Mitosi ciclo cellulare e sua regolazione Le cellule

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Mitosi, ciclo cellulare e sua regolazione

Mitosi, ciclo cellulare e sua regolazione

Le cellule possono essere classificate in base alla loro capacità di crescere e di

Le cellule possono essere classificate in base alla loro capacità di crescere e di dividersi: • Cellule che hanno perso la capacità di dividersi (cellule neuronali, globuli rossi) • Cellule che normalmente non si dividono ma che possono essere indotte a dividersi (cellule epatiche) • Cellule che continuano a dividersi (oogoni, spermatogoni, cell. epiteliali, cell. staminali) • La durata del ciclo cellulare è variabile da 30 minuti a diversi mesi

Le fasi del ciclo cellulare

Le fasi del ciclo cellulare

CONSIDERAZIONI GENERALI SUL CICLO CELLULARE • Di solito viene studiato su culture di cellule

CONSIDERAZIONI GENERALI SUL CICLO CELLULARE • Di solito viene studiato su culture di cellule sincrone • La mitosi dura in genere da 1 a 2 ore • La fase di sintesi del DNA (S) in genere non dura mai meno di 4 ore • La variazione totale della durata del ciclo cellulare dipende dalla durata variabile della fase G 1

Durata delle fasi del ciclo cellulare in un eucariote superiore

Durata delle fasi del ciclo cellulare in un eucariote superiore

PRIMA DI ENTRARE IN MITOSI LA CELLULA SI ASSICURA DI • AVERE UN DNA

PRIMA DI ENTRARE IN MITOSI LA CELLULA SI ASSICURA DI • AVERE UN DNA INTEGRO • AVER RAGGIUNTO UN PRECISO RAPPORTO NUCLEO/CITOPLASMA (accrescimento) • (PER GLI ORGANISMI PLURICELLULARI) CHE L’ORGANISMO NECESSITI DI QUELLA DATA MITOSI (fattori di crescita e altri stimoli mitotici) LE FASI DEL CICLO CELLULARE SI SUSSEGUONO ORDINATAMENTE IN MODO DA ASSICURARE CHE • IL CICLO CELLULARE PROSEGUA IN UNA SOLA DIREZIONE (cioè non torni indietro) • OGNI FASE SIA STATA COMPLETATA PRIMA CHE LA SUCCESSIVA ABBIA INIZIO • NON SI SIANO CREATE SITUAZIONI DI DANNO AL DNA • I CROMOSOMI SIANO RIPARTITI NEL MODO GIUSTO TRA LE CELLULE FIGLIE

Ciclo cellulare • La decisione di arrestare o di procedere nel ciclo è controllato

Ciclo cellulare • La decisione di arrestare o di procedere nel ciclo è controllato da due classi di proteine – Protein kinasi – fosforila selettivamente le proteine bersaglio coinvolte nella regolazione del ciclo cellulare (CDKs) – Cicline- controllano la progressione attraverso il ciclo cellulare

Protein chinasi attivate ciclicamente • Fosforilazione attiva o inattiva proteine chiave per l’inizio o

Protein chinasi attivate ciclicamente • Fosforilazione attiva o inattiva proteine chiave per l’inizio o la regolazione della replicazione del DNA, della mitosi e della citocinesi • Protein-chinasi controllano la fosforilazione, Fosfatasi controllano la defosforilazione • Protein-chinasi sono presenti in tutte le fasi del ciclo cellulare ma sono solo attivate in determinate fasi • Cicline si legano alle chinasi (protein chinasi ciclinadipendenti) e le attivano • La concentrazione di cicline varia durante il ciclo cellulare

Controllo del ciclo cellulare Attivazione dell’anafase e della citocinesi Uscita da M Entrata in

Controllo del ciclo cellulare Attivazione dell’anafase e della citocinesi Uscita da M Entrata in M G 2 Attivazione dell’apparato mitotico Formazione del fuso mitotico Completa divisione cellulare M G 1 Replicazione del DNA S Entrata in S Attivazione dei meccanismi di replicazione del DNA

 • Il DNA è tutto duplicato? G 2 checkpoint • La cellula è

• Il DNA è tutto duplicato? G 2 checkpoint • La cellula è grande abbastanza? Entrata in M G 2 S M G 1 checkpoint • La cellula è grande abbastanza? • L’ambiente è favorevole? Entrata • Il DNA è dannegiato? in S Due checkpoint nel ciclo cellulare

Cicline e Chinasi Ciclino-dipendenti (Cdk)

Cicline e Chinasi Ciclino-dipendenti (Cdk)

