Merci pericolose Presentazione del corso a cura Ispettore

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Merci pericolose Presentazione del corso a cura Ispettore Superiore della Polizia di Stato Stefano

Merci pericolose Presentazione del corso a cura Ispettore Superiore della Polizia di Stato Stefano ROSSI Cinisello Balsamo, 13 settembre 2017

Merci pericolose Impostazione della giornata di studio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

Merci pericolose Impostazione della giornata di studio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Principi generali Soggetti coinvolti Controlli Sostanze e materie Trasporto e spedizione Veicoli Rischio 8. 9. 10. 11. Documentazione Attività di controllo Attività di accertamento Novità ADR 2015

Merci pericolose Definizione 1. 2. 3. 4. Una merce è considerata pericolosa quando può

Merci pericolose Definizione 1. 2. 3. 4. Una merce è considerata pericolosa quando può : Causare danni alle persone che la manipolano ; Causare danni a terzi ed alle cose di terzi ; Causare danni all’ ambiente (atmosfera, terreno, acque, vegetazione, animali, catena alimentare etc. ); Compromettere la sicurezza del trasporto

Merci pericolose Introduzione Il trasporto su strada delle merci pericolose, per i rilevanti problemi

Merci pericolose Introduzione Il trasporto su strada delle merci pericolose, per i rilevanti problemi che può causare per le persone e l’ ambiente, è sempre stato oggetto, nel tempo, di particolare attenzione sia da parte del legislatore nazionale che della Comunità internazionale. • Affinché il trasporto di questa tipologia di merci potesse avvenire in condizioni di sicurezza varie commissioni di studio a livello ONU hanno portato alla redazione dell’ A. D. R. • segue…. .

Merci pericolose Introduzione A. D. R. è l’ acronimo di Accord Dangereuses Route; in

Merci pericolose Introduzione A. D. R. è l’ acronimo di Accord Dangereuses Route; in sintesi “Accord Europeen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route” , sottoscritto a Ginevra il 30 settembre 1957 e ratificato in Italia con la legge 12 agosto 1962 nr. 1839

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 1 Disciplina Comunitaria L’ Unione Europea con la Direttiva

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 1 Disciplina Comunitaria L’ Unione Europea con la Direttiva 94/55/CEE del 21 novembre 1994, al fine di realizzare il mercato unico nel settore delle merci pericolose, ha reso obbligatoria l’ applicazione delle norme contenute negli allegati all’ Accordo ADR anche ai trasporti interni ai singoli Stati Gli emendamenti biennali all’ ADR, oggetto di Direttive Comunitarie, venivano di volta in volta recepiti dagli ordinamenti nazionali sino al 2001, anno in cui l’ ADR è stato completamente ristrutturato. Dal 2001, gli emendamenti biennali, dopo una fase transitoria di sei mesi in cui l’ applicazione può avvenire su base volontaria, diventano obbligatori dal 1 luglio successivo.

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 2 Disciplina Nazionale Per il trasporto di alcune particolari

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 2 Disciplina Nazionale Per il trasporto di alcune particolari materie, fermo restando il rispetto della disciplina tecnica dell’ A. D. R. specifiche leggi nazionali disciplinano particolari aspetti amministrativi riguardanti il regime autorizzativo o la tutela della sicurezza pubblica. Ci si riferisce in particolare a : • MATERIE RADIOATTIVE E FISSILI • GAS COMPRESSI • GAS TOSSICI • ESPLOSIVI • RIFIUTI PERICOLOSI

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 3 A. D. R. e la sua struttura Composto

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 3 A. D. R. e la sua struttura Composto di appena 17 articoli e di un protocollo di intesa esso demanda tutte le disposizioni a due allegati : • ALLEGATO “A” : Disposizioni sulle sostanze e sugli oggetti pericolosi : a) prescrizioni generali ; b) classificazione delle merci pericolose ; c) elenco nominativo delle materie pericolose e relative prescrizioni ; d) prescrizioni per imballaggi e cisterne ; e) procedure di spedizione ; f) requisiti di costruzione e di prova per imballaggi e cisterne g)disposizioni sulle modalità di trasporto carico scarico e movimentazione. segue …

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 3 A. D. R. e la sua struttura ALLEGATO

