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MOTIVAZIONI E METODOLOGIA DEL PERCORSO DIDATTICO “Motivare i propri alunni alla lettura è sempre

MOTIVAZIONI E METODOLOGIA DEL PERCORSO DIDATTICO “Motivare i propri alunni alla lettura è sempre stato un obiettivo prioritario per ogni insegnante”. Quest’anno scolastico lo si è fatto seguendo un percorso che si proponeva, innanzitutto, di stimolare nell’alunno il piacere della lettura. L’obiettivo principale del progetto è stato di promuovere la lettura come attività piacevole, superando la visione della “lettura come obbligo scolastico”, ciò è stato possibile attraverso le attività molteplici e coinvolgenti che mi sono impegnata a proporre in modo creativo. Si è cercato di valorizzare la lettura come momento emozionale, ma anche con l’idea di esplorare il testo. Il lavoro è risultato appassionante e coinvolgente per tutti gli alunni ed ha arricchito sicuramente il bagaglio culturale, ma soprattutto è stato un percorso ricco di emozioni e suggestioni, spesso gli incontri, sempre svolti in un clima giocoso e di festa, hanno anche divertito. Con un diverso percorso didattico, facendo in modo che per i bambini il momento della lettura fosse: rilassante, piacevole, non legato, solo, ai fini dell’apprendimento. Maestra Giovanna Cubeddu

GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4^ SEZ. E VI PRESENTANO LA MOSTRA DEI LAVORI REALIZZATI

GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4^ SEZ. E VI PRESENTANO LA MOSTRA DEI LAVORI REALIZZATI DURANTE IL PROGETTO DI LETTURA “UN LIBRO PER AMICO” Federico Emma NicolòAxel Aurora Tommaso Daniele Mattia Lorenzo Andrea Samuele Simone Beatrice Sofia MAESTRA Giovanna Cubeddu 3

ABBIAMO LETTO TANTI LIBRI INTERESSANTI E DIVERTENTI… “IL MAGO DI OZ” Vi presentiamo i

ABBIAMO LETTO TANTI LIBRI INTERESSANTI E DIVERTENTI… “IL MAGO DI OZ” Vi presentiamo i simpatici protagonisti: L’UOMO DI LATTA Alla ricerca di un cuore LO SPAVENTAPASSERI Alla ricerca del DOROTHY IL LEONE Alla ricerca di coraggio 4

LA STREGA BUONA La STREGA CATTIVA 5

LA STREGA BUONA La STREGA CATTIVA 5

I PERSONAGGI DEL MAGO DI OZ 6

I PERSONAGGI DEL MAGO DI OZ 6

QUESTI SONO GLI OCCHIALI VERDI CHE ABBIAMO INDOSSATO PER ENTRARE NEL CASTELLO DEL MAGO

QUESTI SONO GLI OCCHIALI VERDI CHE ABBIAMO INDOSSATO PER ENTRARE NEL CASTELLO DEL MAGO DI OZ. 7

Libro : IL VIAGGIO A ROMA DI VALENTINA Valentina, durante le vacanze di Natale,

Libro : IL VIAGGIO A ROMA DI VALENTINA Valentina, durante le vacanze di Natale, va a Roma con sua cugina Lia e la sua carissima amica Ottilia. Quante avventure! Visitano tantissimi monumenti: il Colosseo, piazza Navona, Fontana di Trevi, la Bocca della Verità, le Catacombe, i Fori romani, ecc… Ma soprattutto incontrano tante persone cordiali e simpatiche come il tassista Tarquinio, che con il suo taxi le accompagna e le guida durante il loro soggiorno a Roma. 8

I PERSONAGGI DELLA STORIA OTTILIA VALENTINA 9

I PERSONAGGI DELLA STORIA OTTILIA VALENTINA 9

Libro: STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTO’ SUO AMICO Monaco. Max

Libro: STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTO’ SUO AMICO Monaco. Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix. È un legame profondo, quasi simbiotico. Max, raggiunta l'indipendenza dalla casa paterna, va a vivere da solo, portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e sta perdendo la vista, è costretto a passare lunghe giornate in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa di casa e intuisce che lì si nasconde un topo. . . Un'altra grande storia di amicizia nella differenza, questa è la magia di Luis Sepúlveda 10

I PERSONAGGI DELLA STORIA IL GATTO MIX IL TOPO MEX 11

I PERSONAGGI DELLA STORIA IL GATTO MIX IL TOPO MEX 11

FRASI SULL’ AMICIZIA Un amico si prende sempre cura della libertà dell’altro. Gli amici

