Nel cuore nessuna pietra manca inciampare per non

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Nel cuore nessuna pietra manca inciampare per non cadere più Progetto I GIOVANI RICORDANO

Nel cuore nessuna pietra manca inciampare per non cadere più Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 1

INDICE ● LA CANCELLAZIONE DEI DIRITTI Le leggi razziali ● IL SABATO NERO Il

INDICE ● LA CANCELLAZIONE DEI DIRITTI Le leggi razziali ● IL SABATO NERO Il rastrellamento degli ebrei romani ● «SALVARLI DALL’OBLIO» Le biografie dei coniugi Piperno, di Giuseppe Giacomo Efrati, Salvatore Fiorentino e Colomba Di Segni ● IL FUTURO DELLA MEMORIA Sami Modiano intervistato dall’ex alunno del Montale Andrea Milano a Cracovia ● «RESPINGERE LA TENTAZIONE DELL’INDIFFERENZA » Natalia Ginzburg e la nonna di Chiara Menegalli IIIA ● IL PASSAGGIO DI TESTIMONE "Un numeretto" di Gaia Storani IIIA e "Memoria Impressa" di Tommaso Di Loreto IIIR ● Bibliografia e sitografia ● Ringraziamenti Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 2

La cancellazione dei diritti Le leggi razziali Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi

La cancellazione dei diritti Le leggi razziali Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 3

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VI X 8 93 1 o i l g u l 5 1 4

REGIO DECRETO LEGGE 5 settembre 1938 - XVI, n. 1390 Provvedimenti per la difesa

REGIO DECRETO LEGGE 5 settembre 1938 - XVI, n. 1390 Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista. VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA IMPERATORE D'ETIOPIA Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926 - IV, n. 100; ritenuta la necessità assoluta ed urgente di dettare disposizioni per la difesa della razza nella scuola italiana; udito il Consiglio dei Ministri; sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'educazione nazionale, di concerto con quello per le finanze; abbiamo decretato e decretiamo: … Art. 2 Alle scuole di qualsiasi ordine e grado, ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere iscritti alunni di razza ebraica. 5

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Il sabato nero Il rastrellamento degli ebrei romani Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH

Il sabato nero Il rastrellamento degli ebrei romani Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 7

Estratto dal Documentario RAI girato da Sergio Zavoli in occasione del XX anniversario del

Estratto dal Documentario RAI girato da Sergio Zavoli in occasione del XX anniversario del rastrellamento dei cittadini ebrei romani 8

. . . ricordi. . . È un sabato piovoso. Uomini, donne, bambini. Papà,

. . . ricordi. . . È un sabato piovoso. Uomini, donne, bambini. Papà, mamme, figli, nonni e cugini… si preparano per celebrare lo Shabbat come ogni settimana, nelle loro case, nei loro letti o nelle stanze di un vicino generoso che ha accettato di condividere la propria quotidianità con qualche ospite sconosciuto. Improvvisamente il suono di sirene. Respiri affannati, Tanta paura, poi voci, trambusto, grida, odori, mani sudate su corpi di cristallo. Saluti silenziosi, occhi bagnati, preghiere. E all’improvviso, il buio. “I tedeschi bussarono, poi non avendo ricevuto risposta sfondarono le porte. Dietro le quali, impietriti come se posassero per il più spaventosamente surreale dei gruppi di famiglia, stavano in esterrefatta attesa gli abitatori, con gli occhi da ipnotizzati e il cuore fermo in gola” “Fummo ammassati davanti a S. Angelo in Pescheria: I camion grigi arrivavano, i tedeschi caricavano a spintoni o col calcio del fucile uomini, donne, bambini … e anche vecchi e malati, e ripartivano. “Che cosa mi passava per la testa in quei momenti non riesco a ricordarlo con precisione; che cosa pensassero i miei compagni di sventura emergeva dalle loro confuse domande, spiegazioni, preghiere. Ci avrebbero portato a lavorare? E dove? Ci avrebbero internato in un campo di concentramento? ” 9

Qual è il ricordo più vivido del 16 ottobre? “Sicuramente la fuga da casa.

