LICEO SCIENTIFICO N COPERNICO classe 5 FS anno

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LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO classe 5 FS anno scolastico 2017/2018 gruppo di lavoro su

LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO classe 5 FS anno scolastico 2017/2018 gruppo di lavoro su Edgar Degas e l’Impressionismo allievi: Badiani Leonardo Marchetti Sindia Musaraj Devi Pratesi Matteo prof. Claudio Puccetti

EDGAR DEGAS Edgar Degas nacque nel luglio del 1834, uno dei più grandi artisti

EDGAR DEGAS Edgar Degas nacque nel luglio del 1834, uno dei più grandi artisti francesi conosciuto come il pittore delle ballerine, è stato anche uno scultore ed un disegnatore (arte in cui eccelleva). Annoverato tra gli esponenti di spicco dell’impressionismo, Degas non amava dipingere en plein air come facevano i suoi colleghi. 1854 -1855 Musee D’orsay, Paris

LE BALLERINE Edgar Degas, Studio preparatorio di ballerina che si gratta la schiena (18731874);

LE BALLERINE Edgar Degas, Studio preparatorio di ballerina che si gratta la schiena (18731874); matita nera e biacca su carta, 46, 5× 30, 8 cm, museo del Louvre, Parigi

LA LEZIONE DI DANZA 1873 -1875 Musee D’orsay, Paris

LA LEZIONE DI DANZA 1873 -1875 Musee D’orsay, Paris

 «Nessun'arte è tanto poco spontanea quanto la mia» , avrebbe ammesso lo stesso

«Nessun'arte è tanto poco spontanea quanto la mia» , avrebbe ammesso lo stesso Degas, «e quanto io faccio è il risultato della riflessione e dello studio dei grandi maestri. Dell’ispirazione, della spontaneità e del temperamento non so assolutamente nulla» . Seppur realizzato in studio, La lezione di danza conserva la freschezza delle opere nate di getto, dando l'illusione di grande immediatezza, quasi di un'istantanea fotografica La lezione di danza, in effetti, riassume in nuce le varie divergenze che ci furono tra Degas e gli Impressionisti. Non solo Degas qui ricorre alla prospettiva grazie all'aiuto delle assi pavimentali, bensì abiura persino dalla rigorosa rinuncia impressionista al nero e al bianco (considerati dai colleghi dei non- colori). Inoltre il taglio fotografico dell’immagine ed i colori contrastanti conferiscono naturalezza e spontaneità al dipinto.

LA PICCOLA BALLERINA DI 14 ANNI 1879 -1881 Musee D’orsay, Paris Edgar Degas fu

LA PICCOLA BALLERINA DI 14 ANNI 1879 -1881 Musee D’orsay, Paris Edgar Degas fu uno dei pochi pittori dell'Ottocento che, a un certo punto della sua carriera, rinunciò alla bidimensionalità offerta dalla tela e iniziò a ricercare soluzioni plastiche per le proprie problematiche figurative, nel segno di un rapporto più sincero con la materia.

Com'è immaginabile, sulla scultura si riversò un coro indignato di critiche. Trianon suggerì velenosamente

Com'è immaginabile, sulla scultura si riversò un coro indignato di critiche. Trianon suggerì velenosamente di presentare l'opera «non in un'esposizione d'arte, ma in un museo di zoologia, d'antropologia o di fisiologia» . Ancora più maligne furono le critiche di Elie de Mont , secondo cui la statuetta, del tutto simile «a una scimmia, a un azteco» , era «da mettere sotto formalina e da spedire al Museo Dufuitreu di patologia umana» .

LA TINOZZA 1886 -1889 Grand Palais Musee D’orsay, Paris

LA TINOZZA 1886 -1889 Grand Palais Musee D’orsay, Paris

IL CHIAVISTELLO DI FRAGONARD

IL CHIAVISTELLO DI FRAGONARD

LO STUPRO 1868 -1869 Philadelphia Museum Of Art Questo quadro è un sunto della

LO STUPRO 1868 -1869 Philadelphia Museum Of Art Questo quadro è un sunto della relazione tra Degas e la luce notturna Si distacca fortemente dalla pittura plein air usando maggiormente cromie e sfumature legate a colori come il nero e l’ocra. Degas presenta una vera e propria scena di stupro, e trasforma ogni spettatore in un testimone di questo crimine. La violenza è il tema principale de Lo stupro, ed essa viene emanata sia dal corpo fragile della ragazza sia dall’atteggiamento di superiorità dell’uomo: tra di essi l’unica emozione palpabile è la paura

AFRODITE ACCOVACCIATA

AFRODITE ACCOVACCIATA

Il tema dell'ippodromo con i cavalli, era uno dei preferiti dall'artista, che vi individuava

Il tema dell'ippodromo con i cavalli, era uno dei preferiti dall'artista, che vi individuava un pretesto ideale per studiare le forme e il movimento. Come si nota dalle sue opere però Degas non poneva mai l'accento sulla corsa vera e propria, bensì preferiva coglierne i momenti relativamente più tranquilli. 1865 -1881 MUSEE D’ORSAY, PARIS

CAVALLI DA CORSA DAVANTI ALLE TRIBUNE In Cavalli da corsa davanti alle tribune Degas

CAVALLI DA CORSA DAVANTI ALLE TRIBUNE In Cavalli da corsa davanti alle tribune Degas sa ricreare in maniera magistrale l'atmosfera delle corse. La competizione, in effetti, è prossima ad iniziare. L'eccitazione è palpabile, e culmina nello scatto improvviso dell'ultimo cavallo sullo sfondo. 1866 -1868 Musee D’orsay, Paris

CARROZZA ALLE CORSE Carrozza alle corse coglie in maniera magistrale l'atmosfera delle corse e,

CARROZZA ALLE CORSE Carrozza alle corse coglie in maniera magistrale l'atmosfera delle corse e, con l'audacia della sua composizione, sembra quasi riproporre gli effetti delle istantanee fotografiche. In questa opera, Degas, ritrae in primo piano una carrozza trainata da cavalli, con tanto di cocchiere e passeggeri. 1872 Museum Of Fine Arts, Boston

L’ASSENZIO La scena si svolge nel terrace del cafè de la nouvelle- athenes in

L’ASSENZIO La scena si svolge nel terrace del cafè de la nouvelle- athenes in place pigalle, uno dei ritrovi prediletti dagli impressionisti. In questo dipinto ciò che risulta tipico della pittura di degas è questo taglio insolito, che sembra decisamente la inquadratura di una macchina fotografica. La strutturazione dello spazio è data dalla sequenza dei piani verdi dei tavoli 1875 -1876 Musee D’orsay, Paris

LA PRUGNA Manet 1877 National Gallery Of Art, Washington

LA PRUGNA Manet 1877 National Gallery Of Art, Washington

LA FAMIGLIA BELLELLI In questo dipinto de gas raffigura la zia laure in compagnia

LA FAMIGLIA BELLELLI In questo dipinto de gas raffigura la zia laure in compagnia del marito , il barone Gennaro Bellelli, e delle due figlie Giovanna e Giulia presenta la gamba sinistra accavallata e le mani puntate sui fianchi come se stesse intraprendendo un movimento di danza: nella spontaneità di questa fisionomia i possono già intravedere i futuri interessi del Degas pittore, destinato a diventare uno dei più acclamati pittori di ballerine di tutti i tempi. 1858 -1867 Musee D’orsay, Paris