Limpero di Carlo Magno CORSO DI STORIA 2

L’impero di Carlo Magno CORSO DI STORIA 2

Incoronazione: una svolta per Carlo Natale anno 800 a San Pietro Papa Leone III incorona Carlo Magno «imperatore dei romani» Rafforzamento dell’ALLEANZA CHIESA-FRANCIA Potere di Carlo legittimato davanti a tutto il mondo Valenza religiosa (potere politico legittimato da Dio-Papa) Per la 1° volta imperatore germanico

Incoronazione: una svolta per il Papato Natale anno 800 a San Pietro Papa Leone III incorona Carlo Magno «imperatore dei romani» Rafforzamento dell’ALLEANZA CHIESA-FRANCIA La chiesa si sostituisce all’Imperatore d’Oriente D’ora in poi Re e imperatori europei devono essere legittimati dalla chiesa

Sacro Romano Impero Nell’anno 800 nascerà così una nuova realtà politica destinata a durare 1000 anni Sacro • Abitato da popolazione cattolica • Legittimato dal papa • Imperatore deve: 1. DIFENDERE LA CHIESA 2. DIFFONDERE LA FEDE Romano Impero Ritorno di una struttura politica simile a quella romana Impero (termine usato ormai solo per bizantini)

La reazione di Bisanzio A Bisanzio Irene è imperatrice dal 797 all’ 802 (dopo aver deposto e fatto assassinare suo figlio) Il papa detesta Irene Per Bizantini Carlo è un usurpatore Incoronazione di Carlo Magno Nell’ 812 imperatore bizantino Michele II riconosce il titolo imperiale a CARLO MAGNO IMPERATORE SÌ, MA NON «ROMANO»

IL DECENTRAMENT O DEI POTERI Territorio troppo vasto ed eterogeneo Ripartizione in distretti detti «CONTEE» CONTI sono: • l’aristocrazia fedele all’imperatore • Consiglieri strategici e politici • Capi dell’esercito Cosa fanno? Ø Esercitano la giustizia per conto del re Ø Hanno facoltà di banno (potere di stabilire le leggi e imporre tributi) Ø (in caso di guerra) forniscono un numero congruo di soldati

IL DECENTRAMENT O DEI POTERI I territori di confine, cruciali dal punto di vista strategico, e più esposti a attacchi dall’esterno «MARCHE» (comprende più contee) CONTI E MARCHESI sono funzionari statali SÌ Ampi poteri SÌ trattenere quota entrate pubbliche (beneficium) NO proprietari terre NO indennità

FOCUS Benefici e giuramento Le contee erano governate da conti (dal latino "comites", compagni), le marche dai marchesi (o margravi) e i ducati dai duchi. Tutti questi nobili governavano per conto dell'imperatore, a cui giuravano fedeltà. In cambio essi ricevevano un beneficium, cioè la possibilità di trattenere parte delle tasse e di usufruire dei territori a loro affidati. Con il giuramento i nobili diventavano vassalli e garantivano truppe all’imperatore in caso di guera.

Proprietà ecclesiastiche inalienabili Espansione Impero Compito dell’Imperatore CONVERSIONE (≈ forzata) CONTROLLO capillare del territorio Incremento patrimonio ecclesiastico Diffusione CULTURA omogenea

Corte e Aquisgrana Urgenze militari Opportunità politiche Corte itinerante 800 -814 (morte) Carlo preferì Aquisgrana (Germania N) a tutte le sedi Palazzo imperiale e annessa cappella «palatina» Prende a modello le grandi chiese bizantine di Ravenna Uso di molti marmi (valore simbolico – Impero bizantino e romano)

Legge e amministrazione imperatore Missi dominici CAPITOLARI (60) Controllare l’operato Regolamentare la vita ECONOMICA – POLITICA - SOCIALE Conti - Marchesi CAMPI DI MAGGIO (assemblee) Funzioni amministrative, giudiziarie e fiscali Accentramento del potere Decentramento del potere

Carlo organizza la cultura SAPERE E POTERE

Rinascita culturale Questione di «immagine» Gestione di un territorio vasto ed eterogeneo Eredi della tradizione romana Franchi pari ai Bizantini Programma di rilancio culturale «Rinascita carolingia» Circolo di intellettuali di varia provenienza (es. Paolo Diacono) Alcuino Scuola PALATINA per la formazione della classe dirigente (laica o ecclesiastica)

FOCUS ALCUINO DI YORK Curò l’organizzazione degli studi della Scuola Palatina, non ché la formazione degli intellettuali in età carolingia. Si occupò di pedagogia, approntando manuali su diverse materie, e del rinnovamento della didattica grammaticale

Istruzione dei ceti dirigenti USO DI VARI DIALETTI (lingue germaniche + latino) Vita quotidiana Conoscenza del LATINO «classico» Istituzioni scolastiche Funzionari con gli stessi standard culturali Scrittura per scopi amministrativi / civili (oltre che religiosi Lingua di corte (capitolari e testi sacri) Personale ecclesiastico

FOCUS Istituzioni scolastiche La fine dell’Impero romano aveva segnato la scomparsa di un sistema di istruzione organizzato; solo dopo il VI secolo ci fu una lenta ripresa gestita dalle istituzioni ecclesiastiche e destinante alla formazione del clero, finalizzata dunque soprattutto all’attività pastorale e allo studio delle Scritture.

Manoscritti e nuova grafia Carlo Magno BIBLIOTECA PALATINA (testi sacri, profani, opere di intellettuali e poeti di corte) Biblioteca voluta da Augusto modelli Biblioteca annessa al palazzo imperiale bizantino per facilitare la scrittura Minuscola carolina (chiara elegante e molto leggibile) Rimane la scrittura principale fino all’invenzione della stampa

FOCUS Scrittura carolina La Scrittura carolina si impose in pochi decenni in tutta Europa Le Bibbie scritte o fatte scrivere in minuscola carolina da Alcuino sono tra i manoscritti più belli giunti fino a noi da quell’epoca lontana.

CORTE IMPERIALE CHIESA Controllo del territorio Vincolo di subordinazione di duchi e marchesi nei confronti del sovrano Monasteri e istituzioni ecclesiastiche Funzione militare Comando dell’esercito Funzione Promulgazione dei capitolari SINTESI DUCHI E MARCHESI Amministrazione locale Reclutamento di contingenti armati legislativa Amministrazione della giustizia all’interno della contea Funzione giudiziaria Controllo Missi dominici amministrativo Promozione dell’istruzione Scuola palatina Istituzioni scolastiche presso monasteri e cattedrali

L’impero di Carlo Magno CORSO DI STORIA 2 fine