Listologia la disciplina scientifica che studia i tessuti

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L’istologia è la disciplina scientifica che studia i tessuti animali e vegetali Istologia Animale

L’istologia è la disciplina scientifica che studia i tessuti animali e vegetali Istologia Animale S. Beninati

Tessuti cellulari In biologia si definisce tessuto un insieme strutturalmente simili, associate per funzione.

Tessuti cellulari In biologia si definisce tessuto un insieme strutturalmente simili, associate per funzione. di cellule, Costituisce un livello superiore di organizzazione cellulare, deputato a svolgere un ruolo determinante all'interno di un organismo, e presente solo negli animali e nei vegetali,

Tessuti cellulari animali I tesuti animali sono divisi in: Tessuto epiteliale: di rivestimento e

Tessuti cellulari animali I tesuti animali sono divisi in: Tessuto epiteliale: di rivestimento e ghiandolare Tessuti connettivi: connettivi vari, osso, cartilagine, sangue Tessuto muscolare Tessuto nervoso

Sistemi e apparati I gruppi di cellule che hanno le stesse caratteristiche formano una

Sistemi e apparati I gruppi di cellule che hanno le stesse caratteristiche formano una comunità che viene chiamata tessuto. I vari tessuti simili fra loro vengono chiamati sistemi.

Sistemi I principali sistemi del corpo umano sono: -il sistema muscolare -il sistema nervoso

Sistemi I principali sistemi del corpo umano sono: -il sistema muscolare -il sistema nervoso

Apparati Quando invece tessuti diversi si uniscono tra loro per adempiere lo stesso lavoro

Apparati Quando invece tessuti diversi si uniscono tra loro per adempiere lo stesso lavoro formano un apparato. I principali apparati del corpo umano sono: -di rivestimento -scheletrico -respiratorio -cardiocircolatorio -digerente -urogenitale -articolare -ghiandolare -degli organi di senso

Organi sono costituiti dall’insieme di più tipi di Tessuto, quindi da cellule diverse, che

Organi sono costituiti dall’insieme di più tipi di Tessuto, quindi da cellule diverse, che unite svolgono una determinata funzione. Es. il fegato, i reni, lo stomaco ecc.

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezioni d’organo -L’indagine istologica inizia osservando la forma geometrica della

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezioni d’organo -L’indagine istologica inizia osservando la forma geometrica della sezione -Da questa osservazione è possibile in molti casi risalire alla forma dell’organo -Conoscere la forma dell’organo può essere utile per identificare i tessuti presenti sulla sezione

Cavità addominale

Cavità addominale

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezione d’organo

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezione d’organo

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezione d’organo

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezione d’organo

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezione d’organo

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezione d’organo

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezione d’organo Ambiente esterno epitelio MUCOSA connettivo muscolo

Lezioni di Istologia BCM/BU Sezione d’organo Ambiente esterno epitelio MUCOSA connettivo muscolo

Tessuto epiteliale Epiteli di rivestimento Epiteli ghiandolari

Tessuto epiteliale Epiteli di rivestimento Epiteli ghiandolari

Caratteristiche di tutti gli epiteli di rivestimento Gli epiteli sono sempre a contatto con

Caratteristiche di tutti gli epiteli di rivestimento Gli epiteli sono sempre a contatto con l’ambiente esterno. Non devono essere confusi con gli endoteli (rivestimento interno dei vasi ematici) e neppure con i mesoteli (rivestimenti degli organi delle cavità corporee: pleura, peritoneo e pericardio), che sono connettivi

Epiteli di rivestimento S. Beninati

Epiteli di rivestimento S. Beninati

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto Epiteliale GLI EPITELI DI RIVESTIMENTO CLASSIFICAZIONE IN BASE A

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto Epiteliale GLI EPITELI DI RIVESTIMENTO CLASSIFICAZIONE IN BASE A TRE ELEMENTI FONDAMENTALI 1. il numero degli strati cellulari 2. la forma delle cellule 3. la presenza di specializzazioni della superficie cellulare

