NASO e SENI PARANASALI ANATOMIA RAPPRESENTA IL PRIMO

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NASO e SENI PARANASALI

NASO e SENI PARANASALI

ANATOMIA RAPPRESENTA IL PRIMO TRATTO DELLE VIE AEREE SUPERIORI • PIRAMIDE NASALE (porzione esterna)

ANATOMIA RAPPRESENTA IL PRIMO TRATTO DELLE VIE AEREE SUPERIORI • PIRAMIDE NASALE (porzione esterna) • CAVITA’ NASALE (con annessi i SENI PARANASALI)

ANATOMIA PIRAMIDE NASALE Costituisce la parte esterna del naso Impalcatura ossea e cartilaginea Ossa

ANATOMIA PIRAMIDE NASALE Costituisce la parte esterna del naso Impalcatura ossea e cartilaginea Ossa nasali Cartilagini laterali Cartilagini alari Cartilagini accessorie

ANATOMIA CAVITA’ NASALE • LA CAVITA’ NASALE E’ DIVISA DAL SETTO NELLE DUE FOSSE

ANATOMIA CAVITA’ NASALE • LA CAVITA’ NASALE E’ DIVISA DAL SETTO NELLE DUE FOSSE NASALI, LE QUALI COMUNICANO POSTERIORMENTE CON IL RINOFARINGE ATTRAVERSO LE COANE. • IN OGNUNA DELLE FOSSE NASALI RICONOSCIAMO UNA VOLTA (parete superiore), UN PAVIMENTO (parete inferiore), UNA PARETE MEDIALE (settale) ED UNA PARETE LATERALE.

ANATOMIA CAVITA’ NASALE SETTO

ANATOMIA CAVITA’ NASALE SETTO

ANATOMIA CAVITA’ NASALE PARETE LATERALE

ANATOMIA CAVITA’ NASALE PARETE LATERALE

ANATOMIA CAVITA’ NASALE PARETE LATERALE

ANATOMIA CAVITA’ NASALE PARETE LATERALE

ANATOMIA CAVITA’ NASALE PARETE LATERALE

ANATOMIA CAVITA’ NASALE PARETE LATERALE

ANATOMIA CAVITA’ NASALE PARETE LATERALE

ANATOMIA CAVITA’ NASALE PARETE LATERALE

SENI PARANASALI - Seno frontale - Seno mascellare - Seno sfenoidale - Cellule etmoidali

SENI PARANASALI - Seno frontale - Seno mascellare - Seno sfenoidale - Cellule etmoidali

SENI PARANASALI Meati superiore, medio ed inferiore

SENI PARANASALI Meati superiore, medio ed inferiore

Area anatomica “chiave” del sistema rino-sinusale *Complesso ostio-meatale Spazio anatomo-funzionale, crocevia del drenaggio mucociliare

Area anatomica “chiave” del sistema rino-sinusale *Complesso ostio-meatale Spazio anatomo-funzionale, crocevia del drenaggio mucociliare dal: • • • Seno mascellare Etmoide anteriore Seno frontale *

SENI PARANASALI

SENI PARANASALI

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA 2) FUNZIONE OLFATTORIA 3) FUNZIONE FONATORIA

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA 2) FUNZIONE OLFATTORIA 3) FUNZIONE FONATORIA

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA a) MODULAZIONE DELLE RESISTENZE AL PASSAGGIO DEL FLUSSO AEREO b)

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA a) MODULAZIONE DELLE RESISTENZE AL PASSAGGIO DEL FLUSSO AEREO b) UMIDIFICAZIONE E RISCALDAMENTO c) FILTRAZIONE E PURIFICAZIONE

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA a) MODULAZIONE DELLE RESISTENZE AL PASSAGGIO DEL FLUSSO AEREO

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA a) MODULAZIONE DELLE RESISTENZE AL PASSAGGIO DEL FLUSSO AEREO

FISIOLOGIA RESISTENZE VORTICI IL FLUSSO TURBOLENTO FISIOLOGICO E’ DETERMINATO DALLA PRESENZA DI RESTRINGIMENTI ANATOMICI

FISIOLOGIA RESISTENZE VORTICI IL FLUSSO TURBOLENTO FISIOLOGICO E’ DETERMINATO DALLA PRESENZA DI RESTRINGIMENTI ANATOMICI (NARICE ESTERNA, VALVOLA, COANA) GIUSTO CONTATTO TRA ARIA E MUCOSA NASALE

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA b) UMIDIFICAZIONE E RISCALDAMENTO Legato alla fitta rete arteriolo-capillare superficiale

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA b) UMIDIFICAZIONE E RISCALDAMENTO Legato alla fitta rete arteriolo-capillare superficiale Legata all’evaporazione di H 2 O a livello dello strato mucoso Vasodilatazione Flusso ematico Congestione dei tessuti cavernosi Resistenze nasali Flusso aereo Scambio tra aria e mucosa

