LIMPATTO DEL CODICE SULLE MICRO PICCOLE E MEDIE

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L’IMPATTO DEL CODICE SULLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE BIANCAMARIA RAGANELLI Università degli Studi

L’IMPATTO DEL CODICE SULLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE BIANCAMARIA RAGANELLI Università degli Studi di Roma Tor Vergata biancamaria. raganelli@uniroma 2. it

Tessuto economico europeo PMI - potenzialità in termini di OCCUPAZIONE e di SVILUPPO -

Tessuto economico europeo PMI - potenzialità in termini di OCCUPAZIONE e di SVILUPPO - MAGGIORE PARTECIPAZIONE = POTENZIALE INCREMENTO QUANTITATIVO E QUALITATIVO DI CONCORRENZA NELL’INTERO SETTORE politiche a sostegno delle PMI European Small Business Act THINK SMALL FIRST

COME SOSTENERE LE PMI IN EUROPA? QUALI SONO LE MISURE COMPATIBILI CON IL DIRITTO

COME SOSTENERE LE PMI IN EUROPA? QUALI SONO LE MISURE COMPATIBILI CON IL DIRITTO EUROPEO? Letteratura FAVOR PMI versus PRINCIPI DI PARITA’ DI TRATTAMENTO E NON DISCRIMINAZIONE

Come sostenere le PMI in Europa? DIVERSI MODELLI DISCRIMINARE A FAVORE DELLE PMI Set

Come sostenere le PMI in Europa? DIVERSI MODELLI DISCRIMINARE A FAVORE DELLE PMI Set aside Meccanismi di preferenza regionale soft PMI- friendly procurement

ITALIA VERSUS EUROPA NUMERO CONTRATTI SOPRA SOGLIA aggiudica. TI E VALORE AGGREGATO Public procurement

ITALIA VERSUS EUROPA NUMERO CONTRATTI SOPRA SOGLIA aggiudica. TI E VALORE AGGREGATO Public procurement in Italy and in the EU-27. Source: PWC - SMEs' access to public procurement markets and aggregation of demand in the EU (2014)

ITALIA VERSUS EUROPA PERCENTUALE NUMERO contratti AGGIUDICATI

ITALIA VERSUS EUROPA PERCENTUALE NUMERO contratti AGGIUDICATI

Direttive 2014 E PMI • Potenziamento del ruolo delle PMI nel mercato. CONSIDERANDO N.

Direttive 2014 E PMI • Potenziamento del ruolo delle PMI nel mercato. CONSIDERANDO N. 2 DIRETTIVA 24/2014 Necessaria revisione e aggiornamento delle direttive 2004 (17, 18) per accrescere l’efficienza della spesa pubblica, FACILITANDO in particolare la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) agli appalti pubblici (…) CONSIDERANDO N. 124 DIRETTIVA 24/2014 Dato il potenziale delle PMI per la creazione di posti di lavoro, la crescita e l’innovazione, e importante INCORAGGIARE la loro partecipazione agli appalti pubblici, sia tramite disposizioni appropriate nella presente direttiva, che tramite iniziative a livello nazionale; MIGLIORARE IL LIVELLO DI SUCCESSO; ma non e appropriato imporre percentuali obbligatorie di successo. Opportuno tenere sotto stretto controllo le

facilitare, incoraggiare, rafforzare CON Quali strumenti? 1. SUDDIVISIONE IN LOTTI DI LAVORAZIONE O PRESTAZIONALI

facilitare, incoraggiare, rafforzare CON Quali strumenti? 1. SUDDIVISIONE IN LOTTI DI LAVORAZIONE O PRESTAZIONALI 2. SUBAPPALTO. OBBLIGO DA PARTE DELLA STAZIONE APPALTANTE DEL PAGAMENTO DIRETTO AI SUBAPPALTATORI SE PMI 3. CRITERI DI PARTECIPAZIONE, DI SELEZIONE E DI AGGIUDICAZIONE. LIMITI DI FATTURATO. 4. AFFIDAMENTI SOTTOSOGLIA 5. SEMPLIFICAZIONE GRAVAMI AMMINISTRATIVI

1. Divisione in lotti cons. 78 dir. 2014/24/UE; 87 dir. 2014/25/UE • Amministrazioni aggiudicatrici

1. Divisione in lotti cons. 78 dir. 2014/24/UE; 87 dir. 2014/25/UE • Amministrazioni aggiudicatrici incoraggiate a SUDDIVIDERE IN LOTTI I GRANDI APPALTI • Suddivisione SU BASE QUANTITATIVA, facendo in modo che l’entità dei singoli appalti corrisponda meglio alla capacita delle PMI, o SU BASE QUALITATIVA, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti, per adattare meglio il contenuto dei singoli appalti ai settori specializzati delle PMI o in conformità alle diverse fasi successive del progetto. • OBBLIGO MOTIVAZIONE della decisione di non suddividere l’appalto in lotti. • Facoltà stazioni appaltanti di limitare il numero dei lotti rispetto ai quali il singolo operatore economico può presentare offerta o ottenere l’aggiudicazione. GLI STATI MEMBRI POSSONO “ANDARE OLTRE”