FRASI SULL’ AMICIZIA Un amico si prende sempre cura della libertà dell’altro. Gli amici si danno man forte, si insegnano tante cose, condividono i successi e gli errori. ” I veri amici si prendono cura uno dell’altro. Quando gli amici sono uniti, non possono essere sconfitti. I veri amici condividono anche il silenzio. Un amico capisce i limiti dell’altro e lo aiuta. I veri amici condividono i sogni e le speranze. I veri amici condividono anche le cose che allietano la vita. I veri amici si aiutano a superare qualsiasi difficoltà. E i due furono felici, perché sapevano che i veri amici condividono il meglio che hanno. 12

LIBRO: “IL VIAGGIO DI ULISSE” 13

LIBRO: “IL VIAGGIO DI ULISSE” 13

LA NAVE DI ULISSE IL CAVALLO DI TROIA 14

LA NAVE DI ULISSE IL CAVALLO DI TROIA 14

GLI ALUNNI HANNO SCRITTO LE FILASTROCCHE SULLA STORIA DI ULISSE 15

GLI ALUNNI HANNO SCRITTO LE FILASTROCCHE SULLA STORIA DI ULISSE 15

 ULISSE Ulisse re di Itaca con la sua armata La storia di ULISSE

ULISSE Ulisse re di Itaca con la sua armata La storia di ULISSE contro Troia lottò Ecco la strabiliante storia di Ulisse e il suo esercito schierò. che il grande poeta Omero scrisse. I greci violentemente si scontrarono Con lo stratagemma del cavallo di legno e le mura per dieci lunghi anni forzarono. della città di Troia conquistò il regno. Una soluzione lui trovò e per la felicità, l’esercito festeggiò: Ed ecco che il viaggio verso Itaca ebbe inizio, lo stratagemma del cavallo di Troia si inventò. proprio nel momento più propizio. L’esercito nel cavallo si nascose, di notte uscì e furiosamente combattè Nella battaglia contro i Ciconi e nulla della città ne rimane. persero i loro migliori campioni. L’armata lentamente partì, ma una tremenda tempesta li colpì. Ma ecco che due isolette sconosciute: Nell’isola dei Cioconi arrivarono una con piccole capre minute, e a fare guerra cominciarono. nell’altra li aspettava un’avventura All’orizzonte un’isola piccina scorsero, fatta di brividi e paura. vi sbarcarono, senza sapere che gente fossero. Entrarono in una spelonca i compagni con Ulisse Gli offrirono i fiori di loto, Non rubate niente, voglio conoscere il proprietario. Disse. che fece dimenticare il loro lungo viaggio verso Itaca in un momento corto. Poco dopo arrivò un altissimo orco, Qualche giorno dopo di fronte a due isole si trovarono si chiamava Polifemo ed era sporco. e per bene le scrutarono: Loro volevano scappare, una ricca di pascoli e uniche abitanti capre, ma non sapevano come fare. l’altra ricca di insenature, spelonche e montagne alte. Ulisse, furbo, prima lo ubriacò poi Polifemo si addormentò. Nell’isola delle capre approdarono Ulisse l’occhio gli cavò e il ciclope cieco diventò. e di sera banchettarono. Ulisse e i suoi amici continuamente l’altra isola scrutarono , Nell’Isola dei Fiori chiamati di loto e di mille colori, l’indomani e per bene la prima spelonca esplorarono. Ulisse mandò tre dei suoi compagni ad esplorare, Da un tremendo ciclope era abitata. ma non vedendoli rientrare, andò nell’isola a cercare. Ulisse gli offrì vino inebriante Quando li trovò non volevano rientrare, e cadde a terra in un istante, lo acceccarono con un palo allora Ulisse con forza li dovette riportare. e in fretta scapparono. I mostri Scilla e Cariddi dovette incontrare, Nel viaggio verso Itaca Eolo incontrò, e nell’ otre i venti cattivi gli donò. un altro ostacolo da superare. Nella nave, i compagni, l’aprirono pensando che racchiudesse ricchezze, ma i venti uscirono e mostrarono le loro altezze. Ulisse arrivò finalmente su la sua isola, La Maga Circe in un’isola trovarono e tutti in proci trasformarono. che non era rimasta sola, Ulisse e i suoi compagni a casa di Circe un anno trascorsero, dai Proci era stata occupata. il desiderio di tornare in patria nascosero. Un giorno nel parco fecero tiro con l’arco, Ripresero a navigaree verso la terra madre approdare. nessuno andava a segno perché di Ulisse era il regno. La nave fu colpita da una tempesta SIMONE 16 e di mattina si ritrovarono in una foresta. Incontrò delle ancelle che secondo lui erano belle. AXEL

ULISSE Ulisse, re di Itaca, dieci anni contro Troia combatté, ma un’idea gli venne

