Mutilazioni Genitali Femminili A che punto siamo Il

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Mutilazioni Genitali Femminili A che punto siamo? Il fenomeno nelle nostre realtà.

Mutilazioni Genitali Femminili A che punto siamo? Il fenomeno nelle nostre realtà.

Definizione e classificazione “Le mutilazioni genitali femminili comprendono tutti gli interventi che producono un’ablazione

Definizione e classificazione “Le mutilazioni genitali femminili comprendono tutti gli interventi che producono un’ablazione parziale o totale degli organi genitali esterni della donna o qualsiasi altra mutilazione degli organi genitali femminili che sia praticata per ragioni culturali o di altro tipo e non a fini terapeutici” TIPO I : Clitoridectomia. Escissione circonferenziale del prepuzio della clitoride. Sunna TIPO II: Escissione. Rimozione totale o parziale del clitoride e delle piccole labbra, con o senza asportazione delle grandi labbra. Include anche il tipo con la rimozione esclusivamente delle piccole labbra. TIPO III: Infibulazione. Riduzione dell’orifizio vaginale, ottenuto tagliando le piccole e/o grandi labbra, con o senza escissione del clitoride, e facendole cicatrizzare unite, ricoprendo meato uretrale ed introito vaginale. TIPO IV : diverse altre pratiche lesive dell'apparato genitale femminile. TIPO V: pratiche simboliche come la puntura di spillo su clitoride Si stima che l'80% del totale dei casi al mondo è rappresentato da clitoridectomie ed escissioni, mentre l'infibulazione costituisce il 15%.

LE ETA’ Le MGF vengono praticate alle donne di età molto variabile a seconda

LE ETA’ Le MGF vengono praticate alle donne di età molto variabile a seconda delle tradizioni e circostanze. In linea generale, è stato notato che presso le popolazioni cristiane la clitoridectomia viene praticata in epoca neonatale (3°-4° giorno di vita), presso i musulmani fra il 4° e il 14° anno, mentre l’infibulazione fra il 3° e il 13° anno (solitamente fra i 6 e i 9 anni). In Egitto, circa il 90 per cento delle bambine è escissa tra i 5 e 14 anni di età, mentre in Etiopia, Mali e Mauritania, il 60 per cento delle bambine ha subito l’operazione prima di compiere i cinque anni. L’età media al momento dell’esecuzione della MGF è diminuita in Burkina Faso, Costa d’Avorio, Egitto, Kenya, Mali e Nigeria. Effettuare l’intervento in un’età più precoce rende più facile nasconderlo alle autorità.

MGF DIFFUSIONE Frequenti in regioni tropicali. Sempre affiancate da circoncisione maschile. Maggiore incidenza in

MGF DIFFUSIONE Frequenti in regioni tropicali. Sempre affiancate da circoncisione maschile. Maggiore incidenza in continente africano. Testimonianze sparse in Iran, Iraq, Yemen, Oman, Emirati Arabi, Bahrain , Israele, Malesia, Indonesia, Micronesia, Amazzonia peruviana e venezuelana, Australia centrale, Pakistan, Sri Lanka, Brasile, Messico dell'est…

Le origini Fonti: Ezio (527 -565 d. C) e Paolo d’Egina (625 -690 d.

Le origini Fonti: Ezio (527 -565 d. C) e Paolo d’Egina (625 -690 d. C. ) affermano la validità della pratica della rimozione del clitoride al fine di evitarne la crescita e la conseguente potenzialità di erezione al fine del coito lesbico. Erodoto (484 -424 a. C. ): l’escissione veniva praticata oltre che dagli egizi, dai fenici, dagli hittiti e dagli etiopi. Strabone (63 a. C-20 d. C ca. ), geografo e storico greco le descrive Sorano, un medico greco operante fra il I e il II sec. d. C. : descrive tecniche motivandole come propedeutiche a diminuire il desiderio femminile. Setta russa degli Skoptzi (XVII-XVIII sec. d. C. ) di matrice ortodossa, praticava la mutilazione maschile e femminile sulla base dell’interpretazione letterale dell’ espressione evangelica “farsi eunuchi per Cristo”. Memorie di viaggio dei grandi esploratori. Sir Richard Burton (1821 -1890), esploratore britannico Notò che mentre l’intento della pratica era quello di inibire il desiderio sessuale femminile, i suoi effetti si rivelavano opposti: l’escissione procurava alle donne un desiderio sessuale maggiore, ma allo stesso tempo una minore possibilità che venissero appagate. INFIBULAZIONE E FIBULA Fibula: spilla che serviva a tenere agganciata la toga, veniva imposta dai Romani sulle proprie mogli e a schiave e schiavi per controllarne l’attività sessuale.

