Letteratura russa I lezione 4 La religione russa

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Letteratura russa I lezione 4 La religione russa ortodossa

Letteratura russa I lezione 4 La religione russa ortodossa

1237 – 1480: “Il giogo tartaro” (ca. 250 anni) 1462 – 1598: Moscovia 1598

1237 – 1480: “Il giogo tartaro” (ca. 250 anni) 1462 – 1598: Moscovia 1598 – 1613: “I torbidi” (ca. 150 anni) 1613 – 1917: la dinastia dei Romanov (304 anni) 1655 -56 Scisma 1700 -1725 Riforme petrine

988 Cristianizzazione della Rus‘ La scelta di Vladimir è determinata anche dalle rigide pratiche

988 Cristianizzazione della Rus‘ La scelta di Vladimir è determinata anche dalle rigide pratiche esteriori e rituali del rito bizantino, dalla bellezza della funzione religiosa. Battesimo della Rus’, affresco di V. M. Vasnecov (1896)

La bellezza - tratto caratteristico del cristianesimo russo ortodosso A. Rublev (? ) Лик

La bellezza - tratto caratteristico del cristianesimo russo ortodosso A. Rublev (? ) Лик Богородицы Le qualità estetiche della religione russa ortodossa sono un motivo costante di questa cultura. F. Dostoevskij: Красота спасет мир (La bellezza salverà il mondo).

Icona greco classico εἰκών “essere simile”, “apparire”; greco bizantino εἰκόνα “immagine”: raffigurazione sacra dipinta

Icona greco classico εἰκών “essere simile”, “apparire”; greco bizantino εἰκόνα “immagine”: raffigurazione sacra dipinta su tavola, prodotta nell’ambito della cultura bizantina e slava ortodossa; raffigurazione dei personaggi della Bibbia, dei santi, degli eventi della storia della Chiesa.

Caratteristiche dell’icona ortodossa: Non rappresentazione realistica ma raffigurazione del sembiante dei santi, della Vergine,

Caratteristiche dell’icona ortodossa: Non rappresentazione realistica ma raffigurazione del sembiante dei santi, della Vergine, di Cristo, ecc. L’icona è una porta che segna il confine tra il mondo visibile e quello invisibile. I colori hanno un significato simbolico e devono essere puri: Oro = bagliore di Dio e splendore del Regno dei cieli. Colore di Dio. Porpora = colore del sovrano, Dio nei cieli e l’Imperatore sulla terra. Rosso: calore, amore, vita, energia vivificante. resurrezione, vittoria della vita sulla morte. Bianco = luce divina, purezza, santità e semplicità Blu e azzurro = infinità del cielo, simbolo di un mondo altro, eterno. Colore della Bogomater’ (Madre di Dio) Verde: natura, erba, giovinezza, eterno rinnovamento Marrone: terra, ciò che è terreno e transeunte, corruttibile Nero: male e morte, grotte (simbolo della tomba) Mai il grigio perché è composto da nero e bianco. P. Florenskij, Le porte regali. Saggio sull’icona (Adelphi 1981) А. Руублев (1405) Фаворский свет

Cattedrale di Santa Sofia (Собор Святой Софии), Kiev, costruzione 1037– 1041

Cattedrale di Santa Sofia (Собор Святой Софии), Kiev, costruzione 1037– 1041

Успенский собор в XIX веке , (Cattedrale della Dormizione/Assunzione) H. Brewer

Успенский собор в XIX веке , (Cattedrale della Dormizione/Assunzione) H. Brewer

Interno Cattedrale

Interno Cattedrale

Сattedrale di San Basilio Mosca

Сattedrale di San Basilio Mosca

interno

interno

Tempio ortodosso: Cosmo, Paradiso sulla terra, Regno dei cieli, chiesa di Cristo, ogni uomo

Tempio ortodosso: Cosmo, Paradiso sulla terra, Regno dei cieli, chiesa di Cristo, ogni uomo (il tempio di Dio vive in voi) Ogni cupola ha un significato. Rito: canto liturgico, ceri, candele, icone

I monasteri vengono spesso costruiti a distanza dalle città. Dopo l’invasione tartara nel XIII

I monasteri vengono spesso costruiti a distanza dalle città. Dopo l’invasione tartara nel XIII secolo la vita monastica si ritira nelle foreste e al Nord. Non solo centri di educazione e di cultura, ma anche importanti strutture agroculturali e artigianali. Tendenza al monachesimo eremitico, vita ritirata e preghiera. Мonastero di Valaam

Mentre nell’Europa occidentale si sviluppa una cultura universitaria, nella Rus’ fino al Seicento c’è

Mentre nell’Europa occidentale si sviluppa una cultura universitaria, nella Rus’ fino al Seicento c’è una cultura monastica. Nei monasteri, luoghi considerati santi, abitano numerosi asceti, ispiratori dei principali ideali morali russi. Definizione dei valori etici della Rus’ medievale, delle consuetudini e delle regole di comportamento: – Izmaragd (Smeraldo), raccolta di istruzioni morali, risalente al XIV secolo – Domostroj (Il governo della casa), redatto nel XVI secolo; prescrizioni sulla vita quotidiana medievale Izmaragd, manoscritto, inizio XVI secolo