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto Epiteliale IL NUMERO DEGLI STRATI CELLULARI 1. Epitelio monostratificato

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto Epiteliale IL NUMERO DEGLI STRATI CELLULARI 1. Epitelio monostratificato o semplice 2. Epitelio stratificato 3. Epitelio pseudostratificato 4. Epitelio di transizione

Lezioni di Istologia BCM/BU Villo intestinale (tenue)

Lezioni di Istologia BCM/BU Villo intestinale (tenue)

Lezioni di Istologia BCM/BU Numero degli strati

Lezioni di Istologia BCM/BU Numero degli strati

Lezioni di Istologia BCM/BU Forma delle cellule

Lezioni di Istologia BCM/BU Forma delle cellule

Lezioni di Istologia BCM/BU Forma delle cellule

Lezioni di Istologia BCM/BU Forma delle cellule

Lezioni di Istologia BCM/BU Specializzazioni • Comprendono strutture presenti sulla superficie libera delle cellule

Lezioni di Istologia BCM/BU Specializzazioni • Comprendono strutture presenti sulla superficie libera delle cellule epiteliali. Si dividono in: • • Microvilli Stereociglia Ciglia Flagelli

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto epiteliale: monostratificato Cubico e squamoso cilindrico con microvilli

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto epiteliale: monostratificato Cubico e squamoso cilindrico con microvilli

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto epiteliale: pluristratificato Squ. non cher. (esof. ) Cubico (gh.

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto epiteliale: pluristratificato Squ. non cher. (esof. ) Cubico (gh. sudoripara) Squ. cheatinizzato (pelle) Transizione (vescica urinaria)

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto epiteliale: pseudostratificato Membrana basale Forma: cilindrica cilia Nuclei disordinati

Lezioni di Istologia BCM/BU Tessuto epiteliale: pseudostratificato Membrana basale Forma: cilindrica cilia Nuclei disordinati epitelio trachea connettivo

TRACHEA ciglia connettivo cartilagine epitelio

TRACHEA ciglia connettivo cartilagine epitelio

TRACHEA Epitelio ciglia connettivo Cartilagine

TRACHEA Epitelio ciglia connettivo Cartilagine

TRACHEA Epitelio ghiandole Cartilagine ialina ciglia connettivo

TRACHEA Epitelio ghiandole Cartilagine ialina ciglia connettivo

TRACHEA ciglia Epitelio Capillari Vene connettivo

TRACHEA ciglia Epitelio Capillari Vene connettivo

Epitelio cilindrico semplice ciliato Con cellule caliciformi (muco)

Epitelio cilindrico semplice ciliato Con cellule caliciformi (muco)

cilia Nuclei disordinati arteriola Lamina basale vena Epitelio cilindrico pseudostratificato ciliato Trachea

cilia Nuclei disordinati arteriola Lamina basale vena Epitelio cilindrico pseudostratificato ciliato Trachea

piloro

piloro

Lume Epitelio cubico pluristratificato (ghiandola sudoripara)

Lume Epitelio cubico pluristratificato (ghiandola sudoripara)

Epitelio di transizione Vescica urinaria

Epitelio di transizione Vescica urinaria

Lezioni di Istologia BCM/BU ORIGINE EMBRIONALE DEGLI EPITELI I foglietti embrionali dai quali si

Lezioni di Istologia BCM/BU ORIGINE EMBRIONALE DEGLI EPITELI I foglietti embrionali dai quali si differenziano i vari tessuti sono: Ectoderma (esterno) – Mesoderma (al centro) e Entoderma (interno). gastrula

Lezioni di Istologia BCM/BU Foglietti embrionali

Lezioni di Istologia BCM/BU Foglietti embrionali

Origine epiteli Gli epiteli derivano dai seguenti foglietti embrionali: Ectoderma Entoderma Ectoderma: epiteli della

Origine epiteli Gli epiteli derivano dai seguenti foglietti embrionali: Ectoderma Entoderma Ectoderma: epiteli della pelle, e dei suoi derivati ghiandolari. Epiteli del canale orale, nasale e anale. Entoderma: epiteli del tratto digerente, del sistema respiratorio, della vescica urinaria, del fegato, della cistifellea, pancreas, e altre ghiandole associate all’apparato digerente.