Radici simboliche Vagina di coccodrillo, cita un canto della Nuova Guinea. Dalla costa nord-occidentale

Radici simboliche Vagina di coccodrillo, cita un canto della Nuova Guinea. Dalla costa nord-occidentale del Nord America all'Asia sud orientale, all'Africa, all'Oceania, all'Europa, il mito della vagina dentata sembra universale. I Mundurucu, in Brasile, chiamano la vagina “bocca del coccodrillo” Tertulliano diceva “la donna è la porta per l’inferno, e i suoi genitali spalancati sono la sbadigliante bocca dell’inferno”. Alcuni miti di nativi americani raccontano del coyote che ha spaccato i denti della vagina della donna, altrimenti pericolosa I denti, ovvero il clitoride, devono essere asportati prima che la donna sia adatta al matrimonio. ü Natura duale originaria (Egitto, Grecia). Adozione da parte di ceti più bassi per scalata sociale ü Offerta alla divinità della fertilità (il sangue e le parti in buche) Le bambine non ancora escisse si cospargono con il sangue dell’escissione il sesso per non soffrire troppo quando verranno operate (Mali), le donne in età fertile lo usano per massaggiarsi il ventre per favorire la fecondità. Sempre in Mali alcune operatrici tradizionali fabbricano creme con i clitoridi che hanno l’effetto magico di far innamorare gli uomini e dare il successo.

Pluralità di significati e punti di vista Principali significati della manipolazione etnica dei genitali

Pluralità di significati e punti di vista Principali significati della manipolazione etnica dei genitali femminili ü Controllare la sessualità femminile ed evitare la masturbazione Sguardo di genere. Identità di genere e costruzione del corpo ü Verginità e valore della sposa ü Bellezza ü Pulizia ü Piacere della donna Donne coinvolte Sguardo sociale: conferimento di stato sociale ü Fa diventare donna Sguardo personale. Bellezza, purezza, fedeltà. ü Previene morte e malattia di marito e figli In Sudan e in Kenya l'amministrazione britannica vietò l'infibulazione nel 1946 ma le altre forme continuarono ad essere legali. L’infibulazione divenne simbolo di resistenza.

Sguardo biologico: rischio sanitario, danno psicofisico, piacere e procreazione üINNER LABIA. Piercing posto sulle

Sguardo biologico: rischio sanitario, danno psicofisico, piacere e procreazione üINNER LABIA. Piercing posto sulle piccole labbra. üOUTER LABIA. Le grandi labbra possono essere forate in tutta la loro lunghezza, se il piercing è fatto troppo in basso può causare qualche problema nel sedersi. üHOOD. Fora il lembo di pelle che copre il clitoride. Può essere bucato sia orizzontalmente che verticalmente, e si può applicare sia l’anello che la barretta. Occidente Sguardo legale: abuso, violenza, integrità, diritti umani üCLITORIS. Può essere messo in modo orizzontale o verticale, bucando al centro la base del clitoride. Sguardo etico: libertà sessuale, valore e ruolo della donna Ovariectomia, clitoridectomia e cauterizzazione della clitoride con ferri roventi erano pratiche di routine e «curavano» isteria e onanismo negli ospedali e nei manicomi del XIX secolo.