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA c) FILTRAZIONE E PURIFICAZIONE Primo meccanismo di difesa contro agenti

FISIOLOGIA 1) FUNZIONE RESPIRATORIA c) FILTRAZIONE E PURIFICAZIONE Primo meccanismo di difesa contro agenti esterni - Batteri - Virus - Miceti - Polveri - Sostanze nocive - Corpuscoli veicolati dal mezzo ambiente CLEARANCE MUCOCILIARE

BATTITO CILIARE + SECREZIONE GHIANDOLARE SENI PARANASALI FLUSSO A DIREZIONE COSTANTE COMPLESSO OSTIO-MEATALE MEATI

BATTITO CILIARE + SECREZIONE GHIANDOLARE SENI PARANASALI FLUSSO A DIREZIONE COSTANTE COMPLESSO OSTIO-MEATALE MEATI RINOFARINGE

ANATOMIA TC “RAGIONATA” CLEARANCE MUCO-CILIARE

ANATOMIA TC “RAGIONATA” CLEARANCE MUCO-CILIARE

FISIOLOGIA 2) FUNZIONE OLFATTORIA Mucosa olfattoria (pigmentazione giallo-bruna): Area di 5 cm 2 localizzata

FISIOLOGIA 2) FUNZIONE OLFATTORIA Mucosa olfattoria (pigmentazione giallo-bruna): Area di 5 cm 2 localizzata nella parte superiore della cavità nasale

FISIOLOGIA 3) FUNZIONE FONATORIA Funzione di risonanza per la voce Rinolalia chiusa anteriore Rinolalia

FISIOLOGIA 3) FUNZIONE FONATORIA Funzione di risonanza per la voce Rinolalia chiusa anteriore Rinolalia chiusa posteriore per “ingombro” delle cavità nasali nel loro tratto anteriore (voce nasale) per “ingombro” delle cavità nasali nel loro tratto posteriore Rinolalia aperta quando c’è comunicazione tra cavità nasali e rinofaringe con il cavo orale

SEMEIOTICA RINOSCOPIA ANTERIORE RINOSCOPIA POSTERIORE ENDOSCOPIA RADIOLOGIA (TC)

SEMEIOTICA RINOSCOPIA ANTERIORE RINOSCOPIA POSTERIORE ENDOSCOPIA RADIOLOGIA (TC)

SEMEIOTICA RINOSCOPIA ANTERIORE (clar + speculum nasale) Esplorazione di: - setto - turbinato e

SEMEIOTICA RINOSCOPIA ANTERIORE (clar + speculum nasale) Esplorazione di: - setto - turbinato e meato inferiore - turbinato e meato medio

SEMEIOTICA RINOSCOPIA POSTERIORE (clar + abbassalingua + specchietto) Eplorazione di: - coda dei turbinati

SEMEIOTICA RINOSCOPIA POSTERIORE (clar + abbassalingua + specchietto) Eplorazione di: - coda dei turbinati inferiore e medio - zona posteriore del setto - volta delle cavità nasali - rinofaringe Spesso difficoltosa per motivi anatomici e per i riflessi del pz.

SEMEIOTICA ENDOSCOPIA NASALE (ottiche nasali rigide, angolate o non verso l’alto) Eplorazione diretta di:

SEMEIOTICA ENDOSCOPIA NASALE (ottiche nasali rigide, angolate o non verso l’alto) Eplorazione diretta di: - cavità nasali - setto nasale - turbinati e meati - rinofaringe

SEMEIOTICA RADIOLOGIA (TC ad alta risoluzione del massiccio facciale, piani assiali e coronali, senza

SEMEIOTICA RADIOLOGIA (TC ad alta risoluzione del massiccio facciale, piani assiali e coronali, senza mdc)

SEMEIOTICA RADIOLOGIA (TC)

SEMEIOTICA RADIOLOGIA (TC)

MUCOSA NASALE Possibili alterazioni morfo-funzionali da: • Riniti (infettive) • Riniti (rinopatie) vasomotorie o

MUCOSA NASALE Possibili alterazioni morfo-funzionali da: • Riniti (infettive) • Riniti (rinopatie) vasomotorie o aspecifiche • Riniti (rinopatie) specifiche o allergiche ATTUALMENTE è considerato più corretto parlare di RINOSINUSITI

RINOSINUSITI Virali Acute Croniche Batteriche NOTA: Le RINOSINUSITI possono anche essere di modesta gravità

RINOSINUSITI Virali Acute Croniche Batteriche NOTA: Le RINOSINUSITI possono anche essere di modesta gravità e guarire spontaneamente

RINITE ACUTA • “Raffreddore comune” • Causa più frequente di insufficienza respiratoria nasale •

