Parte III Principi basilari della intermediazione finanziaria 1
Parte III Principi basilari della intermediazione finanziaria 1 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Perché esistono le istituzioni finanziarie? 2 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. 7
Anteprima • Un’economia sana e vivace ha bisogno di un sistema finanziario che muova i fondi dai creditori ai debitori. Ma in che modo il sistema si assicura che i vostri sudati risparmi vengano utilizzati da chi ha le migliori opportunità di investimento produttivo? 3 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Anteprima (cont. ) • In questo capitolo analizzeremo più in dettaglio il motivo per cui esistono le istituzioni finanziarie e le modalità con le quali esse promuovono l’efficienza del sistema economico. Gli argomenti trattati includono: o Nozioni di base sulla struttura finanziaria di un’economia o Costi di transazione o Asimmetria informativa: selezione avversa e azzardo morale 4 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Anteprima (cont. ) o Mercato dei “bidoni”: come la selezione avversa influenza la struttura finanziaria o Come l’azzardo morale influenza la scelta tra contratti di debito e contratti azionari o Come l’azzardo morale influenza i mercati del debito o Conflitto di interessi 5 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Nozioni di base sulla struttura finanziaria di un’economia • Il sistema finanziario è una struttura complessa che comprende molte tipologie di istituzioni finanziarie: banche, compagnie di assicurazione, fondi comuni di investimento, mercati azionari e obbligazionari ecc. 6 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Nozioni di base sulla struttura finanziaria di un’economia (cont. ) • La figura presentata nella prossima slide mostra un confronto tra Stati Uniti, Germania, Giappone e Canada rispetto al modo in cui le società non finanziarie attingono alle fonti di finanziamento esterne. Notate che, malgrado le numerose differenze esistenti fra i vari paesi, il peso relativo delle varie fonti di fondi è abbastanza simile, a parte la diversa focalizzazione degli Stati Uniti rispetto agli strumenti di debito. 7 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Nozioni di base sulla struttura finanziaria di un’economia (cont. ) 8 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Nozioni di base sulla struttura finanziaria di un’economia (cont. ) Le azioni non sono la principale fonte di finanziamento esterno per le aziende. 2. L’emissione di debito negoziabile (obbligazioni) e di titoli rappresentativi di capitale proprio (azioni) non costituisce la fonte primaria di finanziamento delle aziende. 1. 9 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Nozioni di base sulla struttura finanziaria di un’economia (cont. ) La finanza indiretta, che implica cioè l’intervento di intermediari finanziari, è di gran lunga più rilevante della finanza diretta, in cui le aziende raccolgono risorse nei mercati finanziari rivolgendosi direttamente ai datori di fondi. 4. Gli intermediari finanziari, e in particolare le banche, rappresentano per le aziende la principale fonte di approvvigionamento di fondi esterni. 3. 10 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Nozioni di base sulla struttura finanziaria di un’economia (cont. ) Il sistema finanziario è uno dei settori più rigidamente regolamentati dell’intera economia. 6. Soltanto le aziende grandi e affermate hanno facile accesso ai mercati dei titoli per finanziare la propria attività. 5. 11 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Nozioni di base sulla struttura finanziaria di un’economia (cont. ) La presenza di una garanzia reale è una caratteristica molto diffusa dei contratti di debito, sia per le famiglie sia per le aziende. 8. I contratti di debito sono documenti giuridici estremamente complicati che pongono notevoli restrizioni al comportamento del debitore. 7. 12 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Costi di transazione • I costi di transazione influenzano la struttura finanziaria: per esempio, con un investimento di 5. 000 euro potreste acquistare solo 100 azioni al prezzo di 50 euro l’una o non potreste inoltre effettuare alcuna diversificazione o se poi voleste investire in obbligazioni, le cose sarebbero ancora più limitanti, dato che il loro taglio minimo è di 1. 