“Non possiamo pretendere di comprendere le idee altrui rispetto alla contaminazione sacra o secolare,

“Non possiamo pretendere di comprendere le idee altrui rispetto alla contaminazione sacra o secolare, finchè non abbiamo affrontato le nostre” Mary Douglas Sapere biomedico: L’uomo, e il suo corpo rispondono a leggi anatomiche e fisiologiche. Sapere antropologico: L’uomo e il suo corpo sono costruzioni sociali e culturali, in funzione di modelli culturali

La salute “… uno stato di completo benessere fisico, mentale e psicologico-emotivo e sociale,

La salute “… uno stato di completo benessere fisico, mentale e psicologico-emotivo e sociale, non solo assenza di malattia o infermità” OMS Il corpo è una costruzione culturale anche nel sapere biomedico. Appendice, ugola, tonsille sono state considerate accessorie e nocive a seconda dei periodi storici. Pratiche cruente con finalità non terapeutiche (anche sui genitali femminili). Chirurgia estetica occidentale e pressione mediatica verso modelli chirurgicamente modificati. Episiotomia. Vengono incisi i muscoli del perineo implicati in molte funzioni escretorie e sessuali della donna. Eseguita per agevolare il passaggio del bambino ed evitare lacerazioni dei genitali, ritenendo che i tessuti perineali della donna non possano, in modo naturale, distendersi sufficientemente permettere il parto. Rischi di questo intervento a breve e a lungo termine: gravi traumi vaginali e perineali, incontinenza urinaria, dolore durante i rapporti sessuali, alterata percezione di sé.

MGF E MEDIA Da ricerca sociologica comparata sul trattamento delle MGF a mezzo stampa

MGF E MEDIA Da ricerca sociologica comparata sul trattamento delle MGF a mezzo stampa (Ilaria De Bortoli). Italia Corriere della sera monitoraggio dal 2000 al 2010, 43 articoli. Termini connotativi: “pratiche barbare”, “rito atroce, feroce, tribale” Termini neutri: “pratiche tradizionali”, “tradizione patriarcale”, “pratica millenaria e antica” Termini valutativi: “pratiche odiose”, “inaccettabili”, “aberranti” Aggettivi riferiti ai vissuti delle donne: “cruenta, devastante, dolorosa, umiliante, violenta” Titoli con carattere di allarme ed emergenza per l’Italia “Infibulazione: 50 mila vittime in Italia”, “Infibulazione: 167 casi a Roma e anche 10 bambine”, “Infibulazione in cliniche illegali. Trecento casi in pochi mesi”, “In aumento i casi di infibulazione. Troppe cliniche clandestine”, “Allarme infibulazione. Salvate 3000 bambine”. ü Interesse sui dati, casi e ricerche in italia senza contesto intervnazionale ü Copertura incostante, ritmata da casi specifici (processi, pubblicazioni di ricerche, . . ) ü Retorica dello scontro di civiltà ü La parola quasi sempre a terzi, nel caso parlino le donne citate come testimoni e vittime in tono pietistico e con accentuato gusto del macabro

MGF E IL CONTROLLO DEL SESSO EGITTO CENTRO STUDI - l '85% delle prostitute

MGF E IL CONTROLLO DEL SESSO EGITTO CENTRO STUDI - l '85% delle prostitute in Egitto sono state circoncisi. Non vi è alcuna relazione tra la circoncisione femminile e il comportamento delle ragazze‘. In diversi contesti desiderio e piacere vengono considerati ambiti ben distinti pertanto la MGF è ritenuta funzionale a controllare il desiderio ma non lesiva del piacere. In Yemen ed Egitto la lotta alle MGF è promossa come soluzione al dilagare dell’uso l'hashish, utilizzato per le attività sessuali per consentire il piacere alle donne. Tratta molte provengono da zona a tradizione MGF.

Secondo i dati ISTAT in Piemonte sono oltre 7000 le donne e bambine provenienti

Secondo i dati ISTAT in Piemonte sono oltre 7000 le donne e bambine provenienti dai Paesi interessati al fenomeno. Presenze provinciali di donne migranti provenienti da paesi a tradizione MGF.