Lezioni di Istologia BCM/BU Origine embrionale degli epiteli entoderma

Lezioni di Istologia BCM/BU Origine embrionale degli epiteli entoderma

Lezioni di Istologia BCM/BU LAMINA BASALE - E’ COMPOSTA DA STRUTTURE EXTRACELLULARI VISIBILI SOLO

Lezioni di Istologia BCM/BU LAMINA BASALE - E’ COMPOSTA DA STRUTTURE EXTRACELLULARI VISIBILI SOLO AL M. E. PRESENTI ALLA BASE DELLE CELLULE. -- -E’ PRESENTE DOVE LE CELLULE SONO IN CONTATTO CON IL CONNETTIVO (epiteli, endoteli, cellule muscolari, adipose, cellule di Schwann) - - RAPPRESENTA UNA BARRIERA CHE REGOLA LO SCAMBIO DI MACROMOLECOLE FRA I TESSUTI CONNETTIVI E GLI ALTRI TESSUTI. - I COMPONENTI SONO SECRETI DALLE CELLULE A LORO ADESE. - E’ ATTRAVERSATE DALLE CELLULE TUMORALI, POICHE’ RIESCONO A SCINDERNE I COMPONENTI (invasione tumorale)

Lezioni di Istologia BCM/BU Lamina basale Lamina reticolare (M. E. ) Lamina basale (M.

Lezioni di Istologia BCM/BU Lamina basale Lamina reticolare (M. E. ) Lamina basale (M. E. ) Membrana basale (microscopio ottico)

Lezioni di Istologia BCM/BU Membrana basale Comprende la: Lamina lucida e la Lamina densa

Lezioni di Istologia BCM/BU Membrana basale Comprende la: Lamina lucida e la Lamina densa Lamina lucida: composta da tre proteine laminina, entactina e integrine Lamina densa: composta da una rete di collagene IV rivestita da proteoglicano. La porzione a contatto con la lamina reticolare possiede fibronectina Lamina reticolare: composta da collagene di tipo I e III. -

Lezioni di Istologia BCM/BU Membrana basale Lamina densa (LD) È visibile solo con il

Lezioni di Istologia BCM/BU Membrana basale Lamina densa (LD) È visibile solo con il ME, ha uno spessore di 20 -100 nm Lamina lucida (LL) Si può trovare su di una o ambedue le facce della lamina densa. Lamina reticolare (LR) Alla LD e alla LL possono essere associate fibre reticolari prodotte dal connettivo sottostante. Lo strato forma la LR.

Funzioni Funzione meccanica: fornisce supporto fisico agli epiteli, nonché un sito di ancoraggio per

Funzioni Funzione meccanica: fornisce supporto fisico agli epiteli, nonché un sito di ancoraggio per le cellule. Regolazione delle funzioni cellulari: per esempio, contribuisce a regolarne la polarità Regolazione del microambiente cellulare: funziona come un filtro molecolare grazie alla rete costituita dal collagene di tipo IV presente a livello della lamina densa e ai glicosamminoglicani, sia liberi, come l'eparansolfato, sia associati in proteoglicani, come il perlecano, per via delle sfere di idratazione dei numerosi gruppi carbossilici e solforati. Questa funzione è particolarmente importante per gli epiteli che non essendo vascolarizzati scambiano le molecole per diffusione con il connettivo, il quale invece è vascolarizzato: questo scambio è regolato proprio dal filtro che è costituito dalla membrana basale. Supporto alla rigenerazione tissutale: in certi casi può offrire una sorta di struttura guida per le cellule che devono riorganizzarsi in seguito ad una lesione