ORDINE DEGLI AVVOCATI DI FIRENZE COMITATO PARI OPPORTUNITA

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ORDINE DEGLI AVVOCATI DI FIRENZE COMITATO PARI OPPORTUNITA’ VINCI LA VIOLENZA ALLA DONNA Come,

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI FIRENZE COMITATO PARI OPPORTUNITA’ VINCI LA VIOLENZA ALLA DONNA Come, dove, quando: i rimedi giuridici contro la violenza alla donna Auditorium Stensen Firenze, 25 novembre 2015  “LEGAMI PERICOLOSI, RELAZIONI PERVERSE E VIOLENZA DI GENERE" Rolando Paterniti Direttore Unità Operativa di Psichiatria Forense e Criminologia Clinica Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze

Esistono diversi tipi di violenza Violenza fisica Abuso psicologico (Gaslighting) Violenza sessuale Atti persecutori,

Esistono diversi tipi di violenza Violenza fisica Abuso psicologico (Gaslighting) Violenza sessuale Atti persecutori, molestie assillanti (Stalking)

VIOLENZA FISICA Comprende l’uso di qualsiasi atto guidato dall’intenzione di fare del male o

VIOLENZA FISICA Comprende l’uso di qualsiasi atto guidato dall’intenzione di fare del male o terrorizzare la vittima. Atti riconducibili alla violenza fisica sono: –lancio di oggetti –spintonamento –schiaffi –morsi, calci o pugni –colpire o cercare di colpire con un oggetto –percosse –soffocamento –minaccia con arma da fuoco o da taglio –uso di arma da fuoco o da taglio Tali forme ricorrono nei reati di percosse, lesioni personali, violenza privata, violazione di domicilio, sequestro di persona.

VIOLENZA SESSUALE Comprende l’imposizione di pratiche sessuali indesiderate o di rapporti che facciano male

VIOLENZA SESSUALE Comprende l’imposizione di pratiche sessuali indesiderate o di rapporti che facciano male fisicamente e che siano lesivi della dignità, ottenute con minacce di varia natura. L’imposizione di un rapporto sessuale o di un’intimità non desiderata è un atto di umiliazione, di sopraffazione e di soggiogazione, che provoca nella vittima profonde ferite psichiche oltre che fisiche.

VIOLENZA ECONOMICA Si definisce violenza economica: – – – limitare o negare l’accesso alle

VIOLENZA ECONOMICA Si definisce violenza economica: – – – limitare o negare l’accesso alle finanze familiari occultare la situazione patrimoniale e le disponibilità finanziarie della famiglia vietare, ostacolare o boicottare il lavoro fuori casa della donna non adempiere ai doveri di mantenimento stabiliti dalla legge sfruttare la donna come forza lavoro nell’azienda familiare o in genere senza dare in cambio nessun tipo di retribuzione appropriarsi dei risparmi o dei guadagni del lavoro della donna e usarli a proprio vantaggio, attuare ogni forma di tutela giuridica ad esclusivo vantaggio personale e a danno della donna (per esempio l’intestazione di immobili). Tale forma di controllo diretto, che limita e/o impedisce l’indipendenza economica della donna, spesso non permette di fuoriuscire da una relazione distruttiva di maltrattamento.

STALKING Indica il comportamento controllante messo in atto dal persecutore nei confronti della vittima

STALKING Indica il comportamento controllante messo in atto dal persecutore nei confronti della vittima da cui è stato rifiutato (prevalentemente è l’ex partner). Spesso le condotte dello stalker sono subdole, volte a molestare la vittima e a porla in uno stato di soggezione, con l’intento di compromettere la sua serenità, farla sentire braccata, comunque non libera.

