PAROLE CHE UNISCONO PAROLE CHE DIVIDONO Progetto classe

PAROLE CHE UNISCONO PAROLE CHE DIVIDONO Progetto classe IV A scuola XXV Aprile a. s. 2018/19 Ins. Caciolli Anna, Carcia Grazia, Izzo Maria in collaborazione con Metella Niccolai dell’associazione AR. C. O

COME DISTRUGGERE O COSTRUIRE LA COMUNICAZIONE ATTRAVERSO LE PAROLE Il progetto "PAROLE CHE UNISCONO, PAROLE CHE DIVIDONO", nasce dall'esigenza di riflettere sul potere delle parole: avvicinano, accolgono, uniscono, offendono, allontanano. . . Le parole sono strumenti che entrano dentro di noi e rimangono. A volte fanno danni, altre volte, invece, rendono felici e riescono a cambiare le sorti delle persone. Le parole contano, sono importanti. Partendo da tali considerazioni, il percorso progettuale si è sviluppato intorno al significato della parola "accogliere". "Accoglienza" che abbiamo analizzato attraverso la storia di coloro che migravano ieri e che migrano oggi. Con questo progetto abbiamo maturato la convinzione che solo con l'impegno responsabile di ciascuno possiamo dar vita ad una società in cui le parole "solidarietà e uguaglianza" assumano il loro vero significato. In questo progetto i bambini hanno realizzato due album da loro disegnati nei quali hanno raccolto le loro riflessioni e delle sculture in ceramica che raccontano metaforicamente e non solo l’esperienza dell’accoglienza e del rifiuto.