LIMPRENDITORE DIRITTO COMMERCIALE Si definisce diritto commerciale quel

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L’IMPRENDITORE

L’IMPRENDITORE

DIRITTO COMMERCIALE • Si definisce diritto commerciale quel ramo del diritto privato che disciplina

DIRITTO COMMERCIALE • Si definisce diritto commerciale quel ramo del diritto privato che disciplina le attività economiche dell’imprenditore che produce beni e servizi per soddisfare i bisogni.

LE FONTI • Costituzione – Art. 41: La libertà d’iniziativa economica è libera” •

LE FONTI • Costituzione – Art. 41: La libertà d’iniziativa economica è libera” • codice civile – Art. 2082 e seguenti

L’imprenditore • Per l'art 2082 del cod. civ. e imprenditore "colui che esercita professionalmente

L’imprenditore • Per l'art 2082 del cod. civ. e imprenditore "colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi".

1. professionalità • L’attività deve essere esercitata professionalmente cioè continuita e stabilita. – Le

1. professionalità • L’attività deve essere esercitata professionalmente cioè continuita e stabilita. – Le attività possono essere anche stagionali. – Non è necessario che sia l’unica attività o l’attività principale dell’imprenditore. – Basta anche un singolo affare, purché complesso come ad es. la produzione di un film • Non è quindi imprenditore chi svolge un’attività in modo occasionale.

2. economicità • L’attivita deve essere economica, cioè tendere almeno a coprire con i

2. economicità • L’attivita deve essere economica, cioè tendere almeno a coprire con i ricavi i costi – Normalmente l’imprenditore mira ad un profitto = ricavi superiori ai costi. – Ma l’attività è economica anche se organizzata in modo da ottenere un pareggio come ad esempio le cooperative e le imprese pubbliche. • Non è imprenditore chi svolge un’attività destinata a priori ad operare in perdita (ad es. per beneficienza).

3. organizzazione • L’attività in genere presuppone l’organizzazione di elementi personali (lavoratori dipendenti, collaboratori)

3. organizzazione • L’attività in genere presuppone l’organizzazione di elementi personali (lavoratori dipendenti, collaboratori) e elementi reali (capitali). • E’ comunque imprenditore anche chi opera senza dipendenti (es. un idraulico, un meccanico)

3. il fine • L’attività viene svolta con il fine della produzione (trasformazione) o

3. il fine • L’attività viene svolta con il fine della produzione (trasformazione) o scambio (commercio) di beni o servizi per il mercato. – L’attività dell’imprenditore richiede sempre uno scambio • Non è imprenditore chi produce per l’autoconsumo.

Liberi professionisti • Esistono attività che, pur consistendo nella produzione di beni o di

Liberi professionisti • Esistono attività che, pur consistendo nella produzione di beni o di servizi, non danno luogo ad una impresa. • Tali sono le attività dei professionisti intellettuali e degli artisti (art. 2238 c. c. ): le disposizioni in tema di impresa si applicano alle professioni intellettuali solo se l’esercizio della professione costituisce elemento di un’attività organizzata in forma di impresa.

Liberi professionisti • Presupposti delle libere professioni: – Occorre essere iscritti ad un albo

Liberi professionisti • Presupposti delle libere professioni: – Occorre essere iscritti ad un albo professionale – Sono necessari determinati requisiti, stabiliti dalla legge, per accedere all’albo (e. laurea); – Sono attività riservate a ‘quella’ professione. • Esempi avvocati, medici, architetti, ingegneri commercialista, notaio ecc. .

Liberi professionisti • Il motivo di tale esclusione e da ricercare in una condizione

Liberi professionisti • Il motivo di tale esclusione e da ricercare in una condizione di privilegio che la nostra legge concede loro. • Tali soggetti non assumono, nell’esercizio delle proprie attivita , quel rischio del lavoro che caratterizza la figura di imprenditore: si parla per essi di una “obbligazione di mezzi” e non di una “obbligazione di risultato”.

Liberi professionisti imprenditori • Il libero professionista diventa imprenditore solo se svolge due attività,

Liberi professionisti imprenditori • Il libero professionista diventa imprenditore solo se svolge due attività, una riconducibile alla professione intellettuale (per esempio un medico) e l'altra riconducibile all'attività di impresa (per esempio, la gestione di una clinica privata).