 • I checkpoint assicurano che la cellula sia competente sia in grado cioè

• I checkpoint assicurano che la cellula sia competente sia in grado cioè di passare allo stadio successivo del ciclo cellulare • Il meccanismo molecolare alla base dei checkpoint non è chiaro • Le proteine inibitorie di Cdk in G 1 sono attivate dal danno del DNA • Lo stop delle cellule in G 1 permette alla cellula di riparare il DNA prima della replicazione • Il blocco del ciclo cellulare rappresenta un meccanismo di protezione per la cellula

Meccanismi di blocco del ciclo cellulare • Produzione di proteine che inibiscono l’attività chinasica

Meccanismi di blocco del ciclo cellulare • Produzione di proteine che inibiscono l’attività chinasica del complesso Cdk-ciclina • Blocco del meccanismo di replicazione del DNA • Fattori di trascrizione che inibiscono l’attività di geni fondamentali nel ciclo cellulare Mutazioni a carico di questi geni danno origine ad anomalie del ciclo cellulare -> Tumori

Gli Inibitori delle Cdk: p 16, p 18, p 21, ecc.

Gli Inibitori delle Cdk: p 16, p 18, p 21, ecc.

p. RB tiene “bloccata” la fase S del ciclo

p. RB tiene “bloccata” la fase S del ciclo

P 53: il Guardiano del genoma • p 53 è un potente fattore di

P 53: il Guardiano del genoma • p 53 è un potente fattore di trascrizione. . • p 53 regola l’espressione di oltre 300 geni. • p 53 è una proteina nucleare di 55 k. Da

p 53: il Guardiano del Genoma Espleta le sua funzione in tre diversi modi:

p 53: il Guardiano del Genoma Espleta le sua funzione in tre diversi modi: a) Innesca meccanismi che inducono una pausa tra una fase e l’altra del ciclo cellulare; b) Avviaprocessi di riparazione del DNA; c) Avvia processi di apoptosi. Nelle cellule tumorali p 53 può risultare: a. Perduto per delezione genica; b. Alterato da mutazioni inattivanti; c. Permanentamente repressi da meccanismi epigenetici (ipermetilazione) In caso di delezione o ipermetilazione la proteina p 53 non viene espressa nelle cellule tumorali; mentre nel caso di una mutazione, è presente ma incapace di svolgere la sua funzione fisiologica perché strutturalmente alterata. In cellule normali non sottoposte a stress p 53 è una proteina altamente instabile che in genere viene degradata per proteolisi subito dopo la sua stessa sintesi. Ha una emivita di circa 20 minuti. Allo stato stazionario la concentrazione di p 53 in queste cellule è molto bassa.

DANNO AL DNA I OS NECR p 53 blocco in G 1 p 53;

DANNO AL DNA I OS NECR p 53 blocco in G 1 p 53; MAPK; CKII; TNF; APO; ……. . p 21 Geni bersaglio p 53 +/- CORREZIONE CLONI MALIGNI Bax/Bcl-2/Bcl-2 Caspasi APOPTOSI DNA

Displasia (epitelio) • proliferazione non neoplastica • perdita di uniformità (variazione di forma e

Displasia (epitelio) • proliferazione non neoplastica • perdita di uniformità (variazione di forma e dimensioni) • mitosi • anaplasia = perdita di differenziazione

Neoplasia = nuova crescita • massa abnorme di tessuto la cui crescita non è

Neoplasia = nuova crescita • massa abnorme di tessuto la cui crescita non è coordinata con quella dei tessuti normali e persiste dopo la cessazione dello stimolo • all’origine di ogni neoplasia è la mancanza di risposta al normale controllo della crescita

Fattori di crescita Molecole proteiche stimolano la divisione e la crescita cellulare Agiscono attraverso

Fattori di crescita Molecole proteiche stimolano la divisione e la crescita cellulare Agiscono attraverso l’interazione con recettori della membrana plasmatica, quindi agiscono solo su cellule bersaglio

I fattori di crescita possono indurre le cellule quiescenti (G 0) a dividersi

I fattori di crescita possono indurre le cellule quiescenti (G 0) a dividersi

MITOSI Processo di divisione nucleare in cui i cromosomi duplicati vengono separati gli uni

MITOSI Processo di divisione nucleare in cui i cromosomi duplicati vengono separati gli uni dagli altri fedelmente per dare origine a due nuclei ognuno con una copia di ciascun cromosoma La mitosi è un divisione equazionale Le due cellule figlie generate sono geneticamente uguali fra di loro e geneticamente uguali alla cellula madre Durante la mitosi la maggior parte delle attività metaboliche sono ridotte, le cellule non rispondono agli stimoli esterni La mitosi è in genere associata alla citocinesi = processo che comporta la divisione del citoplasma in due parti più o meno uguali

