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La prima finalità della Comunità di Capodarco è, come scritto nello statuto, “lo sviluppo

La prima finalità della Comunità di Capodarco è, come scritto nello statuto, “lo sviluppo integrale della persona, con particolare attenzione agli emarginati; … l’effettiva partecipazione democratica alla vita sociale di ogni persona, attraverso la lotta contro tutte le forme di emarginazione”. Da questa sensibilità e dal riconoscimento dell’efficacia della comunicazione visiva nel suscitare interesse su temi spesso ignorati dai grandi sistemi informativi, nasce il "Capodarco l’Altro festival", all’interno del quale si svolge il "Premio internazionale L’anello debole".

Il Festival e il Premio nascono con l’intento primario di arricchire la comunicazione su

Il Festival e il Premio nascono con l’intento primario di arricchire la comunicazione su argomenti non sempre trattati in modo adeguato rispetto alla loro importanza perseguendo due principali obiettivi: _ far emergere la migliore produzione cinematografica e documentaristica su temi sociali e ambientali in Italia e nel mondo; _ favorire la diffusione degli audio e video cortometraggi giornalistici e di fiction che trattano storie importanti per la crescita e la coesione sociale attraverso ogni mezzo di comunicazione possibile: reti televisive, radio, web, sale cinematografiche, scuole, convegni.

Capodarco l’Altro Festival Il Festival è una kermesse di più giorni, in cui si

Capodarco l’Altro Festival Il Festival è una kermesse di più giorni, in cui si alternano attori, registi e critici, lungometraggi e “corti” dedicati ai temi sociali e ambientali, degustazioni di bontà enogastronomiche locali. Il tutto ambientato nella suggestiva cornice della terrazza della Comunità di Capodarco. L’edizione 2018 si terrà dal 19 al 24 giugno La terrazza della Comunità gremita di pubblico

Ospiti 2016 -2017 Le ultime edizioni hanno visto la presenza di numerosi ospiti affermati

Ospiti 2016 -2017 Le ultime edizioni hanno visto la presenza di numerosi ospiti affermati nel mondo cinematografico, sia a livello nazionale che internazionale. Luca Marinelli presenta «Non essere cattivo» Dario Zonta e Jasmine Trinca Pierfrancesco Diliberto in arte Pif Sono saliti sul palco del Festival i registi Ivan Cotorneo e Claudio Giovannesi; il critico cinematografico Goffredo Fofi; gli attori Luca Marinelli, Jasmine Trinca, Lucia Mascino; il regista e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif; il giornalista Giovanni Anversa e il personaggio televisivo Giulio Golia. A questi bisogna aggiungere i punti di riferimento per il Festival: il direttore artistico Andrea Pellizzari e i critici cinematografici Dario Zonta e Marco Longo

Ospiti delle edizioni precedenti Ogni edizione ha visto la presenza di nomi prestigiosi: tra

Ospiti delle edizioni precedenti Ogni edizione ha visto la presenza di nomi prestigiosi: tra questi, nel 2008 il grande regista Mario Monicelli e nel 2015 i registi Roberto Minervini e Matteo Garrone e l’attore Valerio Mastandrea. Negli ultimi anni si sono aggiunti: il comico Giorgio Montanini, i giornalisti Giovanni Anversa e Daniela De Robert, gli attori Enea Gabino e Alex Nazzi, i registi Daniele Gaglianone, Alessandro Rossetto e Daniele Segre, diversi autori di cinema d’animazione tra cui Simone Massi e alcuni conduttori de Le iene, tra cui Mauro Casciari e lo stesso Pif. Da sinistra: Matteo Garrone e Dario Zonta Da sinistra: Mario Monicelli e Don Vinicio Albanesi Roberto Minervini Da sinistra: Valerio Mastandrea, Andrea Pellizzari e Goffredo Fofi

Premio internazionale L’anello debole Dal 2005 la Comunità di Capodarco bandisce il premio internazionale

