Nick Mars e di Oriana Pagliarone Nick stato

Nick Mars e di Oriana Pagliarone

Nick è stato invitato ad una festa di carnevale. La casa dove si svolge la festa è tutta illuminata e dei palloncini decorano la porta. «Toc toc, posso entrare? Sono Nick. » Alla porta si presenta uno strano individuo: «Entra, entra, io sono Edi» . «Ciao, Edi. Ma che bella festa!» Infatti le stanze sono tutte addobbate con stelle filanti, palloncini e coriandoli.

«Questi coriandoli mi fanno venire in mente un piccolo esperimento che vorrei farti vedere, vuoi? » , Edi è desideroso di mostrare le sue abilità a Nick. «Certo, mi fa molto piacere, dai fammi vedere!»

«Allora strofiniamo una bacchetta di plastica con un panno di lana. Poi avviciniamola ai coriandoli che stanno su questo tavolo, cosa vedi? » «I coriandoli vengono attratti fino ad attaccarsi alla bacchetta, l’ho visto tante volte! »

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Ora prendiamo una bacchetta di plastica strofinata con un panno di lana e avviciniamola ad un pendolino di sughero. Video

Ripetiamo l’esperimento con una stella filante al posto del pendolino. Video

«Bene, ora strofiniamo di nuovo la bacchetta di plastica e avviciniamola ad una pallina di alluminio appesa con un filo a questo sostegno.

Anche i questo caso la pallina si avvicina fino a toccare la bacchetta, ma subito dopo la pallina si allontana dalla bacchetta!» video

«Vero, ma come mai? » , Nick è perplesso. «Allora vediamo di chiarire le cose, vuoi? » , Edi si sente molto importante! «Certo, certo. »

Una piccola premessa: ogni oggetto è formato da atomi che sono formati da protoni (carichi positivamente) e neutroni ( particelle neutre) nel nucleo, ed elettroni (carichi negativamente) che ruotano intorno al nucleo. Il numero di cariche positive e negative è uguale. Quindi gli atomi sono elettricamente neutri.

Protone + Elettrone Neutrone

Se strofiniamo con un panno di lana una bacchetta di plastica, gli elettroni dalla lana passano alla plastica: la plastica acquista elettroni, e in questo modo si carica negativamente, mentre la lana ne perde e si carica positivamente. Se strofiniamo una bacchetta di vetro questa cede elettroni, che vengono acquistati dalla lana, così la lana si carica negativamente e la bacchetta di vetro positivamente.

Bacchetta di vetro Bacchetta di plastica

Avvicinando la bacchetta carica negativamente ad una pallina di alluminio, questa si carica positivamente vicino alla bacchetta e negativamente lontano dalla bacchetta. E siccome segni opposti si attraggono la pallina si avvicina alla bacchetta. (Succede la stessa con i coriandoli) Questo fenomeno si chiama induzione elettrostatica

Ma se la pallina viene a contatto con la bacchetta carica negativamente , la pallina si carica della stessa carica della bacchetta (elettrizzazione per contatto), e siccome segni uguali si respingono , ecco che ora la pallina si allontana dalla bacchetta.

«La stessa cosa succede se strofino una bacchetta di vetro e l’avvicino ad una pallina di alluminio, solo che il vetro strofinato prende una carica positiva e quindi avvicinandola alla pallina di alluminio questa si carica negativamente vicino alla bacchetta e positivamente lontano dalla bacchetta»

Esistono dei materiali che apparentemente non vengono elettrizzati per strofinio. Se proviamo a strofinare una bacchetta di metallo con un panno di lana e ad avvicinarla a una bacchetta di vetro precedentemente elettrizzata per strofinio, vedremo che la bacchetta di metallo non esercita alcuna influenza su quella di vetro. Questo avviene perché i metalli sono conduttori di elettricità, quindi, quando vengono elettrizzati, le cariche elettriche si producono sulla loro superficie non restano confinate dove sono state generate, ma scorrono liberamente al loro interno, passano alla nostra mano (anche noi siamo conduttori) e lungo il nostro corpo si scaricano a terra. I materiali come la plastica, il vetro e la ceramica, invece, che non lasciano sfuggire le cariche dal punto in cui vengono generate, sono detti isolanti.

Se ora prendiamo una bacchetta di vetro e la strofiniamo con un panno di seta, la bacchetta si carica positivamente e la seta negativamente( il vetro perde elettroni che vengono acquistati dalla seta). Strofinando una bacchetta di plastica ed una di vetro messe vicine si attraggono, perché sono cariche di segno opposto.

«Ora capisco perché alcune volte gli oggetti si attraggono e altre volte si respingono: dipende tutto dalla carica elettrica. Grazie Edi!» , Nick ora è contento perché ha capito cosa succede quando si fanno questi piccoli esperimenti. Ma ora la festa finendo ed è venuto il momento di tornare a casa. Nick saluta Edi e si incammina … verso nuove avventure!