La dinamica del DNA nel corso della mitosi

La dinamica del DNA nel corso della mitosi

Schema delle fasi della mitosi

Schema delle fasi della mitosi

Immagine al microscopio ottico di cellule vegetali in interfase o a diversi stadi della

Immagine al microscopio ottico di cellule vegetali in interfase o a diversi stadi della mitosi

Fasi della mitosi: profase, metafase, anafase, telofase A B C D

Fasi della mitosi: profase, metafase, anafase, telofase A B C D

Il fuso mitotico in una cellula vegetale in anafase

Il fuso mitotico in una cellula vegetale in anafase

LA MITOSI E’ SUDDIVISA IN 5 FASI

LA MITOSI E’ SUDDIVISA IN 5 FASI

interfase • Si duplica il DNA e i cromosomi vengono ad essere così costituiti

interfase • Si duplica il DNA e i cromosomi vengono ad essere così costituiti da 2 cromatidi identici, uniti a livello del centromero • Con la duplicazione del DNA devono anche essere sintetizzate molecole di istoni in quantità opportuna • Si duplicano i centrioli, che restano vicini tra loro a livello del centrosoma

La formazione dei cromosomi inizia in interfase (fase S) con la duplicazione

La formazione dei cromosomi inizia in interfase (fase S) con la duplicazione

profase • Il DNA si condensa e i cromosomi divengono visibili come tali (la

profase • Il DNA si condensa e i cromosomi divengono visibili come tali (la condensazione del DNA richiede la fosforilazione di istoni e di altre molecole, tra cui la condensina) • Si forma il cinetocore a livello dei centromeri • Le proteine della lamina vengono fosforilate e si depolimerizzano; anche molte proteine del poro si fosforilano e il poro si disaggrega: in tal modo l’involucro nucleare può essere allontanato ad opera dei microtubuli; inoltre si perde la connessione DNA-lamine • I microtubuli si riorganizzano e contribuiscono a disaggregare l’involucro nucleare (fosforilazione di MAP) • I centrioli iniziano ad allontanarsi verso i poli • Il citoscheletro di actina si riorganizza (fosforilazione della miosina e di altre proteine associate all’actina)

Profase: la condensazione del DNA il ruolo della condensina

Profase: la condensazione del DNA il ruolo della condensina

Profase: la condensazione del DNA il ruolo della fosforilazione degli istoni La fosforilazione degli

Profase: la condensazione del DNA il ruolo della fosforilazione degli istoni La fosforilazione degli istoni nelle varie fasi del ciclo cellulare Istone H 3 normale Istone H 3 overespresso Istone H 3 mutante che non viene fosforilato

La lamina nucleare

La lamina nucleare

La duplicazione dei centrosomi

La duplicazione dei centrosomi

prometafase • I microtubuli si legano al cinetocore da entrambi i lati del centromero

prometafase • I microtubuli si legano al cinetocore da entrambi i lati del centromero • I microtubuli posizionano i cromosomi in piastra equatoriale • Si organizza il fuso mitotico nelle sue tre componenti principali: fibre cromosomiche, fibre polari, fibre dell’aster, con le relative proteine-motore

metafase • I cromosomi si allineano sul piano equatoriale • Controllo del perfetto allineamento

metafase • I cromosomi si allineano sul piano equatoriale • Controllo del perfetto allineamento e attivazione del complesso che promuove l’anafase

La struttura del cinetocore

La struttura del cinetocore

Le proteine associate al cinetocore La fluorescenza evidenzia due delle proteine più abbondanti del

Le proteine associate al cinetocore La fluorescenza evidenzia due delle proteine più abbondanti del cinetocore, CENP-A e CENP-B

La struttura del cinetocore del lievito

La struttura del cinetocore del lievito

La dinamica dei microtubuli in mitosi

La dinamica dei microtubuli in mitosi

anafase • La coesina localizzata ai centromeri si disaggrega, consentendo la separazione dei due

anafase • La coesina localizzata ai centromeri si disaggrega, consentendo la separazione dei due cromatidi fratelli • I microtubuli cromosomici si accorciano all’estremità (+), “tirando” i cromosomi verso i poli (motori di dineina) • I microtubuli polari si respingono nella zona di sovrapposizione (motori di kinesina) e si allungano, determinando un allungamento dell’intera cellula • I microtubuli dell’aster trattengono l’aster vicino alla membrana, ancorandolo (altre proteine motore) • Per effetto di queste azioni, la cellula si allunga mentre i cromosomi si allontanano verso i poli