante e attento controllo su queste imprese da parte dell’Autorità portuale per il rispetto degli obblighi assunti e per verifiche sull’effettiva efficienza delle imprese nel porto.

IMPRESE PORTUALI Svolgono l’esercizio delle operazioni portuali espletate per conto di terzi in base

IMPRESE PORTUALI Svolgono l’esercizio delle operazioni portuali espletate per conto di terzi in base ad una autorizzazione rilasciata dall’autorità portuale o marittima. Dette imprese offrono al terminalista servizi per la cui erogazione non è necessario disporre di strutture fisse di banchina. Alle autorità portuali competono le funzioni di vigilanza sulle operazioni portuali e sui servizi portuali. OPERAZIONI PORTUALI Sono il carico, il trasbordo, il deposito, il movimento in genere delle merci e di ogni materiale svolti in ambito portuale. SERVIZI PORTUALI Sono servizi complementari alla prestazione di mano d’opera in quanto implicano una impresa un’autonoma organizzazione e conseguente assunzione di responsabilità verso il committente. Questi servizi, individuati dalle autorità portuali, sono riferiti a prestazioni specialistiche, complementari e accessorie al ciclo delle operazioni portuali.

SERVIZI TECNICO NAUTICI Sono servizi resi alla nave in occasione del suo arrivo o

SERVIZI TECNICO NAUTICI Sono servizi resi alla nave in occasione del suo arrivo o della sua partenza dal porto, volti ad assicurare che quest’ultima arrivi , si muova, manovri, ormeggi, sosti e riparta in condizioni da non cagionare pericoli o incidenti, con danni a cose, a persone, alle infrastrutture portuali e all’ambiente. Sono servizi tecnico nautici: -PILOTAGGIO -RIMORCHIO -BATTELLAGIO -ORMEGGIO

PILOTAGGIO Il pilota è una figura tecnica, pratica dei luoghi in prossimità dei punti

PILOTAGGIO Il pilota è una figura tecnica, pratica dei luoghi in prossimità dei punti di approdo e transito che affianca il comandante della nave per dare opportuni suggerimenti per il superamento di eventuali difficoltà da lui conosciute. Il contratto di pilotaggio è un contratto di locazione d’opera in base al quale il pilota si obbliga a suggerire la rotta e ad assistere il comandante. La stipulazione avviene tra armatore della nave, rappresentato dal comandante, e il pilota locale. RIMORCHIO Il pubblico servizio di rimorchio si riferisce alle operazioni tramite cui un mezzo nautico (rimorchiatore) impiega la propria forza di propulsione nella trazione o nella spinta di una nave o di un galleggiante o di latro bene mobile nei luoghi di approdo o transito delle navi addette alla navigazione marittima. -RIMORCHIO TRASPORTO: consegna al rimorchiatore della nave o altro bene da rimorchiare -RIMORCHIO MANOVRA: il rimorchiatore si limita a fornire la sola energia motrice -RIMORCHIO PORTUALE: le operazioni sono compiute in porto o in altro luogo d’approdo -RIMORCHIO D’ALTURA: ha lo scopo di far compiere un viaggio alla nave e si può considerare come un contratto

ORMEGGIATORI Ormeggiano la nave in arrivo, vigilano sull’ormeggio durante le soste di questa nel

ORMEGGIATORI Ormeggiano la nave in arrivo, vigilano sull’ormeggio durante le soste di questa nel porto e la disormeggiano alla partenza. Il servizio è disciplinato dal comandante del porto. BATTELLIERI I quali sono adibiti al traffico , trasportando persone e beni necessari alla normale attività delle navi ferme in rada. PALOMBARI E SOMMOZZATORI Esercitano la propria attività nell’ambito del porto dove sono iscritti o in altri porti. SERVIZIO ANTINCENDIO Dipende dal comandante del porto e riguarda la prevenzione e l’estinzione degli incendi nei porti sia a terra che a bordo delle navi.

