LImpero di Alessandro Magno e lEllenismo LIMPERO DI

L’Impero di Alessandro Magno e l’Ellenismo

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO LA MACEDONIA In origine la Macedonia è un territorio montuoso a nord della Tessaglia, ai margini della cultura greca, ed è caratterizzata da un’economia arretrata.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / LA MACEDONIA Nel corso del V secolo a. C. i re macedoni favoriscono l’avvicinamento al mondo della Grecia finché, nel IV secolo, Filippo II trasforma il regno in uno Stato potente attraverso vari provvedimenti: rafforza il controllo sulla nobiltà; riforma l’esercito creando la leggendaria falange macedone; avvia un progetto di espansione militare.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / LA MACEDONIA Dopo aver sottomesso Illiri e Traci, Filippo II approfitta della “guerra sacra”, un conflitto che contrappone Tebani e Focesi (365 -346 a. C. ), per conquistare la Tessaglia.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / LA MACEDONIA L’ingerenza macedone inizia a essere percepita come un pericolo dalle poleis greche, che dopo la Guerra del Peloponneso sono indebolite dal punto di vista sia economico sia politico a causa della persistenza di vari conflitti per l’egemonia.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / LA MACEDONIA La Macedonia diventa così centrale nel dibattito politico delle città greche. Ad Atene si formano due fazioni: il partito filomacedone di Isocrate vede in Filippo II un sovrano capace di unire i Greci in vista di un nuovo scontro con i Persiani; il partito di Demostene, al contrario, esorta alla resistenza contro il “barbaro” macedone.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / LA MACEDONIA Il prevalere della fazione di Demostene spinge Atene a creare nel 340 a. C. una coalizione antimacedone con altre poleis, tra cui Tebe. Due anni dopo, però, la coalizione viene sconfitta dal potente esercito di Filippo II a Cheronea, nella Beozia settentrionale.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / LA MACEDONIA Dopo la battaglia di Cheronea, Filippo II crea la lega di Corinto (337 a. C. ), un’alleanza che unisce tutte le città greche sotto il controllo macedone, con l’obiettivo dichiarato di conquistare la Persia, e che sancisce così la fine dell’indipendenza delle poleis. 337 a. C. Lega di Corinto controllo macedone

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO ALESSANDRO MAGNO Il figlio di Filippo II, Alessandro Magno, sale al trono nel 336 a. C. , all’età di vent’anni. Educato dal filosofo greco Aristotele, Alessandro si presenta ai Greci non come un conquistatore ma come un difensore dal nemico persiano.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / ALESSANDRO MAGNO Alessandro inizia subito a nutrire la grande ambizione di un impero universale che unisca il mondo greco e la civiltà orientale. Nel 334 a. C. intraprende così la campagna miliare contro la Persia, trionfando nelle battaglie di Granico e Isso.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / ALESSANDRO MAGNO Nel 331 a. C. , presso Gaugamela, Alessandro sconfigge e costringe alla fuga Dario III; nel 330 viene incoronato re di Persia. Proseguendo verso Oriente, sottomette anche l’India.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / ALESSANDRO MAGNO L’Impero di Alessandro Magno raggiunge dimensioni vastissime.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / ALESSANDRO MAGNO Per organizzare un Impero tanto esteso, Alessandro cerca di integrare la cultura orientale con quella ellenica: conserva l’apparato amministrativo persiano; assegna ai Macedoni il comando militare; promuove la cultura greca.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / ALESSANDRO MAGNO Dopo essersi spinto fino in India, ai confini del mondo allora conosciuto, nel 326 a. C. Alessandro deve rinunciare a raggiungere la valle del Gange perché i suoi soldati si rifiutano di proseguire. Nel 323 a. C. rientra a Babilonia, dove muore improvvisamente, a soli 32 anni, mentre progetta nuove spedizioni.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO L’ETÀ ELLENISTICA Con la morte di Alessandro finisce anche il suo sogno di un impero universale: il vastissimo territorio macedone, che comprende varie popolazioni di lingue e culture diverse, viene frammentato e diviso tra i suoi generali, chiamati diadochi (cioè “successori”).

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / L’ETÀ ELLENISTICA Dopo trent’anni di conflitti tra diadochi, nascono i regni ellenistici, caratterizzati dalla fusione tra le cultura greca e quella orientale. Sono monarchie ereditarie e sopravvivono per due secoli circa. I principali sono: il Regno d’Egitto il Regno di Siria il Regno di Macedonia.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / L’ETÀ ELLENISTICA I regni ellenistici sono caratterizzati da un grande sviluppo sia economico sia culturale, nonostante le profonde disuguaglianze presenti nella società.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / L’ETÀ ELLENISTICA La Grecia rientra nel regno di Macedonia, con capitale Pella. I cittadini delle poleis diventano sudditi alle dipendenze di sovrani autoritari, all’interno di regni multietnici e cosmopoliti. Nuovi centri, come Alessandria, Rodi o Antiochia, sostituiscono Atene e Sparta, ma la cultura greca esce dagli antichi confini e si diffonde nell’intero Mediterraneo.

L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO / L’ETÀ ELLENISTICA I sovrani ellenistici promuovono la nascita di biblioteche, che favoriscono la diffusione delle conoscenze. In ambito filosofico si affermano due nuove scuole: lo stoicismo e l’epicureismo. Anche la ricerca scientifica conosce grandi progressi, soprattutto in ambito matematico, fisico e astronomico.