VIOLENZA PSICOLOGICA Racchiude ogni forma di abuso che lede l’identità della donna: attacchi verbali

VIOLENZA PSICOLOGICA Racchiude ogni forma di abuso che lede l’identità della donna: attacchi verbali come la derisione, la molestia verbale, l’insulto, la denigrazione, finalizzati a convincere la donna di “non valere nulla”, per meglio tenerla sotto controllo isolare la donna, allontanarla dalle relazioni sociali di supporto o impedirle l’accesso alle risorse economiche e non, in modo da limitare la sua indipendenza

VIOLENZA PSICOLOGICA – – – gelosia ed ossessività: controllo eccessivo, accuse ripetute di infedeltà

VIOLENZA PSICOLOGICA – – – gelosia ed ossessività: controllo eccessivo, accuse ripetute di infedeltà e controllo delle sue frequentazioni minacce verbali di abuso, aggressione o tortura nei confronti della donna e/o la sua famiglia, i figli, gli amici minacce ripetute di abbandono, divorzio, inizio di un’altra relazione se la donna non soddisfa determinate richieste danneggiamento o distruzione degli oggetti di proprietà della donna violenza sugli animali cari alla donna e/o ai suoi figli/e

VIOLENZA PSICOLOGICA È importante ricordare che nei momenti di rabbia tutti possiamo usare parole

VIOLENZA PSICOLOGICA È importante ricordare che nei momenti di rabbia tutti possiamo usare parole provocatorie, oltraggiose o sprezzanti, possiamo agire comportamenti fuori luogo ma di solito seguiti da rimorsi e pentimenti. Nella violenza psicologica invece non si tratta di un impeto d’ira momentaneo ma di un tormento costante e intenzionale con l’obiettivo i sottomettere l’altro/a e mantenere il proprio potere e controllo.

GASLIGHTING

GASLIGHTING

ABUSO PSICOLOGICO DANNO PSICHICO ALLA VITTIMA gaslighting

ABUSO PSICOLOGICO DANNO PSICHICO ALLA VITTIMA gaslighting

SI TRATTA DI UN VERO E PROPRIO LAVAGGIO DEL CERVELLO • non si tratta

SI TRATTA DI UN VERO E PROPRIO LAVAGGIO DEL CERVELLO • non si tratta di una deflagrazione d’ira, che almeno e subito identificabile e magari oggetto d’immediata risposta, anche legale. • E’ una sottile lama di ghiaccio che s’insinua, molte volte, tra la tranquillita delle mura domestiche. E’ una violenza gratuita e persistente, reiterata quotidianamente che ha la capacita di “annullare” la persona che ne e bersaglio. Si tratta di un vero e proprio lavaggio del cervello. ” Salvadori, 2008

LE TRE TIPOLOGIE DI GASLIGHTER: profili psichiatrici • Il manipolatore bravo ragazzo • Il

LE TRE TIPOLOGIE DI GASLIGHTER: profili psichiatrici • Il manipolatore bravo ragazzo • Il manipolatore affascinante • L’intimidatore

ASPETTI GIURIDICI

ASPETTI GIURIDICI

MECCANISMI DELLA VIOLENZA La violenza più diffusa, al contrario di quanto si pensa, è

MECCANISMI DELLA VIOLENZA La violenza più diffusa, al contrario di quanto si pensa, è quella che avviene all’interno delle mura domestiche, ovvero in ambito familiare. La violenza domestica consiste in una serie continua di azioni diverse ma caratterizzate da uno scopo comune: il dominio e controllo da parte di un partner sull’altro, attraverso violenze psicologiche, fisiche, economiche, sessuali.

MECCANISMI DELLA VIOLENZA Il meccanismo che meglio definisce le fasi di una condizione di

MECCANISMI DELLA VIOLENZA Il meccanismo che meglio definisce le fasi di una condizione di violenza domestica subita da una donna viene chiamato “spirale della violenza” o “ciclo della violenza” ad indicare le modalità attraverso cui l’uomo violento raggiunge il suo scopo di sottomissione della partner facendola sentire incapace, debole, impotente, totalmente dipendente da lui.

