Leconomia nel Cinquecento Sul libro di testo Cap
L’economia nel Cinquecento
Sul libro di testo: Cap. 14 par. 4: I sistemi finanziari e la rivoluzione dei prezzi.
La rivoluzione dei prezzi e le sue conseguenze E’ il fenomeno del continuo aumento dei prezzi a partire dalla metà del Cinquecento fino a gli inizi del Seicento: Causa principale dell’inflazione (diminuita capacità di acquisto della moneta) fu l’aumento della massa monetaria circolante, dovuta a sua volta all’afflusso di oro e argento dalle Americhe:
…circolando più argento (circa il 50%), il suo valore di scambio iniziò a diminuire; quindi, le monete coniate in argento valevano di meno… dunque, si poteva ottenere, in cambio di una stessa quantità d’argento, meno merce: i prezzi, cioè, aumentano. Oltre a questo fattore, contribuì all’aumento dei prezzi anche l’aumentata domanda dovuta all’incremento demografico:
mentre dopo la Peste nera, per più di un secolo, la popolazione era diminuita e il prezzo dei cereali si era abbassato seguendo la domanda decrescente, dal tardo Quattrocento il prezzo dei cereali tornò a salire. Infine, il processo generale dell’inflazione fu causato anche dall’abitudine dei sovrani di aumentare artificialmente il valore nominale delle monete per aumentare il potere di spesa.
Quali le conseguenze sul piano sociale? - sono premiati i debitori e puniti i creditori; - i risparmi perdono valore nel tempo; - i salariati non riescono a tenere il passo con l’aumento dei prezzi; - i proprietari terrieri non riescono a adeguare i contratti all’inflazione; - la nobiltà feudale aumenta il carico di lavoro dei contadini costringendoli a pesanti corvées: numerose le rivolte che si scatenano in Europa, fino alla guerra dei contadini in Germania.
- Slides: 6