Lenti a contatto Complicanze e dropout Alfredo Mannucci

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Lenti a contatto Complicanze e drop-out Alfredo Mannucci Ortottista Ass. di oftalmologia, Optometrista, Ottico

Lenti a contatto Complicanze e drop-out Alfredo Mannucci Ortottista Ass. di oftalmologia, Optometrista, Ottico Pier Luigi Camiciottoli Ortottista Ass. di oftalmologia, Optometrista, Ottico SIOO SCUOLA INTERNAZIO NALE OTTICA OPTOMETRIA - FI

Drop-out cause

Drop-out cause

Sono moltissimi i fattori che possono determinare un abbandono delle lenti a contatto. Il

Sono moltissimi i fattori che possono determinare un abbandono delle lenti a contatto. Il fenomeno del drop-out è in continua espansione e potrebbe essere controllato e ridimensionato iniziando a capire quali sono le motivazioni di maggior diffusione e soprattutto cercando di comprendere dove si può intervenire da un punto di vista professionale.

Efron Granding Scales Una scala graduata in 4 stadi relativa alle maggiori complicanze presenti

Efron Granding Scales Una scala graduata in 4 stadi relativa alle maggiori complicanze presenti in contattologia, utile nella comunicazione fra professionisti.

Le principali cause di drop-out sono legate a: o Fattori ambientali o Cattiva pubblicità

Le principali cause di drop-out sono legate a: o Fattori ambientali o Cattiva pubblicità da parte dei media non specialistici o Fattori gestionali o Fattori sociali o Fattori applicativi o Fattori economici o Fattori tossico-allergici o Fattori soggettivi o Complicazioni durante l’uso delle o Chirurgia lenti a contatto

Fattori ambientali Posto di lavoro Hobby Sport

Fattori ambientali Posto di lavoro Hobby Sport

Fattori gestionali Scarsa attenzione nella manipolazione Scarsa attenzione nella manutenzione

Fattori gestionali Scarsa attenzione nella manipolazione Scarsa attenzione nella manutenzione

Fattori sociali Uso dell'occhiale non più come ausilio ottico ma come elemento moda

Fattori sociali Uso dell'occhiale non più come ausilio ottico ma come elemento moda

Fattori Economici Costo delle prestazioni per l'applicazione Costo delle lenti a contatto Costo dei

Fattori Economici Costo delle prestazioni per l'applicazione Costo delle lenti a contatto Costo dei prodotti per la loro manutenzione

Fattori Soggettivi Mancata compliance tra portatore e lenti a contatto Motivazione progressivamente scemata nel

Fattori Soggettivi Mancata compliance tra portatore e lenti a contatto Motivazione progressivamente scemata nel tempo Applicazione scelta senza l'ausilio di un professionista

Chirurgia Risultati sempre più apprezzabili specialmente un caso di ametropie medio - basse Scelta

Chirurgia Risultati sempre più apprezzabili specialmente un caso di ametropie medio - basse Scelta alternativa all'uso di lenti a contatto soprattutto quando queste non vengono più portate confortevolmente

Cattiva pubblicità da parte dei media non specialistici L'appiattimento e quindi l'eccessiva superficialità legata

Cattiva pubblicità da parte dei media non specialistici L'appiattimento e quindi l'eccessiva superficialità legata ormai al mondo della lente a contatto, specialmente "usa e getta", ha dato origine ad una inquisizione mediatica che fin troppo spesso punta il dito contro la lente a contatto anziché sul loro non corretto utilizzo

Fattori applicativi L’ applicazione come espressione commerciale e non professionale ha avuto ed ha

Fattori applicativi L’ applicazione come espressione commerciale e non professionale ha avuto ed ha gravi conseguenze sul rapporto portatore – professionista Non appropriata scelta parametrica Non appropriata scelta dei materiali più idonei in base alle caratteristiche lacrimali e alle esigenze del portatore Non appropriata routine pre e post applicativa

Fattori tossico - allergici Non adeguata scelta del sistema di manutenzione Scarsa comunicazione tra

