Mobilit Innovativa Arduino Luca Introduzione Differenze tra mobilit
Mobilità Innovativa & Arduino Luca
Introduzione § Differenze tra mobilità del passato, del presente e del futuro § Le automobili del futuro § Le novità tecnologiche § La storia del marchio e i vari veicoli Mercedes § Il mondo delle auto elettriche § Che cos’è Arduino?
Mobilità di ieri vs. mobilità di oggi L’automobile, nata per sostituire la trazione animale, in passato si serviva soltanto di motori a combustione interna, che come principio di funzionamento avevano la combustione di carburante, per esempio benzina. Ad oggi, le automobili non si servono più soltanto del motore a combustione interna, bensì ci sono sempre più veicoli totalmente elettrici.
Mobilità di ieri vs. mobilità di oggi Altre differenze tra la mobilità di ieri e la mobilità di oggi le riscontriamo nelle prestazioni e nella sicurezza del veicolo. Infatti, in passato le automobili erano progettate per avere una carrozzeria molto resistente e i danni in caso d’incidente erano minori, ma non si può dire la stessa cosa per gli occupanti: con carrozzerie così rigide, tutte le sollecitazioni di un impatto si trasferivano nell’abitacolo e di conseguenza sugli occupanti, che riportavano danni seri.
Mobilità di ieri vs. mobilità di oggi I veicoli di oggi invece, sono progettati per avere scocche a deformazione programmata, cioè capaci di assorbire molta più energia d’impatto ed evitare di trasferirla nell’abitacolo. Inoltre, aggiungendo le innovazioni in tema di sicurezza, dai numerosi airbag ai sistemi di stabilità e trazione, l’auto di oggi è nettamente più sicura dell’automobile di ieri.
Le automobili del futuro Dal 2014, dopo il Salone dell’Auto di Ginevra, sono arrivati i primi progetti di automobili del futuro, basati per la maggior parte sull’elettrificazione. Alla base di queste vetture non avremo più combustibili fossili, bensì avremo una forte spinta sull’ibrido, ossia su veicoli parzialmente o addirittura totalmente elettrici. Nello specifico, le auto del futuro avranno sette punti fondamentali su cui si baseranno:
Le automobili del futuro § Propulsione elettrica; § Telecamere e specchietti; § Materiali e sicurezza; § Connettività; § Intelligenza di bordo; § Fari; § Uomo al centro.
Le novità tecnologiche I sensori di parcheggio, sono un tipo di tecnologia che consentono al guidatore d’essere messo a conoscenza della distanza tra il proprio veicolo e un ostacolo, durante le manovre. Questi sensori vengono posizioni sul paraurti del veicolo e emettendo onde ultrasoniche, comunicano al controller la presenza di uno o più ostacoli. A sua volta, il controller, ricevuto l’input, emette toni intermittenti con intensità e frequenza variabili in base alla distanza e all’approssimarsi del contatto.
Le novità tecnologiche I sensori di rilevamento, sono sensori che recepiscono e rilevano sia oggetti sia persone in un determinato raggio di vicinanza. Questa funzione segnala al guidatore persone, pali della luce, la segnaletica stradale e le altre vetture, evitando così eventuali incidenti. La guida autonoma è in grado di rilevare l’ambiente e la navigazione senza l’intervento dell’essere umano, grazie a sistemi di controllo quali radar, lidar, GPS e visione artificiale.
Le novità tecnologiche Il sensore di veglia del guidatore, è un sensore che rileva la stanchezza del guidatore e ne monitora la veglia. Il funzionamento avviene tramite una telecamera posta sul parabrezza, che si focalizza sullo sguardo del guidatore e segue i movimenti di occhi e testa. Il sistema riconosce i livelli di attenzione e di stanchezza attraverso la velocità e la frequenza del battito delle palpebre e l’ampiezza di apertura di queste. In base al livello registrato, il sistema accende diverse spie per avvisare il guidatore, così da evitare incidenti.
Le novità tecnologiche Il sistema di gestione delle distanze di sicurezza, è costituto da sensori e radar a lunga portata che interagiscono con i dispositivi che regolano la velocità, permettendo di mantenere la distanza di sicurezza dagli altri veicoli. Il sistema di ottimizzazione dell’aderenza al suolo, è un sistema di regolazione e controllo della perdita di aderenza delle ruote motrici in fase di accelerazione, che consente di controllare la potenza e la coppia erogata alle ruote motrici sia in fase di partenza sia in fase di crociera.