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 3 A. D. R. e la sua struttura ALLEGATO “B” : Disposizioni sull’ equipaggiamento e sulle modalità di trasporto a) Requisiti riguardanti le unità di trasporto e il relativo personale b) Requisiti per la costruzione e l’ approvazione dei veicoli Ciascuna delle nove parti in cui è suddivisa la normativa ADR è a sua volta divisa in “capitoli” e ciascun capitolo in “sezioni” e “sottosezioni” che a volte possono essere suddivise in “paragrafi” (e addirittura in “sottoparagrafi”)

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 4 La lingua dell’ A. D. R. In generale

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 4 La lingua dell’ A. D. R. In generale l’ A. D. R. prevede che scritte, diciture e dettagli debbano essere redatte nella lingua ufficiale del Paese speditore e, se questa non è l’ inglese il francese o il tedesco, anche in una di queste lingue, salvo diversi accordi tra i paesi interessati all’ operazione di trasporto Per i trasporti nazionali con origine, destinazione e percorso nello stesso Stato si ritiene sufficiente la lingua nazionale Il testo ufficiale dell’ A. D. R. è redatto nelle lingue francese, inglese e russa, aventi tutte le medesima valenza ; le traduzioni nelle altre lingue hanno il medesimo valore giuridico servendo solo alla comprensione del testo

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 5 Accordi multilaterali in deroga 1. 2. Le Autorità

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 5 Accordi multilaterali in deroga 1. 2. Le Autorità competenti di alcuni paesi contraenti possono accordarsi tra loro per autorizzare trasporti nei propri territori con modalità in deroga alle disposizioni A. D. R. , ma sempre nel rispetto dei canoni di sicurezza Un accordo in deroga vale al massimo 5 anni ed il paese che lo propone deve notificarlo al segretario generale della commissione economica dell’ ONU per l’ Europa. I trasporti in conformità alle deroghe temporanee : Vanno dichiarati nel documento di trasporto mediante l’ indicazione “trasporto concordato ai sensi di ADR 1. 5. 1” Sono comunque considerati trasporti secondo l’ A. D. R.

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 6 Autorità competente Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 6 Autorità competente Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per la motorizzazione); ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) (già APAT) limitatamente ai materiali radioattivi della classe 7.

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 7 Normative riferite ad altre modalità di trasporto 1.

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 1. 7 Normative riferite ad altre modalità di trasporto 1. 2. 3. Accanto al trasporto su strada esistono altre modalità di trasporto alle cui specifiche regolamentazioni occorre spesso raccordarsi nei casi di trasporti intermodali I principali tra questi regolamenti sono : RID per il trasporto di merci pericolose per ferrovia IMGD Code per il trasporto di merci pericolose via mare ICAO per il trasporto di merci pericolose via aereo

Merci pericolose SOGGETTI COINVOLTI 2. 1 Formazione degli addetti 1. 2. 3. 4. Tutti

Merci pericolose SOGGETTI COINVOLTI 2. 1 Formazione degli addetti 1. 2. 3. 4. Tutti i soggetti, che a vario titolo sono coinvolti nelle operazioni di trasporto di merci pericolose, hanno l’ obbligo di adeguata formazione in relazione alle proprie competenze. Tra questi soggetti due figure, per la loro specificità sono anche soggette a diretto controllo dello Stato mediante esami e rilascio di certificazione di formazione professionale (C. F. P. ) : Consulente per la sicurezza per il trasporto delle merci pericolose Conducente del veicolo adibito al trasporto delle merci pericolose Operatori principali : speditore, trasportatore, destinatario. Operatori secondari : caricatore, imballatore, riempitore, gestore di cisterna.

Merci pericolose SOGGETTI COINVOLTI 2. 2 Formazione degli addetti 1. 2. 3. 4. 5.

