PAF e nuova programmazione La Commissione sottolinea Riunioni

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PAF e nuova programmazione • La Commissione sottolinea (Riunioni NADEG maggio 2018, Riunione Direttori

PAF e nuova programmazione • La Commissione sottolinea (Riunioni NADEG maggio 2018, Riunione Direttori Generali, giugno 2018) l’importanza del PAF nell’ambito dei prossimi fondi strutturali. • Infatti a causa della possibile riduzione del bilancio comunitario, lo spazio decisionale del singolo stato membro diventerà maggiore e a discapito di regole ambientali comuni per tutti i paesi membri. • Quindi sarà fondamentale riuscire a programmare bene, definire obiettivi di conservazione a livello nazionale e regionale ed elaborare PAF attendibili. Piano Strategico Nazionale

Nuovo Format PAF: quadro E - fabbisogno 2021 -2027 • Misure orizzontali e spese

Nuovo Format PAF: quadro E - fabbisogno 2021 -2027 • Misure orizzontali e spese amministrative – – Designazione del sito e pianificazione gestionale…. (…) Monitoraggio e rendicontazione Restanti misure di conoscenza e necessità di ricerca • Misure di mantenimento e ripristino, dentro e fuori natura 2000. Anche ZPS! • Misure aggiuntive specie -specifiche non riferite a ecosistemi e habitat

Nuovo Format PAF: principali novità • Richiamo agli obiettivi di conservazione • Suddivisione delle

Nuovo Format PAF: principali novità • Richiamo agli obiettivi di conservazione • Suddivisione delle misure di conservazione e ripristino (anche aree di connessione esterne ai siti) in 8 tipologie ecosistemiche (MAES) Acque marine e costiere Brughiere e sottobosco Torbiere, paludi basse e altre zone umide Formazioni erbose Altri agro-ecosistemi (incluse terre coltivate) Boschi e foreste Habitat rocciosi, dune e terreni a bassa densità di vegetazione Habitat d’acqua dolce (fiumi e laghi) Altri (grotte, ecc. )

 • Individuazione misure prioritarie: misure da attivare nel periodo 2021 -2027 per evitare

• Individuazione misure prioritarie: misure da attivare nel periodo 2021 -2027 per evitare il degrado (gestione attiva) e mirate a miglioramenti misurabili di specie ad habitat con SC non soddisfacente • Il livello di dettaglio deve essere tale da far capire il calcolo del costo (nella prima stesura i riferimenti ai fondi non ci potranno essere, saranno aggiunti in un successivo momento, a Quadro Finanziario Pluriennale definito) • Giustificare le esigenze di finanziamento: descrizione stato attuale e progressi fatti finora, ulteriori misure necessarie. • Risultati attesi (inclusi, se pertinenti, altri benefici) Denominazione e breve descrizione delle misure Misura 1 Misura 2 ecc. Tipo di misura* Costi stimati in Possibile fonte di EUR (annualizzati) cofinanziamento UE * indicare se la misura è ricorrente o una tantum

Tempistica prevista Piano di lavoro proposto a livello europeo (art. 8 del piano d'azione)

Tempistica prevista Piano di lavoro proposto a livello europeo (art. 8 del piano d'azione) Ø Entro la fine del 2018 gli Stati Membri (nel caso italiano, le Regioni) elaborano il PAF e lo portano in consultazione Ø Settembre-ottobre seminario informativo sui finanziamenti Natura 2000 (contractor Commissione) Ø Primavera del 2019 gli SM presentano i PAF alla Commissione Ø La Commissione si impegna a dare una valutazione mirata agli Stati Membri sui loro PAF

Obiettivi nazionali di conservazione La Commissione Europea evidenzia la necessità, relativamente a tutte le

Obiettivi nazionali di conservazione La Commissione Europea evidenzia la necessità, relativamente a tutte le Direttive comunitarie (Natura, Acque, Fitofarmaci, Strategia marina ecc. ), di individuare obiettivi misurabili e quantificabili a livello nazionale Direttiva Habitat (preambolo e art. 6) Direttive Natura Note della CE relative alla definizione degli obiettivi e delle misure di conservazione Seminario Bilaterale 12 -13 febbraio 2018 PAF Individuazione obiettivi nazionali di conservazione

Obiettivi nazionali di conservazione Seminario Bilaterale 12 -13 febbraio 2018 La Commissione Europea invita

Obiettivi nazionali di conservazione Seminario Bilaterale 12 -13 febbraio 2018 La Commissione Europea invita il MATTM a rafforzare il suo ruolo di coordinamento ed impostazione strategica di livello nazionale. In particolare evidenzia la necessità di intraprendere un percorso mirato alla definizione di obiettivi di conservazione nazionali con un approccio bottom up, partendo dagli obiettivi ad oggi individuati da regioni ed enti parco per le ZSC ed operando una sintesi a livello nazionale. Individuazione degli obiettivi Regioni MATTM

Obiettivi nazionali di conservazione Identificazione degli obiettivi di conservazione sito specifici ed habitat/specie specifici

Obiettivi nazionali di conservazione Identificazione degli obiettivi di conservazione sito specifici ed habitat/specie specifici (come da decreti di designazione ZSC) Maggiore definizione degli obiettivi già identificati Obiettivi quantificabili dove possibile Regioni PAF BD gestione (PON – Governance )

Obiettivi nazionali di conservazione MATTM A partire da dati, programmi ed esigenze regionali gli

Obiettivi nazionali di conservazione MATTM A partire da dati, programmi ed esigenze regionali gli obiettivi saranno sviluppati mediante: analisi del quadro conoscitivo disponibile: Ø obiettivi e misure di conservazione regionali; Ø strumenti di pianificazione e regolamentazione delle aree protette nazionali; Ø dati Report art. 17 e art. 12; Ø convenzioni e studi realizzati dal MATTM; Ø documenti di indirizzo europei; Ø ecc. . OBIETTIVI NAZIONALI Confronto e condivisione con regioni, aree protette nazionali, ISPRA, società scientifiche e altri stakeholder Strategia Nazionale post 2020