Leonardo Da Vinci Leonardo Il primo 500 Leonardo

  • Slides: 10
Download presentation
Leonardo Da Vinci Leonardo

Leonardo Da Vinci Leonardo

Il primo ’ 500 Leonardo Da Vinci Riferimenti storici Si consolidano le grandi monarchie

Il primo ’ 500 Leonardo Da Vinci Riferimenti storici Si consolidano le grandi monarchie europee Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Sacro Romano Impero In Italia Roma, capitale dello Stato Pontificio, e la Repubblica di Venezia, svolgono un importante ruolo culturale Si sviluppa il Rinascimento maturo Leonardo Raffaello Michelangelo Rinascimento maturo indica i primi venti anni del ’ 500, quando l’arte rinascimentale raggiunge le sue vette più alte con Leonardo, Raffaello e Michelangelo.

Leonardo Da Vinci La formazione Nasce nel 1452 ed è figlio illegittimo di un

Leonardo Da Vinci La formazione Nasce nel 1452 ed è figlio illegittimo di un notaio (Piero da Vinci) e di Caterina, una donna di estrazione sociale inferiore Dopo la nascita andò ad abitare dal padre e fu allevato dalla moglie di Piero. Il quale si risposò per altre 3 volte ed ebbe in tutto 12 figli. Piero si recava spesso a Firenze per lavoro e in uno di questi viaggi mostrò all’amico ANDREA VERROCCHIO alcuni disegni di Leonardo. A soli 13 anni entrò nella sua bottega. BOTTEGA VERROCCHIO Vi studiarono diversi artisti importantissimi come Botticelli, Perugino, Ghirlandaio… Attenzione alla pratica del DISEGNO SCULTURA (pietra, tecnica della cera persa, intaglio ligneo) Nel 1472, a soli 20 anni, Leonardo firma la sua prima opera.

Leonardo Da Vinci Leonardo e i suoi viaggi Intorno al 1479 si avvicina a

Leonardo Da Vinci Leonardo e i suoi viaggi Intorno al 1479 si avvicina a Lorenzo Dè Medici dove compie diversi studi militari e ingegneristici. Grazie all’appoggio di Lorenzo De Medici può entrare nel Giardino di San Marco e osservare e studiare moltissime statue antiche e confrontarsi con tanti artisti e letterati del tempo. Nella primavera 1482 si reca a Milano probabilmente inviato da Lorenzo il magnifico per omaggiare Ludovico il Moro, suo alleato. A Milano Leonardo prosegue: STUDI DI MECCANICA con diverse invenzioni militari e varie tecnologie STUDI DI IRRIGAZIONE commissionati da Ludovico il Moro OPERE e RITRATTI come la Vergine delle Rocce SCULTURA monumento equestre a Francesco Sforza TRATTATI DI ARCHITETTURA Nel 1489 abbandona Milano, ormai occupata dai francesi ed inizia un periodo di viaggi e peregrinazioni che lo porta a visitare più corti e diverse città, tornando per brevi periodi a firenze.

Leonardo Da Vinci Gli utlimi anni Intanto che si trovava a Firenze fu invitato

Leonardo Da Vinci Gli utlimi anni Intanto che si trovava a Firenze fu invitato a Milano dal governatore francese per entrare a servizio del re Luigi XII di Francia. Si trasferì quindi a Milano dal 1508 al 1513 dove oltre a DIPINGERE DIVERSE TELE si occupò di PROBLEMI GEOLOGICI, IDRAULICI E URBANISTICI. Nel 1511 i francesi vengono cacciati da Milano e nell’incertezza Leonardo nel 1514 si trasferisce a Roma dove viene accolto in Vaticano. Qui si dedicò a studi SCENTIFICI, MECCANICI, di OTTICA , GEOMETRIA e ANATOMICI Nel 1517 si trasferì in Francia su invito di Francesco I. Gli anni passati in Francia furono sicuramente il periodo più sereno della sua vita, assistito dai due fedeli allievi e, sebbene indebolito dalla vecchiaia e da una paralisi alla mano destra, poté continuare con passione e dedizione i propri studi e le ricerche scientifiche.

Leonardo Da Vinci Il disegno Leonardo studia i fenomeni naturali e usa il disegno

Leonardo Da Vinci Il disegno Leonardo studia i fenomeni naturali e usa il disegno come strumento di indagine disegni naturalistici disegni anatomici Leonardo da Vinci, Studio di piante, 1506 Leonardo da Vinci, Veduta del cranio, 1498

Leonardo Da Vinci Il disegno e la pittura la prospettiva èdelle basata sulla l’accentuazione

Leonardo Da Vinci Il disegno e la pittura la prospettiva èdelle basata sulla l’accentuazione zone scacchiera scure porta eincostruita avanti lecol massimo rigore forme illuminate Leonardo usa il disegno anche per preparare le opere pittoriche, progettare fortificazioni, immaginare nuove macchine Leonardo da Vinci, da Adorazione dei per Magi, 1481 -1482. dei Firenze, Uffizi Leonardo Vinci, Studio l’Adorazione Magi, 1481.

Leonardo Da Vinci La prospettiva aerea o atmosferica Per rendere in modo naturale il

Leonardo Da Vinci La prospettiva aerea o atmosferica Per rendere in modo naturale il senso della lontananza Leonardo inventa la prospettiva aerea con la prospettiva aerea il paesaggio si dissolve lontano, in modo graduale, nell’atmosfera Leonardo da Vinci, La Vergine delle Rocce, 1483 -1486. Parigi, Louvre

Leonardo Da Vinci lo spazio del Cenacolo è prospettico, la composizione è simmetrica all’annuncio

Leonardo Da Vinci lo spazio del Cenacolo è prospettico, la composizione è simmetrica all’annuncio del tradimento di Giuda gli Apostoli si agitano La pittura: L’ULTIMA CENA Per Leonardo la pittura è la forma d’arte più importante Studio per Giuda Gli apostoli sono disposti a gruppi di 3 con gesti e sguardi concatenati. La disposizione simmetrica rispetto il cristo determina il ritmo compositivo Leonardo da Vinci, Il Cenacolo, 1495 -1497. Milano, Refettorio di Santa Maria delle Grazie Studio per l’Apostolo Simone la luce proviene da sinistra, su quel lato infatti nel refettorio sono presenti delle finestre: la sena è ancora più reale

Leonardo Da Vinci Lo sfumato: LA GIOCONDA Dipinto più celebre di Leonardo in cui

Leonardo Da Vinci Lo sfumato: LA GIOCONDA Dipinto più celebre di Leonardo in cui ritrae Monna Lisa. La fama del dipinto è data dalla vaghezza enigmatica del sorriso e dello sguardo. il volto sembra mutare e comunicare con lo spettatore. Questo è determinato dagli aloni d’ombra che circondano il volto e la bocca lo sfumato rende indefinito il sorriso, avvolto dalla penombra I contorni sfumati fanno emergere le forme dall’ombra e integrano le figure con l’ambiente. Nessuna linea divide la figura dal paesaggio, così appaiono fusi insieme. La prospettiva aerea del paesaggio sfoca e rende azzurrognole le forme in lontananza come se fossero immerse in una leggera foschia lo sfumato immerge figura e paesaggio nella stessa atmosfera nebbiosa Leonardo da Vinci, La Gioconda, 15031504. Parigi, Louvre