LET DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE UNIT 5

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L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE UNITÀ 5 CAPITOLO 13 La Seconda rivoluzione industriale

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE UNITÀ 5 CAPITOLO 13 La Seconda rivoluzione industriale 1

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE UNITÀ 5 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 1 CAPITOLO

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE UNITÀ 5 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 1 CAPITOLO 13 LA SECONDA FASE DELL’INDUSTRIALIZZAZIONE Nella seconda metà dell’Ottocento La Seconda rivoluzione industriale vede emergere di nuove potenze come Stati Uniti e Germania si sviluppano nuovi settori produttivi si diffonde la produzione standardizzata delle merci si realizzano innovazioni tecnologiche basate sull’impiego di: petrolio ed elettricità lampadina e reti elettriche acciaio industria bellica, ferrovie progressi della chimica 2

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE UNITÀ 5 CAPITOLO 13

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE UNITÀ 5 CAPITOLO 13 3

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE UNITÀ 5 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CAPITOLO 13

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE UNITÀ 5 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CAPITOLO 13 è provocata da una generale sovrapproduzione 1873 -96 La Grande depressione avviene nel corso della Seconda rivoluzione industriale inizia con il crollo del prezzo dei cereali e con un crescente squilibrio tra domanda e offerta di beni ciò fa rallentare la produzione e genera un’ondata di disoccupazione e migrazioni Per fronteggiare la recessione protezionismo imperialismo politica volta a difendere la produzione nazionale politica volta a cercare nuovi mercati 4

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 2 UNITÀ 5 CAPITOLO

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 2 UNITÀ 5 CAPITOLO 13 IL NUOVO SISTEMA MONETARIO, FINANZIARIO E INDUSTRIALE In ambito finanziario si impone il primato mondiale del Regno Unito le maggiori potenze aderiscono al Gold Standard lega il valore delle diverse valute a quello dell’oro e fa della sterlina la moneta di riferimento del mercato globale La crescita economica e la richiesta di capitali portano alla nascita di banche d’affari, casse di risparmio, società di investimenti e della Borsa valori un mercato azionario internazionale in cui sono quotate le maggiori società 5

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L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Si diffonde l’uso della cartamoneta UNITÀ 5 CAPITOLO 13 il cui valore viene garantito dalle Banche centrali degli Stati in base al principio di convertibilità La concentrazione dei capitali porta alla nascita di cartelli e trusts associazioni di imprese che operano in un regime di concorrenza ridotta Per contrastarle, negli Stati Uniti sono emanate le prime leggi antitrust Sherman Act (1890) 6

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 3 UNITÀ 5 CAPITOLO

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 3 UNITÀ 5 CAPITOLO 13 GLI EFFETTI DELL’INDUSTRIALIZZAZIONE: CRESCITA DEMOGRAFICA URBANIZZAZIONE E MIGRANTI Industrializzazione crescita demografica: abbassamento della mortalità e innalzamento della natalità urbanizzazione: spostamento della popolazione dalle campagne ai centri industriali flussi migratori interni ed esterni ai confini nazionali speculazione edilizia e sobborghi degradati fattori di espulsione: Grande depressione e caduta delle rendite agricole centro cittadino: terziario (servizi) fattori di attrazione: offerta di lavoro operaio e riduzione dei costi del trasporto ferroviario e navale periferie: primario (agricoltura) e secondario (industria) 7

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L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE UNITÀ 5 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 4 CAPITOLO 13 BORGHESIA, PROGRESSO E POSITIVISMO Con la Seconda rivoluzione industriale Accanto all’alta borghesia industriale e finanziaria Dal punto di vista culturale si realizza il primato socioeconomico della borghesia si afferma una classe media composta di impiegati e funzionari statali la borghesia trova il proprio riferimento nel Positivismo una corrente di pensiero laica che esalta la scienza e il progresso tecnologico Le ricerche di Charles Darwin la sua opera rivoluzionaria Sull’origine delle specie (1859) Scoperte e invenzioni straordinarie onde elettromagnetiche, raggi X, telefono e cinematografo, conservazione degli alimenti, celle frigorifere 8

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L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 5 UNITÀ 5 CAPITOLO 13 IL MOVIMENTO OPERAIO: PRIMA E SECONDA INTERNAZIONALE Al trionfo del capitalismo si oppone l’attivismo del proletariato unito nel rivendicare maggiori diritti ed equità si ispira alle teorie marxiste sulla lotta di classe La Prima Internazionale dei lavoratori nasce a Londra nel 1864 si scioglie nel 1876, in seguito a contrasti tra Marx e Bakunin, fondatore del movimento anarchico viene fondata a Parigi nel 1889 La Seconda Internazionale al suo interno si scontrano la corrente massimalista (partiti comunisti) e quella riformista (socialdemocrazia) il pensiero marxista viene interpretato alla luce del revisionismo di Bernstein, che sostiene riforme graduali (socialismo evoluzionistico) 9

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 6 UNITÀ 5 CAPITOLO

L’ETÀ DEL CAPITALE E DELLA MONDIALIZZAZIONE LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 6 UNITÀ 5 CAPITOLO 13 IL PENSIERO SOCIALE DELLA CHIESA CATTOLICA Anche la Chiesa cattolica affronta la questione sociale condanna di Pio IX di liberalismo e democrazia (Sillabo, 1864) intransigenti per contrastare il liberalismo e il socialismo associazionismo cattolico enciclica Rerum novarum (1891) di Leone XIII condanna il socialismo, ma invita governi e capitalisti ad adottare misure a tutela degli operai Con Murri si sviluppa in Italia il Modernismo cerca di conciliare il pensiero cattolico con le conquiste della modernità è condannato da Pio X 10