MAFIA ULTIMO ATTO NEL CORSO DEL XIX SECOLO

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MAFIA ULTIMO ATTO

MAFIA ULTIMO ATTO

NEL CORSO DEL XIX SECOLO…. . MENTRE IL RESTO DELL’OCCIDENTE È LANCIATO VERSO LA

NEL CORSO DEL XIX SECOLO…. . MENTRE IL RESTO DELL’OCCIDENTE È LANCIATO VERSO LA CONQUISTA DI NUOVE METE DI PROGRESSO E DI EMANCIPAZIONE, GRAZIE ALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E ALLA SCOPERTA DI NUMEROSE INNOVAZIONI……. .

Nel 1800 • Lampadina : (nel 1879 Thomas Alvan Edison inventò la prima Lampada

Nel 1800 • Lampadina : (nel 1879 Thomas Alvan Edison inventò la prima Lampada ad incandescenza). • Pila : (inventata da Alessandro Volta) • La Radio ( da G. Marconi)

LA FOTOGRAFIA, IL BATTELLO A VAPORE, LA BICICLETTA, LA PENICILLINA, LA DINAMITE, LE ACCIAIERIE

LA FOTOGRAFIA, IL BATTELLO A VAPORE, LA BICICLETTA, LA PENICILLINA, LA DINAMITE, LE ACCIAIERIE (KRUPP), I PONTI DI METALLO. Scoperta della penicillina Robert Fulton inventò il battello a vapore Acciaieria krupp

…L’ITALIA SI TROVA IN UNO STATO DI ARRETRATEZZA Perché? Cosa ci impediva di prendere

…L’ITALIA SI TROVA IN UNO STATO DI ARRETRATEZZA Perché? Cosa ci impediva di prendere il volo? L’alto tasso di analfabetismo Il lungo periodo di frammentazione politica e territoriale che solo nel 1861 si conclude con l’Unità d’Italia A tutto questo si aggiungeva la persistenza di un sistema feudale di gestione delle terre

Problema VASSALLI AFFITTUARI SUBAFFITTUARI INTERMEDIARI

Problema VASSALLI AFFITTUARI SUBAFFITTUARI INTERMEDIARI

NELLA PRIMA META’ DELL’ 800 LA SOCIETA’ MERIDIONALE E’ SUDDIVISA IN UN CETO POPOLARE,

NELLA PRIMA META’ DELL’ 800 LA SOCIETA’ MERIDIONALE E’ SUDDIVISA IN UN CETO POPOLARE, CHE VIVE IN CONDIZIONI DI ESTREMA POVERTA’ E IN NOBILTA’ TERRIERA, PROPRIETARIA DI NUMEROSI LATIFONDI E CHE SFRUTTA LA POPOLAZIONE.

FRA I DUE CETI VE NE E’ UNO ESTREMAMENTE VIOLENTO E SPREGIUDICATO FORMATO DA

FRA I DUE CETI VE NE E’ UNO ESTREMAMENTE VIOLENTO E SPREGIUDICATO FORMATO DA CAMPIERI, GABELLOTTI, FATTORI CHE SVOLGE FUNZIONI DI CONTROLLO, GESTIONE ED INTERMEDIAZIONE DELLE PROPRIETA’ E DELLE PRODUZIONI, TIENE A BADA LA VIOLENZA DEI NULLATENTI.

LA MAFIA SI VIENE A FORMARE QUANDO I GABELLOTTI DANNO VITA A SETTE E

LA MAFIA SI VIENE A FORMARE QUANDO I GABELLOTTI DANNO VITA A SETTE E CONFRATERNITE ED INIZIANO A SVOLGERE UN’ATTIVITA’ DI CORRUZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

CON L’UNIFICAZIONE D’ITALIA IL FENOMENO ASSUME UNA CONFIGURAZIONE PIU’ DEFINITA. IL SUO SVILUPPO E’

CON L’UNIFICAZIONE D’ITALIA IL FENOMENO ASSUME UNA CONFIGURAZIONE PIU’ DEFINITA. IL SUO SVILUPPO E’ CONNESSO CON L’ATTIVITA’ DI BRIGANTAGGIO, MA ANCHE CON ATTI DI RESISTENZA AL NUOVO STATO UNITARIO. INIZIANO I DELITTI DI STAMPO MAFIOSO E I SEQUESTRI DI PERSONA

LA MAFIA NEI SUOI PRIMI DECENNI DI VITA E’ ANCORA UNO STRUMENTO NELLE MANI

LA MAFIA NEI SUOI PRIMI DECENNI DI VITA E’ ANCORA UNO STRUMENTO NELLE MANI DI ALTRI E SEGUE LA POLITICA DI CHI LA ARRUOLA. A CAUSA DEL RISTRETTO SUFFRAGIO E DELL’ANALFABETISMO, POCHISSIMI GABELLOTTI RIESCONO AD ENTRARE NELLA VITA POLITICA.

