Noi ipocriti lettori Classe VB M T Cicerone
Noi, ipocriti lettori Classe VB M. T. Cicerone Presentazione di: Lorenzo Massei Alba Vitale Aurora Pierucci Con la collaborazione di: Costanza Di Lorito
Il lavoro Baudelaire - T. S. Eliot • La letteratura inglese come punto di partenza. • Eliot e l’ultimo verso (The Waste Land). • La traduzione e la presentazione degli ultimi versi.
Au lecteur 1. la stoltezza, l’errore il peccato, l’avarizia occupano i nostri spiriti, sfibrano i nostri corpi, e noi alimentiamo i nostri amabili rimorsi come i mendicanti nutrono i loro pidocchi. 6. Stipati, brulicanti, come milioni di elminti, un popolo di Demoni fa bagordi nei nostri cervelli, e quando respiriamo, la Morte nei nostri polmoni scende, fiume invisibile, con lamenti sordi. 2. I nostri pensieri sono testardi, e i nostri pentimenti sono fiacchi con laute ricompense confessiamo le nostre colpe e rientriamo sereni lungo il sentiero fangoso credendo di lavare tutte le nostre colpe con vili lacrime. 7. E se lo stupro, il veleno, il pugnale e l' incendio, non hanno ancora ricamato con ricami piacevoli la tela banale dei nostri pietosi destini, è che la nostra anima, purtroppo! Non è abbastanza ardita. 3. Sul guanciale del male c’è Satana Trismegisto che culla lungamente il nostro spirito incantato e il ricco metallo della nostra volontà è tutto vaporizzato da questo sapiente alchimista 4. È il Diavolo a tenere i fili che ci muovono! Negli oggetti ripugnanti troviamo fascino; Ogni giorno verso L'Inferno discendiamo di un passo senza orrore, attraverso tenebre puzzolenti. 5. Come un povero debosciato morde e carezza il seno martirizzato di una vecchia puttana, Noi rubiamo di passaggio un piacere clandestino e lo spremiamo con forza come una vecchia arancia. 8. Ma in mezzo agli sciacalli, le pantere, le linci, le scimmie, gli scorpioni, gli avvoltoi, i serpenti, i mostri urlanti, ruggenti, striduli, rampanti nel serraglio infame di tutti i nostri vizi, 9. Ve n’è uno più brutto, più maligno, più immondo! Benché non si riveli con gesti o con grida farebbe volentieri della terra una rovina E con uno sbadiglio ingoierebbe il mondo. 10. È la Noia – occhio gonfio di lacrime involontarie sogna patiboli fumando la sua pipa. Tu lo conosci, lettore, questo mostro delicato – Ipocrita lettore – mio simile – mio fratello!
Au lecteur Testo francese Traduzione inglese 8. Mais parmi les chacals, les panthères, les lices 8. Amid the jackals, the panthers, the lynxes, Les singes, les scorpions, les vautours, les serpents, Les monstres glapissants, hurlants, grognants, rampants, Dans la ménagerie infâme de nos vices, The apes, the scorpions, the vultures, the serpents, The screaming, roaring, shrill, rampant monsters, In the infamous menagerie of all our vices, Commento Traduzioni in italiano üIl terzo verso: resa fonetica e scelta lessicale. üTra rima e assonanza. üInfame: stessa radice in tutte le lingue. i mostri urlanti, ruggenti, striduli, rampanti nel serraglio infame di tutti i nostri vizi, (Riccitelli) (…) i mostri che guaiscono, urlano, grugniscono, rampano, tutti nel serraglio infame dei nostri vizi, (De Nardis)
Au lecteur Testo francese Traduzione inglese 9. Il en est un plus laid, plus méchant, plusimmonde! 9. There is one more filthy, more wicked, more obscene! Quoiqu’il ne pousse ni grands gestes ni grands cris, Il ferait volontiers de la terre un débris Et dans un bâillement avalerait le monde Though he does not show his nature with gestures or cries He would gladly make of the earth a ruin. And With a ya. Wn he Would s. Wallo. W the World. Commento Traduzioni in italiano üZeugma: le diverse soluzioni per la resa. üIl terzo verso: l’inversione. üLa resa onomatopeica dello sbadiglio. Benché non si riveli con gesti o con grida farebbe volentieri della terra una rovina (Riccitelli) (…) E se non si agita con grandi gesti, e se non lancia in alto le sue strida (…) (De Nardis)
Au lecteur Testo francese Traduzione inglese 10. C’est l’Ennui! L’oeil chargé d’un pleur involontaire, 10. (This is Boredom! Eye laden of involuntary tears, II rêve d’échafauds en fumant son houka. Tu le connais, lecteur, ce monstre délicat, Hypocrite lecteur, mon semblable, mon frère! He dreams scaffolds smoking his hookah…) It’s Tedium! Eye laden of involuntary tears, smokes hookahs, dreams scaffolds… You know him, reader, this delicate monster, Hypocrite reader, my similar, my pal! Commento Traduzioni in italiano üAd una prima e ad una seconda traduzione: il lavoro a ‘levare’ dei poeti. üIl terzo verso: un esercizio difficile. üTraduzioni di L. Riccitelli e De Nardis tra metrica e suono. üUna fratellanza universale, non di sangue. È la Noia – occhio gonfio di lacrime involontarie sogna patiboli fumando la sua pipa. (Riccitelli) è il Tedio! – L’occhio gonfio di una lacrima non voluta, fantastica patiboli, fumando la sua pipa. Un tal soave mostro, lettore, lo conosci! – ipocrita lettore, (…) (De Nardis)
Ringraziamenti üAlla classe VB del liceo classico M. T. Cicerone per la partecipazione attiva al progetto üAlle professoresse A. Lisanti, L. Cannella e A. Graziani per il coordinamento üAlla blogger L. Riccitelli per la traduzione üAl nostro pubblico per l’attenzione
- Slides: 7