Qual è il ricordo più vivido del 16 ottobre? “Sicuramente la fuga da casa. Mi ricordo che in quella mattina piovosa, verso le 9. 00, i nostri vicini guardando dalla finestra ci avvisarono dell’arrivo dei camion che ci avrebbero portato via…” Il prof. Virgilio Ilari e la signora Tilde Piperno ospiti al Liceo Montale il giorno 14 novembre 2018 10

Essere diversi. . . ‘‘Le persone sono finite nel fuoco, nel fumo, e sono

Essere diversi. . . ‘‘Le persone sono finite nel fuoco, nel fumo, e sono sparite dalla faccia della terra per avere la colpa di essere ebrei. Non avevano altra colpa, erano persone per bene… come lo siamo tutti. Io non ho mai sentito la differenza, me l’hanno inculcato loro che ero diversa. ’’ 11

“Salvarli dall’oblio” Le biografie dei coniugi Piperno, di Giuseppe Giacomo Efrati, Salvatore Fiorentino e

“Salvarli dall’oblio” Le biografie dei coniugi Piperno, di Giuseppe Giacomo Efrati, Salvatore Fiorentino e Colomba Di Segni Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 12

LE PIETRE D’INCIAMPO Dal 1995 l’artista tedesco Günther Demnig installa le pietre della memoria,

LE PIETRE D’INCIAMPO Dal 1995 l’artista tedesco Günther Demnig installa le pietre della memoria, della dimensione di un sanpietrino, su cui è posta una targa d’ottone. 50000 circa sono le pietre d’inciampo in diversi paesi europei. A Roma se ne contano più di 200. “L’inciampo non è visivo ma fisico e mentale, costringe chi passa ad interrogarsi su quella diversità e agli attuali abitanti di quella casa a ricordare quanto accaduto e a quella data, intrecciando continuamente il passato e il presente, la memoria e l’attualità. Le Stolpersteine sono un segno concreto e tangibile ma discreto e antimonumentale che diviene parte della città. ” 13 Adachiara Zevi

Augusto Piperno nacque a Roma, il 29 Aprile 1874, da Giacomo Piperno e Rosa

Augusto Piperno nacque a Roma, il 29 Aprile 1874, da Giacomo Piperno e Rosa Menasci. Laureato in ingegneria, sposò Virginia Baroccio. Nel 16 Ottobre 1943 fu arrestato e detenuto presso il collegio militare a Roma. Fu deportato nel campo di sterminio di Auschwitz, convoglio n. 02, il 18 ottobre 1943. Morì pochi giorni dopo, il 23 ottobre 1943. 14

Virginia Baroccio in Piperno Virginia Baroccio nacque il 5 Aprile 1885 a Roma. Figlia

Virginia Baroccio in Piperno Virginia Baroccio nacque il 5 Aprile 1885 a Roma. Figlia di Graziano Baroccio e Olimpia Modigliani, sposò Augusto Piperno. Arrestata a Roma il 16 Ottobre 1943, fu detenuta presso il collegio militare di Roma. Di lì partì assieme al marito il 18 ottobre 1943, convoglio n. 02, e giunse ad Auschwitz il 23 Ottobre 1943, dove trovò la morte. 15

Le stolperstein dei coniugi Piperno 16

Le stolperstein dei coniugi Piperno 16

Giuseppe Giacomo Efrati figlio di Settimio Efrati e Sara Della Seta, nacque il 7

Giuseppe Giacomo Efrati figlio di Settimio Efrati e Sara Della Seta, nacque il 7 maggio 1880 a Cassino. Coniugato con Clara Baroccio, anch’essa vittima della Shoah, fu arrestato a Roma il 16 Ottobre 1943, e detenuto presso il Collegio militare di Roma. Di lì partì il 18 Ottobre 1943 con il convoglio n. 2 e giunse presso il campo di sterminio di Auschwitz il 23 Ottobre 1943. 17

La stolperstein di Giuseppe Giacomo Efrati 18

La stolperstein di Giuseppe Giacomo Efrati 18

Salvatore Fiorentino, figlio di Leone Fiorentino e Fortuna Caviglia, nacque a Roma il 29

Salvatore Fiorentino, figlio di Leone Fiorentino e Fortuna Caviglia, nacque a Roma il 29 aprile 1902 ed era sposato con Colomba Di Segni. Scampato alla retata del 16 ottobre, in cui erano stati presi i suoi familiari, fu arrestato a Milano il 16 novembre 1943 e deportato nel campo di sterminio di Auschwitz. Convoglio del 30/01/1944 partito da Milano. Immagini tratte dagli archivi CDEC e Yad Vashem 19

V. le Trastevere 114 Il giorno dell’arresto, la madre e i tre figli erano

V. le Trastevere 114 Il giorno dell’arresto, la madre e i tre figli erano a casa e le uniche parole di Colomba furono “Perché? Cosa abbiamo fatto? ” V. Ilari Fortunata, a 17 anni, preparava il suo matrimonio. 20

Colomba Di Segni, figlia di Samuele Di Segni e Perla Sciunnach e moglie di

Colomba Di Segni, figlia di Samuele Di Segni e Perla Sciunnach e moglie di Salvatore Fiorentino, nacque a Roma il 6 giugno 1902. Fu arrestata a Roma il 16 ottobre 1943 e deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. Convoglio del 18/10/1943 partito da Roma. La stolperstein di Colomba Di Segni 21