000 euro In sostanza, i costi di transazione possono fortemente ostacolare i flussi di fondi verso coloro che hanno opportunità di investimento produttive. o • 13 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Costi di transazione (cont. ) • Gli intermediari finanziari realizzano profitti riducendo i costi di transazione: o beneficiano delle economie di scala (è il caso, per esempio, i fondi comuni) o sviluppano competenze per abbassare i costi di transazione o offrono ai propri clienti servizi di liquidità (spiegando così il fenomeno 3, Tabella 7. 1) 14 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Asimmetria informativa: selezione avversa e azzardo morale • Nei corsi base di finanza spesso viene ipotizzato un mondo • caratterizzato da simmetria informativa, laddove cioè tutte le parti coinvolte in una transazione o un contratto dispongono delle stesse informazioni, poche o tante che siano. In molte situazioni reali, tuttavia, non è così: al contrario, ci si trova di fronte a una asimmetria informativa. 15 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Asimmetria informativa: selezione avversa e azzardo morale (cont. ) • L’asimmetria informativa può assumere diverse forme, e presenta molti aspetti complessi. In ogni caso, per cominciare a comprenderne le implicazioni, ci concentreremo su due problemi specifici: o selezione avversa o azzardo morale 16 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Asimmetria informativa: selezione avversa e azzardo morale (cont. ) • Selezione avversa si verifica quando una delle parti coinvolte in una transazione dispone di informazioni insufficienti sull’altra parte 2. precede la transazione 3. i potenziali prenditori di fondi che più probabilmente produrranno esiti negativi sono coloro che si attivano maggiormente per richiedere prestiti, e saranno perciò quelli che verranno selezionati 1. 17 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Asimmetria informativa: selezione avversa e azzardo morale (cont. ) • Azzardo morale si verifica quando una delle parti coinvolte in una transazione è incentivata a comportarsi in modo diverso dopo che è stato concluso un accordo fra le parti 2. segue la firma del contratto 3. rischio che il prenditore di fondi intraprenda attività indesiderabili (immorali) rendendo meno probabile il rimborso del prestito 1. 18 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Asimmetria informativa: selezione avversa e azzardo morale (cont. ) • L’analisi di come i problemi di asimmetria informativa influenzano il • comportamento economico è chiamata teoria dell’agenzia. Applicheremo ora i concetti di selezione avversa e di azzardo morale per spiegare il modo in cui influiscono sulla struttura finanziaria. 19 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Mercato dei “bidoni”: come la selezione avversa influenza la struttura finanziaria • Problema del “bidoni” nel mercato delle automobili usate Se non siamo in grado di distinguere fra un’auto usata “buona” e una “cattiva” (“bidone”), saremo disposti a pagare soltanto una media fra i valori delle auto “buone” e quelli dei “bidoni. 2. Risultato: le auto in ottime condizioni non verranno vendute e il mercato dell’usato non funzionerà in modo efficiente Come possiamo evitare questo problema con le auto usate? 1. • 20 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Mercato dei “bidoni”: come la selezione avversa influenza la struttura finanziaria (cont. ) • Problema dei “bidoni” nei mercati mobiliari Se non siamo in grado di distinguere fra un titolo “buono” e uno “cattivo”, saremo disposti a pagare soltanto una media fra i valori dei titoli “buoni” e quelli dei titoli “cattivi” 2. Risultato: i titoli di buona qualità saranno sottovalutati e le aziende non li emetteranno; i titoli scadenti saranno sopravvalutati e ne verranno emessi troppi 3. Gli investitori non vorranno acquistare titoli scadenti e il mercato mobiliare funzionerà male (spiegazione dei fenomeni 1, 2 e 6, Tabella 7. 1: minore asimmetria informativa per le aziende grandi e conosciute, e quindi problema dei “bidoni” meno accentuato) 1. 21 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Strumenti per risolvere i problemi di selezione avversa Produzione e vendita di informazioni da parte di soggetti privati • Il fenomeno del free-riding interferisce però con questa soluzione 2. Intervento delle autorità pubbliche per aumentare le informazioni disponibili (spiega il fenomeno 5, Tabella 7. 1) • Per esempio, obbligo di revisioni contabili annuali per le aziende quotate in borsa (sebbene il caso di Enron rappresenti un esempio lampante di come questa misura non elimini il problema; ne discuteremo più avanti) 1. 