Col battesimo la Rus’ diventa una metropolia (provincia ecclesiastica) del patriarcato di Costantinopoli. 1054

Col battesimo la Rus’ diventa una metropolia (provincia ecclesiastica) del patriarcato di Costantinopoli. 1054 Grande Scisma tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa aumenta l’isolamento della Rus’ dall’Europa occidentale 1439 concilio di Firenze tentativo di unificazione greci e latini; Chiesa russa ortodossa rompe con quella greca e condanna la riunificazione come apostasia dei greci dalla vera fede; Caduta di Costantinopoli (1453) la Russia si considera l’unico grande popolo ortodosso, circondato da eretici e infedeli

Religione russa ortodossa corrente mistico-ascetica (teologia apofatica) dominante liturgica (posizione prioritaria della messa, pratica

Religione russa ortodossa corrente mistico-ascetica (teologia apofatica) dominante liturgica (posizione prioritaria della messa, pratica eucaristica, comunione; incenso e candele) pratica religiosa più importante dello studio della Bibbia o dei libri ecclesiastici preghiera più importante della dottrina e della predica

La Chiesa ortodossa riconosce: – sette sacramenti – comunione – battesimo tramite tripla immersione

La Chiesa ortodossa riconosce: – sette sacramenti – comunione – battesimo tramite tripla immersione – messa letta e cantata (nessuno strumento musicale) – segno della croce con tre dita da destra a sinistra – matrimonio del clero (una volta sola); celibato dei monaci (vescovi scelti solamente dalla categoria dei monaci) – niente sacerdozio femminile – orientamento della chiesa con l’altare ad est – culto della Madonna e dei santi – venerazione delle icone

La Chiesa ortodossa non riconosce: la formula Filioque, aggiunta al Credo, stabilito nel Concilio

La Chiesa ortodossa non riconosce: la formula Filioque, aggiunta al Credo, stabilito nel Concilio di Nicea del 325 (dottrina della Chiesa cattolica, per cui lo Spirito Santo proviene dal Padre e dal Figlio contemporaneamente): principale controversia teologica tra Chiesa ortodossa e cattolica il primato e la infallibilità del pontefice (riconosciuto vescovo di Roma e patriarca dell’Occidente) il dogma della concezione immacolata e l’assunzione della Madonna la dottrina del purgatorio I padri del concilio di Nicea (325). Il rotolo contiene il Simbolo niceno-costantinopolitano (381).

Qui ex Patre Filioque procedit (che procede dal Padre e dal Figlio): lo Spirito

Qui ex Patre Filioque procedit (che procede dal Padre e dal Figlio): lo Spirito Santo proviene da Padre e Figlio congiuntamente

“La Santa Russia” formula inizialmente folcloristica, epitheton ornans nei versi spirituali popolari concezione della

“La Santa Russia” formula inizialmente folcloristica, epitheton ornans nei versi spirituali popolari concezione della Russia, che realizza i più alti valori spirituali; ideale morale-religioso; ricerca della Verità di Dio; aspirazione alla perfezione dello spirito e dell’anima; aspettative escatologiche presunto stato ideale della Rus’ del passato come modello e obiettivo da ripristinare durante la formazione dell’assolutismo russo col potere imperiale teocratico conferimento di un contenuto politico “svjatoj” (“santo”), non si distingue tra i sacer (tutto ciò che l’uomo stabilisce per la religione: tempi, spazi, cose) e sanctus (Dio stesso e tutto ciò che proviene da Dio)

1240 Kiev: sede del metropolita (capo della Chiesa ortodossa russa) viene saccheggiata e distrutta

1240 Kiev: sede del metropolita (capo della Chiesa ortodossa russa) viene saccheggiata e distrutta dai Tatari. 1299 il metropolita Maksim trasferisce la sua sede da Kiev a Vladimir, conservando, però, il titolo di „Metropolita di Kiev e di Vladimir“ 1325 il metropolita Pietro trasferisce la sede da Vladimir a Mosca „Metropolita di Kiev e di tutta la Russia“ („mitropolit Kievskij i vseja Rusi“).