Merci pericolose SOGGETTI COINVOLTI 2. 2 Formazione degli addetti 1. 2. 3. 4. 5. La formazione deve essere proporzionata alle responsabilità, ai compiti ed agli obblighi previsti per ogni soggetto cui si rivolge : Formazione di base, finalizzata a far conoscere le disposizioni generali ; Formazione specifica, dettagliata e proporzionata ai compiti ed alle responsabilità di ciascuno Formazione in materia di sicurezza , relativa ai rischi ed ai pericoli che le merci pericolose presentano Formazione per la classe “ 7”, specifica ed appropriata formazione in merito ai rischi radiologici Formazione per trasporti intermodali

Merci pericolose SOGGETTI COINVOLTI 2. 3 Formazione degli addetti Il datore di lavoro ed

Merci pericolose SOGGETTI COINVOLTI 2. 3 Formazione degli addetti Il datore di lavoro ed il dipendente sono tenuti alla conservazione del tipo e dei livelli di formazione normativamente loro richiesta. Il datore di lavoro per ogni addetto alla filiera deve verificarne la formazione specifica e, se necessario, provvedere ad adeguarla. La formazione deve essere aggiornata periodicamente e ove necessario per ogni figura è possibile affiancare dei consulenti. segue….

Merci pericolose SOGGETTI COINVOLTI 2. 3 Formazione degli addetti Per attestare il compimento dell’

Merci pericolose SOGGETTI COINVOLTI 2. 3 Formazione degli addetti Per attestare il compimento dell’ attività formativa, che può essere realizzata anche dal datore di lavoro, dal consulente o da soggetti esterni, non sono richiesti esami di abilitazione, ma è imposto l’ obbligo di documentare adeguatamente l’attività svolta e di conservare la documentazione sia presso la sede dell’ impresa che da parte dei dipendente. Nei controlli su strada è richiesto solo il C. F. P. mentre per la formazione l’ esibizione può essere differita.

Merci pericolose CONTROLLI 3. 1 Responsabilità per omissione di formazione Nei confronti dei soggetti

Merci pericolose CONTROLLI 3. 1 Responsabilità per omissione di formazione Nei confronti dei soggetti – vettore, speditore, caricatore, imballatore etc -, che sono tenuti a fornire una adeguata formazione ai dipendenti possono ipotizzarsi diversi profili di responsabilità amministrativa, civile e penale : 1. Art. 168 C. d. S. /c. 9 ter – omessa formazione - : presupposto per l’ applicazione della sanzione è che il controllo sia avvenuto su strada. 2. I soggetti tenuti alla formazione dei dipendenti rispondono in concorso con questi ultimi dei danni provocati per imperizia dagli stessi dipendenti. 3. Nel caso di reati di lesioni colpose la responsabilità penale può tuttavia estendersi anche al responsabile della formazione se ricorre un nesso di causalità col comportamento inadeguato del dipendente

Merci pericolose CONTROLLI 3. 2 Le misure di controllo 1. 2. 3. L’ autorità

Merci pericolose CONTROLLI 3. 2 Le misure di controllo 1. 2. 3. L’ autorità competente ha la facoltà in qualsiasi momento di effettuare controlli amministrativi per verificare che le disposizioni relative al trasporto delle merci pericolose siano rispettate. Gli operatori del trasporto di merci pericolose devono fornire prontamente alle autorità competenti le informazioni necessarie e richieste. Possono essere effettuati controlli anche presso le imprese mediante : Ispezioni Consultazioni di documenti Prelievo di campioni di merci o di imballaggi.

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 1 Classificazione Le merci pericolose sono raggruppate in

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 1 Classificazione Le merci pericolose sono raggruppate in classi, in relazione alle loro proprietà ed al tipo di pericolo che presentano. In relazione alle caratteristiche chimico fisiche e di pericolo le materie sono raggruppate in tredici classi di pericolo ; ogni classe di pericolo identifica gruppi di materie aventi lo stesso pericolo principale. Le materie pericolose sono elencate in base al loro progressivo numero ONU, con indicazione della classe di appartenenza del codice di classificazione e del gruppo di imballaggio se esistente. Il numero ONU è in numero di identificazione a quattro cifre delle materie ed oggetti

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 2 Codice di classificazione Definire una materie pericolosa

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 2 Codice di classificazione Definire una materie pericolosa implica un avvertimento generico per colui che la usa la manipola o la trasporta a prestare una particolare attenzione. Dire invece che una materia presenta una specifica pericolosità significa soprattutto suggerire comportamenti da adottare per l’ uso la manipolazione o il trasporto in relazione a quella specifica caratteristica di pericolo. Ogni sostanza pericolosa però può presentare più caratteristiche di pericolo e quindi comportare più rischi segue….