22 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Strumenti per risolvere i problemi di selezione avversa (cont. ) Intermediazione finanziaria • Analogia con la soluzione del problema dei “bidoni” fornita dai rivenditori di auto usate • Minimizza il fenomeno del free-riding concedendo prestiti privati (spiega i fenomeni 3 e 4, Tabella 7. 1) • Spiega anche il fenomeno 6, cioè il motivo per cui solo le grandi aziende tenderanno con maggior probabilità a reperire fondi in via diretta • Garanzia e capitale netto (spiegano il fenomeno 7) 3. 23 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Lo scandalo Enron • Fino al 2001, Enron era conosciuta come una grande azienda di • • successo operante nella produzione e commercializzazione dell’energia. Si scoprì, tuttavia, che la società versava in gravi difficoltà finanziarie, ma che le aveva nascoste attraverso un complesso sistema di transazioni registrate extrabilancio, al di fuori dei conti ufficiali. Sebbene Enron fornisse regolarmente alla SEC le proprie documentazioni contabili, non si riuscì dunque a prevenire la sua bancarotta. 24 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Come l’azzardo morale influenza la scelta tra contratti di debito e contratti azionari • Azzardo morale nei contratti azionari: il problema principal-agent Risulta dalla separazione tra proprietà (azionisti, ovvero i principal) e controllo (manager, ovvero gli agent) 2. I manager agiscono nel proprio interesse invece che in quello degli azionisti 1. 25 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Come l’azzardo morale influenza la scelta tra contratti di debito e contratti azionari (cont. ) • Ecco un utile esempio di questo problema. Supponete di diventare socio di maggioranza (al 90%) nella nuova gelateria del vostro amico Stefano, investendo 9. 000 euro su un totale di 10. 000. Stefano fornisce solo 1. 000 di capitale, e assumerà il ruolo di manager. Se il vostro amico lavorerà sodo, il negozio genererà 50. 000 euro di profitti l’anno, il 90% dei quali spetterà a voi (45. 000 euro). 26 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Come l’azzardo morale influenza la scelta tra contratti di debito e contratti azionari (cont. ) • Tuttavia, Stefano potrebbe stabilire che i suoi 5. 000 euro di profitti non siano un incentivo sufficiente a lavorare sodo e a concentrarsi solo su investimenti produttivi. Come potreste voi, in qualità di azionista di maggioranza, fornire gli adeguati incentivi affinché Stefano si impegni seriamente per essere un buon manager? 27 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Come l’azzardo morale influenza la scelta tra contratti di debito e contratti azionari (cont. ) • Strumenti per risolvere il problema principal-agent Produzione di informazioni: monitoraggio 2. Regolamentazione pubblica per aumentare le informazioni 3. Intermediazione finanziaria (per esempio, venture capital) 4. Contratti di debito (spiegazione del fenomeno 1, Tabella 7. 1, cioè il motivo per cui il debito è usato come mezzo di finanziamento molto di più del capitale azionario) 1. 28 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Come l’azzardo morale influenza i mercati del debito • Nonostante i vantaggi appena descritti, anche i contratti di debito sono soggetti all’azzardo morale. In effetti, il debito può creare un incentivo a intraprendere progetti altamente rischiosi. Questo è un punto molto importante da capire. Facciamo un esempio semplice. 29 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Come l’azzardo morale influenza i mercati del debito (cont. ) • La maggior parte dei contratti di debito impone ai debitori il • pagamento di un importo fisso (interesse) e li lascia liberi di disporre come meglio credono di tutti i profitti in eccesso rispetto a tale importo. Per esempio, che cosa succederebbe se un’impresa dovesse pagare 100 euro di interessi, ma ne avesse solo 90? Sarebbe a un passo dal fallimento. Non avrebbe allora “nulla da perdere” nel cercare progetti rischiosi per procurarsi la liquidità necessaria a onorare i suoi impegni. 