ULISSE Ulisse, re di Itaca, dieci anni contro Troia combatté, ma un’idea gli venne in mente, per soddisfare tutta la sua gente. Allora il cavallo di legno inventò e le mura di Troia oltrepassò. Poi per un lungo viaggio partì, ma dopo un po’ se ne pentì. Sentiva la mancanza della sua patria. In una grotta arrivarono e l’orco Polifemo incontrarono. Due amici di Ulisse sbranò, ma tutti gli altri salvò. Per non correre rischi pensarono ad un piano un po’ amaro: conficcarono nell’occhio dell’orco un palo, con tutta la forza che hanno nella mano. Polifemo forte ha urlato e un fratello si è spaventato. Anche Eolo hanno incontrato e l’otre dei venti gli ha dato, dentro c’erano i venti cattivi che non avevano sorrisi. I curiosi compagni l’otre aprirono, i venti cominciarono a soffiare e il difficile deve cominciare. Ma a Itaca riuscirono a rientrare e i figli riabbracciare. NICOLO’ ULISSE Ci fu a Troia una grande guerra che il poeta Omero scrisse per la terra. perchè non si poteva studiare a memoria, ma non è solo la guerra, tutta un’altra storia. Dieci lunghi anni i davanti alle mura stavano, ma di fare guerra contro i troiani non si annoiavano. Andarono in un’isola e mangiarono i fiori di loto e gli amici di Ulisse ebbero un vuoto. Nell’isola dei ciclopi atterrarono e l’occhio di un ciclope cavarono. Circe, la maga, in proci gli amici trasformò, ma Ulisse la fermò. Poi Ulisse le sirene voleva vedere, ma i suoi amici avevano molto da temere. Ulisse, con una strategia, il loro canto non fece udire, e lui si fece legare all’albero maestro della nave per non sentire. Pian piano si allontanarono dalle sirene e lo facevano per il loro bene. C’era la Dea Calipso, di Ulisse innamorata, per essere sua sposa voleva essere nata. Ulisse sua moglie Penelope rimpiangeva e Calipso veder star male Ulisse non voleva. Perciò lo fece andare via con amore e Ulisse non provava più dolore. La bella Nausica al fiume andò con le sue ancelle, come lei, anche loro erano tutte belle. Vedendo Ulisse nudo erano scappate, correvano molto spaventate. Gli diedero una veste anche se di stoffe modeste. EMMA Il VIAGGIO DI ULISSE Dieci lunghi anni combatterono i greci contro i troiani, per avere la vittoria un domani. Ulisse costruì il cavallo di Troia, che ha portato a tutti i greci la gioia. Durante il suo lungo viaggio, Ulisse e i suoi uomini, su un’isola sbarcarono e i Ciconi trovarono. Iniziarono a lottare con i Ciconi, ma si arrabbiarono molto perché erano dei ladroni. I fiori del loto trovarono e con molta fame li mangiarono. I tremendi ciclopi ammirarono, e nella loro isola atterrarono. L’occhio dell’orco Polifemo acceccarono e con gioia se ne andarono. Ulisse della Dea Calipso si innamorò, ma lei partire lo lasciò. Incontro Nausica con le sue ancelle, tutte eleganti e molto belle. La bella Nausica era figlia del re Alcino e la incontrò nel lungo cammino. Finalmente nella sua amata Itaca approdò e la sua amata moglie ritrovò. AURORA 17