Fattori tossico - allergici Non adeguata scelta del sistema di manutenzione Scarsa comunicazione tra professionista e portatore Mancata programmazione dei controlli Frettolose istruzioni date al portatore sul corretto uso e manutenzione delle lenti a contatto Mancata anamnesi e quindi mancata conoscenza di eventuali sensibilizzazioni ed elementi specifici

Problematiche legate alle lenti a contatto 1) Fattori Che Cambiano Il Visus 2) Fattori

Problematiche legate alle lenti a contatto 1) Fattori Che Cambiano Il Visus 2) Fattori Che Causano Fastidio 3) Edema Corneale 4) Cheratite Limbare 5) Cheratite Da Microrganismi Infettivi 6) Congiuntivite Papillare Gigante 7) Impronte Epiteliali 8) Microcisti Epiteliali 9) Colorazione Corneale Periferica

10)Neovascolarizzazione 11)Colorazione Punteggiata 12)Abrasione Corneale 13)Sindrome Da Esaurimento Corneale 14)Aderenza Della Lente 15)Infezioni e

10)Neovascolarizzazione 11)Colorazione Punteggiata 12)Abrasione Corneale 13)Sindrome Da Esaurimento Corneale 14)Aderenza Della Lente 15)Infezioni e infiltrati corneali 16)Abrasioni Da Corpo Estraneo 17)Distorsione Corneale 18)Rottura Lente

Fattori che possono causare cambiamento della performance visiva o Errori correttivi che possono scatenare

Fattori che possono causare cambiamento della performance visiva o Errori correttivi che possono scatenare alterazioni accomodative o Depositi o a inadeguata umidificazione delle superfici o Edema epiteliale e stromale, o Movimento eccessivo della lente o Ridotta qualità ottica per usura della lente o Lenti invertite

Fattori Che Causano Fastidio o Occhio secco o Secchezza corneale periferica o Sensazione di

Fattori Che Causano Fastidio o Occhio secco o Secchezza corneale periferica o Sensazione di corpo estraneo o Congiuntivite papillare o edema accentuato o Deterioramento, smussamento o danneggiamento di alcune zone della lente o Reazione tossica a qualche componente delle soluzioni di manutenzione

Edema corneale o Epiteliale o Stromale o Endoteliale

Edema corneale o Epiteliale o Stromale o Endoteliale

Edema corneale epiteliale o Può essere indotto da una secrezione lacrimale riflessa molto abbondante

Edema corneale epiteliale o Può essere indotto da una secrezione lacrimale riflessa molto abbondante nella quale lo strato acquoso del film lacrimale é meno concentrato favorendo l'abbassamento della pressione osmotica delle lacrime a contatto con la cornea, procurando un edema delle cellule epiteliali

Edema corneale epiteliale o Può insorgere anche dall'eccessivo utilizzo di lenti a contatto specialmente

Edema corneale epiteliale o Può insorgere anche dall'eccessivo utilizzo di lenti a contatto specialmente con basso di DK o Si può rilevare in lampada a fessura con illuminazione in diffusione sclerale o retroilluminazione, può accompagnarsi a fotofobia ed a un temporaneo calo visivo con presenza di aloni intorno alle sorgenti luminose

Edema corneale epiteliale TRATTAMENTO Sostituire il materiale delle lenti con uno più permeabile all’ossigeno.

Edema corneale epiteliale TRATTAMENTO Sostituire il materiale delle lenti con uno più permeabile all’ossigeno. Controllare le soluzioni per evidenziare se ci sono componenti tossici.