30 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Come l’azzardo morale influenza i mercati del debito (cont. ) • Strumenti per risolvere i problemi di azzardo morale nei contratti di debito 1. Capitale netto e garanzie 2. Monitoraggio e applicazione di clausole restrittive. Esempi a riguardo sono le clausole: • per scoraggiare comportamenti indesiderabili • per incoraggiare comportamenti desiderabili • che impegnano a mantenere alto il valore delle garanzie • che impegnano a fornire informazioni 31 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Come l’azzardo morale influenza i mercati del debito (cont. ) Intermediazione finanziaria: le banche e gli altri intermediari godono di speciali vantaggi nel monitoraggio (spiegazione dei fenomeni 1 -4, Tabella 7. 1) 3. 32 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Problemi di asimmetria informativa e strumenti per risolverli 33 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Caso: sviluppo finanziario e crescita economica • La financial repression produce tassi di crescita economica bassi. • Perché? 1. 2. 3. 4. 5. Scarso funzionamento del sistema legislativo Deboli standard contabili Interferenza del governo nell’attività di erogazione del credito Istituzioni finanziarie nazionalizzate Regolamentazione pubblica inadeguata 34 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Mini-caso: dovremmo ammazzare tutti gli avvocati? • Gli avvocati sono un facile bersaglio quanto si tratta di individuare • la fonte di molti problemi. Dick il Macellaio, un personaggio shakespeariano, sentenzia: “La prima cosa che faremo sarà di ammazzare tutti gli avvocati”. Ha ragione? La maggior parte del lavoro legale concerne in realtà la scrittura e l’applicazione di contratti. 1. Gli avvocati stabiliscono e mantengono importanti diritti di proprietà. 2. Senza tali diritti, esisterebbero investimenti nulli o limitati! 3. Gli Stati Uniti hanno la quota di avvocati pro capite più elevata a livello internazionale, e sono anche fra le nazioni più ricche al mondo. Coincidenza? 35 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Il caso della Cina smentisce l’importanza dello sviluppo finanziario? • Malgrado la sua economia in forte ascesa, la Cina continua a • • presentare un sistema finanziario arretrato. Il reddito pro capite è ancora al di sotto dei 5. 000 dollari, ma il tasso di risparmio è circa del 40%, e ciò ha consentito alla Cina di formare rapidamente il suo capitale fisico e di spostare una massa di lavoro sottoutilizzato dall’agricoltura di sussistenza verso attività economiche basate sul fattore capitale. Tuttavia, è improbabile che questa strategia continui a funzionare. 36 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Il caso della Cina smentisce l’importanza dello sviluppo finanziario? (cont. ) • L’Unione Sovietica negli anni cinquanta aveva un’economia simile, e • oggi sono ben pochi coloro che considerano la Russia moderna un caso di successo. Per continuare a crescere, la Cina ha bisogno di allocare il suo capitale in modo più efficiente. Molti dei problemi di financial repression che abbiamo sottolineato pongono oggi le autorità cinesi di fronte a una sfida impellente. 37 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Conflitto di interessi • Il conflitto di interessi è una manifestazione del problema di • azzardo morale che sorge quando un individuo o un’istituzione ha molteplici obiettivi (interessi) e, conseguentemente, deve scegliere fra obiettivi contrastanti. Negli anni recenti, tre tipi di conflitto di interessi hanno contraddistinto l’attività delle istituzioni finanziarie. Analizzarne in dettaglio le caratteristiche può contribuire a far sì che non si ripresentino in futuro. 38 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Conflitto di interessi: underwriting e ricerca nelle banche di investimento • Le banche di investimento svolgono attività di ricerca sulle società • • che emettono titoli e contestualmente sottoscrivono tali titoli, per poi rivenderli al pubblico. L’attività di ricerca (poiché viene usata dal pubblico per formare le proprie scelte di investimento) dovrebbe essere obiettiva e accurata, dovrebbe cioè rispecchiare la realtà dell’azienda sotto osservazione. I sottoscrittori hanno un forte incentivo ad alterare le informazioni fornite agli investitori per assecondare le necessità delle società emittenti. 39 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Conflitto di interessi: underwriting e ricerca nelle banche di investimento (cont. ) • I sottoscrittori possono spuntare un prezzo migliore per i titoli • emessi da una società della quale sono stati forniti dati positivi. Una banca di investimento che svolge attività sia di ricerca sia di sottoscrizione si trova chiaramente in una situazione di conflitto: serve gli interessi della società emittente o quelli del pubblico? 