MATEMATICA E n n Sappiamo che la parola
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MATEMATICA E’… n n Sappiamo che la parola matematica deriva dal greco μάθημα (máthema), traducibile con i termini scienza, conoscenza o apprendimento; il matematico è dunque colui che si dimostra incline ad apprendere Questo significa che tutti noi potremmo essere potenzialmente dei matematici? Affermazione sicuramente difficile da sostenere Quello che è certo, invece, è che la nostra vita quotidiana è matematica IO E LA MATEMATICA
“La matematica mostra ordine e simmetria: queste sono le più meravigliose forme della bellezza” (Aristotele) IO E LA MATEMATICA
“La matematica è l’alfabeto nel quale Dio ha scritto l’Universo” (Galileo) IO E LA MATEMATICA
“Non penso di essere mai stata portata per la matematica o meglio per i numeri, ma so quanto questa scienza sia stata e sarà essenziale nella mia vita” (Francesca) IO E LA MATEMATICA
ASILO n Cantavo, disegnavo e imitavo, queste erano principalmente le tre occupazioni che ricordo aver fatto per i tre anni di asilo n Cantando, disegnando e imitando ho imparato anche i primi rudimenti di calcolo che mi accompagneranno poi alle elementari n Ricordo che a cinque anni non ero completamente “tabula rasa”… qualcosina sicuramente avevo iniziato ad immagazzinare IO E LA MATEMATICA
ELEMENTARI n A sei anni mi resi conto che avrei dovuto iniziare ad applicarmi seriamente n Qualcuno si aspettava da me dei risultati ed io cercavo di dimostrare interesse in quello che facevo n Si iniziavano a delineare i tratti del mio carattere: non ero ambiziosa, cercavo solo di andare bene per non deludere e per ottenere un minimo di gratificazione in quello che facevo IO E LA MATEMATICA
n La matematica fine a se stessa non mi attirava particolarmente n Non amavo fare tutte quelle operazioni n Sopportavo le addizioni, moltiplicazioni n Ma non riuscivo a tollerare le divisioni, soprattutto quelle con la virgola… IO E LA MATEMATICA sottrazioni e
MEDIE n Finalmente è arrivata la logica n Ho iniziato ad appassionarmi geometria e alle equazioni n Qui il procedimento impostato n Si poteva arrivare al risultato non solo con un unico ragionamento non IO E LA MATEMATICA era alla rigido e
n L’idea di tentare di volta in volta un percorso nuovo era entusiasmante n Dava la possibilità di riflettere senza annoiarmi n Non eccellevo nei risultati n Sono sempre stata “nella perché, come ripeteva professore, potevo dare di IO E LA MATEMATICA media”, forse sempre il più
LICEO n Scelta quasi obbligata: liceo classico n Mi piaceva scrivere e pensavo che questo indirizzo potesse darmi modo di approfondire la mia passione n Non avevo però valutato le difficoltà che avrei avuto con il greco e con il latino n Al ginnasio mi prese lo sconforto: rimandata una volta in greco l’altra in latino. . . IO E LA MATEMATICA
n La rivelazione avvenne dopo i primi due anni: in prima liceo avevo iniziato ad adorare la fisica, la chimica e la geometria n Insomma, sembrava che i veri problemi non nascevano dalla matematica, anzi… n E se avessi fatto lo scientifico? n Alla maturità portai addirittura fisica, ottenendo un voto a dir poco strabiliante IO E LA MATEMATICA
n Come potrei non ricordare i meriti della mitica professoressa Puppi! n Laureata in astrofisica, professoressa di materie scientifiche in un liceo classico femminile, insomma più che un lavoro, una missione! n Una vera appassionata della matematica con un’unica speranza: riuscire a trasmettere almeno un briciolo del suo sapere n Con me ci riuscì… tutto quello che mi sembrava assurdo iniziava ad interessarmi soprattutto perché… i conti finalmente tornavano! IO E LA MATEMATICA
UNIVERSITA’ n Fui tentata di fare statistica n Ma non avevo le idee molto chiare sul mio futuro, quindi scelsi una facoltà che mi potesse lasciare libera di decidere più avanti cosa avrei fatto da grande n Mi iscrissi a scienze politiche IO E LA MATEMATICA
n L’unico incontro con la matematica durante l’esame di statistica… n In quell’occasione riuscii a sfoggiare tutte le mie reminescenze liceali e il risultato fu più che soddisfacente IO E LA MATEMATICA fu
OGGI n Lavoro da elementare cinque anni n Ogni tanto mi capita qualche supplenza n Il mio impiego principale è aiutare nei compiti i bambini al doposcuola n Nell’attesa di ottenere l’abilitazione all’insegnamento, rifletto su che tipo di insegnante potrei essere IO E LA MATEMATICA in una scuola
n Sicuramente sono consapevole della difficoltà che avrei nello spiegare cose che per me risultano assolutamente scontate n Cercherei però di trasmettere l’interesse per tutto ciò che ci circonda, per i numeri e per la loro funzione nel mondo IO E LA MATEMATICA
DOMANI n La scuola è vita soprattutto perché ci insegna a vivere n Senza l’italiano, ma soprattutto senza la matematica nulla potrebbe reggersi né regolarsi n Forse neanch’io riuscivo a cogliere la magia che si nasconde dietro ad uno sterile problema o ad una fila di numeri in colonna IO E LA MATEMATICA
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