Divisione in lotti Art. 51 d. lgs. 50/2016 Sia nei settori ordinari che nei

Divisione in lotti Art. 51 d. lgs. 50/2016 Sia nei settori ordinari che nei settori speciali le stazioni appaltanti suddividono gli appalti in LOTTI FUNZIONALI, ovvero in LOTTI PRESTAZIONALI. Il VALORE DEL SINGOLO LOTTO deve essere ADEGUATO in modo da garantire l'effettiva possibilità di partecipazione da parte delle PMI OBBLIGO DI MOTIVAZIONE in caso di mancata suddivisione in lotti, nel bando di gara o nella lettera di invito e nella relazione unica. OBBLIGO DI INDICARE, nel bando di gara o nella lettera di invito, se le OFFERTE possono essere presentate PER UN SOLO LOTTO, per alcuni lotti o per tutti; POSSIBILITA’ DI LIMITARE NUMERO LOTTI AGGIUDICATI AD UN SOLO OFFERENTE (obbligo pubblicità).

TENDENZA ALL’AGGREGAZIONE DELLA DOMANDA e favor per le PMI Secondo l’ANAC, il mercato dei

TENDENZA ALL’AGGREGAZIONE DELLA DOMANDA e favor per le PMI Secondo l’ANAC, il mercato dei contratti pubblici ha visto crescere del 33% la dimensione media dei lotti messi a gara. AGGREGAZIONE DELLA DOMANDA PER OTTENERE ECONOMIE DI SCALA – concentrazione acquisti nel numero e nel fatturato e di valore nel tempo MAGGIORE E MIGLIORE USO NUOVE REGOLE SULLA DIVISIONE IN LOTTI – DIVIETO DI AGGREGAZIONE ARTIFICIOSA DEI LOTTI

Durata degli affidamenti • Non c’è solo un problema di importo dei singoli lotti,

Durata degli affidamenti • Non c’è solo un problema di importo dei singoli lotti, ma anche di durata dei contratti. • La lunga durata dei contratti riduce la concorrenza. • TRADE OFF: grandi opere/PPP dove la durata è uno strumento che consente di meglio retribuire/incentivare il privato nella realizzazione di opere pubbliche.

2. SUBAPPALTO • Invito delle Direttive agli Stati membri a creare meccanismi per il

2. SUBAPPALTO • Invito delle Direttive agli Stati membri a creare meccanismi per il pagamento diretto ai subappaltatori. Art. 105, co. 13. Codice. ESECUZIONE CONTRATTI DI APPALTO Art. 174, co. 7 Codice. ESECUZIONE CONCESSIONI La stazione appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi ed al fornitore di beni o lavori, l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite SEMPRE quando il subappaltatore o il cottimista e una micro, piccola o media impresa. Qualora la natura del contratto lo consenta, e fatto obbligo per la stazione appaltante di procedere al pagamento diretto dei subappaltatori, sempre, in caso di microimprese e piccole imprese. Il pagamento diretto e comunque subordinato alla verifica della regolarità contributiva e retributiva dei dipendenti del subappaltatore.

3. Criteri partecipazione SELEZIONE E AGGIUDICAZIONE • ART. 30, co. 7 I criteri di

3. Criteri partecipazione SELEZIONE E AGGIUDICAZIONE • ART. 30, co. 7 I criteri di partecipazione alle gare devono essere tali da non escludere le micro, piccole e medie imprese: • PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE • ALCUNE PREVISIONI CONTENUTE NEL CODICE ALTRE AFFIDATE ALLE LINEE GUIDA ANAC CONSIDERANDO 83 DIRETTIVA 2014/24/EU Requisiti eccessivamente severi relativi alla capacita economica e finanziaria possibile ostacolo alla partecipazione delle PMI agli appalti pubblici. Dovrebbero essere attinenti e proporzionati all’oggetto dell’appalto.

Criteri di selezione fatturato minimo Art. rt 83, co. 2, 4, 5 Codice 1.

Criteri di selezione fatturato minimo Art. rt 83, co. 2, 4, 5 Codice 1. PER I LAVORI si rinvia a linee guida dell'ANAC per la disciplina tra le altre cose dei requisiti e delle capacita che devono essere posseduti dal concorrente, anche al fine di favorire l'accesso da parte delle PMI. 2. PER APPALTI DI SERVIZI E FORNITURE, le stazioni appaltanti possono chiedere un FATTURATO ANNUO MINIMO E UN FATTURATO MINIMO NEL SETTORE DI ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO. Massimo il doppio del valore stimato dell’appalto, dell’appalto salvo in circostanze adeguatamente motivate relative ai rischi specifici connessi alla natura dei lavori, servizi e forniture, oggetto di affidamento. 3. OBBLIGO DI MOTIVAZIONE NEI DOCUMENTI DI GARA DELLA RICHIESTA DI FATTURATO MINIMO ANNUO.