Premio internazionale L’anello debole Dal 2005 la Comunità di Capodarco bandisce il premio internazionale L‘anello debole per i migliori video e audio cortometraggi, giornalistici o di fiction, su tematiche a forte contenuto sociale e sulla sostenibilità ambientale. Nato da un’idea di Giancarlo Santalmassi, il premio L‘anello debole intende essere il conseguente prolungamento della attenzione della Comunità di Capodarco al mondo della comunicazione. Esso prende in particolare considerazione quella audio-visiva, ritenendola centrale per la sua capacità di incidere su formazione, informazione, costumi e attitudini. La fase finale del premio si svolge all’interno del Capodarco l’Altro Festival. Alcuni momenti della cerimonia di premiazione del Premio L’anello debole

I numeri Nelle prime opere 11 edizioni del Premio hanno partecipato 1830 in totale:

I numeri Nelle prime opere 11 edizioni del Premio hanno partecipato 1830 in totale: di queste, 1753 sono state ammesse al concorso Nel 2017 hanno partecipato 187 opere. Nel 2011 il premio è stato insignito della Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica 14 i Paesi di provenienza delle opere: Bulgaria, Brasile, Canada, Colombia, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia, Islanda, Russia, Serbia e Spagna.

Direttore artistico Dal 2014 il direttore artistico del Premio è Andrea Pellizzari, una presenza

Direttore artistico Dal 2014 il direttore artistico del Premio è Andrea Pellizzari, una presenza assidua al premio L’anello debole dal 2007, sia come giurato che come conduttore dell’evento. Autore, attore e conduttore televisivo e radiofonico, è conosciuto al grande pubblico per la trasmissione “Le Iene”. La sua carriera si divide tra radio, tv e teatro, insieme a una costante attività nel sociale, tra cui l’impegno in prima persona nel progetto ”Mr Brown For Haiti”, a favore dei bambini di Haiti.

I partecipanti Tra i partecipanti al Premio, giornalisti di tutte le testate Rai e

I partecipanti Tra i partecipanti al Premio, giornalisti di tutte le testate Rai e Mediaset, di Sky, La 7, Radio 24 e di varie testate radiotelevisive regionali, insieme al meglio dei giovani audio e video -maker italiani, a fotografi e reporter. L’archivio Alcuni momenti della cerimonia di premiazione del Premio L’anello debole L’archivio del premio L’anello debole con oltre 650 opere sui temi sociali più vari è disponibile online. Il premio L’anello debole si è sempre distinto per l’originalità dei contenuti e la qualità delle opere. Sin dall’inizio, è stato il principale collettore in Italia delle produzione audio e video legata ai temi sociali.

I vincitori 2017 Opere vincitrici del Primo Premio Assoluto, assegnato con i voti della

I vincitori 2017 Opere vincitrici del Primo Premio Assoluto, assegnato con i voti della Giuria di qualità e della Giuria popolare Sezione AUDIO cortometraggi «Crocifissi» di Lorenzo Ascione e Maria Gabriella Lanza Sezione cortometraggi della REALTÀ «Io sono Aziz» di Valerio Cataldi «Glifosato: l'erbicida nuoce alla salute del mondo? » di Alessandro Casati e Gaetano Pecoraro Sezione cortometraggi di FICTION «Swimming in the desert» di Alvaro Ro Sezione cortissimi della REALTÀ «Il cammino della speranza dei migranti verso la Francia» di Alice Martinelli Sezione cortissimi di FICTION «Stai sereno» di Daniele Stocchi Sezione ULTRACORTI «Amore criminale» della Direzione creativa Rai

Premi speciali 2017 Premio speciale «Corti della Realtà» assegnato dalla giuria di qualità a

Premi speciali 2017 Premio speciale «Corti della Realtà» assegnato dalla giuria di qualità a «Uncut» di Simona Ghizzoni ed Emanuela Zuccalà Premio speciale «Corti di Fiction» assegnato dalla giuria di qualità a «Chocolate wind» di Ilia Antonenko Premio speciale «Comunità di Capodarco» «Baby boss: il far west di Napoli» trasmessa da Le Iene (Italia 1), racconta la nuova guerra di camorra a Napoli dove sono coinvolti ragazzi molto giovani. A ritirare il premio gli autori Francesca Di Stefano e Giulio Golia che nel servizio intervista i giovani membri di una «paranza» di Scampia «Il nostro Rigopiano» dalla giornalista Ansa Michela Suglia, opera autoprodotta e inedita, versione più ampia del corto pubblicato sul sito dell'Ansa a febbraio, un mese dopo la valanga che ha travolto e sepolto l'hotel sul Gran Sasso