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 2 Codice di classificazione Nel trasporto su strada

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 2 Codice di classificazione Nel trasporto su strada di materie pericolose si considerano in genere i due rischi più importanti : il rischio principale e di rischio secondario. I tipi di rischio che possono presentarsi nel trasporto su strada, codificati, vengono individuati dalla/e lettera/e.

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 3 Codici di identificazione Per codice o numero

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 3 Codici di identificazione Per codice o numero di identificazione di una sostanza pericolosa si intende il numero ONU, costituito da quattro cifre ed individua in modo inequivocabile ogni sostanza. Il numero ONU deve essere riportato sugli imballaggi e sui documenti di trasporto e costituisce la chiave essenziale per risalire agli elementi caratteristici di una sostanza pericolosa. segue….

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 3 Codici di identificazione Una sostanza può essere

Merci pericolose SOSTANZE E MATERIE 4. 3 Codici di identificazione Una sostanza può essere identificata anche in modo diverso da quelli previsti in ADR ad es. attraverso il codice CAS (Chemical Abstract Service) o il numero CEE. Questi codici si possono trovare a volte nelle schede di sicurezza dei prodotti ma non hanno rilevanza ai fini dei trasporti su strada per i quali sono rilevanti solo quelli ADR. Per i rifiuti ai fini amministrativi è utilizzata la classificazione con il codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti)

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 1 Tipologie di trasporto 1. 2. 3. 4.

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 1 Tipologie di trasporto 1. 2. 3. 4. Per il trasporto di merci pericolose, secondo quanto previsto dall’ A. D. R. si possono individuare quattro tipologie principali, per ciascuna delle quali valgono specifiche prescrizioni in relazione alla merce trasportata. Trasporto in colli Trasporto in contenitori (piccoli o grandi) Trasporto in cisterne e contenitori/cisterne Trasporto alla rinfusa

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 2 Trasporto in colli Il trasporto in colli

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 2 Trasporto in colli Il trasporto in colli è da ritenersi sempre ammesso salvo che non sia espressamente imposta dall’ ADR una diversa modalità di trasporto. Salvo particolari disposizioni, i colli possono essere trasportati in veicoli aperti, chiusi o telonati ; nel caso di sostanze sensibili all’ umidità devono essere utilizzati solo veicoli chiusi o telonati. Nelle istruzioni di imballo può essere indicato per certe sostanze anche il tipo di veicolo prescritto.

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 3 Trasporto alla rinfusa 1. 2. Il trasporto

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 3 Trasporto alla rinfusa 1. 2. Il trasporto alla rinfusa è il trasporto (in veicoli o container) di materiali solidi o articoli vari non imballati, e quindi diverso dal trasporto in colli o in cisterne. Come regola generale, il trasporto alla rinfusa di merci pericolose si intende vietato salvo che non risulti espressamente autorizzato nella tabella nominativa A. D. R. dalla presenza : nella colonna 10 di un codice BK 2 nella colonna 17 degli appositi codici alfanumerici inizianti con le lettere VV Se non è riportato alcun codice il trasporto alla rinfusa non è ammesso.

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 4 Trasporto in cisterna Per trasporto in cisterna

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 4 Trasporto in cisterna Per trasporto in cisterna si intende il trasporto di materie pericolose liquide gassose pulverulente o granulari con n dispositivo di trasporto specificatamente costruito per contenerle. Per ogni materia questo tipo di trasporto è ammesso solo se espressamente previsto dall’ ADR. L’ ammissibilità al trasporto in cisterna di una materia pericolosa può essere verificata anche attraverso l’ elenco riportato nel libretto di cisterna o nel certificato di approvazione.

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 5 Imballaggi e colli Per imballaggio si intende

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 5 Imballaggi e colli Per imballaggio si intende un recipiente o ogni altro elemento materiale che svolge una funzione di contenimento di sostanze pericolose. Per collo si intende una merce pericolosa confezionata e pronta per la spedizione ed il trasporto e quindi l’ insieme dell’ imballaggio e della merce pericolosa che vi è contenuta. Salvo particolari deroghe, per il trasporto di merci pericolose devono essere usati solo imballaggi costruiti e certificati ai sensi delle norme A. D. R.