RINITE ACUTA • “Raffreddore comune” • Causa più frequente di insufficienza respiratoria nasale • Affezione virale (rhinovirus) con possibile sovrainfezione batterica • Favorita da: basse temperature, elevata umidità, deperimento fisico, fumo, inalazione gas-polveri • Contagioso (forme epidemiche)

RINITE ACUTA • CLINICA - Rinorrea abbondante (sierosa, mucopurulenta) - Starnuti - Insufficienza respiratoria

RINITE ACUTA • CLINICA - Rinorrea abbondante (sierosa, mucopurulenta) - Starnuti - Insufficienza respiratoria nasale - Iposmia - Rinolalia chiusa - Stenosi tubarica - Cefalea

RINITE ACUTA • TERAPIA (sintomatica) - Decongestionanti nasali (con vasocostrittore: max 6 gg. )

RINITE ACUTA • TERAPIA (sintomatica) - Decongestionanti nasali (con vasocostrittore: max 6 gg. ) - Lavaggi nasali (soluzioni saline) - Mucolitici per os - Vitamina C - Antiflogistici - Antistaminici

TERAPIA LOCALE Soluzione salina (lavaggi nasali) • priva di controindicazioni • azione detergente e

TERAPIA LOCALE Soluzione salina (lavaggi nasali) • priva di controindicazioni • azione detergente e blandamente decongestionante • utile per la rimozione meccanica del muco che costituisce un vettore di penetrazione di agenti infettanti.

RINITE ALLERGICA - Flogosi della mucosa indotta da allergeni naso-sinusale e mediata da Ig.

RINITE ALLERGICA - Flogosi della mucosa indotta da allergeni naso-sinusale e mediata da Ig. E - Interessa circa il 20% della popolazione. M/F=1/1 - Frequente nel giovane, spesso tende ad attenuarsi con l’età - La rinite allergica è la quinta più comune malattia cronica negli USA, interessando un soggetto su sei ed è la più comune malattia cronica nei bambini. - Comporta elevati costi annui sia in medicinali prescrivibili che in perdite di produttività e si stima che causi annualmente sino a due milioni di giorni di scuola persi. Michael Seidman (Henry Ford West Bloomfield Hospital, USA, 2015)

RINITE ALLERGICA • EZIOPATOGENESI Interazione Ag-Ab con liberazione di mediatori della flogosi (istamina, serotonina,

RINITE ALLERGICA • EZIOPATOGENESI Interazione Ag-Ab con liberazione di mediatori della flogosi (istamina, serotonina, SRS-A, EFC-A, ecc. ) Azione vasodilatatrice e permeabilizzante sui capillari Gli Ag più frequentemente coinvolti sono: POLLINI (graminacee, urticacee, composite, oleacee), DERMATOFAGOIDI della polvere, SPORE FUNGINE, PIUME, PELO DI ANIMALI DOMESTICI, SOSTANZE CHIMICHE (insetticidi, farmaci, cosmetici), CIBI (uova, latte).

RINITE ALLERGICA • CAUSE PREDISPONENTI - Familiarità - Condizioni socio-economiche - Inquinamento • OBIETTIVITA’

RINITE ALLERGICA • CAUSE PREDISPONENTI - Familiarità - Condizioni socio-economiche - Inquinamento • OBIETTIVITA’ - Mucosa edematosa di colore rosa pallido (per il prevalere dell’edema) - Diagnosi differenziale con rinite acuta epidemica, nella quale la mucosa appare di colore rosso vivo, per il prevalere dell’iperemia. - Abbondante rinorrea acquosa

RINITE ALLERGICA • CLINICA - Prurito nasale Starnuti Rinolalia Ipo-anosmia Fotofobia Lacrimazione Cefalea frontale

RINITE ALLERGICA • CLINICA - Prurito nasale Starnuti Rinolalia Ipo-anosmia Fotofobia Lacrimazione Cefalea frontale 4 FORMA STAGIONALE (allergeni vegetali) Sintomi in corrispondenza della fioritura dei pollini 4 FORMA PERENNE Sintomi irregolari o perenni (allergeni presenti nell’abitazione)

RINITE ALLERGICA • DIAGNOSI - Anamnesi, clinica, obiettività - Prove allergometriche: PRICK TEST -

RINITE ALLERGICA • DIAGNOSI - Anamnesi, clinica, obiettività - Prove allergometriche: PRICK TEST - Prove sierologiche: RAST TEST - Ricerca di EOSINOFILI nel muco (striscio nasale) • EVOLUZIONE - Asma allergico - Poliposi naso-sinusale - Otite - Sinusite

RINITE ALLERGICA • TERAPIA CAUSALE: evitare l’antigene sensibilizzante, ipersensibilizzazione (iniezioni a dosi crescenti di

