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L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 CAPITOLO 5 La Rivoluzione francese 1

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE 1 CAPITOLO 5 LE INTERPRETAZIONI STORIOGRAFICHE E LE FASI DELLA RIVOLUZIONE La Rivoluzione francese segna la fine dell’antico regime sostituito da una nuova società l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge le sue basi sono: la sovranità popolare 1. può essere divisa in tre fasi 2. 3. monarchico-costituzionale (1789 -92), a prevalenza borghese repubblicano-democratica (1792 -94), fondata sull’alleanza tra borghesia e sanculotti repubblicano-moderata (1794 -99), con la riaffermazione della borghesia 2

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE 2 CAPITOLO 5 LA CRISI DELLA SOCIETÀ DI ANTICO REGIME A fine Settecento La Francia ha molte disuguaglianze sociali la società di ancien régime è fondata sul predominio di nobiltà e clero e sui loro privilegi feudali tutti gli altri appartengono al Terzo stato la grande e media borghesia, gli artigiani, i contadini, i salariati, gli indigenti è gravata da un enorme debito pubblico quando la crisi agricola del 1788 -89 porta a un aumento del prezzo del pane, Luigi XVI, su pressione dei nobili che vogliono evitare di essere tassati, convoca gli Stati generali 3

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE CAPITOLO 5 3 L’ASSEMBLEA COSTITUENTE E LA PRESA DELLA BASTIGLIA il popolo si lamenta nei cahiers de doléances La tensione sociale aumenta dai quali emerge l’inconciliabilità tra le posizioni monarchiche e quelle del Terzo stato, animate dagli ideali illuministici e dal desiderio di abolire i privilegi nobiliari ci sono discordie sulla scelta del sistema di voto da adottare negli Stati generali nobiltà e clero vogliono votare per ordine, mentre il Terzo stato sostiene il voto per testa 4

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE 5 maggio 1789 A Versailles si riuniscono gli Stati generali giuramento della Pallacorda CAPITOLO 5 17 giugno 1789 Il Terzo stato si autoproclama Assemblea nazionale Luigi XVI tenta di sciogliere l’assemblea i deputati giurano nella sala della pallacorda di non separarsi fino a quando la Francia non avrà un nuovo ordinamento 9 luglio 1789 Nasce l’Assemblea nazionale costituente 20 giugno 1789 14 luglio 1789 il re fa affluire truppe a Versailles la folla assalta la fortezza della Bastiglia È l’inizio della Rivoluzione 5

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE CAPITOLO 5 4 LA «GRANDE PAURA» E I PROVVEDIMENTI ANTIFEUDALI A Parigi, la Comune istituisce la Guardia nazionale il nuovo consiglio municipale Nelle campagne i contadini si sollevano in tumulti la «grande paura» 4 agosto 1789 la rivolta cessa 26 agosto 1789 Viene approvata la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino quando l’Assemblea nazionale abolisce i diritti signorili un testo di 17 articoli in cui è raccolto e condensato il pensiero dell’Illuminismo: libertà della persona, libertà politica, uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e al fisco, sovranità della nazione e diritto di proprietà 6

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE 6 ottobre 1789 Un’insurrezione popolare L’Assemblea approva una legge elettorale su base censitaria CAPITOLO 5 costringe il re a firmare la Dichiarazione e a tornare a Parigi che crea una frattura tra la borghesia e le classi popolari 2 novembre 1789 È approvata la confisca dei beni ecclesiastici per far fronte alla grave crisi economica luglio del 1790 La Costituzione civile del clero provoca una scissione tra «costituzionali» e «refrattari» 7

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE 5 CAPITOLO 5 LA MONARCHIA COSTITUZIONALE Nella prima fase della Rivoluzione i foglianti moderati e sostenitori della monarchia costituzionale i cordiglieri repubblicani che rivendicano riforme sociali in senso ugualitario i giacobini di Robespierre borghesia rivoluzionaria che aspira alla repubblica attraverso l’alleanza con il popolo i sanculotti rappresentanti del popolo che chiedono uguaglianza sociale si anima il dibattito politico L’Assemblea nazionale vara riforme contro il centralismo statale e in favore del liberismo economico 8