La Mafia è un’ Associazione criminale sorta in Sicilia nel XIX secolo, in seguito

La Mafia è un’ Associazione criminale sorta in Sicilia nel XIX secolo, in seguito trasformatasi in un’organizzazione affaristico-criminale di dimensioni internazionali. Il termine ha un’etimologia incerta; probabilmente deriva da mafiuso ed è attestato una prima volta nel dramma dialettale di Giuseppe Rizzotto I mafiusi de la Vicaria (intorno al 1863).

ALCUNI STORICI AFFERMANO CHE LA “MALAPIANTA” ABBIA INIZIATO A DIFFONDERSI GIA’ NEL ‘ 500.

ALCUNI STORICI AFFERMANO CHE LA “MALAPIANTA” ABBIA INIZIATO A DIFFONDERSI GIA’ NEL ‘ 500. SECONDO LA MAGGIOR PARTE DEGLI STORICI, LE ORIGINI DELLA MAFIA, RISALGONO AL PERIODO DELLA CONCESSIONE DELLO STATUTO NEL REGNO DI SICILIA NELL’ANNO 1812.

SOLO NEL 1875 LA PREFETTURA DI PALERMO SEPARO’ LA MAFIA DAL BRIGANTAGGIO. NEL 1876

SOLO NEL 1875 LA PREFETTURA DI PALERMO SEPARO’ LA MAFIA DAL BRIGANTAGGIO. NEL 1876 FRANCHETTI E SONNINO CONDUSSERO UN’INCHIESTA SULLA MAFIA MA NONOSTANTE TALE RAPPORTO LO STATO ITALIANO ADOTTO’ LA POLITICA DELLO STRUZZO.

DURANTE IL PERIODO FASCISTA SI AVVIA UN TENTATIVO DI REPRESSIONE DEL FENOMENO INVIANDO IN

DURANTE IL PERIODO FASCISTA SI AVVIA UN TENTATIVO DI REPRESSIONE DEL FENOMENO INVIANDO IN SICILIA IL PREFETTO MORI: NUMEROSI MAFIOSI SONO ARRESTATI MA MOLTI ALTRI EMIGRANO NEGLI STATI UNITI, VANNO IN “SONNO”; ALCUNI ADERISCONO ANCHE AL PARTITO FASCISTA.

1943 luglio – Con lo sbarco anglo-americano in Sicilia si riattivano le cosche mafiose

1943 luglio – Con lo sbarco anglo-americano in Sicilia si riattivano le cosche mafiose duramente represse durante il regime fascista. L’OSS, i servizi segreti americani, si appoggiano su quanto esiste delle strutture di potere mafioso per creare i primi presidi della Sicilia liberata. Il 27 luglio il capomafia Calogero Vizzini viene nominato dagli alleati sindaco di Villalba.

LA MAFIA NEL DOPOGUERRA E come un parassita si avviluppa alla sua preda e

LA MAFIA NEL DOPOGUERRA E come un parassita si avviluppa alla sua preda e cresce in sintonia con la crescita della sua vittima, cosi’ la mafia nel secondo dopoguerra si alimenta e si sviluppa proporzionalmente all’andamento dell’economia nazionale. Infatti all’indomani della seconda guerra mondiale, la società siciliana subì una profonda trasformazione, con una riduzione del peso economico dell’agricoltura a favore di altri settori come il commercio o il terziario del settore pubblico. In questo periodo Cosa Nostra seppe sfruttare questo cambio di tendenze, catapultando se stessa verso i nuovi campi socialmente ed economicamente predominanti. Per riuscirci dovette stringere in particolar modo i rapporti con la politica e i politici del partito maggiore in Italia e in Sicilia, la Democrazia Cristiana.

1946 15 maggio – La Sicilia ottiene lo statuto speciale regionale, una forma di

1946 15 maggio – La Sicilia ottiene lo statuto speciale regionale, una forma di autonomia limitata, tesa a superare le spinte indipendentistiche.

1947 febbraio – Comincia la caccia ai sindacalisti. Ucciso a Sciacca Accursio Miraglia. 1

1947 febbraio – Comincia la caccia ai sindacalisti. Ucciso a Sciacca Accursio Miraglia. 1 maggio – Portella della Ginestra. La banda Giuliano apre il fuoco su una folla di contadini che celebra la festa del lavoro: 11 morti e 56 feriti. E’ la prima strage di stato dell’Italia repubblicana.