RINITE ALLERGICA • TERAPIA CAUSALE: evitare l’antigene sensibilizzante, ipersensibilizzazione (iniezioni a dosi crescenti di allergene purificato) SINTOMATICA: antistaminici (per via sistemica ma anche localmente), corticosteroidi topici, cromoni, vagolitici, lavaggi nasali con sol. saline

TERAPIA LOCALE Corticosteroidi Attivazione di proteine antinfiammatorie e repressione di citochine e chemochine proinfiammatorie

TERAPIA LOCALE Corticosteroidi Attivazione di proteine antinfiammatorie e repressione di citochine e chemochine proinfiammatorie Attività antiedemigena (amplificazione degli stimoli adrenergici e stabilizzazione endoteliale ed epiteliale) Assorbimento sistemico molto modesto

RINITE VASOMOTORIA - Forma di disregolazione del sistema neurovegetativo che presiede al controllo delle

RINITE VASOMOTORIA - Forma di disregolazione del sistema neurovegetativo che presiede al controllo delle strutture cavernose dei turbinati. - Sintomi di IPERREATTIVITA’ NASALE in assenza di patogenesi allergica e di aumento delle Ig. E totali e/o specifiche. - Pz. con età maggiore rispetto agli allergici (il 70% ha più di 30 anni).

RINITE VASOMOTORIA • CAUSE PREDISPONENTI - Variazioni climatiche - Stimoli chimici (fumi, vapori, polveri

RINITE VASOMOTORIA • CAUSE PREDISPONENTI - Variazioni climatiche - Stimoli chimici (fumi, vapori, polveri irritanti) - Simpaticomimetici (nafazolina, ossimetazolina) - Anticolinesterasici (neostigmina) - Antipertensivi (guanetidina, reserpina, metildopa) - Acido acetilsalicilico e FANS - Stress - Endocrinopatie (ipotiroidismo, aumento di estrogeni in gravidanza)

RINITE VASOMOTORIA • OBIETTIVITA’ - Mucosa pallida e liscia - Rinorrea acquosa - Ipertrofia

RINITE VASOMOTORIA • OBIETTIVITA’ - Mucosa pallida e liscia - Rinorrea acquosa - Ipertrofia dei turbinati (circoscritta anche alla sola coda) • CLINICA - Starnuti Rinorrea Ostruzione nasale (alternanza di lato) Frequente associazione con emicrania e cefalea Decorso cronico (possibile evoluzione verso la sinusite) • TERAPIA Simile a quella per la rinite allergica

RINITE MEDICAMENTOSA Rinopatia che consegue ad un uso sconsiderato di spray nasali contenenti vasocostrittori

RINITE MEDICAMENTOSA Rinopatia che consegue ad un uso sconsiderato di spray nasali contenenti vasocostrittori simpaticomimetici (Agonisti α-adrenergici: fenilefrina, nafazolina, ecc. ). Beneficio a breve termine (azione decongestionante) ma…. ………………. . danno a lungo termine (effetto “rebound” di vasodilatazione con necessità personale di una nuova somministrazione). Fattori favorenti - Autoprescrizione - Pubblicità dei mass media

RINITE MEDICAMENTOSA • OBIETTIVITA’ - Mucosa nasale iperemica - Ipertrofia dei turbinati - Metaplasia

RINITE MEDICAMENTOSA • OBIETTIVITA’ - Mucosa nasale iperemica - Ipertrofia dei turbinati - Metaplasia squamosa della mucosa con danno al sistema muco-ciliare • CLINICA - Ostruzione nasale (bilaterale) - Possibile associazione con emicrania e cefalea - Decorso cronico - Dipendenza psicologica - Rischio in pazienti con ipertensione, tachicardia, malattie coronariche ed ipertiroidismo

RINITE MEDICAMENTOSA • TERAPIA - Sospendere l’uso dei vasocostrittori topici - Terapia steroidea sistemica

RINITE MEDICAMENTOSA • TERAPIA - Sospendere l’uso dei vasocostrittori topici - Terapia steroidea sistemica per pochi giorni - Terapia di mantenimento con spray nasali steroidei - ……in caso di insuccesso: Chirurgia (decongestione chirurgica dei turbinati)

SINUSITE Concomitante o precedente flogosi nasale Acuta (15%) Terapia medica Restitutio ad integrum <4

SINUSITE Concomitante o precedente flogosi nasale Acuta (15%) Terapia medica Restitutio ad integrum <4 settimane Rinosinusite Subacuta Episodi ricorrenti Terapia medica Restitutio ad integrum 4 -12 settimane Cronica (85%) Terapia medica insufficiente Mancata restitutio ad integrum (TC) >12 settimane Task Force on Rhinosinusitis of the American Academy of Otolaryngology Head and Neck Surgery, 1997

RINOSINUSITE Eziopatogenesi Complesso ostio-meatale Pervietà ostiale Clearance muco-ciliare Secrezioni normali Efficienza ciliare NORMOFUNZIONE NASO-SINUSALE