La chiesa ortodossa nel XIV – XV secolo crisi spirituale l’invasione tatara aveva comportato

La chiesa ortodossa nel XIV – XV secolo crisi spirituale l’invasione tatara aveva comportato una profonda crisi spirituale; la crisi “derivava dal fatto che fino alle catastrofi del XIII secolo e dei secoli successivi gli Slavi orientali non avevano sviluppato una cultura autonoma”

correnti ascetiche ed eretiche diffusione delle correnti ascetiche l’esicasmo (da ἡσυχία – calma, pace,

correnti ascetiche ed eretiche diffusione delle correnti ascetiche l’esicasmo (da ἡσυχία – calma, pace, tranquillità), pratica ascetica: ripetizione meditativa della stessa formula della preghiera di Gesù, secondo il ritmo del respiro (“Господи Иисусе Христе, Сыне Божий, помилуй мя грешного”; “Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore”) la stoltezza (follia) di Cristo (jurodstvo); il folle di Cristo (jurodivyj); tra i primi: Prokopij Ustjužskij (? – 1303); nella Chiesa russa ortodossa sono venerati 36 jurodivye sviluppo di vari movimenti eretici, tra i quali gli strigol’niki (tonsori) e i “giudaizzanti” Vasilij Ivanovič Surikov (1848– 1916). Un jurodivyj seduto sulla neve (1885)

il movimento degli eremiti; abbandono del mondo sopraffatto dai pagani per la salvezza della

il movimento degli eremiti; abbandono del mondo sopraffatto dai pagani per la salvezza della propria anima l’ascetismo concepito non una mortificazione puramente corporale, ma purificazione dell’anima per gli eremiti non basta la vita in convento, si ritirano a nord, fino al Mar Bianco; luoghi deserti diventano spesso le basi per futuri monasteri e villaggi; con l’arrivo della civiltà gli eremiti si ritiravano di nuovo verso luoghi ancora più selvaggi; il movimento, quindi, aveva la funzione di elemento di colonizzazione e popolamento del paese – monastero delle Solovki (isole nel Mar Bianco) fondato nel 1429 dagli eremiti (e futuri santi) German, Zosima e Savvatij

seguace del movimento degli eremiti: Sergij Radonežskij (1314 o 1322 – 1392), la più

seguace del movimento degli eremiti: Sergij Radonežskij (1314 o 1322 – 1392), la più autorevole guida spirituale della Russia medievale; uno dei più venerati santi della Chiesa russa

due correnti del pensiero religioso russo nel XV secolo Nil Sorskij (Nikolaj Majkov; 1433–

due correnti del pensiero religioso russo nel XV secolo Nil Sorskij (Nikolaj Majkov; 1433– 1508), monaco, mistico; ideologo del movimento degli eremiti e dei NESTJAŽATELI (non-possessori), contrari alla proprietà fondiaria ecclesiastica; l’assenza di proprietà sarebbe per la Chiesa condizione necessaria per la libertà dal bisogno di appoggiarsi al potere secolare; sconfitti durante il Concilio (Sobor) del 1503

 Iosif Volockij (Ivan Sanin; 1439– 1515), monaco, fondatore del convento con un nuovo

Iosif Volockij (Ivan Sanin; 1439– 1515), monaco, fondatore del convento con un nuovo statuto a Volokolamsk teorico del cesaropapismo russo; i suoi seguaci: iosifljane (giosefiti); approvazione della richezza dei conventi; ideale: unità teocratica della Chiesa e dello Stato; Chiesa come organizzatore e regolatore spirituale della giustizia sociale vittoria della corrente di Iosif Volockij nella Chiesa ufficiale

Nil Sorskij Iosif Volockij Contro la proprietà fondiaria ecclesiastica accumulazione dei beni materiali e

Nil Sorskij Iosif Volockij Contro la proprietà fondiaria ecclesiastica accumulazione dei beni materiali e diritto dei conventi al possesso delle terre individuo importanza del perfezionamento morale e psicologico della personalità – rapporto approfondito e critico con i testi religiosi Collettivo la monarchia proviene da Dio; ideologo dello Stato potente e centralizzato; rafforzamento dello Stato russo sotto la guida spirituale della Chiesa – religiosità interiore e meditativa; “preghiera spirituale” – religiosità esteriore e formale; più importante è seguire le regole; cristianesimo rituale – tolleranza verso gli eretici intolleranza nella lotta contro l’eresia dei “giudizzanti” – tendenze umanistiche e riformatrici; “pre-Rinascimento” tendenze conservatrici e tradizionaliste

Concilio dello Stoglav (1551). I risultati sono fissati nello Stoglav (Libro dei cento capitoli).

Concilio dello Stoglav (1551). I risultati sono fissati nello Stoglav (Libro dei cento capitoli). raccolta di regole e istruzioni ecclesiastiche e di norme giuridiche e sociali –fonte importante per la storia economico-sociale e politica della Rus’ nel XV–XVI secolo particolare attenzione per la revisione dei libri teologici

Il monaco, scrittore e diplomatico Arsenij Suchanov (1600– 1668) intraprende negli anni 1630– 1650

Il monaco, scrittore e diplomatico Arsenij Suchanov (1600– 1668) intraprende negli anni 1630– 1650 alcuni viaggi in Oriente: Costantinopoli, Gerusalemme, Caucaso, Grecia (Monte Athos, Афон); acquista più di 700 rari manoscritti greci. Sulla base dei libri acquistati compila un dettagliato elenco delle differenze tra il rito russo e quello greco.