Linguistica e nuovi media Annibale Elia Nuovi media
Linguistica e nuovi media Annibale Elia
Nuovi media �Web 2. 0 piattaforme interattive in cui il contenuto importante è generato dagli utenti �Lingua scritta come se fosse parlata �DATI NON STRUTTURATI �Web 1. 0 piattaforme “vetrina” �Lingua utilizzata dentro strutture pre-codificate �DATI STRUTTURATI
Web 2. 0 �Grande diffusione sul web di conversazioni �Possibilità e/o necessità di applicazioni per analizzare, utilizzare, trasformare queste conversazioni �La linguistica, in particolare la linguistica computazionale, diventa importante per queste applicazioni
Linguistica 1 �Per fare applicazioni di linguistica computazionale, cioè informatiche, è necessario che ci siano analisi della lingua rigorosamente scientifiche �L’analisi scientifica della lingua deve essere esaustiva, riproducibile, cumulativa e falsificabile �L’analisi scientifica deve essere sperimentale, anche se si parte da una teoria, o da un modello �La tradizione di studi antichi sulla lingua non è tutta di natura scientifica
Linguistica 2 �La tradizione di studi antichi sulla lingua non è tutta di natura scientifica, per es. al tempo di Aristotele i greci pensavano che la unica lingua fosse il greco ed erano interessati alle regole del ragionamento più che alla lingua in se stessa �La tradizione delle grammatiche scolastiche ha come obiettivo principale quello di insegnare a scrivere bene, non è basata interamente su metodi scientifici
Linguistica 3 �Nella nostra mente è presente fin dalla nascita una facoltà di linguaggio, ma non una specifica lingua �La lingua parlata si sviluppa nei piccoli umani se sono esposti a un ambiente di persone che parlano, in particolare la madre o un familiare che sostituisce la madre �La lingua parlata si sviluppa in modo biologico sociale
Linguistica 4 �Non c’è modo di accedere al funzionamento di una lingua sviluppata direttamente, cioè interrogandoci �Possiamo accedere in modo indiretto, sfruttando la sensazione negativa che proviamo quando sentiamo un discorso, breve o lungo, che non rispetta le “regole” �*Gli studenti ascolta la lezione <-> ascoltano �(il segno di asterisco * indica che la frase non rispetta �le regole)
Linguistica 5 �La sensazione negativa che possiamo provare la chiameremo �Giudizio di accettabilità o di grammaticalità �Per poter usare questo “giudizio” come linguisti dobbiamo elaborare dei test sperimentali, all’interno dei quali estrarre le regole della lingua che sono presenti nella nostra mente
Linguistica 6 �Noi produciamo continuamente discorsi, brevi o lunghi �I linguisti devono individuare le componenti o parti del discorso �A livello sperimentale, partendo dai termini della tradizione, ci troviamo con alcune parti del discorso o classi di parole
Linguistica 7 �Parti del discorso: �verbo, aggettivo, nome, articolo, pronome, preposizione, congiunzione, interiezione �Il verbo contiene una frase potenziale al suo interno �La frase è il più piccolo discorso comunicativo �Diremo che il discorso minimo è la frase semplice �La frase semplice è costruita intorno al verbo e ai suoi complementi essenziali o pertinenti
Linguistica 8 � Non tutti i complementi sono essenziali o pertinenti �Ci sono �Complementi di verbo Max guarda un film �Complementi di nome Max guarda un film di guerra �Complementi di frase Max oggi guarda un film di guerra
esempio �Max dorme tutta la notte, la notte Comp Frase �Risponde alla domanda �quando? �*Che cosa dorme Max? la notte �*Max la dorme �*La notte è dormita da Max �Max oggi guarda un film comp- diretto (senza preposizioni)
Linguistica 9 �Test �Comp. Verbo: chi, che cosa? Prep chi, che cosa? Clitici: lo, la, li, le, gli, Passivo Dipende dal verbo
Linguistica 10 �Comp di nome: dipende da un nome
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