LE AVVENTURE DI ULISSE Ulisse volle combattere la guerra durata dieci anni con i

LE AVVENTURE DI ULISSE Ulisse volle combattere la guerra durata dieci anni con i suoi valorosi compagni. Fece molti viaggi, si capiva che lui e i suoi compagni erano saggi. Viaggiò tanto con la sua nave nel mare tranquillo e soave. Il re di Itaca approdò su tante isole diverse tra loro, anche se in certi momenti si ritrovò da solo. Arrivò nell’isola dei tremendi ciclopi, anche se l’orco Polifemo non aveva due occhi. L’orco Polifemo non gli aiutare, anzi al contrario gli voleva mangiare. Ulisse voleva conficcare un palo nell’occhio del tremendo ciclope, ma ha aspettato prima di provocargli la morte. Polifemo diventò cieco e riposò nel suo letto. L’idea di Ulisse aveva funzionato anche se nettare celeste aveva mangiato. Sbarcarono nell’isola delle Capre, secondo me erano sacre! Arrivarono dalla maga Circe che gli ospitò, anche se dopo un po’ gli ingannò. In tanti bei porcellini gli trasformò perché con la bacchetta gli toccò. Circe venne sconfitta, Ulisse ancora una volta l’aveva vinta. Per finire arrivarono nell’isola delle Sirene, che però sembravano delle iene. Finalmente ritornò dalla moglie Penelope e dal suo amato figlio. Penelope non lo riconobbe, sino a quando non gli guardò la cicatrice, così Ulisse le raccontò la storia vissuta con Circe. BEATRICE ULISSE Svolti ben dieci anni di guerra, le mura della città di Troia caddero a terra. Ulisse festeggiò molto con i suoi compagni, finalmente avevano vinto utilizzando l’astuzia e gli inganni. L’altra destinazione era la città dei Ciconi, essi erano dei veri imbroglioni. Nonostante tutto avevano vinto la guerra, adesso intorno a loro tremava tutta la terra. Arrivati all’isola delle Caprette, hanno tirato fuori subito archetti e freccette. Un forte vento sbattè la nave via e sull’isola dei Ciclopi arrivò: mamma mia! Giunsero in una grotta buia e tenebrosa per alcuni molto paurosa. La piccola squadra tremando entrò e tanti oggetti dorati si ritrovò. Un compagno di Ulisse se potevano prendere formaggio e latte chiese e aggiunse anche: - Così nelle altre terre non dobbiamo fermarci a fare spese. Ulisse rispose: - Non ci penso neanche, prima di questa grotta voglio conoscere l’abitante. Mentre il Ciclope in un sonno profondo si addormentò Ulisse per uccidere il mostro con un occhio un piano escogitò. Il Ciclope si risvegliò di buon dì e cantando dalla grotta uscì. Quando il mostro ritornò subito si addormentò ed Ulisse con i suoi compagni il tronco nell’occhio gli conficcò. Arrivarono poi ad una città molto strana, lì si cibarono di carne umana. La maga Circe hanno conosciuto, tra tutti i compagni come sposo scelse Ulisse il più fortunato, -Carissima Circe ti rispondo di no, a casa una moglie più bella di te ho. Tornati ad Itaca finalmente Ulisse un sacco di proci ritrovò. Con l’arco compreso Ulisse fecero una gara. Alla fine Ulisse Penelope conquistò 18 MATTIA

ULISSE RE DI ITACA Ulisse, re di Itaca, in guerra contro i troiani è

ULISSE RE DI ITACA Ulisse, re di Itaca, in guerra contro i troiani è andato, perché la figlia del re avevano rubato. Ulisse e i suoi compagni non riuscivano a scalare le alte mura, il suo tipo di roccia era molto dura. A Ulisse un’idea è venuta in mente, perché è un uomo astuto e intelligente. Con i suoi compagni un cavallo di legno hanno preparato e alla città traditrice lo hanno regalato. Dalla maga Circe sono andati e gli amici in proci li ha trasformati. La bella Nausica incontrò e immediatamente se ne innamorò. A Itaca finalmente arrivò e da falso mendico si trasformò. SOFIA RE ULISSE I greci vittoriosi sono tornati da una lunghissima guerra, Troia distrutta grazie a Ulisse, re di Itaca, ha vinto con il suo cavallo di legno, ma dopo volle tornare nel suo regno. Una tempesta nel mare li disperse e alcuni dei suoi compagni perse. Una mattina in un’isola approdarono e delle caprette trovarono. La maga Circe trasformò gli uomini di Ulisse in maiali e anche in altri animali. TOMMASO LA STORIA DI ULISSE Con lo stratagemma del cavallo di Troia vinse il re di Itaca Ulisse. Nell’isola dei Ciclopi sbarcò e l’orco Polifemo incontrò. Nell’isola delle capre sbarcarono e ma le capre non cacciarono. Ulisse da Eolo andò e un mese ci restò. Eolo un’ otre gli donò e di tenerla stretta gli raccomandò. Di fronte al prato delle sirene Ulisse passò e ai suoi compagni le orecchie turò. Ulisse all’albero maestro si fece legare, perché il canto delle sirene voleva ascoltare. Da Scilla e Cariddi passò ma si salvò. Dalla maga Circe sbarcò, ma alcuni uomini in porci trasformò. Alcuni dei fiori di loto mangiarono e la pace nel cuore trovarono. La dea Calipso incontrò lei bello lo trovò, ma lui non restò. Nell’isola delle Feaci arrivò e la bella Nausica incontrò. Dopo tanti a Itaca tornò, la sua casa occupata trovò, ma con pazienza i proci scovò. Con l’arco e la freccia li sconfisse, questa è la lunga e avventurosa storia del re Ulisse. LORENZO 19

Alla fine del progetto si è riscontrato un vero e proprio piacere nel leggere,

Alla fine del progetto si è riscontrato un vero e proprio piacere nel leggere, è stata un’esperienza gratificante e coinvolgente a livello emotivo. Ma sicuramente il risultato migliore è stato il conseguimento dell’Obiettivo Formativo: “ Suscitare nei bambini il gusto e l’interesse per la lettura, avvicinandoli affettivamente ed intellettualmente a tutti i generi letterari, ma soprattutto ai LIBRI” Maestra Giovanna e gli alunni della classe 4^ della Scuola Primaria di Narbolia, vi salutano e vi augurano Buone vacanze! ( I lavori degli alunni sono esposti nella palestra della Scuola Primaria di Narbolia) 20