LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI LIBERA CIRCOLAZIONE DEI PAGAMENTI
LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI LIBERA CIRCOLAZIONE DEI PAGAMENTI Le ultime realizzazioni del mercato unico
DUE LIBERTÀ PER UN SOLO OGGETTO
NOZIONI Ø Nessuna definizione nel diritto primario (trattati) Ø Definizioni pretorie e dal diritto secondario (direttiva 88/361/CEE)
SENTENZA LUISI & CARBONE C. R. 2 8 6 / 8 2 E 26/83 Acquistano valute di altri Stati membri per pagare (rispettivamente) cure mediche e servizi turistici in quegli Stati La legge italiana prevede tetti in relazione al controvalore Tetti superati → sanzioni Diritto CEE: - liberalizzati i pagamenti correnti - NON liberalizzati i trasferimenti di capitale
SENTENZA LUISI & CARBONE C. R. 2 8 6 / 8 2 E 26/83 Circolazione di pagamenti o movimento di capitali* ? «il trasferimento materiale di banconote NON costituisce un movimento di capitale se avviene per corrispondere a un pagamento derivante da un’operazione nell’ambito degli scambi di merci/servizi» • Direttive pregresse: trasferimento di banconote = movimenti di capitale
M OVIMENTIDI CAPITALE Direttiva 88/361/CEE (Liberalizzazione dei movimenti di capitale) • Investimenti diretti • Investimenti immobiliari • Operazioni in titoli su mercati dei capitali • Operazioni in conti correnti e depositi presso istituti finanziari • Cauzioni, altre garanzie e diritti di pegno • Trasferimenti effettuati in esecuzione di contratti di assicurazione • Importazione ed esportazione di materiali di valori • Altri movimenti di capitali C-222/97 Trummer: nomenclatura tuttora valida
Brevi cenni UNA STORIA DIVERSA DALLE ALTRE LIBERTÀ FONDAMENTALI
L A DISPOSIZIONIORIGINARIE (dal Trattato di Roma – TCEE. 1957) ARTICOLO 67 1. Gli Stati membri sopprimono gradatamente fra loro, durante il periodo transitorio e nella misura necessaria al buon funzionamento del mercato comune, le restrizioni ai movimenti dei capitali appartenenti a persone residenti negli Stati membri, e parimenti le discriminazioni di trattamento fondate sulla nazionalità o la residenza delle parti, o sul luogo del collocamento dei capitali. 2. I pagamenti correnti che concernono i movimenti di capitale fra gli Stati membri sono liberati da qualsiasi restrizione al più tardi entro la fine della prima tappa.
PER UN CONFRONTO …. (Trattato CEE 1957 in tema di lib. Circ. servizi) Art. 59 Nel quadro delle disposizioni seguenti, le restrizioni alla libera prestazione dei servizi all'interno della Comunità sono gradatamente soppresse durante il periodo transitorio nei confronti dei cittadini degli Stati membri stabiliti in un paese della Comunità che non sia quello del destinatario della prestazione.
CGUE CAUSA 203/80 CASATI L’art. 67 TCEE NON ha efficacia diretta = Non è invocabile da un privato così com’è, ma le persone fisiche e giuridiche si possono avvalere solo di disposizioni statali adottate in sua attuazione (se adottate…)
Per i capitali una storia del tutto particolare… → I N V E R S I O NDEE I R U O L I R I S P E T T OA L L EA L T R EL I B E R T À PRIMA l’integrazione positiva e POI quella negativa → liberalizzazione realizzata soprattutto a mezzo di atti delle istituzioni → Ruolo limitato della Corte di giustizia
Momenti principali dell’integrazione positiva (Capitali) - Vari atti normativi a partire dagli anni Sessanta - Direttiva 88/361/CEE POI: Trattato Maastricht: modifiche al diritto primario (integrazione negativa)! Articolo 63 (ex articolo 56 del TCE) 1. Nell'ambito delle disposizioni previste dal presente capo sono vietate tutte le restrizioni ai movimenti di capitali tra Stati membri, nonché tra Stati membri e paesi terzi.