Edema corneale stromale o È la risposta della cornea quando si trova in un

Edema corneale stromale o È la risposta della cornea quando si trova in un ambiente ipossico o Un edema del 4% è considerato fisiologico mentre quando supera il 15% è considerato patologico

Edema corneale stromale o Molto spesso l' edema da lente a contatto rigida è

Edema corneale stromale o Molto spesso l' edema da lente a contatto rigida è limitato nella porzione corneale centrale e si manifesta come una zona leggermente opaca di forma rotondeggiante o Talvolta può provocare la formazione di strie verticali posizionate nella profondità dello stroma che, se protratte nel tempo, si possono tramutare in pieghe della membrana del descemet

Edema corneale endoteliale o Un ritardato smaltimento di anidride carbonica attraverso la lente a

Edema corneale endoteliale o Un ritardato smaltimento di anidride carbonica attraverso la lente a contatto, può comportare la presenza di piccole zone scure al livello endoteliale; tale aspetto non ha una grande importanza clinica poiché risulta abbastanza frequente in molti portatori anche dopo pochi minuti dall'applicazione della lente a contatto

Cheratite limbare o Si manifesta come un'infiammazione nella periferia corneale solitamente ad ore 3

Cheratite limbare o Si manifesta come un'infiammazione nella periferia corneale solitamente ad ore 3 e 9 che coinvolge sia la cornea che la congiuntiva bulbare o Possono essere presenti sia un'iniezione congiuntivale con edema corneale, sia neovascolarizzazione limbare con infiltrati e lesioni epiteliali elevate anche oltre il limbus

Cheratite limbare È opportuno ridurre immediatamente il tempo di applicazione della lente Possibili cause

Cheratite limbare È opportuno ridurre immediatamente il tempo di applicazione della lente Possibili cause possono essere ricercate in una screpolature della superficie esterna della lente o da un sollevamento periferico ridotto del bordo oppure un diametro totale eccessivo

Cheratite da microorganismi infettivi o È un disturbo metabolico derivato da ipossia e può

Cheratite da microorganismi infettivi o È un disturbo metabolico derivato da ipossia e può causare gravi erosioni epiteliali o I microrganismi più frequentemente riscontrabili e responsabili di questa aggressione sono: lo stafilococco aureus o Lo streptococco o Lo pseudomonas aeruginosa o L'acantameba

Cheratite da microorganismi infettivi C'è presenza di iperemia congiuntivale con dolore, danneggiamenti epiteliale e

Cheratite da microorganismi infettivi C'è presenza di iperemia congiuntivale con dolore, danneggiamenti epiteliale e precipitati in camera anteriore; è consigliabile l'immediato intervento di uno specialista

Congiuntivite papillare indotta da lac (CLIPC) o È quella che in passato veniva definita

Congiuntivite papillare indotta da lac (CLIPC) o È quella che in passato veniva definita "congiuntivite papillare gigante" o Ha un'incidenza del 10 - 15% nelle morbide e dell'1% nelle lenti a contatto fisicamente rigide o Frequentemente legata a un eccessivo e prolungato sfregamento della lente sulla congiuntiva tarsale oppure alla scabrosità della superficie esterna della lente a contatto per la formazione di depositi o La reazione della congiuntiva è appunto la formazione di papille di grandezza progressivamente sempre maggiore

Congiuntivite papillare indotta da lac (CLIPC) o Occorre sospendere la lente a contatto e

Congiuntivite papillare indotta da lac (CLIPC) o Occorre sospendere la lente a contatto e nei casi già pronunciati chiedere il consulto di uno specialista o Nel successivo uso della lente a contatto è auspicabile variare la geometria intervenendo specialmente con la riduzione del diametro totale e facendo particolare attenzione al tipo di materiale utilizzato e al tipo di soluzioni per la manutenzione con l'obiettivo di ridurre al massimo la formazione dei depositi sulla superficie esterna della lente a contatto

Impronte epiteliali (Dimpling) o È un fenomeno noto come l'intrappolamento di bolle d'aria sotto

Impronte epiteliali (Dimpling) o È un fenomeno noto come l'intrappolamento di bolle d'aria sotto la lente che possono causare una lieve riduzione dell'acutezza visiva, indentazione corneale, sia centrale che periferica, ed una vivace colorazione in fluorescina nelle zone di depressione corneale legate a questo fenomeno

Microcisti epiteliali o Sono delle cellule epiteliali di probabile origine degenerativa causate da ipossia