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 6 Codici degli imballaggi • • gli imballaggi

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 6 Codici degli imballaggi • • gli imballaggi sono individuati attraverso codici alfanumerici che indicano tipo dio imballaggio materiale costitutivo e categoria. Il tipo di imballaggio è indicato coi seguenti numeri : 1) fusto ; 2) barile di legno , 3) tanica ; 4) cassa ; 5) sacco ; 6) imballaggio composito ; 7) riservato ; 0) imballaggio metallico leggero Il materiale con cui è realizzato l’ imballaggio è indicato con le seguenti lettere : A) acciaio ; B) alluminio ; C) legno ; G) cartone ; H) plastica ; L) tessile M) carta ; N) metallo ; P) vetro ;

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 7 Trasporto in container Il trasporto in container

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 7 Trasporto in container Il trasporto in container costituisce un sistema di contenimento delle merci pericolose che si pone a meta strada tra quello realizzato con veicoli con carrozzeria e quello proprio degli altri imballaggi. Si caratterizza per la possibilità di movimentazione a carico senza necessità di movimentare singolarmente gli imballaggi che contiene e si pone quale importante strumento per il trasporto intermodale.

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 8 Container - definizione 1. 2. 3. 4.

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 8 Container - definizione 1. 2. 3. 4. Contenitore o container è un dispositivo di trasporto (cassa mobile, cisterna amovibile oppure altri dispositivi similari) : a carattere permanente e sufficientemente robusto per usi ripetuti. Progettato per facilitare il trasporto di merci, mediante uno o più mezzi di trasporto, senza rotture o travasi del carico. Equipaggiato con dispositivi che permettono una rapida movimentazione Progettato per essere facilmente riempito o vuotato

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 9 Trasporto in cisterna La cisterna è un

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 9 Trasporto in cisterna La cisterna è un serbatoio munito di particolari equipaggiamenti utilizzato per il trasporto di liquidi, gas, sostanze in polvere o granulari. La cisterna può essere fissa, smontabile, mobile, contenitore-cisterna, oppure componente di un contenitore multiplo per gas (CGEM) oppure in batteria. Possono essere trasportate in cisterna materie di tutte le classi eccetto la classe 1 (esplosivi) Alcune materie, però, non sono ammessa dall’A. D. R. per il trasporto in cisterna a causa dell’elevata quantità dl sostanza caricata.

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 10 Esenzioni La normativa ADR prevede un'articolata serie

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 10 Esenzioni La normativa ADR prevede un'articolata serie di esenzioni dal rispetto delle sue prescrizioni in base a vari differenziati criteri, queste possono essere: § Totali riguardano il trasporto di merci pericolose in quantità limitate per singolo collo; § Parziali riguardano il trasporto di merci pericolose in quantità limitate per unità di trasporto. I due tipi di esenzione sono applicabili esclusivamente al trasporto in colli.

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 11 Tipi di esenzione In generale la norma

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 11 Tipi di esenzione In generale la norma ADR prevede casistiche ben precise relativamente alla esenzione in ragione di specifiche situazioni relativi al tipo di trasporto e alla merce trasportata §Esenzione totale §Esenzione per natura del trasporto §Esenzione per alcuni trasporti di gas §Esenzione per i carburanti di bordo segue

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 12 Tipi di esenzione ………………. e alla merce

Merci pericolose TRASPORTO E SPEDIZIONE 5. 12 Tipi di esenzione ………………. e alla merce trasportata: Esenzioni per imballaggi vuoti § Esenzione totale per merci imballate in quantità limitate § Esenzioni particolari §

Merci pericolose VEICOLI 6. 1 nozione II trasporto di merci pericolose su strada può

Merci pericolose VEICOLI 6. 1 nozione II trasporto di merci pericolose su strada può essere effettuato utilizzando veicoli e loro complessi (definite "unità di trasporto“) che presentano determinate caratteristiche del veicolo base (motore, telaio e carrozzeria) e del veicolo carrozzato (veicolo allestito con cassone, furgone, cisterna, ecc. ). Secondo l’A. D. R. , si intende per unità di trasporto un: §autocarro, con o senza rimorchio, §insieme veicolare costituito da motrice + rimorchio o semirimorchio.

