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L’Italia e il regime fascista

L’Italia e il regime fascista

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA CRISI SOCIALE E IL “BIENNIO ROSSO” In Italia

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA CRISI SOCIALE E IL “BIENNIO ROSSO” In Italia le conseguenze della Grande Guerra sono molto gravi. Aumentano l’inflazione (= crescita dei prezzi delle merci) e il costo della vita. I reduci (= soldati tornati dalla guerra) e le donne subiscono una grave disoccupazione.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI SOCIALE E IL “BIENNIO ROSSO” La delusione dei

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI SOCIALE E IL “BIENNIO ROSSO” La delusione dei ceti popolari, data dalle dure condizioni del dopoguerra, favorisce la diffusione delle idee rivoluzionarie sul modello della rivoluzione russa. Nascono i primi partiti comunisti in Europa: i governi e il ceto borghese sono spaventati dal “pericolo rosso”. La debolezza della democrazia liberale porta a tendenze autoritarie, soprattutto in Germania e in Italia, dove fioriscono i partiti di estrema destra.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI SOCIALE E IL “BIENNIO ROSSO” Il biennio 1919

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI SOCIALE E IL “BIENNIO ROSSO” Il biennio 1919 -1920 viene chiamato “biennio rosso”. Gli operai organizzano scioperi e occupazioni di stabilimenti industriali. La protesta dei lavoratori assume toni politici. Lo stabilimento Fiat di Torino occupato dagli operai nel 1920

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI SOCIALE E IL “BIENNIO ROSSO” I lavoratori riescono

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI SOCIALE E IL “BIENNIO ROSSO” I lavoratori riescono ad ottenere alcuni miglioramenti delle condizioni di lavoro. Nel 1906 nasce la Confederazione generale del lavoro. Tuttavia la rivoluzione non si compie: il movimento operaio è diviso.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA CRISI DEI PARTITI POLITICI Durante il biennio rosso

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA CRISI DEI PARTITI POLITICI Durante il biennio rosso dominano due partiti politici, entrambi divisi al loro interno. Il Partito popolare, fondato nel 1919 da don Luigi Sturzo, è un partito cattolico che raccoglie una tendenza conservatrice moderata e una riformista. Nel Partito socialista nasce una corrente di sinistra rivoluzionaria che sfocia nel Partico comunista italiano.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI DEI PARTITI POLITICI Cattolici e liberali si alleano,

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI DEI PARTITI POLITICI Cattolici e liberali si alleano, dando vita a brevi governi inefficaci. Benito Mussolini fonda nel 1919 i “Fasci di combattimento”, movimento che nel 1921 diventa il Partito nazionale fascista.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI DEI PARTITI POLITICI Fascismo Movimento che prende il

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA CRISI DEI PARTITI POLITICI Fascismo Movimento che prende il nome dai fasci di bastoni legati con una scure, simbolo di potere nell’antica Roma Il fascismo sfrutta il risentimento dei reduci disoccupati e ottiene l’appoggio dei nazionalisti umiliati dalla “vittoria mutilata”. Ottiene infine il sostegno della classe dirigente, dei proprietari terrieri e della borghesia.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA L’ASCESA DEL FASCISMO Nel biennio rosso Mussolini usa sistematicamente

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA L’ASCESA DEL FASCISMO Nel biennio rosso Mussolini usa sistematicamente la violenza costruendo delle milizie armate, le camicie nere (dal colore della divisa degli “squadristi”). Mussolini sostiene la necessità di uno Stato forte e autoritario.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/L’ASCESA DEL FASCISMO Le elezioni del 1921 risultano in un

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/L’ASCESA DEL FASCISMO Le elezioni del 1921 risultano in un governo liberale molto debole. Nell’ottobre 1922 Mussolini organizza una violenta spedizione di camicie nere sulla capitale, la “marcia su Roma”, per costringere il governo alle dimissioni. Mussolini viene incaricato dal re di formare un nuovo governo. L’opposizione socialista è repressa con violenza.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/L’ASCESA DEL FASCISMO Nelle elezioni del 1924, la nuova legge

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/L’ASCESA DEL FASCISMO Nelle elezioni del 1924, la nuova legge elettorale prevede un premio di maggioranza al partito con più voti. Grazie all’intimidazione delle squadre fasciste e numerosi brogli elettorali, Mussolini ottiene la maggioranza assoluta. Premio di maggioranza Brogli Meccanismo elettorale che assicura la maggioranza assoluta dei seggi al partito che ottiene più voti Imbrogli messi in atto per alterare il risultato di una votazione

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA DITTATURA DI MUSSOLINI SI CONSOLIDA Nel 1924 Mussolini

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA DITTATURA DI MUSSOLINI SI CONSOLIDA Nel 1924 Mussolini fa assassinare il deputato socialista Giacomo Matteotti, che aveva denunciato le violenze, le minacce, i brogli elettorali dei fascisti. Molti deputati, indignati, abbandonano il parlamento per protesta con la secessione dell’Aventino.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA DITTATURA DI MUSSOLINI SI CONSOLIDA La secessione dell’Aventino rievoca

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA DITTATURA DI MUSSOLINI SI CONSOLIDA La secessione dell’Aventino rievoca il ritiro sul colle Aventino della plebe romana contro il potere dei patrizi. Secessione (Dal latino secedere = separarsi) separazione, distacco, allontanamento

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA DITTATURA DI MUSSOLINI SI CONSOLIDA Mussolini rivendica la responsabilità