Microcisti epiteliali o Sono delle cellule epiteliali di probabile origine degenerativa causate da ipossia che si presentano come dei piccoli corpuscoli irregolari e traslucidi molto piccoli, di pochi micron, compaiono generalmente nella zona centrale della cornea dopo 2 -3 mesi di applicazione delle lenti a contatto e anche dopo l'interruzione del porto impiegano parecchie settimane per riassorbirsi

Microcisti epiteliali o Assolutamente asintomatiche e distribuite nella maggior parte delle volte nella porzione

Microcisti epiteliali o Assolutamente asintomatiche e distribuite nella maggior parte delle volte nella porzione centrale della cornea o Quando presenti in forma massiva possono interferire con il visus o Occorre aumentare la trasmissibilità di ossigeno del materiale della lente a contatto e ridurne il porto

Colorazione corneale periferica o È legata alla secchezza corneale di alcune zone più esposte,

Colorazione corneale periferica o È legata alla secchezza corneale di alcune zone più esposte, tipicamente a ore 3 e 9 oppure nel caso di una lente a contatto fisicamente rigida a tenuta palpebrale, quindi decentrata verso l'alto, si può presentare a ore 6 o Le forme gravi favoriscono la neovascolarizzazione e la presenza di dellen, fenomeno che si presenta come un'intensa iniezione congiuntivale associata ad un marcato assottigliamento della cornea nella zona limbare

Colorazione corneale periferica o Un ammiccamenti incompleto, un'eccessiva aderenza della lente a contatto alla

Colorazione corneale periferica o Un ammiccamenti incompleto, un'eccessiva aderenza della lente a contatto alla cornea, un bordo non ben definito possono interferire sulla produzione del film lacrimale determinandone una frequente e facile rottura o Quando questa mancata irrorazione del film lacrimale favorisce la perdita di cellule epiteliali, oltre all' anormale colorazione fluoresceinica a ore 3 e 9 si presenta anche una colorazione punteggiata inferiore spesso legata all'inizio dell'intolleranza nell'uso della lente a contatto

Colorazione corneale periferica o Dopo un sufficiente periodo di abbandono della lente a contatto

Colorazione corneale periferica o Dopo un sufficiente periodo di abbandono della lente a contatto si può ricominciare l'utilizzo accompagnato da sostituti lacrimali mirati

Neovascolarizzazione o Formazione di nuovi vasi sanguigni che, prendendo origine dal circolo peri-corneale, si

Neovascolarizzazione o Formazione di nuovi vasi sanguigni che, prendendo origine dal circolo peri-corneale, si irradiano dal limbus verso il centro corneale o Nei quadri meno gravi la neoformazione vasale rimane superficiale, in quelli peggiori la neovascolarizzazione diventa profonda, stromale con opacamento da moderato a grave della struttura corneale

Neovascolarizzazione o in caso di sospensione dell'uso della lente a contatto si può assistere

Neovascolarizzazione o in caso di sospensione dell'uso della lente a contatto si può assistere una regressione della colonna sanguigna ma anche alla persistenza del letto sanguigno, i cosiddetti "vasi fantasma" o Occorre migliorare il movimento e la trasmissibilità della lente, se il processo è in atto da tempo e quindi avanzato è consigliabile la sospensione totale della lente a contatto

Colorazione punteggiata: stippling o Colorazione alla fluoresceina diffusa uniformemente dovuta in genere a problemi

Colorazione punteggiata: stippling o Colorazione alla fluoresceina diffusa uniformemente dovuta in genere a problemi di conflitto chimico con soluzioni di manutenzione della lente a contatto

Abrasioni epiteliali o Quando la relazione tra la superficie interna della lente a contatto

Abrasioni epiteliali o Quando la relazione tra la superficie interna della lente a contatto o nel suo bordo e la cornea non sono ottimali si possono verificare abrasioni meccaniche superficiali dell'epitelio o A seconda dell'ubicazione della colorazione alla fluoresceina si può capire se il problema è legato al bordo della lente o alla inadeguatezza della sua curva base, troppo ridotta o troppo ampia rispetto alla cornea sottostante

Sindrome da esaurimento corneale o Presenza di edema stromale spesso accompagnato da polimegatismo e

