MADONNA DELLE ARMI IL LUOGO Cerchiara di Calabria
MADONNA DELLE ARMI
IL LUOGO Cerchiara di Calabria è un comune italiano di 2385 abitanti della provincia di Cosenza(CS), situato nel Parco nazionale del Pollino. Cerchiara di Calabria ospita il santuario della Madonna delle Armi e si trova alle pendici del monte Sellaro, noto anche come Monte Santo(1015 m. s. l. m. ). Il posto gode di una sublime vista panoramica che abbraccia la Pianura di Sibari e il Golfo di Taranto. Questo pregiato luogo di culto è di origine medievale, il suo nome deriva dal greco (Ton Armon) cioè: “ delle grotte, degli anfratti”.
LA STORIA L’attuale santuario occupa un antico luogo monastico di origine bizantina. Nel X secolo si parla dell’esistenza del noto monastero bizantino di sant’Andrea, gestito dagli abati. Nel corso del XV secolo il santuario torna ad essere di nuovo visitato dai pellegrini. Nel 1517, mons. Marino Tomacelli di Napoli, vescovo di Cassano, dona il giuspatronato della chiesa alla “universitas civium Circlarii”(che era il municipio di Cerchiara). Il santuario fino ai primi decenni del XVIII secolo è stato una Pia Casa di Carità, le cui attività erano soprattutto incentrate ad accogliere e a istruire gli orfani e le persone indigenti.
LA LEGGENDA Una leggenda narra che nel 1450, dei cacciatori di Rossano avevano visto una cerva che si andava a nascondere in un piccolo antro del monte Sellaro. Curiosi, avevano seguito l’animale fin dentro la grotta. Arrivati al suo interno la cerva era sparita e ritrovarono due icone di legno che rappresentavano i Santi evangelisti. I cacciatori presero le tavolette e le riportarono a Rossano da dove sparirono e furono ritrovate nella grotta dove erano state rinvenute. In seguito a questo evento si costruì una piccola cappella per custodirle. Nel corso dei lavori di costruzione della cappella un fabbro, che per caso aveva sempre tra le mani una pietra ovale, preso dall’esasperazione la ruppe in due e da una parte notò impressa l’immagine della Madonna e il Bambinello, dall’altra la sagoma di San Giovanni Battista. La prima faccia della pietra è custodita in chiesa, l’altra è stata trasportata nella Repubblica di Malta.
LA CELEBRAZIONE Il 25 Aprile per gli abitanti di Cerchiara di Calabria non è solo la festa della liberazione ma anche la festa in onore della Madonna delle Armi. In questo giorno molte persone fanno dei pic-nic nei boschi e ballano al suono di strumenti caratteristici del posto. Questa festa è stata istituita nel 1846 poiché gli abitanti del posto avevano salvato il raccolto messo in pericolo dalla forte afa, per mezzo di una grazia ricevuta per intercessione della Madonna. A partire dal 1500 il santuario è gestito dai membri della comunità civica di Cerchiara. L’ immagine sacra è definita del tipo ACHIROPITA (parola di origine greca che significa non dipinta da mano umana). Nelle vicinanze dei ruderi del castello medievale, si può accedere alla “Ferrata della gravina” o “Ferrata del Caldanello” molto frequentata da escursionisti e amanti della natura. Nella Piana di Cerchiara si trova il Palazzo Pignatelli. Il Palazzo Pignatelli che ha ospitato i signori feudatari di Cerchiara. Ferrata del Caldanello
IL MONASTERO Il santuario della Madonna delle Armi era un monastero che ospitava bambini orfani, monache e monaci. Le persone che lasciavano su una ruota doni o bambini orfani, per avvertire che avevano lasciato qualcosa, suonavano la campana e le monache prendevano ciò che avevano lasciato. Gli orfani lasciati nel monastero potevano uscire solo compiuti 21 anni, e dopo venivano conosciuti con il nome del paese o del santuario come cognome.
Vista dall’alto del Santuario Ingresso del Santuario imbiancato Vista della città di Cerchiara
VILLAPIANA LIDO CLASSE IB RICERCA FATTA DA: BRUNO ROSITA-DE PAOLA VITTORIA-ELIA CARMENSITA-MONTILLI SERENA-NETTAT HIND
FINE
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