Modelli neuropsicologici MODELLO A DUE VIE MODELLO NEUROPSICOLOGICO

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Modelli neuropsicologici: MODELLO A DUE VIE MODELLO NEUROPSICOLOGICO o Parola udita MODELLO A DOPPIA

Modelli neuropsicologici: MODELLO A DUE VIE MODELLO NEUROPSICOLOGICO o Parola udita MODELLO A DOPPIA VIA [Patterson, Marshall, Coltheart, 1985] q ANALISI UDITIVA Analisi uditiva è il risultato dell’acquisizione di abilità neuropsicologiche quali la capacità discriminazione uditiva, analisi dei suoni costituenti la parola, segmentazione fonetica. q Sistema semantico PROCEDURA SEGMENTALE Viene attivata da un processo di conversione acustico-fonologico; la sequenza di fonemi viene trattenuta in una memoria di lavoro chiamata buffer fonologico e, quindi, si ha la conversione fonologico-ortografica mediata dal buffer ortografico. q Lessico fonologico di input PROCEDURA LESSICALE Prevede il riconoscimento della parola udita a livello del lessico fonologico di input; queste rappresentazioni fonologiche attivano il sistema semantico, che a loro volta attivano il lessico ortografico di output e la scrittura della parola. Conversione acustico-fonologica Lessico ortografico di output Buffer fonologico Conversione fonema-grafema Buffer grafemico Parola scritta q Le due vie sono INDIPENDENTI e può verificarsi una dissociazione. © dott. Sebastiano Lupo – NEUROPSICOLOGO PSICOPEDAGOGISTA e-mail: selup@tin. it web site: www. sebastianolupo. it

Modelli neuropsicologici: MODELLO A DUE VIE Processo a tre componenti: discriminazione uditiva, analisi dei

Modelli neuropsicologici: MODELLO A DUE VIE Processo a tre componenti: discriminazione uditiva, analisi dei suoni costituenti la parola, segmentazione fonetica. Parola udita Magazzino di Memoria a Breve Termine (MBT) in cui sono immagazzinati i valori delle associazioni tra codici fonologici e la loro rappresentazione grafica. Analisi uditiva Lessico fonologico di input Sistema semantico Conversione acustico-fonologica Lessico ortografico di output Buffer fonologico Conversione fonema-grafema Buffer grafemico Parola scritta © dott. Sebastiano Lupo – NEUROPSICOLOGO PSICOPEDAGOGISTA e-mail: selup@tin. it web site: www. sebastianolupo. it Magazzino di Memoria a Breve Termine (MBT) che serva da interfaccia tra le rappresentazioni ortografiche con i processi a valle di programmazione motoria della scrittura. Un “dizionario” in cui sono immagazzinate le rappresentazioni fonologiche delle lettere. Il processo di ricerca avviene per lettera e per sillaba Magazzino della Memoria a Lungo Termine (MLT) in cui la parola è associata al suo significato, organizzato per categorie concettuali (frutta, animali, parti del corpo, materiali, ecc. ), sopra e sub-ordinate da tratti semantici (es. “gatto” è animale, domestico, mammifero, a quattro zampe, che miagola, ecc. ). Un “dizionario” in cui le parole sono immagazzinate nella loro forma orotgrafica. È il sistema critico, quello più compromesso nella Disortografia Evolutiva. La sua efficienza è valutata con prove scrittura sotto dettato di parole, non parole e parole irregolari.

Modelli neuropsicologici: SOTTOTIPI DI DISORTOGRAFIA FONOLOGICA Parola udita Il soggetto incontra difficoltà a scrivere

Modelli neuropsicologici: SOTTOTIPI DI DISORTOGRAFIA FONOLOGICA Parola udita Il soggetto incontra difficoltà a scrivere le non parole e le parole di cui non conosce la forma ortografica. Il deficit è spesso a livello di conversione fonema-grafema: [nonparole: sceto, diminio, parole: accordo, simbolo]. Analisi uditiva Lessico fonologico di input Sistema semantico Conversione acusticofonologica Lessico ortografico di output DISORTOGRAFIA SUPERFICIALE Il soggetto incontra difficoltà a scrivere le parole irregolari, la cui ortografia non è immediatamente deducibile dalla fonologia: [omofone non omografe: l’ago vs lago, anno vs hanno, c’era vs cera, l’ama vs lama]. DISORTOGRAFIA MISTA Buffer fonologico Conversione fonemagrafema Buffer grafemico Parola scritta Il soggetto incontra difficoltà nella scrittura di parole irregolari e delle non parole, mentre sono preservate le capacità di scrittura delle parole regolari. DISORTOGRAFIA INDIFFERENZIATA Compromissione di parole regolari, irregolari e non parole. © dott. Sebastiano Lupo – NEUROPSICOLOGO PSICOPEDAGOGISTA e-mail: selup@tin. it web site: www. sebastianolupo. it

Modelli neuropsicologici: TIPOLOGIE DI ERRORI Parola udita ERRORI FONOLOGICI aggiunta o omissione di lettere:

Modelli neuropsicologici: TIPOLOGIE DI ERRORI Parola udita ERRORI FONOLOGICI aggiunta o omissione di lettere: [taolo per tavolo, tavovolo per tavolo] Analisi uditiva scambio di grafemi: [folpe per volpe, gielo per cielo] Lessico fonologico di input Sistema semantico digrammi trigrammi: [folio per foglio] inversioni: [bamlabo per bambola] ERRORI NON FONOLOGICI Conversione acusticofonologica separazioni e fusioni: [par lo per parlo] Lessico ortografico di output apostrofo: [lacqua per l’acqua] uso dell’H: [hanno per anno] scambio di grafema omofono non omografo: [squola per scuola, qucina per cucina] Buffer fonologico Conversione fonemagrafema Buffer grafemico ERRORI FONETICI accento: [perche perché] doppie: [pala per palla] Parola scritta © dott. Sebastiano Lupo – NEUROPSICOLOGO PSICOPEDAGOGISTA e-mail: selup@tin. it web site: www. sebastianolupo. it