Premio speciale «Corto giovani» (autori italiani under 39). Promosso in collaborazione con il premio

Premio speciale «Corto giovani» (autori italiani under 39). Promosso in collaborazione con il premio letterario “Coop for words” di Coop Alleanza 3. 0 assegnato a «Gionatan con la G» di Gianluca Santoni. Opera inedita che esplora lo sguardo dell'infanzia e la necessità di tutelarlo dall'orrore spesso taciuto della violenza. Ex equo per il Premio speciale «Volontariato oltre gli stereotipi» al miglior video breve (massimo 6’) che abbia trattato i temi del volontariato e delle esperienze di cittadinanza attiva, promosso da Bir Onlus-Bambini in Romania, andato a «Ciao mamma, vado in Africa #webserie» di Nicola Berti per Medici con L'Africa Cuamm e « 18 anni e (non) sentirli. Care leavers network Italia» di Stefano Bellumat per Agevolando onlus Premio speciale «Web-doc» assegnato dall’agenzia Redattore sociale (altro ex equo) a: «Demal Te Niew» di Marcella Pasotti e Silvia Lami (sostenuto dal Centro europeo di Giornalismo), web documentario interattivo sulla migrazione di ritorno dall'Italia al Senegal, e a «Sant’Elia, frammenti di uno spazio quotidiano» di Maurizio Memoli, Claudio Jampaglia, Bruno Chiaravalloti, Silvia Aru (Università di Cagliari)

Giuria di qualità Sin dalla prima edizione, il premio si è avvalso di una

Giuria di qualità Sin dalla prima edizione, il premio si è avvalso di una giuria di qualità composta da esperti nel campo giornalistico radio-televisivo e cinematografico riconosciuti a livello nazionale e internazionale, scelti anche per una loro particolare attenzione ai temi sociali. Nell’edizione 2018, il gruppo di esperti che giudicherà i cortometraggi in concorso è composto da: Giancarlo Santalmassi (presidente), Vinicio Albanesi, Giovanni Anversa, Claudio Astorri, Antonella Cappabianca, Massimo Cirri, Pino Corrias, Daniela De Robert, Paolo Iabichino, Marco Longo, Andrea Pellizzari, Daniela Persico, Fabio Rimassa, Andrea Segre, Daniele Segre, Corrado Virgili, Dario Zonta. Da sinistra, Giancarlo Santalmassi, Massimo Cirri, Vinicio Albanesi, Giovanni Anversa, Valerio Mastandrea

Giuria popolare Alle giurie di qualità si affianca una giuria popolare. Il suo voto

Giuria popolare Alle giurie di qualità si affianca una giuria popolare. Il suo voto viene ponderato con il primo per dare luogo al verdetto finale. La giuria popolare dell’edizione 2017 era composta da 160 persone di diversa età ed estrazione sociale. Tra i giurati di quest’anno molti studenti delle scuole superiori e alcuni detenuti e agenti di Polizia penitenziaria del carcere di Fermo. Vista della terrazza della Comunità dall’alto La giuria popolare si forma unicamente di adesioni volontarie, fatte compilando il modulo di iscrizione, disponibile sul sito web del Premio o raccolte negli incontri organizzati nel periodo precedente al Premio.

Sostenitori edizione 2017 Il premio L’anello debole e il Capodarco l’Altro Festival sono realizzati

Sostenitori edizione 2017 Il premio L’anello debole e il Capodarco l’Altro Festival sono realizzati grazie al contributo di con il patrocinio di in collaborazione con

Contatti Segreteria organizzativa presso Redattore sociale via Vallescura n. 47 - 63900 Capodarco di

Contatti Segreteria organizzativa presso Redattore sociale via Vallescura n. 47 - 63900 Capodarco di Fermo tel. 0734 681001 – fax 0734 681015 info@capodarcolaltrofestival. it www. capodarcolaltrofestival. it