MECCANISMI DELLA VIOLENZA Le fasi della spirale della violenza possono presentarsi in un crescendo

MECCANISMI DELLA VIOLENZA Le fasi della spirale della violenza possono presentarsi in un crescendo e poi “mescolarsi”. Isolamento, intimidazioni, minacce, ricatto dei figli, aggressioni fisiche e sessuali si avvicendano spesso con una fase di relativa calma, di false riappacificazioni, con l’obiettivo di confondere la donna e indebolirla ulteriormente.

I dati statistici danno numeri discordanti anche perche e molto difficile quantificare certe forme

I dati statistici danno numeri discordanti anche perche e molto difficile quantificare certe forme di violenza che spesso non vengono nemmeno denunciate e non arrivano all’attenzione dei diversi professionisti (medici, avvocati, psicologi, ecc. ) Purtroppo dove invece è facile verificare i dati è quando la donna viene uccisa (o improvvisamente o, piu spesso, dopo una serie prolungata di maltrattamenti e vessazioni

Negli ultimi 15 anni il numero di donne uccise all’interno di relazioni sentimentali e

Negli ultimi 15 anni il numero di donne uccise all’interno di relazioni sentimentali e rapporti di coppia è andato lievemente aumentando anche se rimane compreso tra 120/160 casi all’anno Il vero problema sono tutte le altre forme di violenza agita nella coppia o all’interno di una relazione malata

Profilo delle vittime di omicidio Fascia d’età Professione Nazionalità

Profilo delle vittime di omicidio Fascia d’età Professione Nazionalità

Distribuzione territoriale

Distribuzione territoriale

Relazione tra vittima e autore • Contesto • Condizione professionale della vittima • Orario

Relazione tra vittima e autore • Contesto • Condizione professionale della vittima • Orario • Movente 1. passionale o del possesso 2. conflitto quotidiano e litigiosità 3. questioni d’interesse o di denaro 4. disturbo psichico dell’autore 5. malattia o marginalità estrema della vittima

Caratteristiche degli autori • Sesso • Età • Nazionalità • Professione

Caratteristiche degli autori • Sesso • Età • Nazionalità • Professione

Nel 96% dei casi di violenza, gli autori/persecutori sono uomini conosciuti con i quali

Nel 96% dei casi di violenza, gli autori/persecutori sono uomini conosciuti con i quali c’è o c’è stata una qualche forma di relazione Perché gli uomini arrivano ad uccidere le donne che dicono di amare?

 • Perché si tratta di uomini insicuri, incapaci di accettare la parità all’interno

• Perché si tratta di uomini insicuri, incapaci di accettare la parità all’interno della coppia e soprattutto incapaci di sopportare il rifiuto o l’allontanamento • L’uomo violento utilizza la forza per ristabilire un proprio potere che sente minacciato dall’autonomia della donna. • Si tratta di un insopprimibile desiderio o bisogno di controllare, dominare, possedere l’altra. O CON ME O CON NESSUN ALTRO

Differenze biologiche e culturali

Differenze biologiche e culturali

Perché gli uomini uccidono le donne? dominio possesso patologia mentale pietà e compassione abuso

Perché gli uomini uccidono le donne? dominio possesso patologia mentale pietà e compassione abuso di droghe

Cattiveria o malattia mentale ? Nelle 67 perizie che ho fatto relative a casi

Cattiveria o malattia mentale ? Nelle 67 perizie che ho fatto relative a casi di violenza fisica o sessuale circa un terzo sono esitate nella morte della donna ma solo in tre casi ho concluso per un vizio di mente. Ciò significa che gli autori quando commettono il fatto sono lucidissimi. Spesso vengono usati termini come raptus, follia omicida, reazione a corto circuito, black-out, ecc.

Ma il cosiddetto raptus è qualcosa improvviso, nuovo, mai accaduto prima. di Invece le

Ma il cosiddetto raptus è qualcosa improvviso, nuovo, mai accaduto prima. di Invece le violenze contro le donne e le uccisioni sono quasi sempre eventi annunciati che non sorgono all’improvviso, in maniera inaspettata; Sono invece l’epilogo drammatico di una lunga serie di maltrattamenti, imposizioni, violenze fisiche e psicologiche.

