Lironia Corso SS 2005 Prof Tatiana Crivelli Italo
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L’ironia Corso - SS 2005 Prof. Tatiana Crivelli
Italo Calvino «Sta’ attento, Lettore, qui tutto è diverso da come sembra, tutto è a doppia faccia»
L’ironia retorica • def. retorica (simulatio / dissimulatio) • sostituzione di una parola o di un pensiero che si vuol intendere con un’altra parola o un altro pensiero che sta in un rapporto di senso contrario al primo elemento.
L’ironia socratica • Understatement (minimizzazione, riduzione) • Platone, Apologia, IX, 23 b: «Evidentemente, se il dio ha parlato di Socrate, lo ha fatto solo per servirsi del mio nome, come di un esempio, quasi per dire: “O uomini, il più sapiente di voi è chi, come Socrate, sa che la sua sapienza non conta proprio nulla”» .
L’ironia socratica • Platone, Menone, 80 c: «Io, più di chiunque altro dubbioso, faccio sì che anche gli altri siano dubbiosi» .
L’ironia ariostesca secondo Calvino «speciale spirito d’ironia verso se stessi che porta a minimizzare le cose grandi e importanti» «segno d’una concezione del tempo e dello spazio che rinnega la chiusa configurazione del cosmo tolemaico»
L’ironia calviniana come ‘understatement’ Se una notte d’inverno un viaggiatore struttura: il romanzo non-finito protagonisti: perdita di caratterizzazione, si confondono col Lettore empirico autore: riduzione del ruolo (falsificatore, autore di apocrifi), cancellazione nella moltiplicazione
L’effetto di apocrifo Carla Benedetti, Pasolini contro Calvino. Per una letteratura impura, Torino, Bollati Boringhieri, 1998
L’ironia calviniana • non solo retorica, ma filosofica • non solo filosofica nel senso romantico di Weltanschauung, ma moderno (mette in questione l’io) • non solo moderna (frammentazione dell’Io Pirandello), ma postmoderna (riduzione radicale della centralità dell’io, decentramento)
Il fattore gnac Definizione di Guido Almansi, ispirata al racconto calviniano Luna e gnac (in Marcovaldo): L’ironia calviniana si esprime attraverso elementi che disturbano la ripartizione binaria di due universi contrapposti
Italo Calvino «Sta’ attento, Lettore, qui tutto è diverso da come sembra, tutto è a doppia faccia»