RINOSINUSITE Eziopatogenesi Complesso ostio-meatale Pervietà ostiale Clearance muco-ciliare Secrezioni normali Efficienza ciliare NORMOFUNZIONE NASO-SINUSALE

Poliposi RINOSINUSITE Fattori predisponenti Corpi estranei Neoplasie Atresia coanale Meccanici Anomalie setto-infundibolari Adenoidite

Poliposi RINOSINUSITE Fattori predisponenti Corpi estranei Neoplasie Atresia coanale Meccanici Anomalie setto-infundibolari Adenoidite

RINOSINUSITE Fattori predisponenti Reflusso GE Flogosi allergica Infezioni virali Congestione Mucosa Cause sistemiche Fibrosi

RINOSINUSITE Fattori predisponenti Reflusso GE Flogosi allergica Infezioni virali Congestione Mucosa Cause sistemiche Fibrosi cistica Disordini immunologici Sindrome delle ciglia immobili Cause locali Traumi Sport acquatici Rinite da farmaci

SINUSITE Complicanza di una rinite Eccezione: sinusite mascellare (odontogena nel 10% dei casi)

SINUSITE Complicanza di una rinite Eccezione: sinusite mascellare (odontogena nel 10% dei casi)

SINUSITE ACUTA

SINUSITE ACUTA

SINUSITE ACUTA • Può interessare tutti i seni paranasali • Eziologia: virale, batterica, micotica

SINUSITE ACUTA • Può interessare tutti i seni paranasali • Eziologia: virale, batterica, micotica (più rara) • Sintomi: cefalea, rinorrea mucopurulenta, dolore • Obiettività: possibile secrezione mucopurulenta • Potenziale rischio di complicanze intraorbitarie ed endocraniche

SINUSITE ACUTA Diagnosi • Anamnesi • Esame obiettivo • RX dei seni paranasali

SINUSITE ACUTA Diagnosi • Anamnesi • Esame obiettivo • RX dei seni paranasali

SINUSITE ACUTA COMUNE (a prevalente componente batterica) Terapia • Decongestionanti nasali • Instillazione di

SINUSITE ACUTA COMUNE (a prevalente componente batterica) Terapia • Decongestionanti nasali • Instillazione di soluzione antibiotica per via nasale • Antibiotici per os (amoxicillina nel bambino, chinolonici nell’adulto) • Mucolitici • FANS (a scopo antiedemigeno ed antalgico)

Patologia del Complesso Ostio-Meatale

Patologia del Complesso Ostio-Meatale

SINUSITE CRONICA Tutte le forme sinusali acute, se non vengono curate radicalmente fin dall’inizio,

SINUSITE CRONICA Tutte le forme sinusali acute, se non vengono curate radicalmente fin dall’inizio, e soprattutto se non si correggono quei difetti nasali o dentali che le provocano, tendono a persistere nel tempo o a ripetersi con una certa frequenza, trasformandosi così in forme croniche o recidivanti. A seconda della virulenza dei germi e della reazione individuale, accompagnati dalle diverse particolarità anatomiche dei seni, portano a forme molto diverse per sede (limitate o diffuse), e per gravità (sinusiti purulente, sinusiti iperplastiche ecc. ).

SINUSITE CRONICA Sintomi: - Dolori, che possono essere anche di tipo nevralgico - Cefalea

SINUSITE CRONICA Sintomi: - Dolori, che possono essere anche di tipo nevralgico - Cefalea - Rinorrea purulenta - Senso di peso o di fastidio locale - Sensazione di cattivo odore - Possibili riacutizzazioni e complicazioni (orbitarie, endocraniche, setticemie generali)

SINUSITE CRONICA Diagnosi • Anamnesi • Esame obiettivo • TC senza mdc dei seni

SINUSITE CRONICA Diagnosi • Anamnesi • Esame obiettivo • TC senza mdc dei seni paranasali

SINUSITE CRONICA Diagnosi

SINUSITE CRONICA Diagnosi

SINUSITE CRONICA Terapia • Medica: come per sinusite acuta più corticosteroidi per os in

SINUSITE CRONICA Terapia • Medica: come per sinusite acuta più corticosteroidi per os in luogo dei FANS • Chirurgica: revisione della cavità per via endoscopica

SINUSITE CRONICA In alcuni casi diagnosi differenziale con i tumori del massiccio facciale

SINUSITE CRONICA In alcuni casi diagnosi differenziale con i tumori del massiccio facciale

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE TUMORI BENIGNI: • OSTEOMI • CONDROMI • PAPILLOMA INVERTITO •

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE TUMORI BENIGNI: • OSTEOMI • CONDROMI • PAPILLOMA INVERTITO • MUCOCELE (? )

