Magici semi Ogni minuscolo semino racchiude la magia

Magici semi… Ogni minuscolo semino racchiude la magia di tante nuove vite: fiori, piante e anche esseri umani. Ma ora pensiamo ai vegetali!! …

Da cosa è formato un seme? Il seme è ricoperto da una specie di guscio che si chiama tegumento, che lo protegge: in alcuni semi è talmente robusto da riuscire a passare indenne nell’intestino di un animale. All’interno del seme c’è una piccola pianta in miniatura (visibile con una lente di ingrandimento)chiamata embrione ed in esso sono già presenti, in maniera semplice, le future radici, il fusto e le foglie; è molto evidente, sempre all’interno del seme, la presenza di due parti uguali che si separano facilmente: i cotiledoni, che sono una riserva alimentare (contengono infatti grassi, proteine ed amidi) per l’embrione che non è ancora in grado di compiere la fotosintesi, cioè il processo che permette alle piante di ricavare le sostanze nutritive a loro necessarie dalla luce solare.

Per lo più i semi sono secchi, cioè contengono una minima quantità d’acqua (circa il 10% del loro peso): in questa condizione i processi vitali sono rallentati, come in una specie di letargo che può durare per lunghi periodi. Quando invece il seme si trova in condizioni ambientali adatte con acqua ed ossigeno a disposizione ed una temperatura adeguata, esce dal suo stato “dormiente” ed inizia a vivere germinando. . L’acqua circolante nel terreno penetra all’interno del seme che si gonfia; l’embrione comincia ad usare le sostanze alimentari di riserva, cresce e rompe il guscio (tegumento). A questo punto l’embrione si allunga dando origine ad una piccola radice che affonda nel terreno; in seguito in superficie si forma il germoglio verde. D’ora in avanti la pianta si nutrirà attraverso la fotosintesi ed i cotiledoni ormai privi di sostanze si rimpiccioliranno e raggrinziranno.

DISSEMINAZIONE La propagazione dei semi può avvenire in diversi modi: Autodisseminazione, i semi cadono nel terreno oppure vengono lanciati come nel Cocomero che a maturità esplode al minimo urto, per una torsione delle valve su se stesse, lanciando i semi fino a 6 m di distanza.

Dispersione dei semi per mezzo dell'acqua, effettuata da frutti o semi che sono in grado di galleggiare per un certo periodo. In questo caso la parte esterna del frutto è spesso impermeabile oppure contengono aria al loro interno come quelli della noce di cocco che possono navigare in mare per lunghi periodi e germinare quando trovano una spiaggia, Altre piante presentano escrescenze che facilitano il galleggiamento o hanno peli appressati che si rizzano al contatto con l'acqua e fungono da salvagente.

Dispersione causata dal vento con semi leggeri e di piccole dimensioni, dotati di strutture adatte al volo come i semi ad elica dell’acero, i semi del soffione…

Dispersione causata dagli animali, quando i frutti o i semi sono ingeriti dagli animali e liberati con le feci , quando adericono alla superficie degli animali, con meccanismi di aggancio come peli uncinati o superfici vischiose (bardana, avena, vischio) e possono venir trasportati anche a notevoli distanze. Anche tramite le formiche, quando trasportano i semi nei formicai, lasciando il seme intatto (Myrtus communis, Rhamnus alaternus) o tramite i roditori che raccolgono e conservano i semi o ancora quando i semi sono dispersi involontariamente dall'uomo

COME CRESCONO LE PIANTE clicca sull'immagine per vedere il video