MARTEDI 512 COMPITO Sceneggiatori coloro che reciteranno dovranno
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MARTEDI 5/12 COMPITO Sceneggiatori : coloro che reciteranno dovranno costruire i dialoghi Sceneggiatori di controllo dei dialoghi : ROMANO – BRUNO- SPINA - PIROZZI I narratori : dovranno recitare e imparare il copione Regista : dovrà filmare le scene FROLDI Sostituti = imparare le parti per eventuale sostituzione Il copione è composto da 6 scene
PARTI PRIMA PARTE 1. BOCCACCIO : 2. 1 NARRATORE: 3. MASO : 4. DUE AMICI : 5. CALANDRINO : 1. 2 NARRATORE: 2. CALANDRINO : 3. BRUNO : 4. BUFFALMACCO : 1. 3 NARRATORE: 2. MASO : 3. BRUNO : 4. BUFFALMACCO : 1. 4 NARRATORE: 2. MASO : 3. BRUNO : 4. BUFFALMACCO : BRUNO / URSINI ROMANO /PIROZZI (1 SCENA) sostituto PIROZZI AURIEMMA RUSSO E MANNO DI SARNO sostituto Froldi sostituto CILIBERTI e DÌ MARZO sostituto CONTE ANNAVALE /SPINA (2 SCENA) = sostituto DÌ SARNO GIORDANO MAIONE CONTE /GERAMA AURIEMMA GIORDANO MAIONE sostituto (3 SCENA) = sostituto GEOGRAFO/PIROZZI (4 SCENA) = sostituto AURIEMMA GIORDANO MAIONE sostituto
1. 5 NARRATORE: 2. CALANDRINO : 3. MOGLIE : 1. 2. 3. 4. 5. CILIBERTI/DÌ MARZO (5 SCENA) sostituto DÌ SARNO PANICO sostituto 6 NARRATORE: GERAMA/DI MARZO (6 SCENA) = sostituto CALANDRINO : DI SARNO sostituto BRUNO : GIORDANO sostituto BUFFALMACCO MAIONE MOGLIE PANICO NARRATORE PER CONCLUSIONE URSINI RUSSO MANNO Sceneggiatori : BRUNO - ROMANO – SPINA – PIROZZI Controllo coerenza dei dialoghi Froldi : Regista dovrà filmare Di Marzo = narratori 2/3/4/5/6 Gerama= narratori
Copione CALANDRINO • BOCCACCIO = E L’ELITROPIA BRUNO Illustri messeri e madonne, a Voi io do il mio caloroso Benvenuto. Vi chiederete chi io sia? . Mi presento “ Io sono Giovanni di Boccaccio” illustre letterato vissuto nel 1300 e diventato famoso soprattutto per aver scritto l’opera intitolata “ Decameron” Io presi spunto , nello scrivere il mio capolavoro , da una terribile epidemia di peste che colpì la mia città, “ Firenze “. Era il 1348. Ebbene. . messeri e madonne … io immaginai che , un gruppo di 10 giovani per sfuggire all’ epidemia e alla sofferenza, si distraessero novellando. E la storia che oggi i nostri attori vi presentano è dedicata al tema della beffa. A voi madonne e messeri va il mio augurio di buon divertimento. Saperla recitare per 12/11 martedì
Esce di scena Boccaccio ed entra il PRIMO NARRATORE Romano Nella città di Firenze viveva un modesto pittore chiamato Calandrino, noto per la sua semplicità di mente. Costui frequentava due altri pittori, Bruno e Buffalmacco, che spesso si divertivano a beffarlo. Un altro mattacchione fiorentino, si chiamava Maso, e anche lui non perdeva occasione per burlarsi degli sciocchi. Avendo visto un giorno Calandrino che entrava nella chiesa di San Giovanni, gli andò dietro insieme a due amici col i quali stava chiacchierando. I tre si sedettero in un banco/panchina fingendo di non aver visto Calandrino. Saperla recitare per 12/11 martedì
PRIMA SCENA da affidare la costruzione del dialogo ad AURIEMMA, MANNO, RUSSO , DI SARNO (Esce di scena il primo narratore entrano Maso , amici e Calandrino) PRIMA SCENA Personaggi : Maso(Auriemma) parla con gli amici( Manno e Russo) e Calandrino (di Sarno) che Ascolta BREVE Scena di dialogo Per la costruzione del dialogo Maso racconta agli amici il potere straordinario dell’elitropia e del luogo dove cercarla. Dove siete? In una chiesa seduti su una panchina davanti Maso e amici dietro Calandrino Da costruire per 12/12 martedì e saperla recitare
