Livelli di organizzazione Il livello di organizzazione pi

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Livelli di organizzazione Il livello di organizzazione più semplice è quello MONADALE, con cellule

Livelli di organizzazione Il livello di organizzazione più semplice è quello MONADALE, con cellule singole caratterizzate dalla presenza di flagelli e pertanto mobili 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Una forma derivata dalla monadale è quella COCCALE, che è priva di flagelli, e

Una forma derivata dalla monadale è quella COCCALE, che è priva di flagelli, e quindi immobile. Può sembrare strano che la perdita dei flagelli corrisponda ad un passo avanti nella scala evolutiva, ma che si tratti di un carattere derivato è dimostrato dal fatto che alcune forme coccali mantengono i flagelli in particolari stadi del loro sviluppo. Altre li hanno persi del tutto.

Anche in questo caso è evidente la tendenza alla pluricellularità. Nelle foto: due colonie

Anche in questo caso è evidente la tendenza alla pluricellularità. Nelle foto: due colonie di due specie di Pediastrum. 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Uno stadio evolutivamente molto “fortunato” da un punto di vista morfologico è quello TRICALE,

Uno stadio evolutivamente molto “fortunato” da un punto di vista morfologico è quello TRICALE, cioè a FILAMENTO. Dopo la divisione, le cellule rimangono unite mediante i setti cellulari comuni, e quindi tramite eventuali connessioni citoplasmatiche (plasmodesmi). 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Nostoc sp. 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Nostoc sp. 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Si passa così da talli filamentosi, estremamente semplici e già visti addirittura nel mondo

Si passa così da talli filamentosi, estremamente semplici e già visti addirittura nel mondo dei cianobatteri, a talli complessi, di dimensioni cospicue. In genere la specializzazione cellulare è alquanto limitata, e il tallo non ha tessuti di sostegno, in quanto questa funzione viene esercitata dalla spinta dell’acqua. 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

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Ulva lactuca 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Ulva lactuca 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Il massimo della complessità del livello di organizzazione tricale viene raggiunto con i talli

Il massimo della complessità del livello di organizzazione tricale viene raggiunto con i talli di filamenti intrecciati o PLECTENCHIMATICI 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

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PROSOPLECTENCHIMA (le cellule dei filamenti sono allungate, ed ancora riconoscibili) PARAPLECTENCHIMA (i filamenti sono

PROSOPLECTENCHIMA (le cellule dei filamenti sono allungate, ed ancora riconoscibili) PARAPLECTENCHIMA (i filamenti sono indistinguibili, e le cellule hanno dimensioni quasi isodiametriche) 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

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Fucus vesiculosus 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Fucus vesiculosus 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Tallo di filamenti intrecciati (plectenchima) 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Tallo di filamenti intrecciati (plectenchima) 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

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Due vie evolutive alternative, relativamente di scarso successo se si considera il numero di

Due vie evolutive alternative, relativamente di scarso successo se si considera il numero di taxa algali coinvolti, è stata quella che ha portato al progressivo aumento delle dimensioni della cellula. Negli organismi ad organizzazione SIFONALE e SIFONO-CLADALE le cellule sono di dimensioni eccezionali, non per presenza di un grande vacuolo, ma per l’aumento del numero di nuclei e della mancata divisione del citoplasma. 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Nell’organizzazione SIFONOCLADALE sono presenti ancora setti trasversali, che mancano invece nell’organizzazione SIFONALE. 3 Th

Nell’organizzazione SIFONOCLADALE sono presenti ancora setti trasversali, che mancano invece nell’organizzazione SIFONALE. 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

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Queste alghe hanno un tallo di consistenza cuoiosogelatinosa. La parete non può essere eccessivamente

Queste alghe hanno un tallo di consistenza cuoiosogelatinosa. La parete non può essere eccessivamente spessa, e ciò determina una certa fragilità dell’intera struttura. Avendo grandi nuclei, alcune alghe ad organizzazione sifonale sono state impiegate in studi genetici sui ruoli svolti da nucleo e citoplasma, mediante la tecnica del trapianto diretto del nucleo in un citoplasma ospite. 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

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Acetabularia wettsteinii Acetabularia mediterranea 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

Acetabularia wettsteinii Acetabularia mediterranea 3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

3 Th – Biologa vegetale. – AA 2017 -2018

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