INCIDENZA MGF Ciad 45% Escissione e infibulazione üCosta d’Avorio 45% Escissione Centrafrica 36% Clitoridectomia

INCIDENZA MGF Ciad 45% Escissione e infibulazione üCosta d’Avorio 45% Escissione Centrafrica 36% Clitoridectomia ed escissione ü Kenya 32% Clitoridectomia, escissione e infibulazione ü Senegal 30% Escissione ü Nigeria 19% Clitoridectomia, escissione e infibulazione ü Tanzania 18% Escissione e infibulazione ü Benin 17% Escissione Togo 15% Escissione ü Camerun 14% Clitoridectomia ed escissione ü Gana 12% Escissione Congo 5% Escissione ü Niger 5% Escissione Uganda 5% Clitoridectomia ed escissione üGuinea 99% Clitoridectomia, escissione e infibulazione üEgitto 97% Clitoridectomia, escissione e infibulazione Gibuti 95% Escissione e infibulazione ü Somalia 94% Infibulazione üMali 92% Clitoridectomia, escissione e infibulazione Sudan 90% Escissione e infibulazione ü Eritrea 89% Clitoridectomia, escissione e infibulazione üEtiopia 80% Clitoridectomia, escissione e infibulazione ü Burkina Faso 77% Escissione ü Gambia 75% Escissione e infibulazione Sierra Leone 75% Escissione ü Mauritania 71% Clitoridectomia ed escissione üGuinea Bissau 50% Clitoridectomia ed escissione üLiberia 50% Escissione

Il fenomeno. Proiezioni su dati locali Provenienza Donne BENIN 9 1, 53 Escissione BURKINA

Il fenomeno. Proiezioni su dati locali Provenienza Donne BENIN 9 1, 53 Escissione BURKINA FASO 66 50, 82 Escissione CAMERUN 34 COSTA D'AVORIO 246 110, 7 Escissione EGITTO 32 31, 04 Clitoridectomia, escissione e infibulazione ERITREA 4 3, 56 Clitoridectomia, escissione e Infibulazione ETIOPIA 8 GAMBIA 9 75, 09 GHANA 39 4, 68 GUINEA 15 14, 85 KENYA 4 1, 28 MALI 25 23 MAURITANIA 5 92, 05 NIGER 5 823 4, 76 Clitoridectomia ed escissione con MGF 6, 4 Clitoridectomia, escissione e Infibulazione Escissione e infibulazione Escissione Clitoridectomia, escissione e Infibulazione Clitoridectomia, escissione e infibulazione 554 Clitoridectomia, escissione e Infibulazione Clitoridectomia ed Escissione 0, 25 Escissione Clitoridectomia, escissione e Infibulazione NIGERIA 147 20, 47 SENEGAL 106 31, 06 SOMALIA 68 63, 92 Infibulazione Escissione e infibulazione TANZANIA 1 19, 01 MGF estese Escissione 258

MGF IN CONTESTO MIGRATORIO Effetti sulle bambine e ragazze üMancanza di fiducia nei genitori,

MGF IN CONTESTO MIGRATORIO Effetti sulle bambine e ragazze üMancanza di fiducia nei genitori, sentimento di tradimento, insofferenza dell’autorità üRifiuto della famiglia üSentimento di impotenza, ineluttabilità, passività, remissività üVergogna, imbarazzo, umiliazione, disistima üCoscienza di menomazione/mutilazione: non sono intera, mi manca qualcosa, sono diversa, sono handicappata > senso di abuso, accentuato dai mass-media üAllontanamento dai coetanei italiani, isolamento üRepressione di emozioni come rabbia, dolore üPaura degli estranei, di essere toccata, di oggetti taglienti, delle operazioni, dei medici üSogni simbolici ricorrenti, incubi ü Trauma secondario alla visita ginecologica/al parto, accentuato da un atteggiamento errato dell’operatore sanitario