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA DITTATURA DI MUSSOLINI SI CONSOLIDA Mussolini rivendica la responsabilità delitto Matteotti e ne approfitta per trasformare l’Italia in una dittatura. Il fascismo diventa un regime: vengono chiusi tutti i partiti, il potere legislativo viene affidato al governo e vengono soppresse la libertà di stampa e associazione.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA DITTATURA DI MUSSOLINI SI CONSOLIDA Gli oppositori del regime

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA DITTATURA DI MUSSOLINI SI CONSOLIDA Gli oppositori del regime fascista vengono condannati al carcere o costretti all’esilio. Vengono creati il Ministero della Cultura popolare (Minculpop), il Tribunale Speciale per la difesa dello Stato e la polizia politica (OVRA), con il compito di sorvegliare e denunciare gli oppositori. Lo Stato si identifica con il Partito nazionale fascista. La Camera dei deputati viene sostituita dalla Camera dei Fasci e delle Corporazioni.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA GLI ANNI DEL REGIME Con le leggi fascistissime il

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA GLI ANNI DEL REGIME Con le leggi fascistissime il regime dittatoriale prende ufficialmente il posto dello Stato liberale. L’opposizione politica continua a lottare nella clandestinità. A Parigi alcuni esuli italiani fondano Giustizia e Libertà, un movimento liberale e democratico antifascista.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/GLI ANNI DEL REGIME Giustizia e Libertà negli anni Trenta

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/GLI ANNI DEL REGIME Giustizia e Libertà negli anni Trenta

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/GLI ANNI DEL REGIME Negli anni Trenta, con la crisi

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/GLI ANNI DEL REGIME Negli anni Trenta, con la crisi economica, l’economia italiana diventa mista, in parte privata e in parte pubblica. Il fascismo attua misure a favore dell’agricoltura, come la “Battaglia del grano” del 1925 e le bonifiche delle zone paludose. Nonostante la propaganda, l’agricoltura rimane arretrata.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/GLI ANNI DEL REGIME Il fascismo regola tutti gli aspetti

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/GLI ANNI DEL REGIME Il fascismo regola tutti gli aspetti della vita sociale. Nel 1926 vengono vietate le organizzazioni sindacali e istituite le corporazioni. Gli scioperi vengono proibiti e la tessera del Partito fascista diventa obbligatoria per gli impiegati pubblici, pena il licenziamento. Corporazioni Come nel Medioevo, sono le associazioni che raggruppano coloro che svolgono la stessa professione

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE Mussolini usa strumenti di propaganda

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE Mussolini usa strumenti di propaganda moderni ed efficaci per accrescere il consenso, soprattutto la radio e il cinema. I documentari dell’Istituto LUCE illustrano i successi del regime. Mussolini esalta il ruolo di madre e della donna come “angelo del focolare”, invitando le donne a fare molti figli per la patria.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE L’importanza del cinema per il regime

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE L’importanza del cinema per il regime fascista

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE Il regime sfrutta anche gli svaghi

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE Il regime sfrutta anche gli svaghi e il tempo libero per “fascistizzare” il Paese. Vengono istituite organizzazioni come il Dopolavoro (attività ricreative per i lavoratori) e i Balilla, che organizza il tempo libero della gioventù.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE La propaganda dipinge l’Italia fascista come

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE La propaganda dipinge l’Italia fascista come l’erede dell’antica Roma imperiale. Il mito di Roma diventa il simbolo del militarismo, viene introdotto il saluto romano e il Mediterraneo viene chiamato mare nostrum. Mussolini insiste anche sul culto della personalità: viene raffigurato come un condottiero del passato e viene chiamato Duce.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE Nel 1929 viene firmato il Concordato

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE Nel 1929 viene firmato il Concordato tra Stato e Chiesa, noto con il nome di Patti lateranensi. Papa Pio XI riconosce Roma come capitale del regno d’Italia: in cambio il governo assicura alla Chiesa la sovranità sullo Stato indipendente di Città del Vaticano.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE L’alleanza tra Mussolini e la Germania

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE L’alleanza tra Mussolini e la Germania di Hitler spinge il regime fascista ad introdurre le leggi razziali contro gli Ebrei (1938). Gli Ebrei vengono considerati biologicamente estranei alla razza italiana e quindi pericolosi.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE Gli Ebrei vengono esclusi dalla vita

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE Gli Ebrei vengono esclusi dalla vita pubblica italiana. Il regime diffonde un’aggressiva propaganda antiebraica.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA POLITICA ESTERA DI MUSSOLINI Dal 1935 Mussolini adotta

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA LA POLITICA ESTERA DI MUSSOLINI Dal 1935 Mussolini adotta una politica estera aggressiva. L’occupazione e la conquista dell’Etiopia, avventura coloniale tardiva e priva di senso, mette l’Italia contro le potenze occidentali democratiche. Nel 1936 viene proclamato l’impero dell’Africa Orientale Italiana. Nel 1939 Mussolini invade anche l’Albania.

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA POLITICA ESTERA DI MUSSOLINI I territori coloniali italiani nel

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA POLITICA ESTERA DI MUSSOLINI I territori coloniali italiani nel 1939

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA POLITICA ESTERA DI MUSSOLINI La Società delle Nazioni applica

L’ITALIA E IL REGIME FASCISTA/LA POLITICA ESTERA DI MUSSOLINI La Società delle Nazioni applica delle sanzioni economiche. Mussolini afferma che l’Italia è vittima di un complotto internazionale e promuove l’autarchia (= autosufficienza economica), che però indebolisce l’industria e l’agricoltura.