40 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Conflitto di interessi: underwriting e ricerca nelle banche di investimento (cont. ) • Negli anni novanta, durante la bolla azionaria del settore • tecnologico, gli analisti delle banche di investimento crearono appositamente delle distorsioni nelle loro ricerche per compiacere le società emittenti. Così, anche alle aziende senza reali prospettive di guadagno furono assegnati outlook positivi. Si verificò inoltre il fenomeno dello spinning, laddove una banca di investimento assegnava azioni (a un prezzo inferiore al normale) ai dirigenti di altre aziende in cambio del loro impegno a operare in futuro con la banca stessa. 41 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Conflitto di interessi: auditing e consulenza nelle società di revisione • I revisori dei conti verificano i libri contabili delle società e • • controllano la qualità delle informazioni, allo scopo di fornire un giudizio non distorto sullo stato di salute finanziario di un’azienda. I consulenti offrono alle imprese, in cambio di un determinato compenso, servizi di tipo fiscale, contabile, informatico o strategico. Chi riveste incarichi sia di auditing sia di consulenza per uno stesso cliente tende ovviamente a non essere imparziale, specialmente se i compensi spettanti in qualità di consulente sono superiori a quelli spettanti in qualità di revisore dei conti. 42 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Conflitto di interessi: auditing e consulenza nelle società di revisione (cont. ) Il caso di Arthur Andersen è un esempio paradigmatico di questo conflitto. Le innumerevoli commistioni di interessi con il proprio cliente Enron provocarono la fine delle attività di Arthur Andersen quando Enron fallì. Potete leggere ulteriori dettagli su questa vicenda nel Mini-caso 7. 3. 1. 43 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Conflitto di interessi: valutazione del merito di credito e consulenza nelle agenzie di rating • Le agenzie di rating assegnano un punteggio all’emissione di un • • titolo da parte di una società sulla base dei flussi di cassa previsti, delle attività offerte in garanzia ecc. Il rating serve a stabilire la rischiosità del titolo stesso. I consulenti offrono alle imprese, in cambio di un determinato compenso, servizi di tipo fiscale, contabile, informatico o strategico. Chi riveste incarichi sia di assegnazione di rating sia di consulenza per uno stesso cliente tende ovviamente a non essere imparziale, specialmente se i compensi spettanti in qualità di consulente sono superiori a quelli spettanti in qualità di agente di rating. 44 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Conflitto di interessi: valutazione del merito di credito e consulenza nelle agenzie di rating (cont. ) • Le agenzie di rating, svolsero un ruolo drammaticamente cruciale durante la bolla immobiliare degli Stati Uniti che sfociò nella crisi del 2007 -09. Le aziende chiedevano supporto alle agenzie di rating per strutturare strumenti di debito in modo tale da ottenere i punteggi più elevati possibili. Quando il debito cominciò a essere insolvente, risultò arduo per le agenzie di rating giustificare l’alto punteggio che era stato assegnato originariamente. Forse si trattò semplicemente di un errore di valutazione. O forse le agenzie di rating furono “accecate” dagli alti compensi ricevuti dalle aziende che dovevano valutare. 45 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Conflitto di interessi: valutazione del merito di credito e consulenza nelle agenzie di rating (cont. ) • I dettagli di questo scandalo sono riportati nel Mini-caso 7. 4. In • breve, intervenne la SEC e propose una nuova regolamentazione. Per esempio, un’agenzia di rating non può più valutare un titolo che ha contribuito a strutturare, deve divulgare le performance storiche dei rating e la metodologia di ricerca usata. Si può tristemente osservare, comunque, che i conflitti di interesse tendono a riemergere mano che si offusca la memoria degli scandali che li hanno messi in luce. 46 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Rimedi? • Negli Stati Uniti sono state adottate due importanti misure per • risolvere il conflitto di interessi. Sarbanes-Oxley Act del 2002 o Creazione del PCAOB per controllare le società di revisione o Aumento del budget della SEC per la vigilanza dei mercati mobiliari o Divieto per le società di revisione di fornire servizi di consulenza contemporaneamente all’auditing o Introduzione di nuove fattispecie