Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione

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Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea

Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea La strategia e le azioni del “Comitato nazionale lotta antifrode” (Italian AFCOS) Napoli, 25 giugno 2014 a cura del Ten. Col. Ugo Liberatore

Il Comitato per la lotta delle frodi nei confronti dell’UE (COLAF ) ISTITUZIONE RAFFORZAMENTO

Il Comitato per la lotta delle frodi nei confronti dell’UE (COLAF ) ISTITUZIONE RAFFORZAMENTO CONFERMA Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 2

COLAF = A. F. CO. S. (Anti Fraud COordination Structure) L’ art. 3, par.

COLAF = A. F. CO. S. (Anti Fraud COordination Structure) L’ art. 3, par. 4, del Regolamento (UE, EURATOM) n. 883/2013 prevede che gli Stati membri designino un «servizio di coordinamento antifrode» per agevolare una cooperazione e uno scambio di informazioni efficaci con l’Ufficio europeo lotta antifrode (OLAF), ivi incluse le informazioni di carattere operativo. Detta previsione normativa, frutto tra l’altro di un lungo negoziato all’interno del “Gruppo antifrode” del Consiglio, trae origine (sposandola in pieno) dalla proposta avanzata dall’Italia alla Commissione europea, nell’ambito della riunione del Comitato di coordinamento antifrode di Bruxelles del maggio 2008, di istituire in tutti gli Stati membri organismi “centrali” di coordinamento simili al Comitato nazionale per la repressione delle frodi nei confronti dell’U. E. (COLAF). Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 3

Il Comitato per la lotta delle frodi nei confronti dell’UE (COLAF ) PRINCIPALI COMPITI

Il Comitato per la lotta delle frodi nei confronti dell’UE (COLAF ) PRINCIPALI COMPITI DEL COMITATO ü funzioni consultive e di indirizzo per il coordinamento di tutte le attività di contrasto alle frodi e alle irregolarità ü controllo del flusso delle comunicazioni in materia di percezioni di finanziamenti europei e ai recuperi degli importi indebitamente pagati ü elaborazione dei questionari inerenti le relazioni annuali da trasmettere alla Commissione europea (ex. art. 325 TFUE, già art. 280 TCE) ü referente del CO. L. A. F. europeo Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 4

Obblighi di comunicazione irregolarità/ frodi Sistema I. M. S. Commissione europea Ministero delle Politiche

Obblighi di comunicazione irregolarità/ frodi Sistema I. M. S. Commissione europea Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Reg. CE 1848/2006 Politica Agricola Comune Agenzia delle Dogane Dipartimento per le politiche europee Reg. CE 1150/2000 e Reg. CE 1848/2006 Risorse Proprie e Restituzioni all’esportazione Reg. CE 1828/2006 e Reg. CE 846/2009 Fondi Strutturali Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 5

CRITICITÀ CIRCOLARE INTERMINITERIALE 12 Ottobre 2007 Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione

CRITICITÀ CIRCOLARE INTERMINITERIALE 12 Ottobre 2007 Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 6

Analisi di rischio Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei

Analisi di rischio Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 7

Attività progettuale 2012/2013 Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei

Attività progettuale 2012/2013 Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 8

Casistica delle irregolarità/frodi per macro area Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione

Casistica delle irregolarità/frodi per macro area Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 9

Casistica delle irregolarità/frodi per macro area Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione

Casistica delle irregolarità/frodi per macro area Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 10

Le esperienze a livello regionale – CAMPANIA Nucleo della Guardia di Finanza per la

Le esperienze a livello regionale – CAMPANIA Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 11

Le esperienze a livello regionale – best practices VENETO – LIGURIA – PIEMONTE •

Le esperienze a livello regionale – best practices VENETO – LIGURIA – PIEMONTE • Informatizzazione delle procedure di controllo SICILIA- CALABRIA – BASILICATA attraverso la valutazione di fattori di rischio e PUGLIA – CAMPANIA - LAZIO l’utilizzo di valide check-list EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA ABRUZZO- MOLISE - LIGURIA • Sviluppo di portali internet per la presentazione e la gestione on-line delle domande, con meccanismi di auto-controllo BASILICATA – LIGURIA TRENTINO (BOLZANO) • Formazione continua del personale SARDEGNA FRIULI VENEZIA GIULIA • Stretta e tempestiva collaborazione con le Forze di Polizia nei casi di maggiore criticità TOSCANA - UMBRIA • Particolare attenzione sui controlli in loco Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 12

Nuova attività progettuale DATABASE NAZIONALE ANTIFRODE (D. N. A. ) STRUMENTO INFORMATICO per prevenire

Nuova attività progettuale DATABASE NAZIONALE ANTIFRODE (D. N. A. ) STRUMENTO INFORMATICO per prevenire le frodi a danno degli interessi finanziari dell'Unione Europea, con la collaborazione del personale delle Forze di Polizia e delle Autorità Nazionali e regionali Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione europea 13

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