Limpresa turistica Aspetti normativi Il codice del turismo
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L’impresa turistica Aspetti normativi
Il codice del turismo • Con il decreto legislativo n. 79 del 2011 è stato emanato il codice del turismo che si proponeva di dare omogeneità ad una serie di norme complesse e frammentate relative al settore turistico.
Dubbi di costituzionalità • Il codice però ha fatto subito sorgere dei dubbi in merito al rispetto delle competenze fra lo Stato e le Regioni cosi come delineate dalla riforma della Costituzione con la l. cost. 3/2001. • Con questa riforma infatti il Turismo, da materia concorrente tra Stato e Regioni, è materia esclusiva delle Regioni.
Sentenza della Corte Costituzionale • Con la sentenza 80 del 2012 la Corte Costituzionale, riconoscendo il turismo come materia esclusiva delle regioni, ha dichiarato incostituzionali di 19 articoli del codice (su 69) • In particolare sono state abrogate: – La classificazione delle strutture ricettive – La classificazione degli standard – La semplificazione degli adempimenti – La definizione di agenzie di viaggio
• L’annullamento da parte della Corte Costituzionale ha determinato il fallimento del tentativo di razionalizzare il settore turistico. • Manca oggi un quadro di riferimento omogeneo e alle norme nazionali si affiancano le leggi regionali che regolano molti aspetti del settore. • Le leggi di riferimento dell’Emilia Romagna sono – Per le attività ricettive la LEGGE REGIONALE 28 luglio 2004, n. 16 (con le successive modifiche L. R 10/2013, L. R 7/2014) – Per le agenzie di viaggi e i tour operator LEGGE REGIONALE 31 marzo 2003, n. 7 (con le successive modifiche L. R 4/2013, L. R. 10/2013, L. R 7/2014)
Le imprese turistiche • Per molto tempo il concetto di impresa turistica ruotava intorno alle strutture alberghiere. • L’art. 5 della l. quadro del 1983 definiva “imprese turistiche quelle che svolgono le attività di gestione di strutture recettive ed annessi servizi turistici” considerando quindi come archetipo dell’impresa turistica l’albergo
Art. 4 cod. tur • ll codice del turismo ha introdotto una nozione ampia di impresa turistica comprendente tutte le imprese che concorrono alla soddisfazione del cliente. • “Sono imprese turistiche quelle che esercitano attività economiche, organizzate per – la produzione – la commercializzazione – l'intermediazione – la gestione di prodotti, di servizi… concorrenti alla formazione dell'offerta turistica”.
Principali tipologie Offrono beni e servizi del prodotto turistico ØLe imprese ricettive Ø Le Agenzie di Viaggio ØI Tour Operator ØLe imprese di trasporto ØLe attrazioni turistiche
Le imprese turistiche • Per rientrare nella definizione si deve trattare di imprese con tutti i requisiti richiesti dall’art. 2082 c. c. – attività esercitata professionalmente cioè continuità e stabilità; – attività economica cioè gestita in modo da almeno coprire i costi con I ricavi; – con la finalità di produrre beni e servizi per il mercato.
Tipologia • Tra le imprese turistiche possiamo trovare – Imprese commerciali piccole o non piccole – Imprese agricole – Imprese familiari – Società commerciali – Società Cooperative
Associazioni senza scopo di lucro • Anche le associazioni senza scopo di lucro possono esercitare un’impresa turistica perché il codice non richiede per le imprese uno scopo di lucro ma solo la gestione economica dell’attività. • L’unico limite è che le attività siano destinate agli associati nel rispetto delle norme previste a carico di tutte le imprese turistiche.
Imprese turistiche • Le imprese turistiche sono in genere imprese commerciali ai sensi dell’art. 2195 c. c. • Sono soggette allo statuto dell’imprenditore commerciale (iscrizione nel registro delle imprese, obbligo delle scritture contabili, soggezione al fallimento o altre procedure concorsuali) salvo si tratti di un piccolo imprenditore.
L’agriturismo • L’imprenditore agricolo può svolgere attività turistiche nel caso dell’agriturismo: offre ospitalità, vende prodotti aziendali, organizza attività ricreative attraverso l’utilizzazione della propria azienda. • Perché si tratti di imprenditore agricolo deve esistere un rapporto di connessione con l’attività agricola principale di coltivazione del fondo, di silvicultura e di allevamento di animali.
LE IMPRESE RICETTIVE • La disciplina delle strutture ricettive oggi è priva di un quadro di riferimento unitario in materia di identificazione delle varie tipologie, di classificazione e di procedure per l’apertura delle attività. • Le leggi regionali però hanno spesso ribadito nelle loro leggi le stesse regole previste dal codice del turismo. • Sulla base della normativa regionale le strutture ricettive sono classificate in – ESERCIZI ALBERGHIERI – ESERCIZI EXTRA ALBERGHIERI
EMILIA ROMAGNA • La L. REG. n. 16/2004 contiene la disciplina DELLE STRUTTURE RICETTIVE DIRETTE ALL'OSPITALITÀ. • Le strutture ricettive sono distinte in – strutture ricettive alberghiere – strutture ricettive all'aria aperta – strutture ricettive extralberghiere – Altre tipologie
Sono strutture ricettive alberghiere: a) gli alberghi; b) le residenze turistico-alberghiere.
Sono strutture ricettive all'aria aperta: a) i campeggi; b) i villaggi turistici. b bis) i marina resort.
Sono strutture ricettive extralberghiere: a) le case per ferie; b) gli ostelli; c) i rifugi alpini; d) i rifugi escursionistici; e) gli affittacamere; f) le case e appartamenti per vacanza.
Altre tipologie ricettive a) b) c) d) appartamenti ammobiliati per uso turistico Bed and breakfast Agriturismi …
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