Criteri di aggiudicazione • Art. 95, co. 13 Codice Compatibilmente con il diritto dell'Unione

Criteri di aggiudicazione • Art. 95, co. 13 Codice Compatibilmente con il diritto dell'Unione europea e con i principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, le amministrazioni aggiudicatrici indicano nel bando di gara, nell'avviso o nell'invito, I CRITERI PREMIALI che intendono applicare alla valutazione dell'offerta in relazione al maggior rating di legalità dell'offerente, nonchè PER AGEVOLARE LA PARTECIPAZIONE ALLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO PER LE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE.

POSSIBILE RICORSO ALLA CAPACITA’ DI ALTRI SOGGETTI • Art. 89 (avvalimento) e 172 (selezione

POSSIBILE RICORSO ALLA CAPACITA’ DI ALTRI SOGGETTI • Art. 89 (avvalimento) e 172 (selezione e valutazione qualitativa candidati) del Codice CONSIDERANDO N. 63 DIRETTIVA 2014/23/UE La scelta di criteri di selezione proporzionati, non discriminatori ed equi per garantire l’effettivo accesso alle opportunità economiche offerte dalle concessioni. • La POSSIBILITÀ CONCESSA AI CANDIDATI DI FAR RICORSO ALLE CAPACITA DI ALTRI SOGGETTI come fattore determinante per consentire la partecipazione delle PMI. • I criteri di selezione devono essere indicati nel bando di concessione e non possano impedire a un operatore economico, salvo in circostanze eccezionali, di far ricorso alle capacita di altri soggetti, indipendentemente dalla natura giuridica dei suoi rapporti con essi, qualora l’operatore dimostri all’amministrazione aggiudicatrice o all’ente aggiudicatore che disporrà delle risorse necessarie.

4. Affidamenti sotto soglia • ART. 36 – CONTRATTI SOTTO SOGLIA L'affidamento e l'esecuzione

4. Affidamenti sotto soglia • ART. 36 – CONTRATTI SOTTO SOGLIA L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi di cui all'articolo 30, comma 1, nonché nel rispetto del principio di rotazione e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese. • NO POSITIVE ACTIONS – NO SET ASIDE

5. SEMPLIFICAZIONE GRAVAMI AMMINISTRATIVI • Procedure PMI friendly tese a semplificare la pubblicazione dei

5. SEMPLIFICAZIONE GRAVAMI AMMINISTRATIVI • Procedure PMI friendly tese a semplificare la pubblicazione dei bandi di gara e ad accrescere l’efficacia e la trasparenza delle procedure di appalto e di concessione (Cons. 52 e 84 Dir. 2014/24). • L’uso di un documento di gara unico europeo (DGUE) va nella direzione di ridurre gli oneri amministrativi che gravano anche sulle PMI.

ALTRI RIFERIMENTI MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI GARA SVOLTE DA CENTRALI DI COMMITTENZA.

ALTRI RIFERIMENTI MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI GARA SVOLTE DA CENTRALI DI COMMITTENZA. Art. 41. PARTENARIATI PER L’INNOVAZIONE per rispondere all'esigenza di sviluppare prodotti, servizi o lavori innovativi e di acquistare successivamente le forniture, i servizi o i lavori. Una potenzialità per le PMI? Art. 65. SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE: per acquisti di tipo corrente, procedimento interamente elettronico divisibile categorie definite di prodotti, lavori o servizi (riferimento al quantitativo massimo o a un'area geografica specifica in cui gli appalti saranno eseguiti) e criteri di selezione appropriati alle caratteristiche della categoria in questione. CONCORSI DI PROGETTAZIONE (consid. 120 dir. 24). Strumenti flessibili utilizzabili anche per ottenere programmi di ingegneria finanziaria atti a ottimizzare il sostegno alle PMI nel contesto di programmi dell’Unione a sostegno delle PMI in singoli SM.

QUALI POSSIBILI SVILUPPI? POSSIBILE INTEGRAZIONE DEL MODELLO? - POSITIVE ACTIONS? - Riserve per i

QUALI POSSIBILI SVILUPPI? POSSIBILE INTEGRAZIONE DEL MODELLO? - POSITIVE ACTIONS? - Riserve per i sotto soglia e per mercati e settori dove le PMI hanno una tradizione di forte innovazione: information tecnology. - Obbligo di subappalto per alcune categorie UNA SMALL BUSINESS ADMINISTRATION ITALIANA? Office of Advocacy ANAC A LINEE GUID