PORTO TURISTICO Si definisce porto turistico o Marina quel particolare tipo di infrastruttura portuale

PORTO TURISTICO Si definisce porto turistico o Marina quel particolare tipo di infrastruttura portuale realizzata per uso prettamente diportistico, dotata di attrezzature di rimessaggio, riparazione e rifornimento e attrezzato al ricovero di unità che possono andare dal piccolo al grande yacht. Le strutture dedicate alla nautica da diporto sono: - PORTO TURISTICO, insieme delle strutture realizzate con opere a terra o a mare al fine di servire la nautica da diporto - APPRODO TURISTICO, porzione dei porti polifunzionali avente il medesimo scopo - PUNTI D’ORMEGGIO, aree demaniali marittime e specchi d’acqua dotati di strutture destinate all’ormeggio, alaggio, varo e rimessaggio di piccole imbarcazioni

ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA DELLA NAVIGAZIONE Il comandante dei porti marittimi e della navigazione interna e

ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA DELLA NAVIGAZIONE Il comandante dei porti marittimi e della navigazione interna e l’autorità consolare sono investiti di poteri di polizia relativamente all’arrivo ed alla partenza di navi. Nei porti in cui è istituita l’Autorità portuale le funzioni in materia di sicurezza e le funzioni amministrative sono esercitate dall’Autorità marittima. COMANDANTE DEL PORTO: • Regola e vigila sull’entrata e uscita, ancoraggi, ormeggi e disormeggi • Regola e vigila il carico e lo scarico merci, l’impiego di navi e galleggianti • Stabilisce il numero minimo di marittimi di guardia a bordo • Rilascia autorizzazione per la pesca, uso d’armi e deflagrazione di sostanze esplosive CAPO DEL CIRCONDARIO MARITTIMO: • Regola la ripartizione degli specchi acquei per lo stazionamento delle navi • Regola la destinazione delle calate, dei moli e altri punti di accosto • Regola turni di accosto di navi e galleggianti • Regola il servizio delle zavorre • Regola il trasporto di persone per mezzo di imbarcazioni • Regola l’uso di boe, gavitelli • Regola imbarco, sbarco custodia di merci pericolose • Regola polizia e sicurezza nei porti

CAPO DEL COMPARTIMENTO MARITTIMO: • Esercita funzioni relative all’esigenze del traffico, alla rimozione •

CAPO DEL COMPARTIMENTO MARITTIMO: • Esercita funzioni relative all’esigenze del traffico, alla rimozione • Accerta eventuali danni ad impianti portuali a impianti portuali • Rilascia autorizzazione per l’escavazione lungo le sponde dei canali • Rilascia concessioni ai fini dell’esercizio del servizio di rimorchio DIRETTORE MARITTIMO può rendere obbligatorio il servizio di pilotaggio I provvedimenti di polizia portuale sono costituiti da: • ORDINANZE: provvedimenti generali per situazioni tipiche o provvedimenti limitati, per casi di necessità ed urgenza. • AUTORIZZAZIONI: provvedimenti diretti alla rimozione di limiti legislativi imposti nei confronti di atti che potrebbero pregiudicare la sicurezza del porto • ORDINI: per un’esigenza di vigilanza al fine di imporre un certo comportamento al destinatario.

POLIZIA SANITARIA E LOCALE Le cui funzioni sono finalizzate alla tutela della sanità ed

POLIZIA SANITARIA E LOCALE Le cui funzioni sono finalizzate alla tutela della sanità ed igiene nei porti ed aeroporti, con operazioni di vigilanza e controllo. POLIZIA DELLA NAVIGAZIONE INTERNA Le funzioni amministrative di polizia nella navigazione interna sono di competenza regionale. Nel caso le navi addette alla navigazione interna entrino in acque marittime devono essere sottoposte alle norme di polizia marittima e agli organi competenti. POLIZIA DOGANALE I controlli doganali sono effettuati all’arrivo e partenza delle navi. Il transito della merce nell’UE è liberalizzato. La nave per partire deve avere il permesso della dogana e dell’autorità portuale. POLIZIA A BORDO DELLE NAVI I poteri di polizia amministrativa a bordo sono attribuiti al comandante, che opera nell’interesse della spedizione. Ultimamente sono state effettuate modifiche alla Convenzione SOLAS per la tutela della vita umana in mare, ed è stato adottato l’ISPS che impone un controllo più rigoroso attraverso misure di sicurezza a porti e navi. Gli interventi contro gli inquinamenti del mare si trovano nella Convenzione MARPOL.