Libri legales Digestum Vetus libri 1 24 2
Libri legales • • • Digestum Vetus: libri 1 -24. 2 del Digesto. Digestum Infortiatum: libri 24. 3 -38 del Digesto. Digestum Novum: libri 39 -50 del Digesto. Codex: libri 1 -9. Volumen parvum: contiene le Institutiones, i Tres Libri (gli ultimi tre del Codex, 10 -12), le Novelle. Volumen verrà aggiunta la X collatio (Libri feudorum, trattato della Pace di Costanza e alcune costituzioni imperiali c. d. Extravagantes)
Le opere di Irnerio e i Somnia Fittinghiana • • • False attribuzioni di opere ad Irnerio Summa Trecensis al Codice Summa Vindobonensis alle Istituzioni Quaestiones de iuris subtilitatibus Summa di diritto longobardo Formularium tabellionum
Cosa ci ha lasciato Irnerio? • Glosse con la sua sigla (talune estremamente tecniche, altre con eccezionali sintesi dottrinali) • C’è da tener presente che le glosse venivano contrassegnate con le iniziali del nome dei maestri • Formulario notarile (limitato alla sola enfiteusi)
I “quattro dottori” • I primi discepoli di Irnerio sono: Bulgaro, Martino, Jacopo e Ugo • Alla morte di Irnerio il discepolo prescelto fu Jacopo • I due veri capostipiti furono Bulgaro e Martino • Tra i due si riscontra però una differenza metodologica
Martino Gosia • Viene definito come uno spiritualis homo da Enrico da Susa, canonista del XIII sec. • Martino sarebbe perciò stato disposto a seguire le norme divine e a sacrificare il diritto giustinianeo • In questo modo avrebbe sacrificato il rigor iuris per far prevalere l’aequitas canonica, a differenza di quanto avrebbe fatto Bulgaro
Bulgaro e Martino: differenze metodologiche • Bulgaro avrebbe promosso il metodo esegetico (parola per parola) • Riteneva che il diritto stesse tutto all’interno del testo giustinianeo • Ogni lacuna poteva essere colmata attraverso criteri reperibili all’interno della compilazione • Non ci si doveva avvalere di criteri estranei alla compilazione giustinianea
Bulgaro e Martino • Bulgaro non si curava né del diritto longobardo né del diritto canonico • La strana aequitas di Martino costituiva una reazione all’eccessivo entusiasmo per l’esegesi pura del diritto romano • Bulgaro era distante dal mondo pratico
Aequitas gosiana in sintesi • I gosiani riconoscono efficacia equitativa ai diritti canonico e germanico • È un’idea pre-irneriana che porta ad adeguare ai tempi il diritto romano • Gli altri glossatori bolognesi studiano e spiegano il Corpus • In loro prevale la tendenza verso l’esegesi pura
Caratteristiche della scuola di Bologna • • • Prima origini retoriche provenienti dal mondo dei magistri artium Poi acquisizione di modelli filosofici: uso della dialettica e di categorie filosofiche Oggetto di studio è inizialmente solo la compilazione giustinianea
Rottura bolognese col mondo delle arti liberali • • • Nasce una nuova filosofia della prassi basata sui libri legales (“omnia in corpore iuris inveniuntur”) la scienza del diritto è dipinta come scienza disadorna che si allontana dal mondo fiorito della retorica Il doctor iuris ora è il tecnico del potere politico
Scuole minori di Glossatori • Mantengono il legame con gli insegnamenti delle arti liberali (e in particolare con la grammatica) • Si sviluppano in particolare nell’Italia centro-settentrionale e nella Francia • Centri importanti furono: Mantova, Piacenza, Pavia, Montpellier, Saint Gilles, Arles
Principali generi letterari dei Glossatori • Glossae • Summae • Distinctiones (per la classificazione delle fattispecie) • Brocarda (Libellus disputatorius di Pillio da Medicina; II ed. del 1195 circa) • Quaestiones (legitimae, de facto, disputatae, ex facto emergentes) • Additiones (aggiunte alla Magna glossa di Accursio)
Glossae e summae • Le glossae consentono di dominare pienamente la compilazione • Le summae consentono di conoscere la struttura e il contenuto delle diverse parti delle compilazioni (rappresentano però un genere sistematico poco adatto al Digesto) • Sono generi fortemente legati alla scuola
Generi letterari di natura critica • Abituano gli studenti alle tecniche del ragionamento • Servono a superare gli sforzi mnemonici • Sotto tale profilo fondamentali sono i brocarda e le quaestiones • Brocarda – Pillio da Medicina • Quaestiones legitimae, de facto, disputatae, ex facto emergentes
Pillio da Medicina • Autore di un Libellus disputatorius • L’opera, stesa per scopi pratici, contiene brocarda (influenza della retorica) • I brocarda erano princìpi teorici ricavati dalla compilazione e supportati da fonti pro e contra • Intorno al 1195 Pillio fece una seconda edizione dell’opera per la scuola
Quaestiones • • Quaestiones legitimae Quaestiones disputatae Quaestiones de facto Quaestiones ex facto emergentes
Quaestiones ex facto emergentes • Rappresentano la grande “svolta bolognese”, perché aprirono le porte della Scuola alla pratica • Nascevano dalla discussione di casi che avevano avuto notevole risonanza a livello locale (si discutevano anche consilia) • Inevitabilmente portavano a considerare anche le costituzioni imperiali, il diritto canonico, il diritto germanico, le consuetudini e gli statuti cittadini
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