Sindrome da esaurimento corneale o Presenza di edema stromale spesso accompagnato da polimegatismo e polimorfismo delle cellule endoteliali o insolita intolleranza alle lenti a contatto e fluttuazioni dell'acutezza visiva accompagnano questa sindrome anche nelle fasi prodromiche

Aderenza della lente o Una lente a contatto poco mobile, eccessivamente aderente, può letteralmente

Aderenza della lente o Una lente a contatto poco mobile, eccessivamente aderente, può letteralmente incollarsi all'epitelio conseguenze anche gravi; edema, ulcera, vaste aree di disepitelizzazione che forniscono facile accesso a micro organismi infettivi, fanno dell'aderenza corneale una delle complicanze più temibili legate all'uso delle lenti a contatto

Aderenza della lente In fluoresceina colorazioni arcuate e colorazioni a spot delle zone disipitelizzate,

Aderenza della lente In fluoresceina colorazioni arcuate e colorazioni a spot delle zone disipitelizzate, sono un chiaro sintomo obiettivo di tale problematica

Aderenza della lente La sospensione per un congruo periodo delle lenti a contatto e

Aderenza della lente La sospensione per un congruo periodo delle lenti a contatto e la loro successiva modifica del materiale e della geometria, possono riportare alla normalità il quadro applicativo

Infezioni o Tutti i quadri applicativi nei quali la relazione tra la lente a

Infezioni o Tutti i quadri applicativi nei quali la relazione tra la lente a contatto e la cornea produce aree di sofferenza epiteliale, sono condizioni potenzialmente pericolose in quanto la mancata integrità della barriera epiteliale fornisce facile accesso a tutti quegli agenti patogeni che, in situazione di normalità, sarebbero bloccati dalla difesa epiteliale e dalle proprietà disinfettanti della lacrima

Infezioni o Gli infiltrati infetti possono essere il risultato di un'invasione batterica con una

Infezioni o Gli infiltrati infetti possono essere il risultato di un'invasione batterica con una reazione che può coinvolgere anche la camera anteriore; appaiono come macchie grigio chiaro a livello epiteliale in prossimità del limbus o Si distinguono in "focali" se hanno i margini ben definiti o, altrimenti, sono denominati "diffusi" o La presenza di infiltrati può essere scatenata da ipossia, da un trauma localizzato o da un'infezione corneo congiuntivale

Abrasioni da corpo estraneo o Tutte le particelle solide che rimangono intrappolate tra cornea

Abrasioni da corpo estraneo o Tutte le particelle solide che rimangono intrappolate tra cornea lente producono tracce epiteliali molto bene evidenziabili con la fluorescina che ci evidenzia le tracce di movimento lasciate dal corpo estraneo al di sotto della lente

Distorsione corneale (warpage) o Rimodellamento anomalo di alcune parti della cornea indotto dall'eccessiva pressione,

Distorsione corneale (warpage) o Rimodellamento anomalo di alcune parti della cornea indotto dall'eccessiva pressione, in quella zona, della lente a contatto

Distorsione corneale (warpage) o Un rimodellamento, né patologico né indesiderato, è alla base della

Distorsione corneale (warpage) o Un rimodellamento, né patologico né indesiderato, è alla base della tecnica ortocheratologica o È bene monitorare il warpage sempre con attenzione utilizzando la topografia corneale

Distorsione corneale (warpage) Warpage da lenta a contatto morbida a ricambio settimanale

Distorsione corneale (warpage) Warpage da lenta a contatto morbida a ricambio settimanale

Distorsione corneale (warpage) Mappa corneale dopo 15 giorni senza le lenti e trattamento con

Distorsione corneale (warpage) Mappa corneale dopo 15 giorni senza le lenti e trattamento con sostituti lacrimali

Rottura o deformazione della lente a contatto o Qualsiasi rottura o deformazione della lente

Rottura o deformazione della lente a contatto o Qualsiasi rottura o deformazione della lente a contatto modifiche rapporto tra la cornea e una lente stessa può dar luogo a una o più delle problematiche precedentemente descritte