Lepica classica Introduzione Omero www didadada it www

L’epica classica Introduzione Omero www. didadada. it

www. didadada. it Epica Significa “discorso” o “parola” Indica lunghe narrazioni in versi , dal tono elevato, dette anche “poemi” o “epopee” Racconta vicende ambientate in un passato lontano e le avventure di uno o più eroi nel corso di guerre e di viaggi

Si sviluppa a partire dal 3000 Ac: è antichissima È tramandata oralmente da aedi (cantori che si accompagnano alla cetra) e successivamente da rapsodi che recitano scene d'azione. Temi principali sono : GUERRA , AMORE, VIAGGIO, DIFESA DELLA PROPRIA TERRA I

Epica classica Il titolo “Iliade” deriva da “Ilio”, nome greco della città di Troia. Il poema racconta la parte finale della guerra tra greci e troiani. Il titolo “Odissea” deriva invece da “Odisseo”, il nome greco di Ulisse. Il poema racconta il lunghissimo e avventuroso viaggio di Odisseo, in seguito alla sconfitta di Troia, per ritornare in Patria, ad Itaca. “Eneide”, infine, deriva da “Enea”, il nome di un eroe troiano che fugge dalla città di Troia, incendiata dai greci e, dopo un lungo viaggio, arriva in Lazio dove dà origine alla stirpe dei romani.

Ovvero in parole semplici: 1. PROEMIO: invocazione alla divinità protettrice della Poesia con richiesta di aiuto, protezione, ispirazione 2. EROE: soggetto a situazione difficoltosa; MISSIONE DA COMPIERE 3 COMPIMENTO DELLA MISSIONE 4. Presenza costante degli dei in chiave positiva o negativa 5. NARRATORE OMNISCIENTE: conosce completamente Le vicende, anche se non ne prende parte

La “civiltà di vergogna” La civiltà descritta nei poemi omerici si basa sulla vergogna, o meglio sulla “necessità” interiore di evitare la vergogna. Infatti i grandi eroi, quali per esempio Achille o Agamennone, non si sentono realizzati semplicemente sapendo nella propria coscienza di essere degni di gloria, ma devono sentirsi considerati tali dal gruppo al quale appartengono: all’eroe greco interessa il giudizio degli altri. Quando un eroe perde la pubblica stima (in greco, la “timè”) arriva anche a uccidersi per la vergogna.

Gli eroi, gli dèi e il fato Accanto agli eroi nell’epica classica agiscono gli dèi. http: //it. wikipedia. org/wiki/Olimpi Gli dèi che appaiono nell’epica classica sono antropomorfi, hanno cioè aspetto e passioni umane. Davanti alle vicende degli uomini, non si mantengono neutrali: si schierano e agiscono per aiutare i loro “protetti”. Abbiamo così dèi che parteggiano per i greci (come Atena e Poseidone) e dèi che parteggiano per i troiani (come Marte e Apollo). Zeus, padre degli dèi, si mantiene neutrale. Al di sopra degli dèi esiste una forza invincibile, il Fato, alla quale nemmeno gli dèi possono sottrarsi: è il fato che governa i destini del mondo e nessuna divinità può cambiarlo. www. didadada. it

EPITETI Descrizioni ampie e dettagliate Espressioni che caratterizzano un personaggio , un oggetto , un luogo. (Achille pie’ veloce; Ettore elmo lucente) PATRONIMICI Aspetti del linguaggio e dello stile Appellativi aggiunti ai nomi di persona per identificare la discendenza paterna (Pelìde = figlio di Peleo) RIPETIZIONI DI FRASI PERSONIFICAZIONI Attribuire qualità umane ad esseri inanimati

E inoltre: frasi complesse Linguaggio difficile Presenza di paratassi (abbondanza di congiunzioni) E' necessario fare la parafrasi dei passi: riscriverli a parole mie

Focus sulla questione omerica: CHI ERA OMERO? Ci sono 3 ipotesi principali: A) Aedo cieco vissuto nell'VIII sec ac itinerante di villaggio in villaggio B) Due diversi autori, vissuti fra IX e VIII sec AC viste le differenze linguistiche C) Entrambe opere di Omero ma: Iliade scritta in giovinezza Odissea in maturità Poi raccolte in una sistemazione organica

Focus sulla società omerica: come era composta? Società di guerrieri con a capo un re di tribù, che Si appoggia ad un consiglio di anziani Al di sotto del re: guerrieri, soldati, schiavi Il valore del re è arete (una delle sue virtù) Maggiore fonte di profitto: saccheggi di guerra E poi anche agricoltura semplice e pastorizia Gli uomini sono condizionati dagli dei incostanti TUTTI soggiaciono al destino o MOIRA