di reati per l’ostacolo alle indagini condotte dalle autorità di controllo o Miglioramento della qualità delle informazioni fornite dai bilanci periodici e dai Consigli di Amministrazione 47 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Rimedi? (cont. ) • Global Legal Settlement del 2002 Obbligo per le banche di investimento di interrompere ogni collegamento tra ricerca e underwriting o Divieto esplicito della pratica dello spinning o Sanzionamento delle banche per un totale di oltre 1, 4 milioni di dollari o Requisiti aggiuntivi per assicurare l’indipendenza e l’obiettività dei documenti di ricerca o 48 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Rimedi? (cont. ) • Anche in Italia sono state introdotte innovazioni normative (Legge 262/2005, che riforma in Codice civile, il TUF e il TUB) a seguito delle crisi e degli scandali che hanno interessato il settore finanziario o Obbligo per le società quotate di avere amministratori di minoranza o Rafforzamento dei poteri della CONSOB in materia di disciplina dei mercati e delle società di revisione o Inasprimento delle sanzioni dei reati in materia societaria e bancaria o Regole di maggiore separatezza fra attività di risparmio gestito e altre attività di una banca 49 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Rimedi? (cont. ) • Tutte queste misure legislative sono destinate a produrre effetti positivi? o Una valutazione esaustiva è prematura. o In ogni caso, gli elementi più controversi risiedono nella separazione delle funzioni a cui sono sottoposte le istituzioni finanziarie (che così non possono più beneficiare delle relative economie di scopo). o Alcuni sostengono inoltre che l’implementazione del Sarbanes. Oxley sia troppo costosa e conduca a un declino dei mercati dei capitali statunitensi. 50 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Mini-caso: il Sarbanes-Oxley ha provocato una contrazione nei mercati finanziari statunitensi? • Il costo dell’implementazione del Sarbanes-Oxley Act non è • • irrilevante. Per le società con un fatturato inferiore ai 100 milioni di dollari, è stimato intorno all’ 1% dei ricavi. D’altra parte, nello stesso periodo in cui è entrata in vigore la nuova normativa statunitense, per le imprese europee è diventato più facile quotarsi nei propri paesi. Attualmente, sia le emissioni azionarie sia quelle obbligazionarie stanno crescendo più rapidamente in Europa che negli Stati Uniti. Occorre quindi rivedere gli impianti normativi per valutare se i benefici superino effettivamente i costi? 51 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Riassunto • Nozioni di base sulla struttura finanziaria di un’economia: • abbiamo passato in rassegna otto fenomeni fondamentali concernenti la struttura del sistema finanziario. Costi di transazione: abbiamo esaminato il motivo per cui i costi di transazione possono ostacolare i flussi di fondi e il ruolo svolto dalle istituzioni finanziarie nel ridurre tali costi. 52 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Riassunto (cont. ) • Asimmetria informativa: selezione avversa e azzardo morale: • abbiamo definito l’asimmetria informativa focalizzandoci su due problemi specifici (selezione avversa e azzardo morale). Mercato dei “bidoni”: come la selezione avversa influenza la struttura finanziaria: abbiamo illustrato il modo in cui il problema della selezione avversa produce effetti sul flusso di capitali e gli strumenti per ridurre questo problema. 53 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Riassunto (cont. ) • Come l’azzardo morale influenza la scelta tra contratti di • debito e contratti azionari: abbiamo analizzato il problema principal-agent e il modo in cui l’azzardo morale spiega l’uso maggiore del debito (rispetto al capitale proprio) per finanziare gli investimenti delle imprese. Come l’azzardo morale influenza i mercati del debito: abbiamo discusso di come l’azzardo morale e il debito possano portare a un’eccessiva assunzione di rischio e descritto gli strumenti per ridurre questo problema. 54 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Riassunto (cont. ) • Conflitto di interessi: abbiamo proposto diversi esempi di conflitti riguardanti il nostro sistema economico, molti dei quali hanno prodotto in passato esiti estremamente negativi. È possibile adottare misure efficaci prima che tali conflitti sfocino in gravi problemi per l’intera economia? 55 Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
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