Ma allora, se l’evento tragico è preceduto da tanti altri atti violenti e intimidatori,

Ma allora, se l’evento tragico è preceduto da tanti altri atti violenti e intimidatori, perché la donna non si sottrae perché non abbandona, perché non si allontana separandosi, chiedendo aiuto, fuggendo?

Possibili aspetti che impediscono lo scioglimento del legame:

Possibili aspetti che impediscono lo scioglimento del legame:

LA PERSONALITA’ DIPENDENTE: “NON POSSO VIVERE SENZA DI LUI” LA PERSONALITA’ NARCISISTICA: “NON PUO’

LA PERSONALITA’ DIPENDENTE: “NON POSSO VIVERE SENZA DI LUI” LA PERSONALITA’ NARCISISTICA: “NON PUO’ VIVERE SENZA DI ME” Frasi queste, che stanno ad indicare che la volontà, la coscienza, in questi casi hanno scarsa presa sull’individuo, dominato da un sentimento di dipendenza, come se il benessere/malessere dipendesse dall’esistenza dell’altro. Necessità incoercibile della presenza dell’altro.

Il rapporto che lega la vittima all’abusante Si può produrre una vera e propria

Il rapporto che lega la vittima all’abusante Si può produrre una vera e propria inversione di funzioni, con assunzione da parte della vittima del ruolo di elemento scatenante e determinante l’evento. “io ero manipolata ma ero anche manipolatrice…quando F. era più fragile, più debole, o quando si sentiva in colpa io mi sentivo potente, prendevo il predominio… sapevo che poi l’avrei ripagata con gli interessi ma in quel momento lui era in mio potere…. ”

Atteggiamento della vittima verso il persecutore

Atteggiamento della vittima verso il persecutore

Tratti personologici frequenti nella vittima di relazioni perverse

Tratti personologici frequenti nella vittima di relazioni perverse

Tratti personologici frequenti nella vittima di relazioni perverse

Tratti personologici frequenti nella vittima di relazioni perverse

Le ripercussioni psicopatologiche -ansia, depressione -paura, collera, vergogna -disturbi del sonno (es. incubi notturni),

Le ripercussioni psicopatologiche -ansia, depressione -paura, collera, vergogna -disturbi del sonno (es. incubi notturni), -tendenza all’isolamento, -rievocazione dell’evento traumatico, -fobie, -sintomi compulsivi, -sentimenti di colpa.

la gravità delle conseguenze dipende: -dal grado di brutalità e di violenza fisica, -dalla

la gravità delle conseguenze dipende: -dal grado di brutalità e di violenza fisica, -dalla giovane età -dalla frequenza degli episodi di violenza, -dalla durata di un’eventuale relazione, -dall’intensità del legame affettivo tra l’autore e la vittima.

FORME DI INTERVENTO Tratto da “Rosa shocking” Weworld Intervita 2015 Dr. Rolando Paterniti -

FORME DI INTERVENTO Tratto da “Rosa shocking” Weworld Intervita 2015 Dr. Rolando Paterniti - Direttore U. O. Psichiatria Forense e Criminologia Clinica - A. O. U. Careggi Firenze

Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Unità Operativa FIRENZE di Psichiatria Forense e Criminologia Clinica A. R.

Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Unità Operativa FIRENZE di Psichiatria Forense e Criminologia Clinica A. R. PE. Ambulatorio Relazioni Pericolose IL NOSTRO PROGETTO

L’ambulatorio è rivolto a: • persone che subiscono una situazione di maltrattamento e violenza

L’ambulatorio è rivolto a: • persone che subiscono una situazione di maltrattamento e violenza fisica, psicologica o sessuale • persone che vivono legami affettivi di coppia, coniugali, genitoriali o intrafamiliari caratterizzati da intenso disagio esistenziale • persone coinvolte in relazioni di dipendenza da cui non riescono a sottrarsi • offre valutazione clinica e assessment psicodiagnostico, oltre a percorsi di psicoterapia individuale e di gruppo