Marchio Mercedes-Benz è un marchio tedesco di proprietà della Daimler AG. Le vetture Mercedes si distinguono in tutto il mondo per lo stemma presente sul cofano motore, che rappresenta la stella a tre punte, circondata dalla corona d’alloro e dalle parole “Mercedes Benz”. L’origine di questa stella proviene da una cartolina, dove Gottlieb Daimler (padre dell’azienda Daimler) aveva disegnato una stella a tre punte che rappresentava le capacità di utilizzo del suo motore per terra, aria e mare.
Marchio Mercedes-Benz In Italia il marchio Mercedes-Benz nacque nel marzo del 1973, a Roma. Negli anni ‘ 80 ci fu il primo importante allargamento della gamma e del mercato automobilistico, che portò alla progressione più importante nella storia della Mercedes-Benz Italia, con risultati immediati e significativi. Il cammino positivo continua nel tempo e nel 1995, in via Giulio Vincenzo Bona a Roma, viene inaugurata la nuova, attuale e futura sede di Mercedes-Benz Italia.
Marchio Mercedes-Benz L’anno 2000 in Italia apre un vero e proprio decennio da primato, con il record assoluto di immatricolazioni Mercedes, raggiunto nel 2007 con oltre 77. 500 vetture e l’affermazione del marchio Smart nel nostro Paese. Nel 2008 però, la crisi mondiale causa il crollo del mercato. In un decennio dove la parola d’ordine è stata uscire dalla crisi, Mercedes ha conquistato la leadership tra i costruttori premium di auto, grazie ad un aumento del 19, 8% di unità immatricolate.
Parco veicoli Mercedes Le automobili Mercedes, fino al 1994, avevano come denominazione tre cifre, che rappresentavano la cilindrata e una o più lettere che ne caratterizzavano la motorizzazione e la tipologia (es. 200 D indicava un motore Diesel di 2. 000 cm³ e la classe delle berline). Da quello stesso anno in avanti, i veicoli Mercedes si dividono in classi secondo il tipo e dell’appartenenza a ognuna di esse. Attualmente le classi in vendita sono: Classe A, B, C, CLA, CLS, G, GLA, GLC, S, SL, AMG GT, V e X.
Il mondo delle auto elettriche Le auto elettriche sono veicoli basati su motori elettrici, che utilizzano come fonte d’energia primaria l’energia chimica, presente in una o più batterie ricabili, resa disponibile da queste al motore elettrico sotto forma di energia elettrica. I veicoli elettrici hanno una maggiore efficienza rispetto ai veicoli con MCI: su strada l’auto procede in modo lineare e progressivo, non vi è frizione e dulcis in fundo, quando il guidatore solleva il piede dall’acceleratore, il motore inizia a ricare la batteria.
Il mondo delle auto elettriche Oggi le batterie tecnologicamente più avanzate e più sicure sono quelle agli Ioni di Litio. Possono essere ricate semplicemente collegando il veicolo a una Wall Box o addirittura a una normale presa di corrente domestica. Le automobili elettriche si stanno diffondendo molto velocemente in tutto il mondo e hanno diversi Pro e Contro: zero emissioni di gas terra, meno rumore, circolano dovunque (Pro) e troppi pochi punti di rica, costi iniziali elevati, poca autonomia delle batterie (Contro).
Che cos’è Arduino? Arduino è una piattaforma elettronica Open Source basata sia su una parte hardware sia su una software. Arduino è semplice all’utilizzo, ha un basso costo e utilizza la filosofia Open Hardware (libera divulgazione info). Arduino è un piccolo computer che interagisce con ciò che lo circonda: basta collegarlo a dei sensori che lo mettono in condizione di reagire operando su altri dispositivi, gli attuatori. È alimentato tramite porta USB o connettore.
Che cos’è Arduino? Per definire il comportamento della scheda Arduino, bisogna scrivere del software, ossia inviare una serie d’istruzioni al microcontrollore mediante codici chiamati sketch. Arduino interagisce a stretto contatto con sensori e attuatori: i sensori sono dei dispositivi che rilevano e forniscono delle informazioni rilevabili dall’ambiente circostante, mentre gli attuatori sono dei dispositivi che compiono delle azioni ricevute da Arduino e decise da noi.
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