MALATTIE CHIRURGICHE DELLA MILZA TRAUMI Chiusi Aperti Neoplastiche

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MALATTIE CHIRURGICHE DELLA MILZA TRAUMI Chiusi Aperti Neoplastiche NEOFORMAZIONI Cistiche L. di Hodgkin L.

MALATTIE CHIRURGICHE DELLA MILZA TRAUMI Chiusi Aperti Neoplastiche NEOFORMAZIONI Cistiche L. di Hodgkin L. non-Hodgkin Leucemie Idatidosi S. IPERSPLENISMO GRAVE ANEURISMI Primitivo, Secondario

PRSENTAZIONE CLINICA ABITUALE Urgenza chirurgica per lo più resettiva Elezione, prima diagnosi internistica LESIONI

PRSENTAZIONE CLINICA ABITUALE Urgenza chirurgica per lo più resettiva Elezione, prima diagnosi internistica LESIONI TRAUMATICHE ANEURISMI A. SPLENICA SPLENOMEGALIE NEOPLASIE

Splenectomia (milza non patologica) FUNZIONI ABOLITE • Serbatoio • Emocateresi • Immunitaria • Feedback

Splenectomia (milza non patologica) FUNZIONI ABOLITE • Serbatoio • Emocateresi • Immunitaria • Feedback Midollare (? ) CONSEGUENZE - Azione emocateretica vicariata da fegato e midollo - Depressione immunitaria ( <-- linfociti, fagocitosi granulocitaria)= maggior esposizione a sepsi, anche iperacute (infanzia) - Abolizione della mieloinibizione (fisiologica e patologica)= “rimbalzo” = trombofilia acquisita – iperpiastrinemia

Anatomia normale Dimensioni Peso Posizione Varianti - 3 x 8 x 15 cm circa

Anatomia normale Dimensioni Peso Posizione Varianti - 3 x 8 x 15 cm circa - 100 e 200 gr. - loggia splenica ; ipocondrio sx - 20% m. accessorie Vascolarizzazione - tripode celiaco / porta arteria e v. splenica, vasi brevi a. gastroepiploica sx - 5% della portata cardiaca tot. Peritoneo - sui mezzi di fissazione - sulla capsula

Mezzi di Fissazione Splenica PRINCIPALI ACCESSORI - gastrosplenico - splenorenale - splenofrenico - splenocolico

Mezzi di Fissazione Splenica PRINCIPALI ACCESSORI - gastrosplenico - splenorenale - splenofrenico - splenocolico - splenopancreatico

Anatomia chirurgica

Anatomia chirurgica

Vascolarizzazione La vena segue l’arteria. Riceve la VMI per -> V. Porta Vasi brevi

Vascolarizzazione La vena segue l’arteria. Riceve la VMI per -> V. Porta Vasi brevi Territorio polare sup. A. Polare Superiore Territorio Centrale A. Splenica Gastroepiploica sin Territorio polare inf. Rami pancreatici (2 -7)

MILZA – METODICHE DI STUDIO Semeiotica Fisica Ecografia TAC Arteriografia (anche terapeutica!) Laparoscopia Scintigrafia

MILZA – METODICHE DI STUDIO Semeiotica Fisica Ecografia TAC Arteriografia (anche terapeutica!) Laparoscopia Scintigrafia

Palpazione ipocondrio sx (reperto normale= non palpabile) Percussione VII-XI spazio, ascell. media

Palpazione ipocondrio sx (reperto normale= non palpabile) Percussione VII-XI spazio, ascell. media

Lesione splenica mesopolare Ematoma perisplenico

Lesione splenica mesopolare Ematoma perisplenico

Lesione mesopolare Ematoma sottocapsulare

Lesione mesopolare Ematoma sottocapsulare

lesione diretta Incidenza elevatadecelerazione (traumi chiusi !) contraccolpo Elementi di sospetto Fratture costali, Circostanze

lesione diretta Incidenza elevatadecelerazione (traumi chiusi !) contraccolpo Elementi di sospetto Fratture costali, Circostanze del trauma Rischio Emorragia immediata Emorragia tardiva (II tempo)

Traumi della Milza: Scoring

Traumi della Milza: Scoring

LESIONI TRAUMATICHE - TRATTAMENTO NON OPERATIVE MANAGEMENT: Open V. Lap CHIRURGIA RESETTIVA - Splenectomia

LESIONI TRAUMATICHE - TRATTAMENTO NON OPERATIVE MANAGEMENT: Open V. Lap CHIRURGIA RESETTIVA - Splenectomia - Resezioni parziali CHIRURGIA CONSERVATIVA - Splenorrafia - Emostasi diretta

TRAUMI: fattori che influenzano la scelta terapeutica N. O. M. (t. conservativo) STABILITA’ EMODINAMICA

TRAUMI: fattori che influenzano la scelta terapeutica N. O. M. (t. conservativo) STABILITA’ EMODINAMICA ETA’ e GRADING LESIONE MONITORAGGIO CONTROLLO LESIONI ASSOCIATE O. M. (open – laparosc. ) TRAUMI APERTI INSTABILITA’ EMODINAMICA (N. E. T. ) POSSIBILITA’ DI RESEZIONI PARZIALI NON “ROTTURE TARDIVE”

Resezioni parziali

Resezioni parziali

ANEURISMI SPLENICI INCIDENZA - in assoluto rara (0. 8% popolaz tot. ) - A.

ANEURISMI SPLENICI INCIDENZA - in assoluto rara (0. 8% popolaz tot. ) - A. viscerale più frequente (60%) DISTRIBUZIONE - Sesso F +++ GENESI - Displastica (f. media), Aterosclerosi - pseudoaneurismi post pancreatite FATTORI PREDISPONENTI - Gravidanza/e (elastina, flusso em. ) - Ipertensione art. (fd. Renale) - Ipertensione portale (>estrogeni) ANATOMIA PATOLOGICA - piccole dimensioni (<= 3 cm. ) - 1/3 “caudale” dell’arteria: A. isolati - 1/3 prossim. : coinvolgimento tripode

ANEURISMI MANIFESTAZIONE - prevalente in rottura (emoperitoneo) CLINICA - altrimenti: occasionale (eco, TAC) DIAGNOSI

ANEURISMI MANIFESTAZIONE - prevalente in rottura (emoperitoneo) CLINICA - altrimenti: occasionale (eco, TAC) DIAGNOSI - emoperitoneo massivo. Soffusione retrocavità e mesocolon. TRATTAMENTO - splenectomia, doppia legatura aneurismectomia + an. Spleno-splen. PROGNOSI - in urgenza: mortalità 25% - in elezione: < 3%

Trattamenti Chirurgici Splenectomia totale - traumi estesi, “milza patologica” aneurismi in rottura o distali,

Trattamenti Chirurgici Splenectomia totale - traumi estesi, “milza patologica” aneurismi in rottura o distali, Splenectomia parziale - traumi circoscritti Interventi vascolari - legatura a. splenica, an. complessi Splenorrafia - lesioni circoscritte, soggetti giovani ! Embolizzazioni - rifornimento ematomi, aneurismi/pseudoan. parenchimali Laparoemostasi - traumi circoscritti Emostasi open - in lesioni plurisviscerali Drenaggio/lavaggio peritoneali - procedure di “sorveglianza” Monitoraggio eco/laparo

Valutazione con U. S.

Valutazione con U. S.