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE TUMORI BENIGNI: SINTOMI: • NESSUNO (DIAGNOSI OCCASIONALE) • OSTRUZIONE NASALE

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE TUMORI BENIGNI: SINTOMI: • NESSUNO (DIAGNOSI OCCASIONALE) • OSTRUZIONE NASALE (CON O SENZA FLOGOSI) • CEFALEA • EVENTUALE ESTERIORIZZAZIONE (mucocele frontale, fronto-etmoidale ecc…. ) DIAGNOSI: TERAPIA: CLINICA, FIBROSCOPIA, IMAGING (TC, MRI) CHIRURGIA

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE • TUMORI MALIGNI: Carcinomi, Adenoca. , Melanomi…… • Localizzazione più

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE • TUMORI MALIGNI: Carcinomi, Adenoca. , Melanomi…… • Localizzazione più frequente: etmoide, seno mascellare • Fattore di rischio specifico: inalazione di sostanze cancerogene (es. : colle da calzolaio) • Sintomi: in rapporto alla localizzazione: > > epistassi-ostruzione nasale diplopia-esoftalmo epifora caduta dei denti • Diagnosi: endoscopia + biopsia + TC con mdc • Terapia chirurgica (approcci convenziali + endoscopia) +/- RT +

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE TERAPIA CHIRURGICA

TUMORI DEL MASSICCIO FACCIALE TERAPIA CHIRURGICA

POLIPOSI NASO-SINUSALE

POLIPOSI NASO-SINUSALE

POLIPOSI NASO-SINUSALE

POLIPOSI NASO-SINUSALE

POLIPOSI NASO-SINUSALE

POLIPOSI NASO-SINUSALE

Naso normale Poliposi nasosinusale +/- sinusite

Naso normale Poliposi nasosinusale +/- sinusite

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Formazioni multiple e translucide, bilaterali (da non confondere con il polipo

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Formazioni multiple e translucide, bilaterali (da non confondere con il polipo antrocoanale, singola espressione di un’infiammazione iperacuta aspecifica) • Istologia Edema del chorion secondario ad alterata permeabilità vasale e versamento trasudatizio

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Eziologia • Relazione frequente ma non necessaria con lo stato allergico

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Eziologia • Relazione frequente ma non necessaria con lo stato allergico • Intolleranza all’acido acetilsalicilico ASA Syndrome (o triade di Vidal: comprende anche asma bronchiale) • Frequenti riniti • Forme idiopatiche • Mucoviscidosi in età pediatrica

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Sintomi - Ostruzione nasale - Dispnea nasale - Ipo-anosmia - Rinorrea

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Sintomi - Ostruzione nasale - Dispnea nasale - Ipo-anosmia - Rinorrea - Possibili sovrapposizioni batteriche - Cefalea - Patologia dell’orecchio

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Diagnosi: endoscopia e TC senza mdc

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Diagnosi: endoscopia e TC senza mdc

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Terapia medica: - corticosteroidi topici - corticosteroidi sistemici - antibiotici (possibile

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Terapia medica: - corticosteroidi topici - corticosteroidi sistemici - antibiotici (possibile bonifica) - antistaminici • Terapia chirurgica (via endoscopica): - per lo stadio avanzato della patologia (possibile recidiva) - possibile in AL (Debrider) per le forme non estese Importanza della terapia post-operatoria di mantenimento

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Assistenza postoperatoria: – Il paziente operato di FESS (chirurgia endoscopica funzionale

POLIPOSI NASO-SINUSALE • Assistenza postoperatoria: – Il paziente operato di FESS (chirurgia endoscopica funzionale sinusale) esce dalla sala operatoria con i tamponi nasali. – La degenza in reparto dura una sola notte – La mattina successiva all’intervento il paziente viene stamponato. – Il sanguinamento post-operatorio è raro come complicanza, normale dopo lo stamponamento per alcuni minuti.

ATRESIA COANALE

ATRESIA COANALE

ATRESIA COANALE • PRESENZA DI UN DIAFRAMMA MEMBRANOSO OPPURE OSSEO TRA LE FOSSE NASALI

ATRESIA COANALE • PRESENZA DI UN DIAFRAMMA MEMBRANOSO OPPURE OSSEO TRA LE FOSSE NASALI E IL RINOFARINGE • ARRESTO DI SVILUPPO CON MANCATO RIASSORBIMENTO DELLA MEMBRANA BUCCO-NASALE INCIDENZA: 1/5000 -8000 nati vivi (è la più comune causa di alterazione respiratoria nei neonati) M/F= 1/2 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE • COMPLETA – INCOMPLETA • UNILATERALE (più frequente a destra) – BILATERALE • MEMBRANOSA O OSSEA • NEL 50% DEI CASI ASSOCIAZIONE CON ALTRE ALTERAZIONI SISTEMICHE (Sdr. me di TREACHER-COLLINS, ATRESIA ESOFAGEA, FISTOLA TRACHEO-ESOFAGEA) DIAGNOSI ATRESIA BILATERALE: emergenza (nel neonato respirazione esclusivamente nasale per le prime 4 -6 settimane) - alterazione respiratoria ciclica con cianosi ed apnea (soprattutto durante la poppata) - introduzione di sondino nasale