“Se hai una malattia fai quello che devi fare, così invece sei tu che

“Se hai una malattia fai quello che devi fare, così invece sei tu che fai per diventare malata. ” Visto da vicino Suo fratello si opponeva ma quando si è ammalato la mamma ha organizzato per lei e le nipoti. L’ha fatta un medico italiano in casa con anestesia. Sua mamma lo ha fatto per tradizione. Se non sei infibulata non sei vergine, è l’infibulazione che ti rende vergine per la tradizione. I genitori se hanno sospetti guardano e vedono che la figlia è chiusa. Ma in caso di rapporto un’operazione può rimetterti a posto. La mamma di A. si è scusata per averla infibulata, ma A. specifica che le scuse erano una formalità religiosa dato che per i mussulmani ogni volta che si causa versamento di sangue bisogna scusarsi con chi ha versato sangue. Esiste competizione in fatto di MGF: una compagna che era stata solo escissa e veniva presa in giro dalla compagna infibulata che si considerava meglio per cui la bimba ha insistito per l’infibulazione. üIl dolore immediato üProblemi a urinare üProblemi a defecare üProblemi a camminare üPoteva solo stare reclusa in casa.

“Dove ci sono donne c’è casino” “Se i genitori vogliono e sono nate in

“Dove ci sono donne c’è casino” “Se i genitori vogliono e sono nate in Italia vanno in vacanza in Somalia, e lo fanno”. Lei ha una figlia alla quale non l’ha fatto e anche sua sorella che vive in Francia non lo ha fatto per le figlie. Troppo dolore. La sua salute ha risentito dell’infibulazione. Urina e mestruazioni fuoriescono da un solo buchino. Il ciclo era problematico. Non si trattiene l’urina bisogna farla spesso. Al consultorio nessuno le ha detto niente. Lei prima di arrivare in Italia non sapeva come fossero i genitali femminili integri, ora sa che sono diversi e in effetti si stupisce del fatto che nessuno le abbia detto niente al consultorio. Lei ha avuto 4 parti. I primi due naturali in Somalia, dopo i quali è stata richiusa. Poi 1 cesareo. Poi l’ultimo a Cuneo, dove finalmente il dottor R. l’ha deinfibulata un mese prima del parto. La fa ridere l’idea di proporre lo status di rifugiato alle donne per evitare l’infibulazione perché viene praticata da bambina e la famiglia lo vuole fare. Disagio: Giovane nonostante le sollecitazioni della zia e i problemi di salute rifiuta la de infibulazione Donna della Mauritania escissa a pochi giorni dalla nascita “si può educare senza chirurgia” Donna dalla Nigeria: io ero là e non ho voluto essere tagliata, mia madre mi ha appoggiata. Ma mia sorella lo ha fatto perché si è sposata, è andata in ospedale. Pensano che la donna non tagliata è va con tutti e che si deve tagliare per avere piacere tutti e 2. Era incinta di 3 mesi, ha avuto emorragia stava per morire. Dice che ho fatto bene io. Il marito? Lui dice cultura è cultura, loro dicono così, ma la cultura cambia. Il mondo si muove, sono loro che stanno fermi. Io ho sposato un uomo del Ghana. Nella sua tribù le donne non devono fare quello. Ci sono donne che vivono qui e fanno, vanno alle neonate. No, non mi vedo con le altre perché voglio stare tranquilla. Dove ci sono donne c’è casino. In ospedale Accessi di infibulate rari. Confusione delle donne stigmatizzate come mutilate che ritengono di essere infibulate.

“Cultura è cultura, loro dicono, ma la cultura può cambiare. ” Comportamento appreso Le

“Cultura è cultura, loro dicono, ma la cultura può cambiare. ” Comportamento appreso Le forme culturali trovano articolazione nel comportamento Sistema di simboli con cui l’uomo da significato alla propria esperienza Cultura Le forme della società sono la sostanza della cultura Struttura di significato Fonte di informazioni che da forma e scopo ad attività in divenire

La creazione di un ambiente favorevole al cambiamento La convenzione sociale può essere cambiata

La creazione di un ambiente favorevole al cambiamento La convenzione sociale può essere cambiata se un numero significativo di famiglie della comunità effettua una scelta collettiva di abbandonare la pratica, in modo che la singola bambina o famiglia non sia svantaggiata dalla decisione. Un approccio concentrato sul rispetto Creazione di spazi adeguati e occasioni di discussione tra donne Dichiarazione comune pubblica in connessione tra paese di origine e ospitante Cittadinanza