Merci pericolose VEICOLI 6. 2 prescrizioni L'A. D. R. regolamenta il trasporto di merci

Merci pericolose VEICOLI 6. 2 prescrizioni L'A. D. R. regolamenta il trasporto di merci pericolose su strada dettando: §prescrizioni generali relative agli equipaggi, all'equipaggiamento e all'esercizio dei veicoli nonché alla documentazione che deve trovarsi a bordo del veicolo; §prescrizioni supplementari relative al trasporto di singole classi o di materie particolari

Merci pericolose VEICOLI 6. 3 Veicoli utilizzati I veicoli o, più in generale, le

Merci pericolose VEICOLI 6. 3 Veicoli utilizzati I veicoli o, più in generale, le unità di trasporto (ossia veicoli singoli o loro complessi) utilizzati nel trasporto di merci pericolose su strada non richiedono, in generale, speciali approvazioni o autorizzazioni, salvo i vari requisiti amministrativi e di sicurezza in conformità ai regolamenti nazionali. Comunque devono essere osservate le disposizioni generali di circolazione.

Merci pericolose VEICOLI 6. 4 equipaggiamento Le prescrizioni generali ADR che riguardano gli equipaggi,

Merci pericolose VEICOLI 6. 4 equipaggiamento Le prescrizioni generali ADR che riguardano gli equipaggi, l'equipaggiamento, i mezzi di estinzione e l'esercizio dei veicoli nonché la documentazione che deve trovarsi a bordo, salvo i casi di trasporti in esenzione: § prescrizioni particolari che riguardano aspetti tecnici dei veicoli destinati ai trasporti in colli o alla rinfusa o a temperature controllate ; § prescrizioni addizionali rinvenibili alle colonne 16 e 17 della tabella nominativa ADR che riguardano, ad es. , la necessità di veicoli furgonati o, al contrario, aperti, ecc.

Merci pericolose RISCHIO 7. 1 Trasporto e movimentazione Oltre al trasporto, il carico, lo

Merci pericolose RISCHIO 7. 1 Trasporto e movimentazione Oltre al trasporto, il carico, lo scarico e la movimentazione di merci pericolose richiedono l'adozione di particolari accorgimenti che, sebbene estranei alla circolazione in senso stretto, sono tuttavia ad essa legati da un rapporto di propedeuticità rispetto alla sicurezza della circolazione su strada. Anche la sosta dei veicoli carichi di merci pericolose richiede speciali cautele nonché una costante sorveglianza o, in alternativa, il parcheggio del veicolo in luogo sicuro. Interventi particolari possono essere richiesti in situazioni di emergenza.

Merci pericolose RISCHIO 7. 2 Carico e movimentazione All'arrivo sui luoghi di carico o

Merci pericolose RISCHIO 7. 2 Carico e movimentazione All'arrivo sui luoghi di carico o di scarico, il veicolo e il suo conducente devono soddisfare le disposizioni regolamentari. Ciò emerge da un esame dei documenti o da un'ispezione visiva del veicolo e del suo equipaggiamento al fine di garantire la sicurezza dello scarico. La possibilità di caricare un veicolo è normalmente legata alla sua portata; tuttavia per alcune sostanze di particolare pericolosità I'A. D. R. impone limitazioni che prescindono dalla portata del veicolo. Si tratta di sostanze di classe 1 (esplosivi), di classe 4. 1 (sostanze autoreattive) e di classe 5. 2 (perossidi organici) per le quali i limiti di carico sono riportati nei i codici CV 3 e CV 15 nella tabella di ADR 7. 5. 11. Nella stessa tabella sono riportate varie disposizioni

Merci pericolose RISCHIO 7. 3 Divieto di carico comune Per carico misto, o carico

Merci pericolose RISCHIO 7. 3 Divieto di carico comune Per carico misto, o carico in comune, si intende la possibilità di caricare su uno stesso veicolo o container, colli con etichette di pericolo diverse. Non è sempre possibile trasportare nello stesso veicolo o container merci pericolose diverse poiché nella norma ADR esistono delle disposizioni che vietano il carico in comune di merci appartenenti a classi diverse. In particolare è vietato caricare le materia della classe 1, classe 4. 1 e 5. 2 con altre merci pericolose A. D. R.