Salvatore Giuliano e Gaspare Pisciotta. Il celebre bandito Salvatore Giuliano ritratto nel suo covo

Salvatore Giuliano e Gaspare Pisciotta. Il celebre bandito Salvatore Giuliano ritratto nel suo covo di Montelepre accanto al cugino e luogotenente Gaspare Pisciotta (a sinistra), al tempo in cui le sue imprese criminose insanguinavano la Sicilia. Legato al movimento separatista siciliano, fu usato dalla mafia e da gruppi di potere a essa collegati nella strage di braccianti riuniti a Portella delle Ginestre il 1° maggio 1947 per la festa del lavoro. In seguito, Giuliano venne ucciso a tradimento, e in circostanze tuttora non chiare, in un complotto ordito dalle forze dell'ordine in collaborazione con la mafia e grazie al tradimento di alcuni compagni, tra cui lo stesso

1948 10 marzo – Il sindacalista Placido Rizzotto viene rapito ed ucciso. 13 aprile

1948 10 marzo – Il sindacalista Placido Rizzotto viene rapito ed ucciso. 13 aprile – I carabinieri arrestano il boss di Corleone Michele Navarra quale mandante dell’assassinio di Placido Rizzotto.

1949 ottobre – In un rapporto – che è in assoluto il primo dossier

1949 ottobre – In un rapporto – che è in assoluto il primo dossier organico sulla mafia siciliana del dopoguerra – il capitano dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa ricostruisce gli organici della cosca di Corleone e accusa Navarra e Leggio per l’omicidio Rizzotto.

1951 aprile – Comincia il sacco di Palermo. Sono numerose ditte mafiose ad aggiudicarsi

1951 aprile – Comincia il sacco di Palermo. Sono numerose ditte mafiose ad aggiudicarsi i primi appalti per la ricostruzione della città.

GLI ANNI DEL SACCO DI PALERMO Sono gli anni del Sacco di Palermo, gli

GLI ANNI DEL SACCO DI PALERMO Sono gli anni del Sacco di Palermo, gli anni in cui Salvo Lima era il sindaco e Vito Ciancimino assessore ai lavori pubblici. In 4 anni vennero concesse 4205 licenze edilizie, di cui 3011 intestate alle stesse 5 persone, dei muratori che risultavano nullatenenti e che si è poi scoperto essere dei prestanome. In questi anni vennero rase al suolo le splendide ville Liberty nel centro della città per essere sostituite con palazzi giganteschi. Tutto questo avvenne grazie anche alla compiacenza di alcuni grandi istituti di credito siciliani che finanziavano imprenditori mafiosi a scapito di quelli onesti. Ma alla mafia questo non basta…. . E come la lonza Dantesca “. . leggiera e presta molto. . ” cosi’ Cosa Nostra, mai sazia di potere e sempre ingorda di ricchezze, è a caccia di nuove occasioni di guadagno fino ad approdare nel lucroso mercato della droga anche se ciò costerà la vita a milioni di giovani.

1960 30 marzo – Agrigento. Ucciso il commissario Cataldo Tandoy, dirigente della squadra mobile.

1960 30 marzo – Agrigento. Ucciso il commissario Cataldo Tandoy, dirigente della squadra mobile. Dietro il delitto un caso di corruzione.

1971 5 maggio – Palermo. Assassinati a Palermo il procuratore capo Pietro Scaglione e

1971 5 maggio – Palermo. Assassinati a Palermo il procuratore capo Pietro Scaglione e il suo autista Antonino Lo Russo. Per la prima volta nel dopoguerra la mafia colpisce un tutore della legge.

DAL 1970 AD OGGI: LA MAFIA IMPRENDITRICE La mafia si evolve in maniera smisurata,

DAL 1970 AD OGGI: LA MAFIA IMPRENDITRICE La mafia si evolve in maniera smisurata, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta, grazie al traffico di droga. • Cosa Nostra: usura, lavori pubblici e traffico di droga. • Camorra: usura, lavori pubblici, traffico di droga e gioco d’azzardo (totonero). • ‘Ndrangheta: usura, lavori pubblici, traffico di droga, sequestri di persona.

1977 20 agosto – Nei boschi della Ficuzza ucciso il tenente colonnello dei carabinieri

1977 20 agosto – Nei boschi della Ficuzza ucciso il tenente colonnello dei carabinieri Giuseppe Russo. Del commando mafioso fanno parte Riina, Bagarella, Pino Greco “Scarpuzzedda” e Giovanni Brusca.

