mi parli di lei IL COLLOQUIO DI SELEZIONE

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. . . mi parli di lei. . . IL COLLOQUIO DI SELEZIONE

Cosa rappresenta, per me, un colloquio di lavoro

Cosa rappresenta, per me, un colloquio di lavoro

. . . mi parli di lei. . . IL COLLOQUIO DI SELEZIONE È

. . . mi parli di lei. . . IL COLLOQUIO DI SELEZIONE È UNO SCAMBIO RECIPROCO DI INFORMAZIONI - non è un interrogatorio – non è un esame obiettivi Per noi Per il selezionatore Capire che tipo di lavoro ci viene proposto Capire cosa sappiamo fare Capire se il lavoro proposto ci interessa Capire se l’azienda ci piace illustrare al meglio le nostre capacità, competenze e potenzialità Capire se quello che sappiamo fare può servire all’azienda Capire se il lavoro proposto ci interessa Capire se siamo persone affidabili su cui contare

LE FASI DEL COLLOQUIO n Prima, Durante, Dopo

LE FASI DEL COLLOQUIO n Prima, Durante, Dopo

IL PRIMA

IL PRIMA

La preparazione n n n la raccolta di quante più informazioni possibili (attraverso la

La preparazione n n n la raccolta di quante più informazioni possibili (attraverso la ricerca informativa) sulla società e sulla mansione. la preparazione alle domande del selezionatore. Quello che il datore chiede è prevedibile … la definizione di una lista di domande che si desidera porre al selezionatore. Il colloquio è uno scambio di informazioni in cui anche il candidato ha il diritto di porre domande sull’azienda, sul mercato e sulle caratteristiche del profilo da ricoprire.

La preparazione n n n la preparazione del materiale da portare al colloquio: curriculum

La preparazione n n n la preparazione del materiale da portare al colloquio: curriculum (solo se richiesti: foto, attestati, etc. ) l’identificazione della sede del colloquio. Perdersi alla ricerca della sede e giungere in ritardo spesso vuol dire giocarsi l’occasione. decidere cosa indossare: la prima impressione è molto importante e il modo in cui ci si veste ha un forte impatto. Non ci sono regole generali se non quello di indossare abiti sobri e adatti alla società e al ruolo che si vuole ricoprire.

IL DURANTE

IL DURANTE

Fasi di un colloquio n n Riscaldamento: rompere il ghiaccio Esame del candidato Descrizione

Fasi di un colloquio n n Riscaldamento: rompere il ghiaccio Esame del candidato Descrizione attività tipiche dell’azienda e della posizione offerta (durata 10 minuti) Chiusura (saluti e congedo … le faremo sapere)

L’atteggiamento generale n n Il fatto di essere giunti ad un colloquio indica che

L’atteggiamento generale n n Il fatto di essere giunti ad un colloquio indica che la nostra candidatura è stata ritenuta interessante, l’opinione del selezionatore è quindi che siamo lì perché possiamo offrire qualcosa. Attenzione ai primi momenti del colloquio Questi danno il tono, il “colore” di tutto il colloquio successivo. La sintesi è molto importante: è preferibile rispondere brevemente e chiaramente

L’atteggiamento generale n n Non criticare ex datori di lavoro, clienti, fornitori, colleghi: Essere

L’atteggiamento generale n n Non criticare ex datori di lavoro, clienti, fornitori, colleghi: Essere preparati a parlare dei propri pregi ma anche dei propri difetti

L’atteggiamento generale n n n NON mentire. Un periodo di disoccupazione, una difficoltà in

L’atteggiamento generale n n n NON mentire. Un periodo di disoccupazione, una difficoltà in famiglia o negli studi può essere spiegato (non c’è bisogno di giustificarlo) in maniera matura, senza farne scaturire difetti o colpe. Essere se stessi evitando atteggiamenti artefatti. In fondo si tratta di una conversazione tra due persone con l’obiettivo di scoprire se le reciproche aspettative possono incontrarsi. Essere emozionati e tesi è naturale, e il selezionatore lo sa. Parlare di solo se si è ben informati su quanto prevedono i contratti o quella azienda, e solo dopo aver “sentito” la possibilità di assunzione; preferibilmente rimandando ad un secondo colloquio

IL DOPO

IL DOPO

Dopo il colloquio n n Ripercorrere mentalmente le fasi del colloquio e individuare gli

Dopo il colloquio n n Ripercorrere mentalmente le fasi del colloquio e individuare gli eventuali errori commessi, le dimenticanze, gli aspetti positivi. Può essere utile fare una telefonata dopo alcune settimane nel caso no vi siano state comunicazioni dai referenti della selezione circa l’esito del colloquio

DOMANDE RICORRENTI… 1. Mi parli della sua ultima occupazione 2. Quali erano le sue

DOMANDE RICORRENTI… 1. Mi parli della sua ultima occupazione 2. Quali erano le sue mansioni? 3. Cosa le piacerebbe fare? 4. Mi parli di lei… 5. Quali sono i suoi punti di forza e i suoi punti deboli? 6. Perché vuole lavorare con noi? 7. Quali sono i suoi interessi extra lavorativi?

PER FARE UN BUON COLLOQUIO. . . Ma lei è perfetto!!!! arrivare puntuali portare

PER FARE UN BUON COLLOQUIO. . . Ma lei è perfetto!!!! arrivare puntuali portare il cv presentarsi in modo ordinato e curato non parlare mai male dell’azienda in cui si è lavorato, dei capi e dei colleghi farsi spiegare bene il lavoro che viene proposto chiedere quali sono i tempi della selezione chiedere se è possibile telefonare per avere una risposta

DIVERSI TIPI DI COLLOQUIO Interinali n Grandi Aziende n Piccole Aziende n

DIVERSI TIPI DI COLLOQUIO Interinali n Grandi Aziende n Piccole Aziende n

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. . . mi parli di lei. . . IL COLLOQUIO DI SELEZIONE Nelle agenzie interinali I°colloquio iscrizione e compilazione cv pre-stampato 2°colloquio l’agenzia ci propone un lavoro in linea con il nostro curriculum 3°colloquio l’agenzia ci presenta all’azienda che sta cercando del personale CONOSCENZA RECIPROCA APPROFONDIMENTO VALUTAZIONE TECNICA Obiettivo: capire quali lavori siamo interessati a fare, qual è la nostra disponibilità di orario e se siamo disposti a spostarci nella cintura di Torino capire se le nostre caratteristiche professionali e personali corrispondono a quelle richieste dall’azienda cliente capire se possediamo le competenze tecniche dichiarate e se siamo la persona giusta, nel luogo giusto, al momento giusto!

. . . mi parli di lei. . . IL COLLOQUIO DI SELEZIONE Nelle

. . . mi parli di lei. . . IL COLLOQUIO DI SELEZIONE Nelle grandi aziende I°colloquio 2°colloquio INTERVISTA STRUTTURATA CON IL RESPONSABILE DI SELEZIONE VALUTAZIONE TECNICA DA PARTE DEL RESPONSABILE DI FUNZIONE (curriculum – caratteristiche personali, interessi e valori – presentazione dell’azienda e descrizione del lavoro offerto) - CAPO REPARTO O CAPO UFFICIO - I°colloquio (competenze e capacità pratiche) Nelle piccole aziende CONOSCENZA RECIPROCA CON IL TITOLARE DELL’AZIENDA Prova pratica