Merci pericolose RISCHIO 7. 4 Merci ad alto rischio Per "merci pericolose ad alto

Merci pericolose RISCHIO 7. 4 Merci ad alto rischio Per "merci pericolose ad alto rischio", si intendono quelle che, sviate dal loro utilizzo iniziale per fini terroristici, possono causare effetti gravi quali perdite numerose di vite umane o distruzioni di massa. La lista delle merci pericolose ad alto rischio è presentata nella tabella 1. 10. 3. 1. 2 I trasportatori, gli speditori e gli altri operatori menzionati in ADR 1. 4. 2 e 1. 4. 3 che intervengono nel trasporto di merci pericolose ad alto rischio devono adottare ed applicare effettivamente dei piani di sicurezza

Merci pericolose RISCHIO 7. 4 Merci ad alto rischio II trasporto di merci pericolose

Merci pericolose RISCHIO 7. 4 Merci ad alto rischio II trasporto di merci pericolose in gallerie stradali, non adeguatamente attrezzate, può essere limitato o vietato e dirottato in itinerari alternativi predeterminati in relazione alla pericolosità effettiva che comporta il loro passaggio all'interno di una galleria stradale. Le limitazioni risultano da apposita segnaletica che riporta una o più lettere indicanti le categorie connesse al rischio della galleria.

Merci pericolose DOCUMENTI 8. 1 Documentazione Ogni trasporto disciplinato dall’A. D. R. deve essere

Merci pericolose DOCUMENTI 8. 1 Documentazione Ogni trasporto disciplinato dall’A. D. R. deve essere accompagnato dalla documentazione prescritta nel capitolo 5. 4 , a seconda dei casi. Devono quindi accompagnare il trasporto delle merci i seguenti documenti: • Il documento di trasporto per le merci pericolo e informazioni relative • Certificato di carico di un container o di un veicolo • Formulario per il trasporto multimodale • Istruzioni scritte

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 8. 2 Documento di trasporto II documento di trasporto per

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 8. 2 Documento di trasporto II documento di trasporto per le merci pericolose previsto da ADR 5. 4 serve per identificare il carico pericoloso mediante alcuni dati essenziali. Se ricorre il caso, il documento può essere sostituito, purché completato di tutti gli elementi richiesti. Il documento di trasporto per le merci pericolose deve contenere, per ciascuna sostanza, materia od articolo ammessi al trasporto, precise informazioni in forma leggibile.

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 8. 3 Istruzioni scritte Ogni trasporto di merci pericolose regolamentato

Merci pericolose PRINCIPI GENERALI 8. 3 Istruzioni scritte Ogni trasporto di merci pericolose regolamentato dall'ADR deve essere accompagnato anche da un documento, o scheda tecnica, contenente le istruzioni e le precauzioni da adottare in caso di incidente o perdita accidentale del carico. Detta scheda non è richiesta per i trasporti in esenzione totale ADR né per i trasporti di quantitativi inferiori ai limiti di esenzione. Le istruzioni devono essere consegnate all'equipaggio del veicolo prima della partenza.

Merci pericolose ATTIVITA’ DI CONTROLLO 9. 1 Lista di controllo Ferma restando la facoltà

Merci pericolose ATTIVITA’ DI CONTROLLO 9. 1 Lista di controllo Ferma restando la facoltà di compiere ogni verifica atta a garantire il rispetto delle norme sulla circolazione stradale, è previsto che negli stati membri si utilizzi una lista di controllo secondo l'apposito modello. Funzione della lista è uniformare, semplificare e documentare la verifica compiuta, con l'utilizzo di elementi comuni a tutti i trasporti all'interno dell'UE.

Merci pericolose ATTIVITA’ DI CONTROLLO 9. 2 Modalità di controllo La lista è redatta

Merci pericolose ATTIVITA’ DI CONTROLLO 9. 2 Modalità di controllo La lista è redatta contestualmente al controllo e una copia sottoscritta dall'operatore viene consegnata al conducente del veicolo controllato per essere successivamente esibita a richiesta, semplificando o evitando ulteriori controlli, tanto più in considerazione degli interessi anche a livello statistico della direttiva (basata su un sistema di controllo a campione), compromessi da eventuali duplicazioni di controlli.

