Modelli formativi nelle scuole dIstruzione Secondaria in Italia

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Modelli formativi nelle scuole d’Istruzione Secondaria in Italia e in Europa Catania, 24 marzo

Modelli formativi nelle scuole d’Istruzione Secondaria in Italia e in Europa Catania, 24 marzo 2010

Le système éducatif français

Le système éducatif français

Le monde bouge…pourquoi pas nous?

Le monde bouge…pourquoi pas nous?

18 anni terminale 17 anni 1 2 16 anni 15 anni 4 3 2

18 anni terminale 17 anni 1 2 16 anni 15 anni 4 3 2 1 14 anni 13 anni 12 anni 11 anni 10 anni 9 anni 8 anni 7 anni 6 anni 5 4 3 2 1 école élémentaire Collège Lycée

Lycée lycée d’enseignement général lycée technologique lycée professionnel

Lycée lycée d’enseignement général lycée technologique lycée professionnel

Lycée d’enseignement général Scienze economiche e sociali Scienze lettere

Lycée d’enseignement général Scienze economiche e sociali Scienze lettere

Mieux orienter Mieux s’adapter à son époque Mieux accompagner chaque lycéen

Mieux orienter Mieux s’adapter à son époque Mieux accompagner chaque lycéen

Le système éducatif belge

Le système éducatif belge

Technique Professionnel Général Artistique 18 6 5 4 3 17 16 15 14 13

Technique Professionnel Général Artistique 18 6 5 4 3 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 6 5 4 3 2 1 Enseignement primaire 2 1 3 2 1 6 5 4 3 École maternelle 6 5 4 3 Enseignement secondaire

L’école est une organisation aux frontières flottantes, aux objectifs réduits (Dubet)

L’école est une organisation aux frontières flottantes, aux objectifs réduits (Dubet)

La prima guerra della scuola • • • • Le guerre della scuola rappresentano

La prima guerra della scuola • • • • Le guerre della scuola rappresentano le crisi politiche e sociali che il Belgio ha attraversato tra il 1879 e il 1884, la prima e tra il 1950 -1958, la seconda. Dopo il 1830, sono stete create numerose scuole cattoliche dai gesuiti. Nel 1842, data dell’indipendenza dl Belgio, il governo unioniste istituì la scuola elementare cattolica sotto la sorveglianzxa del clero, gratuita ma nion obbligatoria. I comuni più poveri sarebbero stati aiutati dallo Stato. En 1846, il governo ha istituito le prime scuole pubbliche indipendenti dall’influenza religiose. Le lezioni di religione erano facoltative ma lo Stato si riservava il diritto di rifiutare insegnanti di religione nominati dal Vescovo, di controllare libri e budget. Ciò portava ad una progressiva disparizione della scola libera e cattolica. L'adozione della legge sostenuta da Frère. Orban marcò la rottura definitiva tra ilo partito mliberale e l'unionisme. Il clero rifiutò di isnegnare nelle scuole pubbliche. La « legge della sciagura » (1879) Le 21 janvier 1879, il governo presentò una legge che prevedeva che ogni comune dovesse possedere almeno una scuola elementare laica e neutrale, dove non si impartivano corsi di religione e eliminavano il contributo alle scuole libere. , cioé cattoliche. Le roi Léopold tentò una mediazione difficile. Jules Malou, leader dei cattolici definì la legge in un suo intervento alla camera , una « legge di guerra, di divisione e di disgrazia » . La legge fu votata alla camera con 67/61 e una astensione e al Senato 33/31 e una astensione. La reazione dell’episcopato I vescovi del Belgio emanarono delle indicazioni pastorali, nelle quali si prevedava il rifiuto dell’estrema unzione agli insegnanti delle scuole pubbliche, ai figli e ai loro genitori. Essi ordinarono ai preti di ogni parrocchia di prire una scuola libera in ogni parrocchia. Queste scuiola conobbero un grande successo, malgrado i problemi finanziari risolti in parte da donazioni di privati. Frère-Orban iniziò una trattativa col Vaticano, sperando di ottenere una nota di biasimo contro i vescovi, nota che non ebbe. Allora egli ritirò l’ambasciatore belga presso la Santa Sede, il 5 giugno 1880. Le reazioni del governo Contrariamente alle scuole libere, le scuole pubbliche ebbero grandi difficoltà a trovare studenti, soprattuttto nelle scuole rurali. La stampa diede grande eco al caprone di Châtillon, unico frequientante la scuola del paese. Il governo reagì: i funzionari dovevano iscrivere i loro figli nelle scuole pubbliche, pena sanzioni. I docenti delle scuole libere furiono minacciati di perdere i lotro diritti , assegni familiari. L’ 11 juin 1884, i liberali conobbero un vero disastro elettorale, Frère-Orban didee le dimissioni. I cattolici conservarono la maggioranza assoluta dfinmo alla prima guerra mondiale. La réaction catholique