Pagamenti Legame con le altre libertà di circolazione *efficacia diretta dell’art. 67, par. 2 TCEE → Ruolo dell’integrazione negativa per i pagamenti correnti - Trattato di Maastricht: Riformulazione delle norme di dir. primario, razionalizzazione rispetto a libera circolazione dei capitali - Integrazione positiva: importanti misure negli anni Novanta/Duemila nei pagamenti NON diretti - In particolare pagamenti elettronici reg. 924/2009
- PARTICOLARE AMBITO DI APPLICAZIONE RISPETTO ALLE ALTRE LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE
AMBITO TERRITORIALE La liberalizzazione riguarda i movimenti - Tra Stati membri - Tra uno Stato membro e uno Stato terzo (e viceversa) Merci: di Stati membri + in libera pratica Lavoratori: cittadini Stabilimento: cittadini/società costituite in SM servizi: possibilità di estendere a cittadini di Stati terzi se stabiliti in uno SM (con normativa UE)
LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI -
INTEGRAZIONE NEGATIVA - art. 63, par. 1 TFUE «Divieto di restrizioni» - art. 67 TCEE: divieto di discriminazioni - fondate sulla nazionalità - fondate sulla residenza - fondate sul luogo di collocamento del capitale
Esempio 1 NORMATIVA SPAGNOLA SUI TRASFERIMENTI CONTANTE ALL’ESTERO - monete - biglietti di banca - assegni al portatore DI Si richiede un’autorizzazione preventiva ai trasferimenti oltre un certo limite Trattasi di restrizione? Una dichiarazione effetto? previa avrebbe lo stesso
Esempio 1 – c. r. C-358/93 e C-416/93 Bordessa La richiesta di autorizzazione assoggetta l’esercizio della libertà alla discrezionalità della P. A. → restrizione vietata
Esempio 2 NORMATIVA FISCALE OLANDESE • I dividendi azionari riscossi da società stabilite nei Paesi Bassi sono esentati dall’imposta sul reddito • I dividendi azionari riscossi da società stabilite in altri Stati membri NON sono esentati dall’imposta sul reddito Finalità? Effetto?
Esempio 2: C-35/98 Verkooijen • Effetto di disincentivare la circolazione al di fuori dei Paesi Bassi dei capitali presenti in questo Stato • Coloro che pagano l’imposta sul reddito nei PB investono in società del Paese • Le società di altri Stati membri sono ostacolate nell’eventuale raccolta di capitali nei PB
Esempio 3 NORMATIVA ITALIANA SULL’ACQUISTO DI IMMOBILI Acquisto di immobili situati in zone di importanza militare • I cittadini stranieri devono acquisire autorizzazione preventiva da parte del prefetto • I cittadini italiani NON hanno tale onere → rifiuto di trascrizione di alienazione di immobile sito in zona di i. m. da parte di cittadini tedeschi che NON avevano ottenuto autorizzazione prefettizia
Esempio 3: C-423/98 Albore • Acquisto di immobile è investimento immobiliare rientrante nella nozione di movimento di capitale • La normativa italiana pone restrizione discriminatoria sulla base della nazionalità
Esempio 4 NORMATIVA PORTOGHESE SULL’ACQUISTO DI AZIONI DI CERTE SOCIETÀ PORTOGHESI I cittadini stranieri che vogliano farsi acquirenti di società portoghesi • Divieto di superare certi livelli • Obbligo di acquisire autorizzazione governativa se superati certi livelli Finalità? Effetto?
Esempio 4: C-367/98 Commissione c. Portogallo • Osservazione CGUE sulla discriminazione sulla base della nazionalità • Osservazione CGUE sul rilievo dell’efficacia diretta ai fini della violazione statale (impegno del governo a concedere sempre l’autorizzazione)
Esempio 5 NORMATIVA PORTOGHESE SULL’ACQUISTO DI AZIONI DI SOCIETÀ PORTOGHESI I cittadini stranieri che vogliano farsi acquirenti di società portoghesi • Divieto di superare certi livelli • Obbligo di acquisire autorizzazione governativa se superati certi livelli Finalità? Effetto?
- DEROGHE
ESPRESSE - trasversali - settoriali
Deroghe trasversali - Impedire la violazione della normativa nazionale (art. 65, par. 1 b) parte I) - Ordine pubblico e pubblica sicurezza (art. 65, par. 1 b) parte III)
Deroghe settoriali - Misure di carattere fiscale (art. 65, par. 1 a)) - Dichiarazione dei movimenti di capitale a scopo d’informazione amministrativa o statistica (art. 65, par. 1 b) parte II)
GIURISPRUDENZA - Motivi imperativi di interesse generale
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