1978 9 maggio – Assassinio di Peppino Impastato, militante di Democrazia proletaria, figlio di

1978 9 maggio – Assassinio di Peppino Impastato, militante di Democrazia proletaria, figlio di un piccolo mafiosa della cosca di Badalamenti. E’ stato quest’ultimo ad ordinarne l’eliminazione per le accuse che Impastato gli rivolgeva dai microfoni di una radio locale.

1979 26 Gennaio – Palermo. Assassinato Mario Francese, cronista del Giornale di Sicilia. 9

1979 26 Gennaio – Palermo. Assassinato Mario Francese, cronista del Giornale di Sicilia. 9 Marzo – Palermo. Ucciso Michele Reina, segretario provinciale della DC. Comincia la stagione dei delitti politici. 20 Marzo - Roma. Assassinato il giornalista Mino Pecorelli. Per questo delitto nel 1993 sarà rinviato a giudizio Giulio Andreotti, assolto nel 1999. 12 Luglio – Milano. Il killer italo-americano William Aricò uccide l’avv. Giorgio Ambrosoli, liquidatore della banca Privata di Michele Sindona che dell’omicidio è il mandante. 21 luglio – Palermo. Assassinio del commissario Boris Giuliano. 25 Settembre – Palermo. Cadono in un agguato mafioso il giudice istruttore Cesare Terranova e il suo autista, il maresciallo di polizia Lenin Mancuso.

PIZZA CONNECTION Con Pizza connection s’intende il traffico di droga fra gli Stati Uniti

PIZZA CONNECTION Con Pizza connection s’intende il traffico di droga fra gli Stati Uniti e le cosche mafiose di Cosa Nostra. Si calcola che attraverso di essa , negli anni 70 Cosa Nostra guadagnò molti miliardi. Queste operazioni fruirono in particolare al boss di Ciaculli Salvatore Greco e al boss Cinisi Tano Badalamenti. Tutto iniziò nel 1975 quando un grande trafficante di droga turco contattò Cosa Nostra. Esso gestiva il traffico di Morfina che arrivava dal Medio Oriente alle raffinerie di Marsiglia, ma quando il governo francese diede un giro di vite al traffico di droga, le raffinerie di eroina vennero spostate in Sicilia. Nel 1977 Palermo era diventato il più grande centro di raffinazione di eroina del mondo e Cosa Nostra aveva preso il controllo del traffico internazionale di droga.

 Il Pizza connection prende il nome dalle innumerevoli pizzerie che sorsero negli anni

Il Pizza connection prende il nome dalle innumerevoli pizzerie che sorsero negli anni 70 e 80 in America in quanto utili per la copertura dei traffici illeciti di eroina. Essa veniva infatti nascosta tra le derrate alimentari provenienti dall’Italia che andavano a rifornire i ristoranti e le pizzerie italiane in America. Le Prime intuizioni sul ruolo di Cosa Nostra nel traffico internazionale si devono a Boris Giuliano

LA GUERRA DI MAFIA NEGLI ANNI OTTANTA All’inizio degli anni Ottanta scoppiò la grande

LA GUERRA DI MAFIA NEGLI ANNI OTTANTA All’inizio degli anni Ottanta scoppiò la grande guerra di mafia che porterà al potere il gruppo dei Corleonesi di Totò Riina. Per diverse ragioni la società italiana alla fine degli anni 70 cominciò a ribellarsi nella magistratura, nella società civile e anche della politica. Salvatore Riina

1980 6 Gennaio – Palermo. Uccisione del presidente della regione siciliana Piersanti Mattarella. 18

1980 6 Gennaio – Palermo. Uccisione del presidente della regione siciliana Piersanti Mattarella. 18 Marzo – Palermo. Il sostituto procuratore Giovanni Falcone riesce ad intercettare un traffico di droga dalla Sicilia agli Stati Uniti attribuibite alle cosche della mafia palermitana. 4 Maggio – Monreale (Palermo). Ucciso il capitano dei carabinieri Emanuele Basile. 6 Agosto – Palermo. Assassinio del procuratore di Palermo Gaetano Costa. Aveva appena firmato sessanta ordini di cattura contro altrettanti mafiosi, dopo che i suoi sostituti si erano rifiutati di farlo.

18 Marzo – Catania. Freddati in un bar 1982 dei Franco Romeo e il

18 Marzo – Catania. Freddati in un bar 1982 dei Franco Romeo e il maresciallo carabinieri Agosta. 30 Aprile - Palermo. Assassinato Pio La Torre, segretario regionale del PCI. Il giorno dopo il generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa verrà nominato prefetto di Palermo. 13 Agosto - Palermo. Omicidio di Paolo Giaccone, medico legale