ATRESIA COANALE ATRESIA UNILATERALE: - sintomi molto scarsi - può rimanere misconosciuta per molto

ATRESIA COANALE ATRESIA UNILATERALE: - sintomi molto scarsi - può rimanere misconosciuta per molto tempo - in genere si manifesta con rinorrea purulenta cronica, ostruzione nasale monolaterale, iposmia La TC è l’esame standard SPESSORE E COMPOSIZIONE DELLA MEMBRANA Diagnosi differenziale con ALTRE CAUSE DI OSTRUZIONE NASALE (encefaloceli, gliomi, cisti dermoidi) TERAPIA: APPROCCIO ENDOSCOPICO TRANSNASALE POSIZIONAMENTO DI STENT

ATRESIA COANALE

ATRESIA COANALE

ATRESIA COANALE

ATRESIA COANALE

ATRESIA COANALE

ATRESIA COANALE

VASCOLARIZZAZIONE LOCUS VALSALVAE Ricca irrorazione arteriosa fornita da vasi che a monte provengono dall’arteria

VASCOLARIZZAZIONE LOCUS VALSALVAE Ricca irrorazione arteriosa fornita da vasi che a monte provengono dall’arteria carotide esterna ed interna.

VASCOLARIZZAZIONE Le epistassi anteriori sono più frequenti e di più agevole gestione; quelle posteriori

VASCOLARIZZAZIONE Le epistassi anteriori sono più frequenti e di più agevole gestione; quelle posteriori sono più insidiose soprattutto per la difficoltà di reperire con precisione il punto di sanguinamento.

EPISTASSI (emorragia nasale) Primitive o essenziali - Cause sconosciute - Frequenti nei bambini ed

EPISTASSI (emorragia nasale) Primitive o essenziali - Cause sconosciute - Frequenti nei bambini ed adolescenti Secondarie o sintomatiche CAUSE LOCALI: • Traumi • Corpi estranei • Flogosi acute e croniche • Neoplasie benigne e maligne CAUSE GENERALI: • Ipertensione • Uso farmaci anticoagulanti • Patologie coagulazione • Leucemia acuta • Insufficienza epatica/renale • Barotraumatismi

EPISTASSI (emorragia nasale) • Diagnosi Rinoscopia anteriore o posteriore per individuare il punto di

EPISTASSI (emorragia nasale) • Diagnosi Rinoscopia anteriore o posteriore per individuare il punto di sanguinamento (rimuovere i coaguli !!) • Terapia Tamponamento anteriore (Merocel®, garze grasse) o posteriore

EPISTASSI (emorragia nasale) • Terapia Se il paziente è iperteso, anche se sotto terapia,

EPISTASSI (emorragia nasale) • Terapia Se il paziente è iperteso, anche se sotto terapia, è utile misurare la pressione arteriosa con lo sfigmomanometro. Nel caso si registrino valori elevati di pressione arteriosa, sistolica e/o diastolica, NON TAMPONARE!!! Il naso diventa un punto di sfogo salutare. La terapia giusta è somministrare un antipertensivo: la pressione arteriosa scende e l’epistassi potrebbe anche arrestarsi completamente e spontaneamente.

EPISTASSI (emorragia nasale) • Terapia Tamponamento anteroposteriore (Epistat®) - In alcuni casi causticazione chimica/elettrica

EPISTASSI (emorragia nasale) • Terapia Tamponamento anteroposteriore (Epistat®) - In alcuni casi causticazione chimica/elettrica (unico punto sanguinante) - Legatura arteriosa - Embolizzazione

TRAUMI NASALI

TRAUMI NASALI

PIRAMIDE NASALE: ANATOMIA • PORZIONE ESTERNA (PIRAMIDE NASALE) • CAVITA’ NASALI (con annessi i

PIRAMIDE NASALE: ANATOMIA • PORZIONE ESTERNA (PIRAMIDE NASALE) • CAVITA’ NASALI (con annessi i SENI PARANASALI)

PIRAMIDE NASALE: ANATOMIA 1 Processo nasale dell’osso frontale 2 Lamina perpendicolare dell’etmoide 3 Osso

PIRAMIDE NASALE: ANATOMIA 1 Processo nasale dell’osso frontale 2 Lamina perpendicolare dell’etmoide 3 Osso nasale 4 Vomere 5 Osso palatino 6 Cresta mascellare 7 Spina nasale 8 Cartilagine quadrangolare 9 Cartilagine laterale superiore 10 Margine caudale cartilagine quadrangolare 11 Setto membranoso