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE CAPITOLO 5 20 giugno 1791 Il re tenta segretamente di lasciare il Paese viene scoperto e ricondotto a Parigi la sua fuga alimenta la protesta antimonarchica repressa con le armi dalla Guardia nazionale (strage del Campo di Marte) 3 settembre 1791 Viene votata la Costituzione che instaura una monarchia costituzionale basata sull’equilibrio dei poteri 1° ottobre 1791 si riunisce la nuova Assemblea legislativa divisa al suo interno e incapace di trovare una linea politica comune 20 aprile 1792 Nel timore che un’invasione straniera restauri l’assolutismo la Francia dichiara guerra all’Austria facendo leva sul mito della «patria in pericolo» 9

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE 6 CAPITOLO 5 LA CONVENZIONE E LA REPUBBLICA 10 agosto 1792 I sanculotti danno vita a una Comune insurrezionale imprigionano la famiglia reale aprendo la fase repubblicano-democratica della Rivoluzione sono indette nuove elezioni a suffragio universale maschile viene istituito un Tribunale speciale contro i nemici della Rivoluzione 20 settembre 1792 Le armate francesi bloccano l’esercito prussiano a Valmy per la prima volta un esercito popolare sconfigge una potenza militare europea 10

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE CAPITOLO 5 20 settembre 1792 A Parigi si insedia la Convenzione nazionale divisa in tre gruppi La Convenzione proclama la repubblica girondini esponenti della borghesia provinciale favorevoli alla repubblica montagnardi di Robespierre giacobini e sostenitori dell’alleanza con le classi popolari centro la «Palude» ; non ben caratterizzati politicamente, oscillano tra i due opposti partiti di destra e sinistra dopo un acceso dibattito politico, Luigi XVI è ghigliottinato 21 gennaio 1793 marzo 1793 La Gran Bretagna promuove una vasta coalizione antifrancese che costringe le truppe rivoluzionarie ad abbandonare le zone occupate 11

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI LA RIVOLUZIONE FRANCESE UNITÀ 2 CAPITOLO 5 12

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI LA RIVOLUZIONE FRANCESE UNITÀ 2 CAPITOLO 5 Mentre Parigi è preda di agitazioni in Vandea scoppia un’insurrezione controrivoluzionaria, domata solo dopo eccidi efferati 13

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE 7 CAPITOLO 5 L’AFFERMAZIONE DEI GIACOBINI E IL TERRORE La rivolta in Vandea Le sconfitte militari vengono imputate alla politica dei girondini La crisi economica dopo un’insurrezione popolare la Convenzione passa sotto il controllo di giacobini e montagnardi provocando una vasta ondata di proteste nel resto della Francia 24 giugno 1793 I montagnardi creano un Comitato di salute pubblica viene varata una nuova Costituzione democratica 14

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE Dopo l’assassinio di Marat CAPITOLO 5 il potere passa nelle mani di Robespierre approva misure economiche in favore del popolo ripartizione delle terre confiscate ai nobili e calmiere instaura una politica del terrore con l’esecuzione sommaria di oppositori e moderati acconsente a una campagna di scristianizzazione calendario rivoluzionario marzo del 1794 Vengono giustiziati i capi delle fazioni estremiste con la «legge dei sospetti» si apre la stagione del «Grande Terrore» 15

L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI UNITÀ 2 LA RIVOLUZIONE FRANCESE CAPITOLO 5 DAL «TERRORE BIANCO» AL DIRETTORIO 8 26 giugno 1974 Dopo la vittoria di Fleurus contro la coalizione antifrancese i deputati della Convenzione accusano Robespierre di aspirare alla dittatura Robespierre è condannato alla ghigliottina Ha così inizio l’ultima fase della Rivoluzione, più moderata Si scatena un’ondata di «Terrore bianco» La Costituzione repubblicana dell’anno III, di orientamento moderato maggio del 1796 contro giacobini e sanculotti reintroduce la legge elettorale su base censitaria sancisce una rigida separazione dei poteri: quello esecutivo è affidato a un Direttorio viene sventato un complotto democratico guidato da Babeuf ( «congiura degli eguali» ) 16