Les structures de concertation • Au niveau de l'établissement scolaire • Au niveau départemental

Les structures de concertation • Au niveau de l'établissement scolaire • Au niveau départemental • Aux niveaux régional et académique

 • • Les principales nouveautés de la première La constitution d’un ensemble d’enseignements

• • Les principales nouveautés de la première La constitution d’un ensemble d’enseignements communs (français, langues vivantes, histoire-géographie, EPS, ECJS) représentant 60 % de l’emploi du temps. Cette mesure, renforcée par les stages « passerelles » , permet les corrections de trajectoire. Le rapprochement des enseignements généraux de la voie technologique et de la voie générale. 2 h hebdomadaires d’accompagnement personnalisé au cours duquel l’élève définit un projet d’orientation, approfondit un travail personnel ou bénéficie d’un soutien. La possibilité de constituer des classes réunissant des élèves de différentes séries, en particulier pour les groupes de compétences en langues. La mise en oeuvre de stages de remise à niveau pour les élèves volontaires souhaitant éviter le redoublement. Ces stages se déroulent au cours de l’année scolaire ou pendant les vacances. Un tutorat pour l’orientation proposé à tous les élèves pour les conseiller et les guider dans leurs choix d’orientation. Des groupes de compétences constitués au profit des élèves pour améliorer l’apprentissage des langues.

Le monde bouge…pourquoi pas nous? 300 décisions pour changer la France • Au commencement,

Le monde bouge…pourquoi pas nous? 300 décisions pour changer la France • Au commencement, le savoir • Decisione 2: -Repenser le socle commun des connaissances pour y ajouter le travail en groupe, l’anglais, l’informatique et l’economie. (saperi minimi essenziali); • Decision 4 : - Engager les ètablissements du primaire au secondaire sur la rèussite de tous leurs élèves; (no left child…) • Decision 6: - permettre aux parents de choisir librement le lieu de scolarisation de leurs enfants; • Decision 7: - Refonder l’information sur l’orientation. . et prendre d’avantage en conpte leas attitudes… • Décision 8: - développer les stages en ebntreprises • Décision 10: - Mettre en place Au collége un service civique hebdomadaire

 • Abbiamo bisogno di lavoratori competenti o di cittadini critici? • l'approccio per

• Abbiamo bisogno di lavoratori competenti o di cittadini critici? • l'approccio per competenze » in opposizione a « l'ampliamento delle conoscenze » . (Nico Hirtt, belga) • François Perrenoud /Nico Hirtt • L’école n’est pas une entreprise (Christian Laval)

 • • L’ex ministro Xavier Darcos costretto a ritirare la riforma del liceo

• • L’ex ministro Xavier Darcos costretto a ritirare la riforma del liceo e, Il 24 giugno 2009, spostato ad altro ministero. Gli è subentrato Luc Chatel. Il 13 ottobre 2009, il presidente della Repubblica N. Sarkozy e il Ministro dell’Educazione Nazionale, Luc Chatel hanno tenuto all’Eliseo un discorso di presentazione della nuova riforma del liceo. Septembre 2010 Classe de seconde Septembre 2011 Classe de première Septembre 2012 Classe terminale

Enseignements communs Horaires élève Français 4 heures Histoire-géographie 3 heures Langue vivante 1, Langue

Enseignements communs Horaires élève Français 4 heures Histoire-géographie 3 heures Langue vivante 1, Langue vivante 2 5 heures 30 Mathématiques 4 heures Physique-chimie 3 heures Sciences de la vie et de la Terre (SVT) 1 heure 30 Éducation physique et sportive 2 heures Éducation civique, juridique et sociale 0 heure 30 Accompagnement personnalisé 2 heures Enseignements d’exploration 2 x 1 heure 30 Horaire total 28 heures 30 La grille horaire de la nouvelle classe de seconde • En outre, les lycéens peuvent bénéficier d’un enseignement facultatif de 3 heures ainsi que d’un atelier artistique.

