Nuove tecnologie al servizio del volontariato Presentazione dei
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Nuove tecnologie al servizio del volontariato Presentazione dei risultati della prima revisione telematica delle associazioni di volontariato e delle cooperative sociali Moreno Toigo Lucca, Palazzo Ducale, 24 Novembre 2009
Sommario l l Obiettivi e motivazioni Vantaggi per il 3° settore Cosa abbiamo fatto e prospettive future Risultati
Perché? l l l l Eliminiamo il cartaceo (almeno in parte) Risparmiamo le spese di spedizione postale La compilazione è più rapida e agevole Migliora la qualità dei dati raccolti Si elimina il bisogno di fare l’input del cartaceo Risultati (statistiche) immediati Si crea una banca dati consultabile storica Si gettano le basi di un vero e proprio portale del e per il Terzo Settore
I vantaggi per il 3° settore l l Ci vuole meno tempo per compilare Si ha un ritorno informativo più rapido Le risposte (le attività) hanno una visibilità potenziale maggiore Più facile il legame con la programmazione zonale
Cosa abbiamo fatto? l l l Revisione iscrizione registro associazioni di volontariato e albo cooperative sociali Rivisti e semplificati i questionari utilizzati in passato Informatizzati i moduli per la revisione e i questionari Ricostruiti gli indirizzari email Info su: terzosettorelucca. wordpress. com
Cosa faremo? l Completamento delle rilevazioni l l l Creazione di un portale sul sito della Provincia che gestirà: l l l Revisione e rilevazione associazioni di promozione sociale (gennaio) Rilevazione fondazioni (gennaio) le nuove iscrizioni; Le revisioni e le rilevazioni annuali; Il trasferimento dati alla Regione; La consultazione degli archivi; In prospettiva: lo sviluppo di una community tematica (social network sulle politiche sociali locali)
Verso un portale provinciale per il terzo settore l l l Gestire in modo rapido e centralizzato le revisioni e i questionari Mettere a disposizione di tutti le informazioni raccolte Creare i presupposti per un maggiore dialogo e interazione tra terzo settore, enti locali, imprese
SAMPLE: Small Area Methods for Poverty and Living Condition Estimates l l l Progetto europeo finanziato dal 7° Programma Quadro per la ricerca scientifica Partenariato internazionale con: Università di Pisa, Siena, Madrid, Elche, Manchester, Varsavia, Provincia di Pisa e Simurg Durata: 2008 -2011 Obiettivi: l Metodologie per stima indicatori di povertà a livello di Zone (Sds) l Integrazione dati amministrativi – indagine EUSILC l Sviluppare metodi e prassi per introdurre l’uso degli indicatori e conoscenze oggettive nella programmazione sociale Provincia di Pisa: avvio di Osservatorio Locale sulla Povertà e l’Esclusione Sociale Maggiori info: www. sample-project. eu
Risultati della rilevazione l Volontariato: l l l 399 associazioni iscritte prima della revisione 386 hanno perfezionato la revisione (le 13 associazioni che non hanno ancora presentato la documentazione per la revisione sono in corso di verifica e verranno probabilmente cancellate dal Registro) A queste associazioni vanno aggiunte una decina di nuove iscrizioni. 215 risposte complete al questionario più approfondito, più altri 19 questionari parzialmente compilati. Cooperative: l l l 61 cooperative iscritte all’Albo prima della revisione 57 hanno perfezionato la revisione (una cooperativa è in liquidazione e quindi sarà cancellata. Di altre due l’iscrizione è sospesa in attesa di accertamenti ulteriori. ) 39 risposte complete al questionario più approfondito, più 10 questionari parzialmente compilati.
La diffusione del terzo settore a Lucca l l l 399 associazioni di volontariato 61 cooperative sociali 141 associazioni di promozione sociale Lucca è una delle province toscane con la maggior presenza del terzo settore più strutturato, ovvero iscritto ai Registri Ma è solo una piccola parte del vasto mondo del terzo settore: il censimento 2001 aveva censito ben 1. 946 unità
Associazioni di volontariato l Quante sono?
Associazioni di volontariato l Densità per abitante
Cooperative sociali l Quante sono?
Cooperative sociali l Densità per abitante
Volontariato: settori prevalenti di attività l A Lucca prevalenza sul sanitario 51, 6% contro 37, 1% media toscana
Cooperative: tipologie l Prevalgono le coop A, Lucca è in linea con la media toscana, tranne che per una bassa % di consorzi tipo C (solo 2, 3, 3%)
Volontariato: diffusione sul territorio provinciale l l l 50% sono nell’area lucchese Bassa diffusione in Versilia, solo 73, 7 per 100 mila abitanti (a Capannori più associazioni che a Viareggio) In rapporto alla popolazione, volontariato più diffuso nei piccoli comuni della Garfagnana
Cooperative: diffusione sul territorio provinciale Cooperative Soci delle cooperative 2. 037 soci l l l 57 cooperative hanno risposto alla rilevazione, 2. 015 soci Grande preponderanza dell’area lucchese con il 64% delle cooperative e il 60% dei soci Il dato della Media Valle è determinato dalla cooperativa Il Castello di Barga
Volontariato: la base sociale l l l Quasi 60 mila persone fanno parte delle 215 associazioni che hanno risposto al questionario Gli associati effettivi sono quindi MOLTI di più ATTENZIONE: molte persone fanno parte di più associazioni, quindi possibili doppi conteggi
Volontariato: le persone attive l l Le persone che hanno effettivamente svolto attività nell’associazione sono oltre 12 mila Di queste, in modo continuativo il 38, 2% La maggioranza è data dai soci volontari (94%) I soci attivi sono il 20% dei soci totali
Volontariato: soci per genere l Nel volontariato prevalgono i soci maschi (58%)
Cooperative: soci per genere 2. 037 soci l Nelle cooperative invece c’è una netta prevalenza femminile l 84% nelle coop A l 55% nelle coop B
Cooperative: la composizione sociale l l Le cooperative di tipo A sono composte per più del 90% da soci lavoratori Le cooperative di tipo B hanno una maggiore quota di volontari (10, 6%) e ovviamente di soggetti svantaggiati (23, 5%)
Cooperative: utenza delle coop di tipo A
Cooperative (tipo B): inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati
Volontariato: i destinatari delle attività
Volontariato: ambito territoriale di attività
Volontariato: frequenza dell’attività
Le coop tipo A
Le coop tipo B
Cosa fare? Discussione su… l l l La rilevazione online: problemi riscontrati, difficoltà, proposte per migliorarla Questionari: raccolta proposte per revisione 2010 Come coinvolgere maggiormente il terzo settore nella programmazione sociale?
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