Il futuro ha bisogno della memoria Sami Modiano intervistato dall’ex alunno del Montale Andrea

Il futuro ha bisogno della memoria Sami Modiano intervistato dall’ex alunno del Montale Andrea Milano a Cracovia Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 22

Sami Modiano a Cracovia nel novembre 2010 23

Sami Modiano a Cracovia nel novembre 2010 23

“Respingere la tentazione dell’indifferenza” Natalia Ginzburg e la testimonianza della nonna di Chiara Menegalli

“Respingere la tentazione dell’indifferenza” Natalia Ginzburg e la testimonianza della nonna di Chiara Menegalli IIIA Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 24

Mi ricordo di lei e suo marito il professore… abitavano in una bella casa

Mi ricordo di lei e suo marito il professore… abitavano in una bella casa sulla piazza. Tutte le sere facevano una passeggiata, con i loro bambini lungo la strada del paese. Io pensavo sempre a quanto potevano essere sofferenti, costretti al confino, lontano da casa e dai loro affetti e tutti noi abbiamo cercato di farli sentire meno soli… Sapevamo che erano lì per le leggi razziali. 25

Natalia Ginzburg 26

Natalia Ginzburg 26

Il passaggio di testimone “Un numeretto” di Gaia Storani IIIA “Memoria Impressa” di Tommaso

Il passaggio di testimone “Un numeretto” di Gaia Storani IIIA “Memoria Impressa” di Tommaso Di Loreto IIIR Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 27

UN NUMERETTO Ero muto, ma sapevo parlare. Una lacrima timida mi graffiava il viso

UN NUMERETTO Ero muto, ma sapevo parlare. Una lacrima timida mi graffiava il viso mentre le mie labbra dimenticavano laggiù il sorriso. Avevo paura, ma riuscivo a camminare anche quando sotto i piedi sentivo la terra tremare. Ricordo un simbolo solo inciso sul petto dicevo “che sarà mai, è soltanto un numeretto”. Me lo ripeto nella testa e sento il cuore bussare. Fa male, vita mia il mondo non ha più memoria e sembri ormai una lontana fantasia. Ma ci riprovo, respiro a stento perchè io so che non sono stato mai e mai sarò soltanto un numeretto. 28

“Memoria Impressa” 29

“Memoria Impressa” 29

Bibliografia e sitografia ● ● ● Marina Caffiero, 2014. Storia degli ebrei nell’Italia moderna,

Bibliografia e sitografia ● ● ● Marina Caffiero, 2014. Storia degli ebrei nell’Italia moderna, Carocci editore Fausto Coen, 2003. ”Quell’alba tragica nel ghetto di Roma”, ne LA REPUBBLICA, 15 ottobre 2003 Michele Sarfatti, 2005. La Shoah in Italia, ed. Einaudi Michele Sarfatti, 2018. Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, ed. Einaudi AA. VV. , 2008. A 70 anni dalle leggi razziali, a cura di Liliana Di Ruscio, Rita Gravina e Sandra Terracina “La difesa della razza”, anno I, numero 4, 20 settembre XVI http: //www. stolpersteine. eu/en/home/ www. yadvashem. org https: //it. wikipedia. org/wiki/16_ottobre http: //www. teche. rai. it/2016/01/piazza-giudia-la-retata-degli-ebrei 1943/ http: //www. treccani. it/enciclopedia/shoah/ http: //lanuovamemoria. labcd. unipi. it/ Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 30

III A Liceo E. Montale a. s. 2018/19 Ludovica De Giovanni Ludovica Di Nardo

III A Liceo E. Montale a. s. 2018/19 Ludovica De Giovanni Ludovica Di Nardo Andrea Grossi Matteo Bacino Giuseppe Minutolo Ludovica Bonci Beatrice Bussone Eleonora De Paoli Sara Guglielmi Alessandra M. Danuta Gaia Storani Davide Pierangeli Sofia Di Clavio Chiara Menegalli Giulia Perai Siria Tomasselli Sara Vitale Si ringraziano il prof. Virgilio Ilari, la signora Tilde Piperno e la dott. ssa Sandra Terracina del Progetto Memoria III R Giorgia Aliotta Elisa Aloisi Clarisse Bartiana Riccardo Cirillo Federica Cirulli Gaia Clemente Sofia D’Auria Filippo De Sibi Tommaso Di Loreto Elisa Ficeto Giorgia Goretti Sara Lo Menzo Rita Maggi Mariapia Marino Chiara Nicolucci Luca Proietti Ginevra Romaldi Giulia Rosi Cristina Sava 31

“Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo” Primo Levi Per

“Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo” Primo Levi Per continuare a inciampare. . . Progetto I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH Classi IIIA e IIIR – Liceo Montale Roma 32