Limpero Carolingio Sul libro pagine 190 197 Il
L’impero Carolingio Sul libro, pagine 190 - 197
Il Sacro Romano Impero �Con l’incoronazione di Carlo Magno da parte di papa Leone III nella chiesa di San Pietro, a Roma, la notte di Natale dell’ 800, sembra essere rinato L’Impero Romano d’Occidente.
Impero Romano Sacro Romano Impero Era uno stato Non era uno stato Aveva leggi valide in Gli mancavano tutti i tutto il territorio Aveva una rete capillare di funzionari Aveva un sistema fiscale che garantiva entrate regolari Aveva un esercito stabile ed obbediente requisiti elencati per l’impero romano I Franchi avevo difficoltà a sottoporsi all’autorità di un re unico Erano regolati da un sistema delle “famiglie” Differenze
La Legge Salica �I Franchi facevano ricorso alla legge salica per risolvere le proprie questioni; �è un insieme di norme latino-germaniche risalente ai tempi di re Clodoveo; �tali norme, in precedenza tramandate oralmente vengono in questa raccolta riportate per iscritto; �gli articoli regolano i vari casi della vita dei Franchi; �per i vari crimini era prevista una pena in denaro (uomini liberi) oppure corporale (non liberi).
La famiglia franca �Era una famiglia “estesa” (formata da tutte le generazioni viventi). �Ogni famiglia franca si basa sul potere del capofamiglia. �Il capofamiglia aveva un potere sacro, chiamato MUNDIO. �Egli era il SIGNORE, tutti erano suoi servi (GWASSAL – da cui: VASSALLI)
I primi vassalli �in origine, i VASSALLI erano figli di SIGNORI morti in combattimento. �Crescendo, diventavano CAVALIERI. �Cerimonia dell’INVESTITURA in 3 FASI: 1. PROVA 2. OMAGGIO 3. BACIO
UNITÀ DI COMBATTIMENTO �Pel il SIGNORE, i VASSALLI erano una UNITÀ DI COMBATTIMENTO. �Guerre (contro nemici armati) �Razzie (contro nemici inermi) �In cambio, il SIGNORE elargiva loro dei DONI.
Regime Vassallatico. Beneficiario �Obbligo di obbedienza e di servizio militare di un uomo libero (VASSALLO) verso un altro uomo libero (SIGNORE). �Obbligo di protezione e di mantenimento da parte del SIGNORE nei confronti del VASSALLO.
Il SIGNORE dei SIGNORI �Ogni SIGNORE aveva i suoi VASSALLI. �CARLO MAGNO era SIGNORE DEI SIGNORI. �I SIGNORI erano i VASSALLI del RE. �Dopo ogni guerra, CARLO MAGNO dava ai suoi VASSALLI delle TERRE come BENEFICI. �I BENEFICI erano solo IN CUSTODIA, non erano ereditari.
I FEUDI �Speciale tipo di benefici. �Il loro possessore aveva L’IMMUNITÀ GIUDIZIARIA = non veniva giudicato per reati commessi + era lui stesso giudice nel feudo (grandi ricchezze: le parti in causa pagavano forti somme al giudice). �Dopo il Capitolare di Quierzy (877) tutti i BENEFICI divennero FEUDI e tutti i FEUDI divennero EREDITARI.
Le riforme di Carlo Magno 1. Riforma Politica 2. Riforma Amministrativa 3. Riforma Culturale
1. Riforma Politica �Inserire il POTERE PUBBLICO (del re) nel POTERE PRIVATO (dei feudatari) �Diritto del RE di emanare LEGGI valide in tutto l’impero. �Ciò minava il DIRITTO DI IMMUNITÀ dei FEUDATARI. �C’erano delle ASSEMBLEE (DIETE). �Le LEGGI erano chiamate CAPITOLARI.
2. RIFORMA AMMINISTRATIVA �CM divise l’Impero in 200 PROVINCE �Ogni PROVINCIA conteneva feudi e benefici �CONTEE: province interne. �MARCHE: province sui confini (marken) �CONTI e MARCHESI risiedevano nelle CITTÀ. �In altri territori: MISSI DOMINICI (inviati del signore; un conte + un vescovo).
3. RIFORMA CULTURALE �Riforma della grafia �Minuscola carolina = porta alla nascita del CORSIVO �Scuola Palatina (scuola di palazzo) �Contributi alle scuole dei monasteri benedettini
IL CAPITULARE DE VILLIS �Regole date da CM ai suoi vassalli per una buona amministrazione della VILLA o CORTE �SISTEMA CURTENSE: ogni corte era divisa in 2 parti: 1. Dominica (del signore) 2. Massaricia (del contadino) � CORVÉE: prestazione lavorativa gratuita
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