Narratore 2 Calandrino va alla ricerca dei suoi migliori amici, Bruno e Buffalmacco, per raccontare loro la grande scoperta, ma non riesce a trovarli quando all’improvviso li vede giungere …. e Seconda Scena da affidare la costruzione del dialogo ad DI SARNO- GIORDANO- MAIONE (Escono di scena Maso , amici e Calandrino entra il 2 narratore per poi arrivare Calandrino e in seguito Bruno e Buffalmacco) Per la costruzione del dialogo Calandrino racconta agli amici il potere straordinario dell’elitropia e del luogo dove cercarla. Si danno appuntamento per la ricerca della pietra Dove siete? In strada Calandrino rintraccia i suoi amici e inizia dialogo
Narratore 3 Per raggiungere il suo obiettivo Maso dà appuntamento in una taverna ai migliori amici di Calandrino , Bruno e Buffalmacco, e insieme concordano un piano per burlarsi del pittore sempliciotto Terza Scena da affidare la costruzione del dialogo a Auriemma - GIORDANO- MAIONE Per la costruzione del dialogo MASO spiega a Bruno e Buffalmacco il motivo dell’incontro e chiede ai due di diventare suo complice Dove siete? In una taverna
Narratore 4 Calandrino , tutto contento e pieno di entusiasmo, attende l’arrivo dei suoi amici. E’ impaziente di iniziare la ricerca della pietra capace di rendere le persone invisibili. Ma ecco giungere i due amici …. . Quarta Scena da affidare la costruzione del dialogo a DÌ SARNO - GIORDANO- MAIONE Per la costruzione del dialogo Calandrino in attesa vede giungere gli amici , si salutano e iniziano a raccogliere le pietre. Bruno fa finta di non vedere più Calandrino e chiede a Buffalmacco dove sia finito. Poi entrambi lanciano sassolini(palline di carta) contro Calandrino che contento si crede invisibile. Dove siete? In campagna presso un torrente
Narratore 5 : Calandrino, tutto contento per essere diventato invisibile, rientra a casa , ma superata la soglia vede venirgli incontro la moglie …. ma Quinta Scena da affidare la costruzione del dialogo a DI SARNO -PANICO Per la costruzione del dialogo Calandrino viene salutato dalla moglie e si rende conto di essere visibile, poiché Attribuisce alla moglie la colpa di aver tolto il potere alla pietra magica, si indigna e dopo averla rimproverata inizia a picchiarla Dove siete ? nella casa di Calandrino
Narratore 6 : Calandrino ancora adirato per la scomparsa dei poteri dell’elitropia , accoglie i suoi amici Bruno e Buffalmacco Sesta e ultima Scena da affidare la costruzione del dialogo a DI SARNO –BRUNO – GIORDANO PANICO Per la costruzione del dialogo Calandrino accoglie Bruno e Buffalmacco che gli chiedono perché sia tanto arrabbiato. Calandrino spiega di aver perso l’invisibilità a causa della moglie e sta per picchiare di nuovo La moglie ma viene fermato dai due amici che cercano di calmarlo invano. Dove siete ? nella casa di Calandrino
Conclusione del Narratore Ursini – Russo - Manno Povero Calandrino … davvero un gran ingenuo , giacchè messere e madonne Come avete notato dal finale …Nessuno renderà il nostro protagonista consapevole di essere stato beffato dai suoi migliori amici ( URSINI) A Voi messere e madonne lasciamo il compito di trarre la morale della novella di Giovanni Boccaccio ( RUSSO) Noi ci siamo divertiti a proporvella – Speriamo di cuore che sia stata di VOSTRO gradimento ( MANNO ). Riprende URSINI Ringrazio di cuore L’AUTORE ( BRUNO) il regista (FROLDI), gli sceneggiatori (ROMANO BRUNO PIROZZI BRUNO e gli attori che hanno reso possibile ( presentarli) la realizzazione di questo lavoro
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