Parrocchia San Paolo apostolo Da a tutti noi

Parrocchia San Paolo apostolo

Da a tutti noi, Signore, occhi limpidi e liberi per vederti, non come ti vogliamo noi, ma come tu vuoi. Occhi per vederti risuscitato e vivo, presente ed operante nella mia vita.

Gesù sii presente nella nostra vita e incidi le tue parole nel nostro cuore per non dimenticarle mai più…

Noi purtroppo non ti cerchiamo fino in fondo. Ci stanchiamo presto. Gesù, dona anche a noi quell’amore tenace che non si arrende mai nella ricerca del tuo volto di Risorto.

Fa che non siamo paurosi ma trasforma la nostra paura e tristezza in gioia pasquale.

I discepoli di Emmaus riconobbero Gesù nello spezzare il pane. Aiutaci, Signore, a riconoscerti nel pane dell’Eucaristia e a nutrirci di te con cuore puro e sincero.

Gesù avvicinati a noi e trasforma in speranza ogni nostra incertezza

Aiutaci, Gesù, a pregarti come i discepoli di Emmaus a restare con noi, perché la notte non scenda nei nostri cuori, ma si riaccenda in noi la speranza di una vita nuova.

Ascoltando Gesù i discepoli di Emmaus si sentirono ardere il cuore. Aiutaci, Signore, a sentir bruciare anche il nostro cuore quando ascolto le tue parole che mi dicono: “Io ti amo ed ho bisogno di te”.

Gesù rendici attenti alla Parola di Dio , solo ascoltandola i nostri cuori si purificheranno e saranno capaci di vederti e riconoscerti nella nostra vita.

Gesù, aiutaci a diffondere il fuoco del tuo amore lì dove sono, dove studio, dove riposo o mi diverto. Aiutaci a diffonderlo tra chi amiamo e tra chi ancora non ti conosce.

Aiuta anche noi, Gesù, a diventare tuoi testimoni nel mondo e annunciatori della tua risurrezione.

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Qui chiediamo perdono a Dio e agli altri per le cose pensate, le parole dette, le azioni fatte, e anche per le occasioni sprecate di fare del bene. Il gesto di battersi il petto significa: “è colpa mia”.

È un inno antichissimo che prende spunto dalle parole cantate dagli angeli la notte di Natale. Con queste parole noi diciamo a Dio “bravo!”, “complimenti”, “hai fatto grandi cose!”, “che gioia!”, e lo diciamo a nome di tutto l’universo.

La parola “orazione” deriva dal latino e significa “preghiera”; così la parola “colletta”, che vuol dire “raccolta”, perché il sa-cerdote raccoglie le nostre intenzioni e le presenta al Padre. .

VI AIUTO IO … ATTENTI PERO’ . .