Parmenide Vive a Elea tra la fine del

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Parmenide Vive a Elea tra la fine del VI e la metà del V

Parmenide Vive a Elea tra la fine del VI e la metà del V secolo a. C. circa. Della sua opera Sulla natura ci sono rimasti numerosi passaggi. Il suo pensiero influenza profondamente la filosofia occidentale.

Parmenide: l’essere Oggetto del suo studio è l’essere (= oggetto intellegibile ≠ molteplicità dell’esperienza).

Parmenide: l’essere Oggetto del suo studio è l’essere (= oggetto intellegibile ≠ molteplicità dell’esperienza). «L’essere è» = l’essere è: ingenerato e imperituro; eterno; immutabile e immobile; unico e omogeneo; finito (per la mentalità greca la finitezza è il simbolo di perfezione).

Parmenide: le vie dell’essere Le vie di ricerca dell’uomo per raggiungere la verità: 1.

Parmenide: le vie dell’essere Le vie di ricerca dell’uomo per raggiungere la verità: 1. l’essere è e non può non essere; 2. il non essere non è ed è necessario che non sia; 3. dóxa.

Parmenide: il divenire Le tesi di Parmenide attraverso il rigore logico-deduttivo, negano il divenire

Parmenide: il divenire Le tesi di Parmenide attraverso il rigore logico-deduttivo, negano il divenire e la molteplicità. Divenire e molteplicità implicano la contraddizione che il non essere sia e l’essere non sia, e pertanto vengono relegati nell’opinione (dóxa). Dóxa opinione vs Lógos verità (alétheia)

Zenone Discepolo prediletto di Parmenide. Delle sue opere sono sopravvissuti solo pochi frammenti. Si

Zenone Discepolo prediletto di Parmenide. Delle sue opere sono sopravvissuti solo pochi frammenti. Si dedica a difendere le tesi di Parmenide sull’essere (uno, eterno, immutabile e immobile) attraverso la reductio ad absurdum.

Zenone: paradossi Paradossi vs il movimento e il divenire: ammettere il movimento = accettare

Zenone: paradossi Paradossi vs il movimento e il divenire: ammettere il movimento = accettare che in un tempo finito si compiano infiniti moti. Lo spazio è infinitamente divisibile. Il tempo è composto di istanti indivisibili e finiti. Un corpo in movimento nello spazio non potrà mai raggiungere la propria meta, poiché è immobile nei singoli istanti di tempo Il movimento è impossibile, è pura apparenza.

Zenone: l’essere L’essere non può dirsi molteplice. Gli esseri sono molti significa affermare sia

Zenone: l’essere L’essere non può dirsi molteplice. Gli esseri sono molti significa affermare sia che sono tanti quanti sono, un numero finito, sia che sono infiniti. Due cose distinte necessitano di un terzo ente di separazione tra di loro tra l’ente di separazione e ciascuno dei due separati tocca ammettere altri enti, e così all’infinito.