Mieux accompagner chaque lycéen. « Accompagnamento» personalizzato per tutti costituito da: 1. sostegno, approfondimento

Mieux accompagner chaque lycéen. « Accompagnamento» personalizzato per tutti costituito da: 1. sostegno, approfondimento e orientamento (l’orientamento fa parte integrante dell’ accompagnamento e dell’orario settimanale, realizzato da un tutor della classe) 2. Passerelle 3. Attività di Stage 4. Possibilità di scelta (di alcune materie) sin dalla seconda classe 5. TPE (Les travaux personnels encadrés, lavori di gruppo e pluridisciplinari) 6. Migliore informazione

 Mieux s'adapter à son époque 1. Un lycée qui favorise l’apprentissage des langues

Mieux s'adapter à son époque 1. Un lycée qui favorise l’apprentissage des langues vivantes Un lycée qui favorise l’accès à la culture Un lycée qui favorise la responsabilisation des lycéens 2. l’insegnamento di una disciplina générale proposta in lingua straniera. CLIL è l'acronimo di Content and Language Integrated Learning. Si tratta di una metodologia didattica che prevede l'insegnamento di una disciplina in lingua straniera veicolare. I contenuti e gli argomenti sono trattati esclusivamente in lingua straniera. 3. L’insegnamento della letteratura straniera in lingua straniera; 4. La possibilità, per gli studenti, di studiare una terza lingua straniera; 5. La presenza di un docente « referente culturale » , incaricato di animare la vita culturale all’interno della scuola attraverso partnenariati e rapporti con strutture culturali e artistiche in Francia e all’estero; 6. 7. 8. 9. Una scuola superiore che favorisce l’assunzione di responsabilità degli studenti; Una nuova rappresentanza degli studenti; lifting dei regolementi; I rappresentanti degli studenti beneficieranno di una formazione per meglio realizzare il proprio ruolo; 10. Attività di Volontariato; 11. Libretto delle competenze

 • In Belgio, la metà degli studenti frequentano scuole cattoliche. • Le metodologie

• In Belgio, la metà degli studenti frequentano scuole cattoliche. • Le metodologie e i programmi sono di competenza del PO (scuole libere, comunità, comuni, provincie) • Due poteri pubblici che coabitano con difficolotà: laici e religiosi;

 • • Les grands principes • • Il sistema formativo belga è il

• • Les grands principes • • Il sistema formativo belga è il risultato del « patto della scuola » , una legge votata il 29 mai 1959. Ia legge definisce i grandi principi del sistema formativo belga. Il Patto è un accordo relativo al sistema scolastico stipulato dai maggiori partiti dell’epoca e ratificato nel 1959 dal governo belga. Questo accordo mise fine alla seconda guerra della scuola. La guerra è una crisi politica che agitò il Belgio dal 1950 al 1959 e si conclue con il Patto della scuola. En 1950, le Parti social-chrétien vinse le elezioni amministrative e il Ministro dell’Istruzione, Pierre Harmel, incrementò i contributi alle scuole libere, prevalentemente cattoliche. En 1954, le Parti social-chrétien fu battuto alle elezioni dai socialiste-libéral, che adottarono una serie di misure tendenti a diminuire le sovvenzioni alle scduole cattoliche. Le misure scatenarono grandi manifestazioni che portarono alle tre grandi manifestazioni a Bruxellles, il 15 marzo 1955. I socialisti-cristiani-socialisti persero le elezioni e fu siglato dal governo successivo un Patto della scuola , il 6 novembre 1958. La legge fu votata il 29 maggio 1959. La liberté de l'enseignement La gratuité La neutralité La laïcité • • L'obligo scolastico Le socles des competences (saperi mini essenziali) • •