LE STOMIE Dott ssa Piera Zoffoli DEFINIZIONE Il

LE STOMIE Dott. ssa Piera Zoffoli

DEFINIZIONE Il termine “stomia” indica l’abboccamento chirurgico di un tratto dell’intestino o delle vie urinarie alla cute consentendo la fuoriuscita all’esterno di materiale organico (feci ed urine). Il termine deriva dal greco “apertura” o “bocca”.

DEFINIZIONE All’apparenza è simile alla mucosa interna della bocca, umida, lucida e di colore rosso intenso. ¢ Lo “stoma” deve essere considerato un vero e proprio “organo” sprovvisto però di terminazioni nervose e muscolari. ¢ Per questo non può essere controllato volontariamente. ¢

INDICAZIONI ¢ - Le condizioni cliniche rendono necessario il confezionamento chirurgico di una stomia sono molte ed eterogenee, le principali cause sono le seguenti: Rettocolite ulcerosa Morbo di Crohn Traumi addominali Tumori

CLASSIFICAZIONE ¢ 1) 2) 3) 4) Le stomie possono essere divise in base a questi criteri: Tipo Durata Scopo Organo coinvolto

TIPO ¢ ¢ TERMINALE (il viscere viene direttamente abboccato all’esterno interrompendo qualsiasi continuità con la porzione del viscere a valle, foto 1) LATERALE o A CANNA DI FUCILE (sia il moncone afferente che l’efferente vengono abboccati alla cute, foto 2) Foto 1 Foto 2

DURATA TEMPORANEA (quando la stomia è solo di “protezione” ed il transito verrà ripristinato una volta risoltasi la causa che l’ha imposta) ¢ DEFINITIVA (quando il tratto a valle non è più riutilizzabile) ¢

SCOPO ¢ ¢ ¢ PALLIATIVO (es. nei tumori inoperabili dell’intestino) DI NECESSITA’ (in alcuni tipi di intervento dove bisogna asportare la parte finale dell’intestino, es. tumori del retto, vedi foto) DI PROTEZIONE (tiene “a riposo” il tratto dell’intestino a valle della stomia favorendo così i processi di guarigione e di cicatrizzazione, (es. resezione anteriore del retto, vedi foto)

ORGANO COINVOLTO ILEO (ileostomia) ¢ COLON (colonstomia) ¢ VIE URINARIE (urostomia) ¢

ILEO E COLONSTOMIA

ILEOSTOMIA L’Ileostomia è un’apertura creata chirurgicamente attraverso la quale il tratto finale dell’intestino tenue viene fatto fuoriuscire sulla superficie dell’addome. ¢ Questa apertura, come per la colonstomia, consente una nuova via di uscita delle feci lasciando a riposo la parte dell’intestino danneggiato o non in grado di funzionare. ¢

UROSTOMIA

UROSTOMIA ¢ L’urostomia consiste nell’abboccamento dell’uretere alla parete addominale convogliando l’urina emessa dai reni all’interno di una sacca di raccolta esterna.

I PRESIDI I presidi per stomia sono molto comodi, sicuri e funzionali. ¢ La sacca di raccolta è formata da foglietti in PVC o polietilene sovrapposti in maniera stratificata con bordi termosaldati, con o senza rivestimento in tessuto-non-tessuto. ¢

SISTEMA PER STOMIA ¢ - - Qualsiasi sistema per stomia si divide in due grosse categorie: “ad un pezzo” (quando la barriera adesiva è parte integrante del dispositivo di raccolta, aperto o chiuso, e il tutto si applica alla cute); “ a due pezzi” (quando la placca protettiva si collega a un sacchetto di raccolta, aperto o chiuso)

PRESIDI A UN PEZZO

PRESIDI A DUE PEZZI

ASPETTO PSICOLOGICO Il momento più difficile per molti pazienti sottoposti ad intervento chirurgico di stomia è quello del ritorno a casa. ¢ Fuori dalla struttura ospedaliera tutto appare difficile e complicato. Ci si sente inoltre debilitati sia fisiologicamente che psicologicamente. ¢

ASPETTO PSICOLOGICO ¢ Sarebbe fondamentale in questo momento essere indirizzati ad un Centro specializzato nella riabilitazione enterostomale, possibilmente coinvolgendo i propri familiari (marito, moglie, figli o genitori).

NORME IGIENICHE Come si è detto lo “stoma” è un organo e quindi fa parte del corpo. ¢ Lo stoma non soffre né il getto dell’acqua né l’immissione nella vasca da bagno. ¢ Le accortezze da usare sono: il tipo di sapone (preferibilmente bagnoschiuma neutri); ottimo il sapone di marsiglia. ¢

NORME IGIENICHE ¢ Per fare in modo che la cute rimanga integra, per mantenere l’adesione in situ del materiale protesico e per prevenire l’infiltrazione degli effluenti al di sotto della placca, è necessario eseguire un’accurata igiene della zona peristomale.

GESTIONE DELLA STOMIA ¢ E’ importante perciò abituarsi al funzionamento di questo “nuovo organo” che bisogna imparare a conoscere e a trattare con sicurezza e senza imbarazzo.

GESTIONE DELLA SACCA DA STOMIA Informare il paziente sulla procedura ¢ Lavaggio sociale delle mani ¢ Posizionare il paziente semiseduto e scoprire l’addome ¢ Indossare i guanti; rimuovere il presidio in sede posizionando una mano sull’addome a monte della stomia e con l’altra rimuovere delicatamente la placca ¢

GESTIONE DELLA SACCA DA STOMIA ¢ ¢ Rimosso il sacchetto, richiuderlo e gettarlo nell’apposito contenitore per rifiuti (non nel WC) Con una spugnetta imbevuta di acqua tiepida e sapone detergere accuratamente la cute e risciacquare, non frizionare troppo E’ sconsigliato l’uso di disinfettanti in genere Asciugare tamponando con delicatezza la cute con un panno morbido

SOSTITUTIVO DI RACCOLTA ¢ - Prima di sostituire la placca e il sacchetto è necessario avere a portata di mano il necessario per effettuare il cambio: Contenitore di acqua tiepida Sapone neutro Spugna o fazzoletti di carta Una busta di carta o plastica per l’eliminazione del prodotto usato Un paio di forbici a punta ricurva La guida per la misurazione dello stoma Un nuovo dispositivo di raccolta

COME MISURARE LO STOMA

GESTIONE DELLA SACCA DA STOMIA Misurare il diametro dello stoma e tagliare la placca a misura con le forbici ¢ Rimuovere la pellicola dell’adesivo e applicare il sacchetto sulla cute dal basso verso l’alto ¢ Smaltire i rifiuti, rimuovere i guanti, lavaggio sociale delle mani ¢

LA DIETA La scelta di una corretta alimentazione rappresenta uno dei principi fondamentali per la salute del paziente stomizzato. ¢ Un consumo eccessivo di grassi, zuccheri e alcool, ecc. provoca danni all’organismo. ¢