EZIOLOGIA ADULTO BAMBINO • RISSE • INCIDENTI DOMESTICI • INC. STRADALI • GIOCO •

EZIOLOGIA ADULTO BAMBINO • RISSE • INCIDENTI DOMESTICI • INC. STRADALI • GIOCO • INC. SPORTIVI • CADUTE

FISIOPATOLOGIA - ENTITA’ DELLA FORZA - DIREZIONE DELLA FORZA - ETA’ PZ. (ELASTICITA’ DEI

FISIOPATOLOGIA - ENTITA’ DELLA FORZA - DIREZIONE DELLA FORZA - ETA’ PZ. (ELASTICITA’ DEI TESSUTI) Conseguenze su ossa e setto nasale

CLASSIFICAZIONE TRAUMA CHIUSO TRAUMA APERTO • FRATTURA COMPOSTA • FRATTURA SCOMPOSTA con o senza

CLASSIFICAZIONE TRAUMA CHIUSO TRAUMA APERTO • FRATTURA COMPOSTA • FRATTURA SCOMPOSTA con o senza DISLOCAZIONE

CLASSIFICAZIONE Trauma nasale laterale con frattura isolata delle ossa nasali Frattura bilaterale delle ossa

CLASSIFICAZIONE Trauma nasale laterale con frattura isolata delle ossa nasali Frattura bilaterale delle ossa nasali con dislocazione settale

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CLASSIFICAZIONE Impatto antero-superiore Avulsione del legamento cantale mediale

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SINTOMI E SEGNI - Epistassi - Dolore - Tumefazione edematosa della piramide - Possibile deformazione della piramide - Escludere ematoma del setto (drenaggio)

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BILANCIO DIAGNOSTICO • ANAMNESI • ISPEZIONE • PALPAZIONE • ESAME RINOSCOPICO • DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

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BILANCIO DIAGNOSTICO ANAMNESI - Modalità del trauma - Direzione dell’impatto - Precedenti traumi - Precedente chirurgia - Foto del paziente

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BILANCIO DIAGNOSTICO ISPEZIONE - Tumefazione Deformità Ematoma Epistassi Ferite Liquorrea Valutazione cavo orale Valutazione orbita

BILANCIO DIAGNOSTICO PALPAZIONE - Punti dolorosi - Avvallamenti - Asimmetrie - Crepitii

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BILANCIO DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Per traumi “minori” RX Ossa proprie del naso Scarsa sensibilità

BILANCIO DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Per traumi “minori” RX Ossa proprie del naso Scarsa sensibilità Scarsa specificità Non distingue le fratture pregresse Modesto valore medico-legale Foto del paziente

BILANCIO DIAGNOSTICO RX Ossa proprie del naso

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BILANCIO DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Per traumi “maggiori” Rx cranio TC assiale e coronale Valutazione fratture nasali Valutazione lesioni cranio-facciali associate

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TRATTAMENTO SCOPI • Ristabilire i corretti profili ossei • Ripristinare una funzione ventilatoria normale

TRATTAMENTO SCOPI • Ristabilire i corretti profili ossei • Ripristinare una funzione ventilatoria normale • Prevenire le complicanze precoci e tardive

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TRATTAMENTO RIDUZIONE CHIUSA - Riposizionamento dei frammenti ossei con utilizzo di strumenti idonei introdotti nelle fosse nasali - Contenzione interna con tamponi e lamine settali di Silastic - Contenzione esterna con doccia da rimuovere dopo sette giorni

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STRUMENTARIO • Pinza di Asch • Pinza di Walsham • Elevatore di Boies • Pinza di Kelly • Killian

Riduzione chiusa Riduzione di frattura nasale utilizzando un elevatore di Boies

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TRATTAMENTO RIDUZIONE APERTA - Approccio chirurgico con incisioni tipo rinosettoplastica - Fratture estese delle ossa e del setto con dislocazione della piramide nasale - Fratture aperte del setto nasale - Quando è impossibile un buon risultato con la tecnica chiusa

TRATTAMENTO RIDUZIONE APERTA

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TRATTAMENTO TIMING Emergenza: Trauma aperto Epistassi grave Ematoma del setto - Precoce: riduzione entro alcune ore (prima della comparsa dell’edema) - Programmata: Entro i 5 -7 giorni (anestesia locale) Tra i 5 e i 14 giorni (anestesia generale)

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Complicanze precoci • • • Ematoma del setto Infezioni (profilassi antibiotica) Epistassi: cauterizzazione, tamponamento, ecc. • Fistola rinoliquorale • Enfisema del collo e volto

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Complicanze tardive • • • Organizzazione dell’ematoma Sinechia Ostruzione del vestibolo nasale Osteite Deformità naso-facciali