Merci pericolose VIOLAZIONI 10. 1 Generalità Le violazioni alle prescrizioni dell’ADR sono sanzionate ai

Merci pericolose VIOLAZIONI 10. 1 Generalità Le violazioni alle prescrizioni dell’ADR sono sanzionate ai sensi dell’articolo 168 del codice della strada che si concretizza in tre ipotesi : Ø Superamento dei limiti di massa Ø Circolazione con veicolo senza autorizzazione ovvero violando le prescrizioni Ø Trasporto violando le prescrizione dell’ADR

Merci pericolose NOVITA’ ADR 2015 11. 1 Generalità Di seguito sono elencate le principali

Merci pericolose NOVITA’ ADR 2015 11. 1 Generalità Di seguito sono elencate le principali novità che sono contenute nel testo del nuovo ADR 2015 che, come noto, entrerà in vigore per il trasporto internazionale stradale di merci pericolose il 1° gennaio 2015. Come di consueto, il testo prevede però mesi sei di tempo (fino al 30/06/2015) come limite massimo da concedere agli Stati aderenti all’Accordo per potersi mettere in regola con le nuove norme (paragrafo 1. 6. 1. 1 - ADR 2015).

Merci pericolose NOVITA’ ADR 2015 11. 1 Disposizione generali 1. 1. 3. 1 –

Merci pericolose NOVITA’ ADR 2015 11. 1 Disposizione generali 1. 1. 3. 1 – lettera ‘C’ La norma relativa all’esenzione dei trasporti effettuati dalle imprese completamento alla loro attività principale (riparazioni-manutenzione approvvigionamento) nei limiti dei 450 lt. per imballaggio, specifica ora che per imballaggio, nel caso, debbano intendersi anche gli IBC e i grandi imballaggi. 1. 1. 3. 3 – lettera ‘C’ Il paragrafo 1. 1. 3. 3 è stato modificato con l'aggiunta di un terzo comma (lettera 'C') che prevede la non applicazione dell'ADR quando: il carburante contenuto nei serbatoi di un'unità mobile non stradale che è trasportato come carico, è utilizzato per la sua propulsione o per il funzionamento di uno dei suoi equipaggiamenti.

Merci pericolose NOVITA’ ADR 2015 11. 1 Disposizione generali ……. continua 1. 1. 3.

Merci pericolose NOVITA’ ADR 2015 11. 1 Disposizione generali ……. continua 1. 1. 3. 10 Con l'introduzione del nuovo paragrafo 1. 1. 3. 10 in ADR 2015, viene prevista una specifica nuova esenzione riguardante il trasporto di lampade contenenti merci pericolose: Il trasporto delle seguenti lampade non è soggetto all'ADR, purché le stesse non contengano materiali radioattivi (le lampade contenenti materiale radioattivo sono trattate nella sottosezione 2. 2. 7. 2. 2. 2. (b) di ADR 2015) e non contengano mercurio in quantità superiori a quelle indicate nella disposizione speciale a) lampade che sono raccolte direttamente dai privati o dalle famiglie b) lampade contenenti ciascuna non più di 1 g di merce pericolosa

Merci pericolose NOVITA’ ADR 2015 11. 2 Disposizione generali 2. 1. 5 IMBALLAGGI DISMESSI

Merci pericolose NOVITA’ ADR 2015 11. 2 Disposizione generali 2. 1. 5 IMBALLAGGI DISMESSI SPORCHI E VUOTI – nuove regole Gli imballaggi vuoti non ripuliti, i grandi imballaggi o gli IBC, o parti di essi, trasportati per lo smaltimento, il riciclaggio o il recupero del materiale, ad eccezione di quelli trasportati per il ricondizionamento, la riparazione, la manutenzione ordinaria, la ricostruzione o il riutilizzo, possono essere assegnati al numero UN 3509 nel caso in cui soddisfino le disposizioni per tale rubrica. A tale rubrica viene assegnata la Disposizione Speciale ADR nr. 663